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00:00:30Ci troviamo al Maniva ed è qui che arriverà il giro Next Gen, il giro di nuova generazione, ragazzi giovani che si affronteranno su questa salita finale, la terza tappa del giro, appunto, giro Next Gen e siamo con Imerio Lucchini, Imerio Lucchini stai ospitando la carovana di un giro di giovani proiettati al professionismo poi.
00:01:00Noi giovani sono sempre piaciuti perché è il trapolino di lancio per i professionisti e chi non riuscirà sarà stata una scuola di vita per riuscire ai mezzi nell'attività, nel lavoro e nella vita quotidiana.
00:01:14Il Maniva è in piena evoluzione, ormai è diventata la montagna di tutti e di tanti e di tutti i giovani e non più giovani ma qui arrivano anche le carovane di coloro che sono appassionati di sport, dall'atletica, da chi vuol venire in montagna, chi vuol venire in bicicletta, chi vuol sfidare le salite ed è qui che troveranno il loro abito.
00:02:07Sono tutti qui a lavorare dopo il lavoro che fanno giù nell'immobiliare, nelle costruzioni e nelle rinnovabili.
00:02:15E poi dobbiamo dire che arriva il giro dei giovani organizzato da una struttura importante che organizza il giro dei professionisti. C'è proiezione anche a quello?
00:02:28Ma con RCS è un po' che parliamo e vogliamo fare una tappa di arrivo dei professionisti qui nel Giro d'Italia, qui in Maniva.
00:02:39Ovvio che io continuo a dire che voglio fare quattro passaggi prima, magari salendo dalla Val Trompia, dalla Valsabia e dalla Val Camonica e poi il quinto anno che arrivano far l'arrivo per far conoscere la montagna e per pubblicizzare un po' tutto l'ambiente
00:02:54e per fare dei percorsi diversi del solito ma in cui sarebbero veramente salite dure che nemmeno il Tour de France.
00:03:04Complimenti, belle parole queste. Ma dovremmo dire che questa struttura, i meglio Lucchini con i suoi figli, hanno creato veramente una passione ciclistica sportiva.
00:03:13La Delio Gallina Lucchini Energy, poi ancora la Ronco Maurici Lucchini Energy e ancora la Franco Ballerini Lucchini Energy.
00:03:22E qui dobbiamo dire che questi ragazzi ti stanno dando soddisfazione. Sfortunata innanzitutto la Delio Gallina di questi ragazzi continentale che non riescono a trovare la forma e la fortuna.
00:03:34Ma noi come sponsor Lucchini Energy abbiamo le tre categorie più giovani, i junior e i dilettanti.
00:03:42I migliori sono ovviamente le categorie minori perché la Ronco in cui noi siamo sponsor ottiene sempre dei buoni risultati.
00:03:52Iden la Ballerini con il direttore sportivo Luca Scinto che lo conosciamo, a noi ha sempre dato tante soddisfazioni, abbiamo sempre vinto tanto, cosa che sta succedendo anche quest'anno e anche l'anno scorso.
00:04:03Con la Delio Gallina purtroppo con i dilettanti non riusciamo a azzeccare un gruppo di giovani o per sfortuna o per incidenti o perché smettono di correre.
00:04:13Non riusciamo a avere dei ragazzi emergenti in cui danno soddisfazioni. Però d'altronde lo sport è anche questo.
00:04:20Hai riempito la locanda a Bonardi con tutti i tuoi amici, con i tifosi, saliti in bicicletta. Praticamente queste sono soddisfazioni della vita.
00:04:30Eh sì, sono contento perché tutti i miei amici da Francesco Musera a tutti gli es-professionisti che sono nel Bresciano, c'è qui anche Davide Boifavo.
00:04:39Oggi l'unica cosa ammarica è che ci manca Michele Dancelli perché la salute è un po' così carente in questo periodo. Speriamo che si rimetta presto e che venga anche lui con noi a divertirsi.
00:04:50E a lui gli mandiamo un bacio a Michele Dancelli, amicissimo di Imerio. Ti ringraziamo per quello che stai facendo per il ciclismo. Imerio, grazie infinita a nome del ciclismo mondiale.
00:04:59Grazie a voi.
00:05:00Francesco Musera è qua con noi, con noi a parlare della tappa del giro che arriva al Maniva. Il Maniva è un bel lancio per...
00:05:12È una bella salita, ormai qui siamo arrivati prima con la Brixia Tour, poi col giro dei dilettanti, poi col giro delle donne e adesso di nuovo col giro di dilettanti Under 23. È una bella salita questa. Credo che farà la classifica questa tappa qui.
00:05:31Ha sempre fatto la selezione alla corsa e ha sempre lanciato uomini che ora sono fra i professionisti a vincere alla grande.
00:05:38Ebbè, chi vince qua vuol dire che va forte in salita perché sono una quindicina di chilometri impegnativi e non diremmo che poi nelle tappe, nelle gare in linea dei dilettanti non fanno mai salite così lunghe.
00:05:58E allora una salita così lascia il segno.
00:06:01Lascia il segno, la terza tappa del giro Next Gen, ma qui lanceranno sicuramente per la classifica, poi ci sarà un'altra tappa in tappone verso il finire del giro, ma dobbiamo dire che qui sei venuto in casa di amici.
00:06:16Ebbè, Imerio, Lucchini, che siamo amici da tanto tempo perché Ignazio correva nella sua squadra e quando mi ha detto che aveva preso questa stazione, gli ho detto guarda che queste stazioni piccole fanno fatica a sopravvivere.
00:06:37E lui ogni tanto mi dice ma forse era meglio che ti ascoltavo, ma però è riuscito comunque a lanciare bene.
00:06:46Il problema è che negli ultimi anni il tempo non aiuta perché viene poca neve.
00:06:53No, le piste sono belle, ogni inverno vengo a sciare.
00:06:56E poi le piste tutti gli anni vengono allungate, ma se non arrivano qua lo sci, la neve eccetera, qui arrivano ciclisti, arriva gente ad allenarsi in montagna, appassionati, famiglie intere, perciò il comprensorio è buono.
00:07:10Vabbè, una volta io gli avevo detto, siccome qua sopra c'è anche il Croce Domini, che c'è tutta questa strada, si potrebbe cercare di fare un circuito e fare un impianto per gli allenamenti in quota perché siamo a più di 2000 metri al passo Croce Domini e sarebbe anche vicino alle città insomma per venire su.
00:07:35Ma anche questa idea, Imerio, riuscire a realizzarla.
00:07:38No, ma ne avevamo già parlato, adesso vediamo se col tempo si riuscirà a fare qualcosa.
00:07:44Però è una fortuna di avere i figli che lo secondano, queste sono cose importanti.
00:07:48No, ma un centro di allenamento in quota, che ormai gli atleti tutti cercano questo, è anche abbastanza vicino e non c'è anche traffico qui perché poi se vai in un posto dove le macchine ti mettono sotto e neanche qui c'è poche macchine.
00:08:06Massimo Lucchini è colui che si è dato da fare veramente tanto perché la tappa del giro NetGen arrivasse al Maniva.
00:08:17Ci è riuscito perché oggi c'è veramente gente di tutti i colori, gente appassionata di tutti gli sport, amici vicini, cosa vuoi di più?
00:08:25Sì, io sono il delegato della famiglia a seguire questi eventi che praticamente uniscono quello che fa parte del nostro gruppo di Maniva Schi, gruppo Lucchini, con appunto le grandi manifestazioni come oggi il giro di Next Generation.
00:08:39E perciò dobbiamo dire che a darsi da fare e raggiungere il successo e vedere arrivare qua il futuro del ciclismo più di così non si può avere.
00:08:48Più di così non si può avere ma la cosa bella di oggi è che vedo tanti amici, tanti appassionati che vengono sempre a seguirci durante gli eventi che facciamo nelle nostre montagne.
00:08:58Una manifestazione che è eseguita in diretta, perciò in tutto il mondo si vedrà in Maniva questo comprensorio che cresce sempre più, che diventa sempre più giovane e più splendente.
00:09:11Sì, il merito è anche dei miei fratelli che si impegnano sempre, siamo una famiglia unita che cerchiamo di dare sempre al massimo anno dopo anno.
00:09:18Ormai siamo rodati per questo tipo di manifestazioni e quindi oggi sarà una giornata super che poi daremo dello spettacolo anche a tutti quelli che ci seguiranno.
00:09:29E poi tu che sei l'inventore dello schermo gigante hai dato l'opportunità alle migliaia di persone che sono qua al Maniva di guardare in diretta su questo schermo, perciò emozioni e sopra emozioni.
00:09:39All'inventore sei tu, io te lo chiedo e dico portalo perché tutti almeno durante l'attesa dell'arrivo seguono la corsa e quando arrivano qua sono coinvolti nel finale.
00:09:52Massimo Ottelli è il presidente della comunità montana Valtrompia, oggi la Valtrompia viene in vasa dal giro.
00:09:59È un appuntamento molto importante, siamo abituati con la famiglia Lucchini ad avere eventi straordinari, avere qui il Giro d'Italia è veramente un'occasione speciale.
00:10:11Noi abbiamo fatto di tutto come istituzioni per essere vicini all'organizzazione e speriamo di aver esaudito quelle che erano le richieste minime per poter svolgere una gara in sicurezza.
