Il Pride per alcuni è una festa, per altri un momento grottesco. Per Carlo Barbarossa, fondatore di Orgoglio Porta Venezia Milano, e per il designer di moda Sabato De Sarno, è un atto di autodeterminazione.
Che si traduce in azione concreta. È questa la considerazione da cui è nato Orgoglio Porta Venezia Milano 2025, il palinsesto che per il terzo anno consecutivo trasforma il distretto più queer della città in un laboratorio sociale e creativo.
Talk, performance, installazioni: dalla mostra Promptitude di Jean-Michel Jarreq alla prima personale in Italia di Vincent Grange, col progetto di architettura queer The House of Dorothy. Fino alla proiezione di Il Capitone, un documentario di Camilla Salvatore, in programma il 26 giugno all'Anteo Palazzo del Cinema.