PALERMO (ITALPRESS) - Diffondere la conoscenza dell'arte alla cittadinanza attraverso un coinvolgimento attivo e creativo, che in certi momenti si traduce pure in dibattito culturale: questa la missione della Fondazione Riv, che ha inaugurato il proprio percorso a Palermo con una mostra nella chiesa di San Mamiliano dal titolo 'Spazio umano'. Alla guida di Riv vi è Patrizia Monterosso, ex numero uno della Fondazione Federico II. Altro obiettivo della Fondazione Riv è fare rete con diverse realtà culturali della Sicilia, con il focus sull'arte contemporanea, sacra e sociale: ogni mostra coinvolgerà luoghi di culto e residenze di grandi artisti del passato, con l'auspicio che l'arte possa espandersi laddove la marginalità culturale è maggiore. "Nasce la Fondazione Riv, che sta per Res in visibilia - sottolinea Monterosso, - Res per un processo attento ai significati routinari, in visibilia per andare oltre la pelle del mondo, cogliere i significati e trovare soluzioni laddove ci sono dissonanze che rischiano di eliminare la spiritualità laica e religiosa. La Fondazione nasce dal confronto aperto con importanti realtà che si sono misurate nel tempo con l'arte contemporanea e con la sensibilità enorme dell'arcivescovo di Palermo, che è attento a ciò che il Vaticano sta svolgendo nel dialogo tra spiritualità religiosa e laica attraverso gli artisti dell'arte contemporanea". Gli artisti, spiega Monterosso, "si confrontano in uno spazio di convivenza dove il dialogo è assicurato, in un rapporto con una serie di capolavori che rappresentano come l'arte sia messaggio per il futuro: ogni opera è un approdo nel sacro, con la sacralità che è salvezza di vita. Questo luogo è stato violato dalla seconda guerra mondiale, oggi porta con sé il messaggio di chi la guerra la testimonia con opere in mostra".
00:00Nasce la fondazione RIV, che è acronimo di due termini accostati, ragionati ampiamente con Monsignor Buccaro.
00:14RESS sta per un processo attento ai significati rutinari, che si ferma all'apparenza.
00:22Invisibilia invece è l'andare oltre, oltre la pelle del mondo, per cogliere i significati e trovare soluzioni dove ci sono delle dissonanze che rischiano di eliminare lo spazio umano, eliminare la spiritualità laica e religiosa.
00:39Oltre Dio è morto e oltre la morte dello spazio umano.
00:4612 artisti con 45 opere che si confrontano in uno spazio di convivenza dove il dialogo è assicurato.
00:55In rapporto con il Gaggini, con opere come La Pietà di Giorgio Damilano, che rappresentano come l'arte sia messaggio per il futuro.
01:07Quando quest'arte, come dice il Vaticano, è capace di tinare gli occhi sui trami del mondo.
01:13Esattamente come le opere che vedrete in mostra a San Mamiliano, che sono un approdo in questo luogo sacro, in cui la sacralità è salvezza di vita.
01:27Un luogo che è stato violato dalla Seconda Guerra Mondiale, anch'esso, e che porta oggi con sé il messaggio anche da lontano di chi la guerra la testimonia con delle opere in mostra.