00:10:22Voi poi avete la fortuna di avere la famiglia di Imerio Lucchini che quando viene chiamata risponde sempre con entusiasmo.
00:10:30Direi di sì, il Maniva è rinato grazie alla famiglia Lucchini e ad altre famiglie che qui attorno trovano la possibilità di fare attività commerciali e non solo
00:10:43perché il recupero paesistico di questo territorio è grazie a chi vive il Maniva e quindi dobbiamo dire grazie alla famiglia Lucchini e alle altre famiglie che oggettivamente stanno tenendo alto il livello di questo territorio.
00:10:59Qua arriveranno i ragazzi giovani, perché si chiama Giro Next Gen, ciclismo nuova generazione.
00:11:05Questi ragazzi poi saranno proiettati al professionismo e il Maniva sarà sicuramente una bella bocconcina.
00:11:11Sono il nostro futuro, quindi questi giovani seguendo il Giro d'Italia oggettivamente stanno vedendo risultati straordinari
00:11:21e la tappa del Maniva dimostrerà le forze e soprattutto la volontà di questi giovani.
00:11:28Speriamo che siano il futuro del ciclismo italiano e del ciclismo internazionale.
00:11:33Eccolo infatti il bivio di San Colombano che porta i corridori sul tratto dove inizia la sedita vera di passo del Maniva.
00:11:40Vidar finalmente, in un modo o nell'altro, spendendo anche le ultime energie di Camille Eman, l'ultimo compagno di squadra, è rimasto di fianco a lui.
00:11:49È riuscito a riportarsi.
00:11:50E allora abbiamo già una situazione più delineata, perché Vidar è sulla ruota di Nordhagen ed è seguito dal trenino della Red Bull Borensgrove Rookies.
00:11:57Sparfel mi sembra che stia cercando di risalire posizioni per riportarsi di nuovo su Vidar, ma forse ha perso l'attimo proprio su quel bivio.
00:12:04E qui iniziano i tornanti di cui parlavamo in precedenza della salita di passo del Maniva.
00:12:10Si affianca Vidar per dare un messaggio a Jürgen Nordhagen.
00:12:15Sparfel sempre sulla ruota del trenino della Red Bull Borensgrove Rookies.
00:12:19Phillips è un qualche metro, lo ha perso nel gioco del posizionamento, lo ha perso anche Lorenzo Finn, ma lo vedete adesso rientrare sulla ruota dei compagni di squadra.
00:12:29Ancora quattro uomini a disposizione, la Red Bull Borensgrove Rookies si è staccato solo, l'abbiamo visto in precedenza, Sebastian Puz, ma adesso Adrian Buasci e Callum Torley sono con i due capitani, Luke Tackwell e Lorenzo Finn.
00:12:49Callum Torley che virtualmente è la maglia rosa al momento.
00:12:55Al momento sì, non sarà facile scontato riuscire a mantenerla, sono 27 i corridori di quel primo gruppetto, se ne stanno già riagganciando una dozzina forse.
00:13:06Però, quando mancano una decina di chilometri qualcosa meno.
00:13:12Mentre lo avevamo visto un po' troppo indietro, lo avevamo visto forse non con la condizione di giorni migliori.
00:13:17Maxine Decomble perde contatto, nel momento in cui lo perde anche Hugo Fabrice della UAE, ma lui forse era più lecito aspettarselo.
00:13:28E davanti anche Victor Sönens sta perdendo contatto, poteva essere corridore interessante per la classifica generale, probabilmente non lo sarà.
00:13:36Daniel Lima, e come dicevamo, uno, uno, uno, perdono contatto dalla coda del gruppo, uno alla volta.
00:13:48Mi sembra abbia una bella faccia Lorenzo Finn.
00:13:50Sì, sì, sta andando su molto bene.
00:13:56Ha recuperato qualche posizione, eccolo là, Pao Martì sul lato sinistro dello schermo, che cerca di risalire posizione a questo punto da solo, credo.
00:14:04No, c'è un compagno di squadra accanto a lui.
00:14:06La Visma Alisabike, in terza in questo momento, di nuovo a dettare l'andatura sui tornanti, i passi del maniva.
00:14:17E per ora, nessun'altra squadra, anche se l'ho pensato, di fare qualcosa di differente, nonostante, per esempio, la Red Bull Borens con i rookies, ne avrebbe avuto gli effettivi.
00:14:34Sì, esatto, secondo me, al momento nessuno osa andare più forte della Visma Alisabike, anche perché comunque mancano nuovi chilometri al traguardo,
00:14:44che sembrano pochi, ma è una salita così e comunque sono partiti anche con un leggero falso piano in precedenza, si fa sentire sulle gambe.
00:14:57Prosegue allora l'azione della Visma Alisabike verso il traguardo di passo del maniva, che è posizionato proprio di fianco all'hotello Candabonardi e allo chalet maniva.
00:15:08Le due costruzioni volute dalla famiglia Lucchini, che grande appassionata di ciclismo ha, insomma, portato tante volte la corsa da queste parti.
00:15:21Ricordavamo l'ultimo arrivo nel 2022, il giro donne con la vittoria di Juliette Laboue, mentre dietro perdono contatto alcuni corridori.
00:15:29Mi sembra che là davanti anche Ben Sparfel stia facendo parecchia fatica, se non l'ho visto male.
00:15:35Eh, non l'ho ancora visto nell'inquadratura dello schermo, mi sembra quello che spunta dal basso, mi sembra.
00:15:44È un little track, quello secondo me Sparfel stava perdendo contatto.
00:15:47Attenzione perché il corridore francese, che tanto si era ben comportato nella primissima fase di questo giro Next Gen, oggi invece non sembra avere la condizione giusta.
00:16:02Ed eccolo qua, infatti, Ben Sparfel, che ha ufficialmente perso contatto dal gruppo dei favoriti e lo ha fatto decisamente prima di quanto fosse lecito aspettarsi,
00:16:15tant'è che adesso Leuc Bosse Mar, che aveva perso contatto sulla prima salita di giornata, sta cercando di pilotarlo più avanti.
00:16:23Sparfel, che soltanto un paio di chilometri fa era in terza e quarta posizione del gruppo, segno che pensava di avere sicuramente maggiori possibilità.
00:16:32Sì, lo vedremo ben presto, anche se perdere contatto a nove chilometri dall'arrivo su una salita così si rischia di pagare parecchio.
00:17:01E torniamo allora al discorso del, vale la pena arrivare eventualmente, ipotizziamo due minuti oggi, o forse è meglio a quel punto arrivare a 6-7 e puntare alla fuga nei prossimi giorni?
00:17:15Ma...
00:17:17Non credo che Sparfel punti la fuga, cioè dalla carta principalmente sembrava puntare alla classifica generale, però bisogna vedere anche...
00:17:29Comunque oggi è un grande test per capire un po' le gambe come sono.
00:17:33Finora non avevano affrontato salite lunghe, questa è una di quelle.
00:17:38È un primo test, insomma, per vedere chi sarà protagonista della lotta alla classifica generale.
00:17:46E altri corridori stanno faticando adesso in questo momento in coda al gruppo con Gonzalo Tavares della Huggins-Bermann-Gaiko che sta perdendo contatto con loro anche Simone Zanini e Kasper Burremans, il finlandese della Parain Victorious Development Team.
00:18:05Ormai anche Philipsen probabilmente rimarrà tra non molto senza compagni di squadra perché vedevo O'Brien là dietro agganciato alle ultime posizioni del gruppo ma in procinto di perdere contatto.
00:18:22Infatti Philipsen non ha compagni di squadra accanto a sé nelle prime posizioni del gruppo dove Team Rex sta tirando da solo da ormai 3 km su questa salita.
00:18:31Sì, penso che a breve non ce la farà più e dovrà essere costretto a spostarsi.
00:18:39E attenzione perché Nordhagen è pronto sui pedali, Vidar sulla sua ruota, anche Phil mi sembra ben posizionato, adesso inizia a fare qualche smurf in più ma d'altronde non potrebbe essere altrimenti.
00:18:49Lo vedete dalla grafica, i corridori si stanno avvicinando al tratto più duro della salita del passo del maniva, sono 22 i corridori che fanno parte del gruppo di testa in questo momento.
00:18:59C'è un BS Carrera che sta cercando di riagganciarsi ma non sarà affatto semplice.
00:19:07Fino ad essere sulla ruota di Vidar con Philipsen che gli ha concesso questa ambita posizione che prima era di Sparfel ma il francese è stato il primo degli uomini più attesi ad alzare bandiera bianca sulla salita di passo del maniva.
00:19:23La dietro, Pao Marti ed ecco Nordhagen, ecco il primo attacco di questo giro next gen, Jürgen Nordhagen parte, Vidar subito sulla sua ruota, fine Philipsen, immediatamente rientrano.
00:19:37Guardi non è troppo indietro, non è un'azione decisa testa bassa, è un primo test per vedere chi ne ha per rimanere e Jarno Vidar ne ha.
00:19:44Avete visto là dietro anche Perikas che con un leggero allungo si è riportato in quinta posizione del gruppo intuendo che da un momento all'altro potrebbero esserci nuove azioni.
00:19:57Adesso si alza sui pedali nuovamente Jürgen Nordhagen che prova a togliersi dalla ruota quantomeno, quanti più corridori possibili.
00:20:06Mancano ancora 7 km alla vetta, forse è un po' presto per fare un attacco secco e infatti non mi sembra che il norvegete lo stia facendo.
00:20:13Ma l'immagine dall'elicottero ci mostra che alla fine questo allungo sta facendo male perché sono rimasti in 7 e sto contando anche il corridore che sta rientrando.
00:20:23in questo momento che potrebbe essere Gualdi a far parte del gruppo di testa.
00:20:29Bardiani anche che si mette in coda.
00:20:33Esattamente, un corridore della VF Gruppe è Omrzel adesso che si sta riagganciando, non è lontano Novak, non è lontano anche Takwell che sta ora cercando di ritornare là davanti.
00:20:45Anche Vidar per qualche attimo si è messo in testa al gruppo dei favoriti della corsa.
00:20:54Ma il grosso del lavoro è sempre sulle spalle di Jorgen Nordhagen, che forse è un po' favorito, si sente davvero allora.
00:21:05Un altro Pinocchio.
00:21:06Esatto, esattamente.
00:21:09Però devo dire che adesso Jarno Vidar si mette davanti da lui a dettare l'andatura e a rilanciare l'azione alzandosi sui pedali.
00:21:17E abbiamo visto anche l'anno scorso che una volta che si mette davanti e fa la sua andatura, fa male.
00:21:22Non è mai facile rimanere con lui quando si alza sui pedali, quando cerca di rilanciare l'andatura.
00:21:29Jarno Vidar, Nordhagen sulla ruota, che adesso gli dà un cambio.
00:21:33Sembra quasi un gruppetto a due, ha perso contatto Pao Martì intanto, sì.
00:21:38Ha perso anche un discreto margine in questo momento.
00:21:42Pao Martì, fine sulla ruota di Vidar, con lui Philipsen.
00:21:46C'è sicuramente anche Pericas in questo gruppo, con Gualdi.
00:21:49Con Novak là dietro, Tackwell, Omrezzel e un corridore della VF Group.
00:21:59Di nuovo sui pedali Jorgen Nordhagen che prova a rilanciare l'azione, ma Vidar è incollato alla sua ruota.
00:22:06Là dietro anche Phil, finora mi sembra non abbia avuto particolari difficoltà nel rimanere in questo gruppetto.
00:22:14Di nuovo Vidar.
00:22:15Qua ci troviamo in una pendenza al 7% e vediamo con quale facilità la stanno facendo.
00:22:23Sì, stanno davvero cercando di mantenere un'andatura particolarmente elevata in questa fase della corsa.
00:22:30Mentre Gualdi là dietro mi sembra adesso sì andare un po' in difficoltà.
00:22:34E forse potrebbe essere il prossimo a lasciare il passo.
00:22:40Vedete qua dietro Novak con Tackwell nell'ultima posizione del gruppetto.
00:22:48Altro tornante adesso affrontato dalla corsa.
00:22:52Con l'azione rilanciata di nuovo da Jorgen Nordhagen.
00:22:56Con lui Jorgen Nordhagen anche Philipsen sta cercando di tenere il più possibile lui che in classifica generale tra questi è quello con il miglior piazzamento tra questi davanti nelle primissime posizioni.
00:23:11Nordhagen di nuovo.
00:23:13Finora né Finn né Philipsen hanno dato un cambio nelle primissime posizioni.
00:23:17Mentre è risalito molto bene del proprio passo Jakob Omerzel che all'inizio in realtà aveva perso contatto da questo gruppetto.
00:23:24Adesso ha sopravanzato anche Perikas nel trenino che sta cercando di rimanere agganciato con tutte le proprie energie al ritmo indiavolato.
00:23:34Imposto a turno da Nordhagen e da Vidar.
00:23:41Leggero rallentamento adesso.
00:23:42Ringrazia Juk Tako e ringrazia Pavel Novak che riescono a riagganciarsi là dietro.
00:23:50A me sembra Matteo Scalpi il corridore della Vieto Group.
00:23:54Che però devo dire finora è rimasto sempre relativamente coperto.
00:24:00E forse è un bene per il ritmo che stanno imponendo là davanti.
00:24:06Vidar, Nordhagen li aspettavamo come i due grandi protagonisti ed eccoli qua.
00:24:10Ma anche Lorenzo Finn non manca.
00:24:13No è Turconi, è Turconi ci viene in supporto la grafica.
00:24:17Filippo Turconi che già ieri era riuscito a piazzarsi molto bene sull'arrivo di Cantu in top 10.
00:24:24Adesso sta cercando di reggere nel tratto più impegnativo della salita.
00:24:30dove stanno allungando la ripetizione Vidar e Nordhagen.
00:24:35Ecco che arriva un altro cambio.
00:24:37Si sono mantenuti passivi sia Finn sia Philipsen.
00:24:42E adesso Nordhagen prova a partire.
00:24:43Adesso prova a partire Nordhagen e Vidar guarda gli altri.
00:24:46Attenzione perché questo potrebbe essere il momento decisivo.
00:24:49Jürgen Nordhagen attacca.
00:24:51Nessuno risponde.
00:24:53Finn chiama Takwell che era in coda al gruppo e gli chiede di mettersi davanti e tirare.
00:24:58Mi sembra che fosse questa l'immagine ma Jürgen Nordhagen intanto ha fatto il vuoto alle sue spalle
00:25:03e adesso bisogna trovare un modo per andarla a prendere.
00:25:07Attenzione perché Vidar sembra quasi che qualche metro l'avesse concesso alla coppia della Red Bull Barrel School Rookies
00:25:13e sta cercando immediatamente di rientrare.
00:25:15Attenzione perché se si lascia andare uno come Nordhagen a 5 km dalla fine questo va.
00:25:22E adesso non c'è più un discorso tattico da fare.
00:25:255 km, 300 metri all'arrivo.
00:25:29Jürgen Nordhagen in vista dell'arco degli ultimi 5 km rilancia la propria azione sui pedali.
00:25:35Nessuno è rimasto con lui.
00:25:36Ha allungato.
00:25:37Vidar questa volta ha chiesto agli altri di collaborare.
00:25:40Non ha trovato collaborazione immediata.
00:25:42Forse non ha trovato neanche le gambe giuste per rimanere con lui dopo aver risposto a qualche accelerazione.
00:25:49E ora Nordhagen va su del suo passo e sta cercando di costruire quella maglia rosa per la quale non era riuscito a lottare nella scorsa edizione della Giro Next Gen.
00:26:03Non è lontano comunque il gruppo degli inseguitori dove sì è Luke Tackwell che si prende la responsabilità dell'inseguimento.
00:26:10Con fina ruota poi Philipsen.
00:26:12Anzi puoi vidare poi Philipsen che era nascosto nell'immagine da dietro dalla stazza più imponente del corridore danese che indossa la maglia bianca.
00:26:21Omerzel, Perikas, Turconi e Novak sono gli altri corridori del gruppetto inseguitori che conta quindi otto unità in questo momento.
00:26:33Di fatto sta tirando solo Tackwell.
00:26:35Se pensavamo a una Red Bull Borans con le Rookies con forse due capitani credo che questa immagine sia già una risposta.
00:26:44Si libera anche dell'ultima borraccia, si libera anche dell'ultimo peso che poteva essergli rimasto.
00:26:53Jürgen Nordhagen che adesso inizia la sua personale crono scalata verso l'arrivo di passo del Maneva.
00:27:03Sta cercando in tutti i modi di resistere a quello che è il tentativo di rientrare là dietro.
00:27:11E qua ci sono le pendenze più ostiche comunque.
00:27:15Qua iniziano proprio le pendenze che toccano il 9%.
00:27:18Nordhagen sta salendo del suo passo, sta cercando di rilanciare.
00:27:25Però dopo aver guadagnato questi 7-8 secondi non mi sembra che...
00:27:29Che guadagni.
00:27:30No, che abbia il passo per fare un'ulteriore differenza, mettiamola così.
00:27:34Tackwell sta andando su molto bene, sta andando su regolare.
00:27:37Mi sembrano anche relativamente freschi, devo dire.
00:27:41Tackwell e Finn.
00:27:42L'importanza di avere un compagno di squadra in grado di dettare il ritmo in questa fase della corsa
00:27:48perché degli 8 inseguitori l'unica squadra ad avere più di un corridore è questa, la Red Bull-Borans-Glow-Rookies.
00:27:53E credo che per un discorso di andare d'accordo sia stato fondamentale
00:27:58perché non so come gli altri 7 eventualmente avrebbero potuto trovare un accordo appunto nell'andare a tirare, nell'andare a inseguire.
00:28:08No, esatto.
00:28:08Senza Tackwell non penso sia...
00:28:11Sì, sarebbe successo perché comunque tutti si sarebbero guardati e avrebbero perso l'attimo di avere questa situazione che c'è adesso.
00:28:20Comunque sono 7 secondi e continua ad essere un vantaggio, un distacco simile.
00:28:25La smorfia di Jorgen Nordhagen che sta cercando di trovare tutte le energie per rimanere davanti, per resistere.
00:28:32Forse lui stesso non voleva rimanere da solo così presto su una salita così costante, così regolare, così impegnativa come passo della maniva.
00:28:41E rilancia ancora la propria azione.
00:28:44Ciondola parecchio con la testa ma d'altronde qui conta andare su in qualche modo
00:28:51più che avere la posizione stilistica perfetta sulla bicicletta.
00:28:57La dietro intanto non cambia la situazione del gruppetto degli inseguitori.
00:29:02Sempre con 8 corridori, Tackwell a tirare, Finn sulla sua ruota.
00:29:07Poi Vidar, Perikas, Novak, Philipsen, Turconi e Omrzel.
00:29:12Diciamo che con questo distacco, che la grafica quantifica in 9 secondi e più o meno potrebbe anche starci, forse qualcosa meno.
00:29:25Il gruppo degli inseguitori può anche pensare di cercare di rientrare con un allungo nel momento giusto.
00:29:32Sì, un papabile allungo di Finn o perché no, dello stesso Omrzel che comunque lo vedo coperto.
00:29:40Non l'ho visto per ora in difficoltà, l'ho visto sempre molto attento a ruota di Finn o di Vidar.
00:29:49Intanto là dietro, vedete nel fondo, proprio sullo sfondo dell'immagine, c'è un altro corridore della Red Bull,
00:29:54Borans Gruerukis, che potrebbe essere forse Callum Tolley a questo punto, se non lui, Boashy,
00:30:01che sta cercando in qualche modo, con tutte le energie, di rientrare su questo gruppetto degli inseguitori
00:30:06e a quel punto sarebbe un ulteriore elemento chiave.
00:30:10Intanto sono sempre più vicini a Jorgen Nordhagen.
00:30:12Il norvegese è rimasto da solo, ma da quel momento in poi, su queste pendenze che adesso vanno sul 9%,
00:30:18non è più riuscito a fare il vuoto.
00:30:20Sì, le pendenze in questo tratto sono davvero, davvero ostiche e Jorgen Nordhagen comincia a sentire la fatica.
00:30:30Decisamente, e alla fine anche per il gruppetto degli inseguitori,
00:30:32vederlo lì davanti che non prende il largo e anzi, forse qualche metro poco alla volta lo sta perdendo,
00:30:39sono tutte ottime notizie.
00:30:42Non sono forse ottime notizie quelle che vediamo da retro del gruppetto di inseguitori
00:30:45per quanto riguarda Turconi e Novak, che mi sembra adesso qualche metro lo stiano concedendo
00:30:53al gruppetto degli inseguitori.
00:30:57Dove invece Jakob Obrzell poco alla volta mi sembra pedalare comunque discretamente bene.
00:31:04Pericas ha fatto quello a lungo per riportarsi nelle prime posizioni del gruppo degli inseguitori
00:31:08e da lì lentamente ma inesorabilmente è scivolato un pochino più indietro.
00:31:14Ovviamente poi negli ultimi chilometri ritrovare il piglio giusto non è impossibile.
00:31:22Nordhagen ormai è...
00:31:23Adesso, meno di 5 secondi.
00:31:25Ormai è a tiro del gruppo degli inseguitori, proprio sotto l'arco degli ultimi 3 chilometri
00:31:32della terza tappa del giro Next Gen sul passo del Maniva.
00:31:38È sempre più vicino il gruppo di inseguitori.
00:31:40Nordhagen si volta, li vede accanto a sé.
00:31:43E adesso sì, è stato ripreso il corridore norvegese.
00:31:46Questo sarebbe un ottimo momento per il contrattacco, ma l'impressione è che
00:31:51le energie siano un po' allumicino in tutto questo gruppetto.
00:31:56Turconi sta riuscendo a rientrare.
00:31:58E allora potremmo vedere una specie di cronoscalata adesso da parte di Tacoli invece
00:32:06per tenere Finn davanti il più possibile e poi vedere che cosa può accadere nell'ultimo chilometro.
00:32:14Turconi che sta cercando di rientrare in quello che è il gruppo di testa, composto ora da 8 unità,
00:32:20forse 9, se anche l'italiano dovesse riuscire a rimanere lì con loro.
00:32:28Vidar si allarga e poi torna sulla ruota di Finn.
00:32:32Ha passato qualche brutto minuto secondo me Jarno Vidar quando ha visto che il norvegese andava via
00:32:37e forse non aveva completamente le gambe per rispondere.
00:32:41Eh sì, ma senza ombra di dubbio i due si stanno testando perché finora l'attenzione,
00:32:48come vi ho detto prima, è specialmente su di loro, ma qui vediamo altri corridori che
00:32:53che stanno andando molto forti e perché non possono fare molto bene in classifica generale.
00:32:59Chi ha corso con estrema intelligenza e lucidità finora è Lorenzo Finn.
00:33:03Eh sì.
00:33:04Perché hai visto Martina nel momento in cui è andato via Nordhagen e Vidar non ha risposto,
00:33:10la prima cosa che ha fatto Finn è stata voltarsi, cercare il compagno di squadra.
00:33:13E che era rischioso comunque, perché comunque avere il compagno di squadra dietro, non davanti in quel contesto,
00:33:20comunque se l'attacco di Nordhagen fosse stato più deciso e che magari prendeva più tempo,
00:33:28sarebbe attenzione che prova proprio lui.
00:33:30Eccolo qui Lorenzo Finn che prova adesso a partire, Nordhagen non ne ha per rispondere,
00:33:35Vidar sì, rimangono in due davanti con Lorenzo Finn.
00:33:38Nordhagen si è un po' piantato nel momento in cui c'era da fare l'allungo,
00:33:43adesso cercherà di rientrare col suo passo, Pericas invece sta cercando di rispondere,
00:33:48Vidar rimane a ruota dell'italiano con la maglia a tricolore del migliore italiano in classifica generale.
00:33:53Lorenzo Finn con Jarno Vidar a ruota e adesso è cambiata non poco la situazione in corsa,
00:33:59perché Nordhagen non ha la gamba per rispondere, forse Pericas sì ma col proprio passo.
00:34:04E adesso Finn tira da solo e Vidar alla fine da grande favorito di fatto sta tirando pochissimo,
00:34:11ma sta rispondendo tanto agli attacchi degli altri.
00:34:14E Nordhagen addirittura si mette a ruota di Philipsen adesso.
00:34:18È una corsa completamente diversa da quella che era stata disegnata dalla stessa Isma, Lisa Bike.
00:34:25Eh sì, e Vidar ha aspettato proprio l'attacco giusto secondo me.
00:34:29E adesso si mette davanti anche il corridore belga, campione in carica a questo Giro Next Gen,
00:34:33che è qui per fare una doppietta storica, mai riuscita nessuno nella storia di questa corsa,
00:34:39dove ci sono 47 vincitori diversi.
00:34:43Chissà se rimarrà così anche dopo questa edizione, oppure se verrà aggiunto un numero 48.
00:34:48come per esempio Lorenzo Fim, come per esempio Pericas,
00:34:52che sono i due corridori che stanno cercando di rimanere insieme al Belga,
00:34:56o come uno dei corridori che fanno parte del gruppetto inseguitori
00:35:01e che comunque vada, non penso prenderanno un distacco così importante
00:35:06da poterli considerare fuori dalla lotta per la classifica generale.
00:35:09Due uomini al comando allora, Pericas non sembra in grado di rientrare in questa fase,
00:35:18era stato molto vicino, adesso si volta allo spagnolo della UE Team Emirates e Gen Zee.
00:35:23Quindi il body language di Jarno Vidar non è proprio quello che mostreremo agli scalatori
00:35:31nelle scuole di ciclismo.
00:35:33È al suo modo, insomma, di andare in bicicletta, dove sprigiona Watt in ogni parte del corpo.
00:35:41Sembra veramente arrancare ogni volta che va in bicicletta,
00:35:44ma dà un po' l'effetto di essere stanco sempre, soprattutto quando spinge in salita,
00:35:51ma il che non sembra adesso comunque.
00:35:55No, anzi, ha un'efficacia la sua pedalata che è incredibile
00:35:59e lo hanno scoperto gli avversari l'anno scorso, lo stanno scoprendo
00:36:03i nuovi protagonisti del Giro Next Gen quest'anno,
00:36:06perché Jarno Vidar adesso con Lorenzo Finn è in testa alla corsa.
00:36:11Aspettavamo loro due prima delle prime due tappe,
00:36:14poi qualche dubbio è iniziato a sorgere e passe del Maniva.
00:36:19Sta rimettendo in chiaro le cose su chi potrebbero essere
00:36:23i due uomini da guardare per la classifica generale di questa edizione della corsa.
00:36:29Jarno Vidar e Lorenzo Finn,
00:36:33nell'ultimo chilometro e mezzo di questa tappa,
00:36:37si volta il Belga per controllare il distacco di Perikas,
00:36:40che è il primo inseguitore.
00:36:45Aveva provato ad allungare Jürgen Nordhagen,
00:36:47ma alla fine è stato recuperato e poi distanziato da questi due corridori,
00:36:51e non solo.
00:36:52dietro l'inseguimento non sembra avere le forze giuste,
00:36:58almeno per il momento,
00:37:00per ricucire il distacco.
00:37:05Finn lascia sfilare adesso Vidar.
00:37:08Tra i due finora c'è stata, direi, ottima collaborazione
00:37:10in questa fase della corsa.
00:37:13Corsa che sta entrando in questo momento
00:37:16nel ultimo chilometro
00:37:18con Vidar e Finn in testa.
00:37:23Adesso si sposta il Belga
00:37:24aspettando un cambio
00:37:26che non arriva immediatamente,
00:37:29mettiamola così.
00:37:31Adesso è il momento dello studio
00:37:32per i due attaccanti.
00:37:36Lotta aperta
00:37:37per la vittoria di tappa.
00:37:40Dietro Perikas è rimasto un po' a bagnomaria,
00:37:42perché l'altro gruppetto degli inseguitori
00:37:45tirato da Philipson in questo momento
00:37:46è più indietro.
00:37:48Lo spagnolo qualche metro di vantaggio
00:37:50ce l'ha ancora,
00:37:51ma non è detto che riuscirà a tenerlo
00:37:52fino all'arrivo
00:37:53rispetto al secondo gruppo inseguitori.
00:37:59Jarno Vidare e Lorenzo Finn,
00:38:00non c'è nessun altro
00:38:02in questa inquadratura
00:38:03e allora potrebbe essere
00:38:04una lotta a due
00:38:05per la vittoria
00:38:07della terza tappa
00:38:07del Giro Next Gen 2025.
00:38:12Finora hanno collaborato
00:38:14tutto sommato bene,
00:38:16tant'è che Perikas
00:38:16non è riuscito a rientrare
00:38:18così come l'altro gruppetto
00:38:21degli inseguitori.
00:38:23Ma bisognerà vedere adesso
00:38:25in questo finale
00:38:27se sarà volata
00:38:29o se qualcuno cercherà
00:38:30da anticipare.
00:38:33Vidare si porta davanti adesso
00:38:34finché finora
00:38:36è stato
00:38:37veramente
00:38:38perfetto
00:38:41nella gestione
00:38:42della corsa
00:38:43e delle energie.
00:38:45Jarno Vidare, Lorenzo Finn,
00:38:46i due piattesi
00:38:47è il duello
00:38:48che forse volevamo
00:38:49in questo finale
00:38:51di Giro Next Gen
00:38:51e vi dico di più
00:38:52potrebbero essere appaiate
00:38:54alla fine di questa tappa
00:38:55in classifica generale.
00:38:56Ebbene sì.
00:38:57Perché ci sono
00:38:59quattro secondi
00:39:00di differenza
00:39:00tra i due
00:39:01gli abbuoni
00:39:02lo ricordiamo
00:39:03sull'arrivo
00:39:03valgono dieci secondi
00:39:05per il primo
00:39:05sei secondi
00:39:06per il secondo
00:39:07quattro secondi
00:39:08per il terzo.
00:39:10Ma ovviamente
00:39:10bisognerà vedere
00:39:11se sarà volata
00:39:12o se uno dei due
00:39:13riuscirà a staccare
00:39:14l'altro.
00:39:15Come prova a fare
00:39:15adesso Jarno Vidare
00:39:16con l'attacco
00:39:17a 300 metri dall'arrivo
00:39:19è una sferzata
00:39:20possente questa
00:39:22che stacca Lorenzo Finn
00:39:23e Jarno Vidare
00:39:24si invola da solo
00:39:26verso il traguardo
00:39:27di passo del Maniva
00:39:28il corridore belga
00:39:29ha dominato
00:39:30la scorsa edizione
00:39:31e proverà a farlo
00:39:32anche in questa
00:39:33non riesce
00:39:33a stargli dietro
00:39:34Lorenzo Finn
00:39:35ultimo tornante
00:39:36per Jarno Vidare
00:39:37che si rialza
00:39:38sui pedali
00:39:39e va a prendersi
00:39:40una vittoria
00:39:41stellare
00:39:42Jarno Vidare
00:39:43è ancora
00:39:44il re
00:39:45del Giro Next Gen.
00:39:46Mamma che volata
00:39:48che ha fatto ragazzi
00:39:49che volata
00:39:50Finn è arrivato
00:39:53a 5 secondi
00:39:53la dietro Tuckwell
00:39:54ha salutato
00:39:56il gruppetto
00:39:56degli inseguitori
00:39:57sta cercando
00:39:58di riprendere Perikas
00:39:59negli ultimi metri
00:39:59vediamo se lo spagnolo
00:40:01riuscirà
00:40:01a conservare
00:40:02la terza posizione
00:40:03di tappa
00:40:04che vale anche
00:40:044 secondi di abbuono
00:40:06la risposta è sì
00:40:07e dunque
00:40:08Perikas terzo
00:40:09tappa il quarto
00:40:10ottimo finale
00:40:11per Novak
00:40:12che chiude davanti
00:40:13a Omurzel
00:40:14ha un po'
00:40:15faticato
00:40:16nel finale
00:40:16Philipsen
00:40:17ma soprattutto
00:40:18Jorgen
00:40:19Nordagen
00:40:20arriva adesso
00:40:21Filippo Turconi
00:40:22ora
00:40:23non ha fatto
00:40:24i conti matematici
00:40:26precisi
00:40:26ma
00:40:26a spanne
00:40:28vi direi che
00:40:28Jarno Vidare
00:40:29è la nuova maglia rosa
00:40:30sicuramente
00:40:30ha superato
00:40:31Lorenzo Finn
00:40:31in classifica
00:40:33generale
00:40:34ma per i distacchi
00:40:35che ci sono stati
00:40:36sì
00:40:36direi decisamente
00:40:37manca
00:40:38giusto
00:40:39l'ufficialità
00:40:40ma Jarno Vidare
00:40:41vince
00:40:42la terza tappa
00:40:43del giro
00:40:43next gen
00:40:43con un'azione
00:40:44delle sue
00:40:45e si riprende
00:40:46ciò che
00:40:47ha indossato
00:40:48per tanto tempo
00:40:49anche l'anno scorso
00:40:50la maglia rosa
00:40:51come è la sensazione
00:40:59è diversa rispetto
00:41:00all'anno scorso
00:41:01ovviamente mi sento
00:41:04molto bene
00:41:05tutti quanti
00:41:10dicevano che
00:41:11non ce l'ha fatta
00:41:12perché
00:41:12era malato
00:41:15oggi invece
00:41:16si sentiva la grande
00:41:16me l'ha detto
00:41:17ed è andata così
00:41:18Nordhagen ha reso
00:41:23la corsa molto difficile
00:41:24per te
00:41:24avevamo un piano insieme
00:41:26perché ci piacciono
00:41:29le corse dure
00:41:29nessuno stava
00:41:34tirando con noi
00:41:36quindi riuscite a andare
00:41:36poi
00:41:38da quella
00:41:40è arrivata
00:41:41ha fatto un ottimo ritmo
00:41:42io mi sentivo
00:41:43benissimo a ruota
00:41:44sapevo che dobbiamo
00:41:45seguire
00:41:46e andare lì
00:41:48fino alla fine
00:41:49sei sempre stato fiducioso
00:41:53quando eri all'attacco
00:41:54con solo Lorenzo Finn
00:41:55non è facile da dire
00:41:57perché è molto forte
00:41:59per essere al primo anno
00:42:00in questo
00:42:012005
00:42:02primo anno
00:42:02D'Under 23
00:42:03e nell'ultimo
00:42:06chilometro
00:42:07eravamo da sole
00:42:07non so se
00:42:09fosse davvero stanco
00:42:11se stesse giocando
00:42:12con me
00:42:12ero un po' nervoso
00:42:13ma
00:42:14alla fine
00:42:15sono riuscito
00:42:15a portare a casa
00:42:16la vittoria
00:42:16ora sei fiducioso
00:42:19di poter vincere
00:42:20di nuovo
00:42:20il Giro Next Gen
00:42:21vedremo
00:42:24dopo domenica
00:42:26quadretto di famiglia
00:42:28per questa fine
00:42:29di tappa
00:42:31sindaco
00:42:31sindaco
00:42:32Mirella Zanini
00:42:33che giornata è stata oggi?
00:42:35giornata bellissima
00:42:36eccezionale
00:42:37per la terza volta
00:42:39il Maniva
00:42:40ospita
00:42:41gli Under 23
00:42:42è un momento
00:42:43di entusiasmo
00:42:45di grande gioia
00:42:46perché avremo
00:42:47dei futuri
00:42:48campioni
00:42:48lo stesso Moser
00:42:50che è presente oggi
00:42:51qua
00:42:52all'arrivo
00:42:53ha fatto parte
00:42:54degli Anti 23
00:42:55ed è un campione
00:42:56che è rimasto
00:42:58nella storia
00:42:59i ragazzi
00:43:00sono stati bravissimi
00:43:01è un momento importante
00:43:03non solo per gli amanti
00:43:04del ciclismo
00:43:05ma soprattutto
00:43:06per i fruitori
00:43:06della montagna
00:43:07perché sport
00:43:08bellezza
00:43:09bellezze naturali
00:43:12ambiente
00:43:12sono un connubio
00:43:14importante
00:43:14per il territorio
00:43:16le promozioni
00:43:17che si stanno facendo
00:43:18nell'Alta Valle Trompia
00:43:21e come anche
00:43:22il resto
00:43:22di tutta la Valle Trompia
00:43:23sono importanti
00:43:24con questi eventi
00:43:25perché danno lustro
00:43:27alla nostra bellissima valle
00:43:28alle nostre bellissime montagne
00:43:30e tutto quanto
00:43:31queste ci possono offrire
00:43:32I meglio Lucchini
00:43:34tutti i tuoi figli
00:43:35vicino a te
00:43:35perché tu
00:43:36sei un glorioso ragazzo
00:43:38no
00:43:38ai miei figli
00:43:39mi fa piacere
00:43:39averli vicino
00:43:40sono entusiasti
00:43:41alla tappa
00:43:42come sono io
00:43:43e poi una bella manifestazione
00:43:45con un bel pubblico
00:43:46grazie
00:43:46un bel pubblico
00:43:47e un bel gruppo
00:43:48di ragazzini
00:43:48pronti per il futuro
00:43:49e tu gli dai
00:43:50una gran mano
00:43:51esatto
00:43:52questi ragazzi
00:43:53si ricorderanno
00:43:54quando avranno 20-30 anni
00:43:55che sono stati in maniva
00:43:56e qualcuno mai
00:43:57sarà un campione
00:43:58Stefano
00:43:59tu che sei responsabile
00:44:00del territorio
00:44:01che giornata è stata per voi
00:44:02per noi è sempre fantastica
00:44:04per me e per Massimo
00:44:05che anche lui con me
00:44:06gestisce il comprensorio
00:44:07da più di 10 anni ormai
00:44:08e sarebbe bello
00:44:10ripetere tutti gli anni
00:44:11un evento come questo
00:44:12grandi fratelli voi
00:44:14eh sì
00:44:15come ti dicevo
00:44:16tutti i miei fratelli
00:44:17si impegnano ogni giorno
00:44:18per portare avanti
00:44:19il manivo
00:44:19ormai lo sai che da tanti anni
00:44:21che lo stiamo
00:44:21portando avanti
00:44:22questo impegno
00:44:23e ci sta dando
00:44:24tante soddisfazioni
00:44:25oggi sul palco
00:44:27Ianno Villarra
00:44:28in questo campione
00:44:29Pega
00:44:30nato a Rasset
00:44:32e con la ritorno
00:44:35di questo sacco
00:44:35la ritorno
00:44:35di questo
00:44:36il giro di questo
00:44:38e il giro di questo
00:44:38è stato
00:44:38un giro di due tappe
00:44:41e con la classifica finale
00:44:43per lui quella di oggi
00:44:45è stata la sesta
00:44:46vittoria stagionale
00:44:48il talento assoluto
00:44:51vincevano ovviamente
00:44:52Marzia Rosa
00:44:54e Fiorita
00:44:55Francesco
00:44:56forse
00:44:56sempre
00:44:56e anche Francesco
00:45:00Mosè
00:45:00vincitore
00:45:00del giro d'Italia
00:45:01per i tanti
00:45:03ma intanto
00:45:05che mi fa
00:45:05grazie
00:45:07grazie
00:45:35Grazie a tutti.
00:46:05Grazie a tutti.
00:46:35Grazie a tutti.
00:47:05Grazie a tutti.
00:47:35Grazie a tutti.
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00:50:55Quelli che mi danno una mano sono amici che per la grande amicizia che c'è mi aiutano a fare questa importantissima corsa. Dico a tutti che sia una delle corse più belle del mondo e io quasi quasi ci credo.
00:51:12Luca Fiori, Brescia, la Lombardia e l'Italia vivranno una grande serata di sport. Ci sarà anche la diretta su TeleTutto, su Tutto Bici Web, su Ciclismo Live.
00:51:26Circa tre ore di diretta per l'edizione numero 62 del Trofeo Città di Brescia by Guizzi Memorial Rino Fiori ed Emilio Volpi.
00:51:36121 chilometri e 800 metri da compiere, 21 giri del circuito di 5 chilometri e 800 metri. Un grande show mondiale di ciclismo grazie soprattutto alla famiglia Fiori.
00:51:49E noi addetti ai lavori diciamo grazie alla famiglia Fiori, grazie al comune di Brescia, grazie alla regione Lombardia e a tutti quanti agevolano lo svolgimento di una gara tanto prestigiosa. Complimenti ancora.
00:52:01Sì, anche quest'anno siamo riusciti a organizzarlo. Abbiamo 12 straniere, abbiamo anche delle Continental. Quest'anno penso che ci sia gente molto più forte degli altri anni.
00:52:14Ci saranno i reduci dal Giro d'Italia a Bebi, ci saranno altri atleti vogliosi di rifarsi dopo un campionato italiano che magari non è andato nel modo dovuto.
00:52:25Insomma, è sempre una gara ambita, è sempre una gara interessante. L'anno scorso l'ha vinta Manuel Ojoli che è un eccellente corridore che vedremo tra i professionisti nel 2026.
00:52:37Insomma, il ciclismo è uno sport importante, il trofeo Città di Brescia è sempre ambito e voi imprenditori lo sostenete alla grande.
00:52:45Io poi sono la persona che si occupa degli sponsor e grazie anche a tutti gli amici che ci danno la possibilità di poter fare questa. Io ringrazio sempre, prima di tutto, Comune, Regione e Provincia.
00:53:00Ringrazio i vigili, ringrazio i ragazzi che ci hanno una mano sul percorso, che noi chiamiamo le bandierine.
00:53:08e ringrazio tutti gli sponsor, perché senza gli sponsor non potremmo fare queste manifestazioni.
00:53:15Quante persone coinvolge l'apparato organizzativo del trofeo Città di Brescia?
00:53:21Allora, in tutto saranno 51 bandierine, 70-80 persone che lavorano per preparare tutto il percorso
00:53:31e poi abbiamo in aiuto 60 vigili tutto il giorno che ci danno una mano a svolgere tutto.
00:53:38E, naturalmente, l'afflusso di pubblico è il grande premio?
00:53:43Sì, io non so contare, però mi viene detto che si parla dalle 25 alle 30 mila persone sul percorso
00:53:50e questo, nonostante tutto abbiamo la televisione, sappiamo che il ciclismo è seguito da molti.
00:53:57Adesso, nella famiglia di Luca Fiori, si parla di più di volley o di ciclismo?
00:54:02Nella mia famiglia vorrei parlare di ciclismo, vorrei parlare di volley, perché due delle mie figlie giocano a pallavolo.
00:54:10E seguo il ciclismo e seguo anche però un po' la pallavolo.
00:54:13Nunzia Vallini, lei è direttore del giornale di Brescia e ciclisticamente parlando esperta?
00:54:20Per nulla, però ho cominciato con il ciclismo della serie Hai voluto la bicicletta, adesso pedala.
00:54:29Il mio primo articolo pubblicato sulle colonne del giornale di Brescia è nell'83 e fa riferimento proprio a una gara ciclistica in Valsabbia.
00:54:38Quindi per me sembra un grande ritorno in un ruolo completamente diverso, ma sempre legato a una manifestazione che è sicuramente sportiva, ma è anche tanto altro.
00:54:49È una festa di comunità, peraltro con una forte impronta solidale che non guasta mai.
00:54:56Che cosa significa Trofeo Città di Brescia per il giornale di Brescia?
00:55:00Per il giornale che ha la tiratura maggiore in questa provincia, probabilmente anche la tradizione sportiva maggiore.
00:55:07Beh, innanzitutto è un evento storico e anche il giornale è storico.
00:55:11Noi quest'anno compiamo 80 anni e qui abbiamo la 62esima edizione, quindi dà l'idea di un radicamento.
00:55:19E poi è un modo per fruire la nostra città in modo diverso.
00:55:25Ricordiamo in notturna è un anello che circonda il cuore della città e quindi il centro nevralgico della nostra grande e variegata provincia.
00:55:36Quindi il Trofeo Città di Brescia racconta di noi ed è per quello che lo seguiamo sempre con rinnovato entusiasmo e attenzione particolare.
00:55:44Lei è molto fortunata, ha anche tanti campioni in questa zona.
00:55:48Eh sì, infatti, fa parte del DNA, quindi a maggior ragione saremo lì per essere al loro fianco e anche per ricordare quelli che non sono presenti ma che hanno fatto la storia del ciclismo bresciano.
00:56:01Lei è anche direttore di TeleTutto. È prevista il primo di luglio, nelle ore serali, una diretta di almeno tre ore sull'evento.
00:56:11Anche questa è una tradizione. Il nostro gruppo editoriale ha un giornale, una televisione, ovviamente tutto il digitale e la radio.
00:56:19Tutti i mezzi sono schierati per questo evento ed è un evento televisivo per eccellenza.
00:56:25Quindi non poteva mancare una diretta.
00:56:27Alessandro Cantoni, assessore allo sport di una città importante per numero di abitanti Brescia.
00:56:33È la seconda della Lombardia, ma è tra le prime d'Italia per quanto riguarda il volume di sport prodotto, il volume di campioni, il numero dei tesserati, il numero delle società.
00:56:43Dunque, complimenti alla città di Brescia.
00:56:45È importante perché c'è il trofeo città di Brescia che dà assolutamente grande spessore e rilievo alla nostra città.
00:56:53Noi siamo onorati di aver, come sempre, patrocinato questa iniziativa, questo evento, che è uno di quegli eventi che è nel cuore dei bresciani.
00:57:02Sessantaduesimo edizione, quindi vuol dire che dietro c'è tanta passione, tanto lavoro e tanto gioco di squadra.
00:57:09È bellissimo vedere questi ciclisti che provengono un po' da tutto il mondo, sfidarsi nella nostra città, nella cornice storica del nostro castello,
00:57:18con questi passaggi, con la salita e la discesa del castello e tanti cittadini sorridenti intorno che gioiscono e tifano per loro.
00:57:25E ci sono anche i ragazzi che abitano in provincia di Brescia che vogliono freggiarsi di questo titolo, campione della notte.
00:57:32Sicuramente per un bresciano poter vincere qua è un qualcosa di straordinario.
00:57:37Quindi speriamo, incrociamo le dita e auguriamoci che sia davvero un bresciano che possa raggiungere questo risultato.
00:57:45Spesso Brescia ospita il Giro d'Italia, però ospita sempre il trofeo Città di Brescia. Ulteriore vanto?
00:57:52Assolutamente sì, per noi è uno di quei tasselli, di quelle iniziative che aspettiamo con ansia all'inizio dell'anno.
00:57:59E poi quando arriva è grande festa, è grande gioia ed è bello vedere lungo le vie della città tantissimi, tantissimi cittadini presenti a sostenerli.
00:58:09Walter Braghini, consigliere del gruppo sportivo Città di Brescia.
00:58:13L'evento del primo luglio è anche un fatto storico, valorizza il castello, valorizza la città.
00:58:19Sicuramente sì, è una gara che si svolge in un ambiente completamente diverso da altre parti.
00:58:26È l'unica gara in circuito notturno dove passi dal castello e passano per 21 volte i nostri atleti.
00:58:3421 volte fanno la salita al castello, scendono via Arnaldo e completano il ring per 5.800 metri ogni giro.
00:58:45Però lo percorrono 21 volte, 21 volte. Quest'anno oltretutto vengono da tutto il mondo proprio.
00:58:52Abbiamo tantissime squadre straniere perché ormai ha preso piede questa manifestazione e è apprezzata moltissimo dagli atleti e dai dirigenti tecnici delle squadre.
00:59:03Noi siamo contenti di questo. Speriamo che anche quest'anno vada bene.
00:59:08Abbiamo avuto un grosso appoggio da parte dell'amministrazione comunale in quanto per esempio c'erano richieste da parte della federazione internazionale di illuminare meglio il percorso.
00:59:20Naturalmente attraverso l'amministrazione comunale e A2A abbiamo potenziato l'illuminazione di punti critici segnalati.
00:59:28In questi giorni partirà anche la potatura o la rifinitura di alcune piante che coprono delle lampade.
00:59:37Perciò essendo la gara tutta in notturna preferiamo che il percorso sia illuminato il meglio possibile.
00:59:42Roberto Rossini, presidente del Consiglio Comunale.
00:59:46Brescia in questo periodo purtroppo soffre per il calcio.
00:59:49Però il basket e il ciclismo la mettono sempre in primo piano.
00:59:54Soprattutto il trofeo internazionale Città di Brescia con 35 grandi squadre, con grandi atleti al via.
01:00:01È una bellissima occasione, è vero.
01:00:04La città vive per il lavoro, vive per il commercio, vive per il turismo.
01:00:10Però certamente uno degli aspetti importanti di questa città è lo sport.
01:00:14E quindi l'occasione di questo trofeo permette di scoprire Brescia, la sua forza, la sua capacità di organizzare iniziative di alto livello.
01:00:26E credo che tutti noi siamo molto contenti dell'organizzazione che è stata messa in pista perché dà lustro alla nostra città.
01:00:34Quindi grazie davvero.
01:00:35Avvocato Andrea Boroni, Commissione Giuridica CONI, Regione Lombardia.
01:00:40Qui siamo a Brescia, la seconda provincia della Lombardia per numero di abitanti, in tanti casi la prima a livello sportivo.
01:00:48Parlare di Brescia significa comunque una zona veramente florida per quanto riguarda lo sport.
01:00:54La cosa importante è che questa gara è una gara che è da più di 60 anni che è presente sul territorio.
01:01:00È una gara in notturna, è un'emozione sempre vederla.
01:01:04Questo secondo me è la cosa principale, la cosa importante che dobbiamo trasmettere anche alla popolazione di Brescia.
01:01:09Lo sport del ciclismo esiste e lo sport del ciclismo è importante per Brescia.
01:01:13Questa secondo me è la cosa importante.
01:01:15Gentilissima Maria Chiara Pellegrini.
01:01:17Lei rappresenta l'ufficio stampa di Banca Valsabina.
01:01:21Perché avete scelto il ciclismo?
01:01:23Perché avete scelto il trofeo Città di Brescia?
01:01:27Banca Valsabina come banca del territorio è davvero orgogliosa di rappresentarsi attraverso queste iniziative
01:01:33che sono importanti per il ciclismo, per lo sport e per la nostra città.
01:01:38Quindi siamo noi che vi ringraziamo e vi sosteniamo volentieri in queste importanti iniziative
01:01:44che coinvolgono un vastissimo pubblico.
01:01:47La mia direzione generale è veramente orgogliosa di questo evento.
01:01:50Quindi grazie.
01:01:51Nino Nulli, lei produce strutture in legno.
01:01:54Però la mia impressione è che la sua sponsorizzazione sia più un fatto affettivo che un fatto speculativo.
01:02:01È proprio così. Prima di tutto sono molto amico del Grande Fiori e devo dire che tutti gli anni vengo con grande piacere
01:02:08per il motivo che sono un grande appassionato di bicicletta e un collega.
01:02:11Infatti noi organizziamo sempre, abbiamo organizzato per tanti anni la Gimondi Bike
01:02:15insieme al povero Felice Aiseo che poi dopo è cambiata di nome, è diventato la Dario Acquaroli
01:02:20che continuiamo ad organizzare e quest'anno sarà in data il 28 di settembre.
01:02:25Ci tengo a dirlo perché ho l'orgoglio di presentare per la seconda volta il campionato italiano
01:02:30ho organizzato con il CONI, la FISDIR in particolare perché è una gara che viene fatta il sabato
01:02:36quindi il giorno prima della gara che viene fatta per gli agonisti
01:02:39dedicata ai bambini con delle difficoltà intellettive.
01:02:43E questo è una... mi vengono i brivi, è una cosa molto bella che mi dà grande gioia.
01:02:47Trofeo Città di Brescia è un grande veicolo di comunicazione.
01:02:50Assolutamente sì, io penso che sia una delle più belle gare in assoluto che ci siano in Italia
01:02:55per come li chiamavano una volta i dilettanti.
01:02:59È una gara dove ha un percorso molto difficile che devi guidare sempre
01:03:02ed è particolarmente spettacolare anche per il pubblico perché può assistere da vicino
01:03:07e vederlo in più punti.
01:03:08Quindi molto bella.
01:03:09Michele Battagliola, lei è il presidente di RIDAIA, un'associazione vicina al Trofeo Città di Brescia.
01:03:16Perché?
01:03:17Allora innanzitutto grazie, è un onore perché il connubio è il connubio tra lo sport
01:03:23sport che vuol dire salute e ciò che noi facciamo come nostra mission
01:03:28che è quella di promuovere momenti di aggregazione, momenti di formazione
01:03:33ci occupiamo di primo soccorso e quindi lo sport sostanzialmente va a...
01:03:40che è uno dei momenti, diciamo degli elementi più importanti di prevenzione
01:03:44e di autotutela della salute ci permette appunto di embricarci all'interno di questo momento
01:03:50di condivisione.
01:03:54Siamo tre medici di famiglia che si occupano appunto di questo aspetto.
01:03:58C'è anche mia moglie, la dottoressa Callura e ci occupiamo appunto da ormai tanti anni
01:04:04di questi momenti di promozione sociale.
01:04:07Quindi per noi è un onore essere presenti e dare il nostro piccolo contributo
01:04:11a questo momento importante.
01:04:13Giuseppe Martinelli, grande corridore professionista, direttore sportivo storico,
01:04:19ha un cruccio.
01:04:20Da corridore non ha mai vinto il trofeo Città di Brescia.
01:04:25Devo essere sincero, l'ho fatto una volta e ero convinto di poterlo vincere.
01:04:28Era il 74 e non mi ricordo che aveva vinto, comunque ho spaccato una ruota
01:04:33e alla fine sai, qua o sei davanti o sei dietro, non è che si possa inventare qualcosa.
01:04:38Eri il Beppe Martinelli del gruppo sportivo Europac, capace di vincere già le premondiali.
01:04:45Sì, avevo vinto da poco anche il Tameni, era in condizione sicuramente per poter ben figurare.
01:04:51È un peccato.
01:04:53Cissi Petruzzi mi era sempre un po' buttata lì perché ho voluto cambiare i rapporti,
01:04:58ho voluto mettere dei rapporti leggeri, in titanio come dicevano una volta
01:05:02e alla fine ci ho rimesso quella vittoria lì.
01:05:06I protagonisti del trofeo Città di Brescia 2025
01:05:10praticamente sono già dei ragazzi abili e arruolati, non dico per le World Tour,
01:05:16ma almeno per le professional.
01:05:19No, no, sono arruolati anche per le World Tour, ti dico la verità.
01:05:22perché non sono più i dilettanti di una volta, sono tutti semiprofessionisti
01:05:28o addirittura qualcuno ha già corso nel professionismo da mesi.
01:05:33Perciò diciamo che si vede già un bel partire sicuramente importante
01:05:38con dei corridori che poco dopo o che saranno dei campioni.
01:05:43Però quando l'hai corso tu l'arrivo era in pianura?
01:05:45Allora, credo di sì, vero di sì, perché mi ricordo che dopo poco tempo,
01:05:53qualche anno dopo ho vinto Perani, ero lì a vederlo, che ero appena passato prof,
01:05:58sì, era in fondo al castello, su una via laterale,
01:06:02però si decideva sempre comunque, sempre sul castello.
01:06:06Anno 1981, la gara a Serali di Brescia è ancora denominata Trofeo Guizzi.
01:06:11La vince un Bresciano classe 1956, Domenico Perani in seguito professionista
01:06:18al gruppo sportivo Amici della Pista.
01:06:21Vincere il Città di Brescia è quasi come vincere il Mondiale.
01:06:25Penso che Città di Brescia mi ha dato un futuro per passare professionista,
01:06:30anche se è stata dura in questi anni precedenti, a vent'anni avevo combattuto con Saronni
01:06:37e avevo vent'anni. Dopo gli anni sono passati, ho fatto un po' di pista, un po' di questo
01:06:42e l'ultimo anno, a 25 anni, sono riuscito a passare a professionista, vincendo Città di Brescia.
01:06:49Ricordiamo nel 1976 il Trofeo Franchina a Varedo, primo Domenico Perani della Lema,
01:06:55secondo Beppe Saroni del gruppo sportivo Pozzi di Bironi di Giussano.
01:07:00Anche quella è una grande vittoria.
01:07:01Penso che quella è la grande vittoria che ho vinto, dopo ho vinto altre corse e così via
01:07:07come alla Praga-Parsavia-Berlino, con la Perserini e tante altre corse che ho vinto
01:07:16come alla Mecair, che ho vinto come il Trofeo Guizzi, dopo il Giro di Puglia
01:07:21e tante altre corse che anche il Tameni, che era internazionale, come a Brescia.
01:07:28Praticamente Brescia, io ho cercato di dare più che potevo perché mi ritengo bresciano al 100%.
01:07:35Essendo abitare in Franciacorta, sono contento di essere qui assieme con voi
01:07:40perché alla fine, un anno e mezzo fa, mi è successo un grande incidente
01:07:47e sono contento di salutare tutti i miei tifosi e farmi vedere qui ancora assieme con tutta Brescia
01:07:54perché mi ha sempre voluto bene.
01:07:55Ferruccio Manza vanta un record, anno 1964, vittoria nel campionato del mondo
01:08:03della 100 km cronometro a squadre e vittoria in un Trofeo Guizzi da record
01:08:10con 27 passaggi sulla salita del Castello.
01:08:14Sì, 27 giri e fra l'altro non volevo neanche correre perché erano due mesi che facevo sempre
01:08:20cronometro a squadra, allenamenti così, però mi hanno convinto a partire, ho detto
01:08:25parto, tiro fuori la fuga e è andato a finire che siamo arrivati in tre all'ultimo
01:08:30e dopo ho vinto in volata, insomma.
01:08:33Abbiamo fatto 15 giri in fuga in teoria perché siamo rimasti sempre in 11, dopo il limite in tre sul finale.
01:08:41Vogliamo citare il podio?
01:08:44Allora, secondo è arrivato Chiodi, terzo è Colosio che fra l'altro mi ero messo d'accordo con lui
01:08:51perché è andato che più forte di me meritava lui la vittoria, però siccome c'era Chiodi
01:08:57che era abbastanza veloce, mi ha detto parti l'ultimo giro che ti mollo, però anche lui dopo sul finale
01:09:01era un po' andato e allora piuttosto che lasciar vincere l'era d'accordo con l'altro, ho detto
01:09:06vabbè allora vengo io, in teoria però la meritava Colosio perché io andavo ma però
01:09:13lui ha fatto quasi tutto lui, insomma.
01:09:17Gianni Pozzani, oltre ad essere la storia del ciclismo di Brescia come grande dirigente
01:09:22è anche il direttore tecnico del trofeo Città di Brescia, molto impegnativo.
01:09:27Sì, assieme a Sardi siamo i due direttori di organizzazione, una delle gare più belle che c'è a Brescia
01:09:35sia tecnicamente sia a livello spettacolare. Diciamo che per noi direttori di corsa è forse una delle gare
01:09:43più semplici perché non seguendo le ammiraglie non abbiamo tutti i problemi delle chiamate
01:09:48però è sempre un onore partecipare e collaborare con la società organizzatrice.
01:09:53Tu hai vissuto il passaggio da trofeo Guizzi a trofeo Città di Brescia, sempre con grande successo
01:10:00da parte degli atleti e delle società.
01:10:02Sì, avevo iniziato ancora con il Guizzi a fare direttore di corsa e non mi ricordo quanti anni sono
01:10:10sono tanti, penso che sono circa 35 anni che faccio direttore di corsa, è un onore.
01:10:17Paolo Zanesi, con trascorsi da dirigente del fuoristrada, è il nuovo presidente del
01:10:24comitato provinciale di Brescia della Federazione Ciclistica Italiana. Sei al debutto come presidente
01:10:30nel trofeo Città di Brescia, la corsa più famosa, la più prestigiosa?
01:10:34Decisamente sì, sono proprio neoeletto, avevo un po' di mesi però è la prima volta
01:10:41che la guarderò da presidente. L'ho guardata da giovane perché poi io stavo proprio ai piedi
01:10:49del castello, abitavo perciò bastava che io attraversassi il Via Leonardo da Vinci e avevo
01:10:54la corsa che mi passava davanti a casa.
01:10:56È un motore per tutto il movimento bresciano?
01:10:59Sì, diciamo che è un fiora all'occhiello per Brescia ma anche per il comitato di Brescia.
01:11:06Poi quest'anno noi come comitato siamo anche soddisfatti perché abbiamo i campionati italiani
01:11:11che ci saranno il prossimo weekend 28-29 ad Arfo Buario Terme, perciò due campionati italiani,
01:11:18donne elite e under 23. La domenica gli under 23, poi abbiamo un campionato italiano, un marathon,
01:11:24perciò Brescia non si può lamentare quest'anno a livello internazionale come questo e anche
01:11:30a livello di campionati italiani, siamo messi abbastanza bene.
01:11:33Stefano Pedrinazzi, siamo a Palazzo della Loggia. Presentiamo prima di tutto la 62esima edizione
01:11:40del trofeo internazionale Città di Brescia. Però la famiglia Fiori è promotrice anche
01:11:45del 14esimo trofeo calvagese, una giornata di grande ciclismo con gli juniores e altre categorie.
01:11:53Insomma, la famiglia Fiori è la famiglia del ciclismo.
01:11:57Sì, assolutamente. È una famiglia molto appassionata, che sa fare le cose molto molto bene.
01:12:04Ha ripreso in mano questa Città di Brescia e lo sta sempre più facendo crescere di livello,
01:12:09una gara internazionale con una sua caratteristica che è la gara serale.
01:12:15Diciamo che gareggiando così in centro la Città di Brescia uniamo quello che è un aspetto sportivo,
01:12:20un aspetto culturale, una conoscenza della Città di Brescia che è molto molto bella,
01:12:24perché c'è un parterre internazionale per cui anche ragazzi e familiari che arrivano da fuori
01:12:31possono godere di queste bellezze.
01:12:34L'anno scorso ha vinto Oioli, che è un piemontese della provincia di Novara,
01:12:37però da sempre i Lombardi sono in grande evidenza al trofeo Città di Brescia.
01:12:42Per loro è quasi come un campionato del mondo.
01:12:45Sì, assolutamente. Tra i Lombardi poi i Bresciani la sentono ancora maggiormente,
01:12:50per cui è una gara, l'ho detto, veramente molto bella, ha una caratteristica,
01:12:55un'unuticità, poi c'è sempre un foltissimo pubblico, per cui la si sente,
01:13:01la si vuole vincere, sia i ragazzi che le squadre ci tengono,
01:13:04per cui saremo tutti qua a tifare per il migliore, se è Lombardo è meglio.
01:13:0831 agosto 2025, quattordicesimo trofeo calvagese a Calvagese della Riviera,
01:13:16gare per esordienti e juniores, organizzazione a cura del gruppo sportivo Città di Brescia.
01:13:24Signora Maria Teresa Comini, sindaco di Calvagese,
01:13:27siete pronti ad accogliere atleti, dirigenti di società, appassionati, sponsor, giornalisti?
01:13:33Assolutamente, siamo prontissimi, anzi saremo meglio dell'anno scorso,
01:13:39dove già la gara è stata un successo, perché quest'anno abbiamo istituito anche la Proloco,
01:13:43quindi vedremo di far sì che la gara sia la massima espressione,
01:13:47sia dal punto di vista degli atleti che parteciperanno,
01:13:50ma anche dal punto di vista della nostra accoglienza,
01:13:52sia per gli atleti, per le famiglie, per tutti coloro i quali vorranno venire a vederla.
01:13:57Quindi siamo pronti e aspettiamo con gioia questo evento,
01:13:59e noi vorremmo avere altri, ecco, perché lo sport noi ci crediamo.
01:14:03E quando il cittadino si chiama Fermo Fiori, meglio?
01:14:07Assolutamente, è uno dei nostri pupilli con quello che fa,
01:14:11speriamo di poter collaborare con lui e di poter veramente creare delle situazioni pro-cittadini.
01:14:17In occasione della gara degli Juniores di Calvagese della Riviera del 31 di agosto
01:14:22verrà assegnata anche la decima medaglia d'oro Alba Rosa, categoria Juniores,
01:14:28nel caro ricordo della signora Alba Rosa, la gentile consorte di Fermo Fiori,
01:14:34la mamma di Luca Fiori.
01:14:52Grazie a tutti.
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