00:14Il pezzo che si vede alla fine, è vero ci sono alcuni pezzi che si possono vedere,
00:23quindi abbiamo la possibilità di vedere lei com'era. Quel pezzo in particolare era importante
00:30perché lei parla del libro L'Università di Re Bibbia, che era appena uscito, in una
00:36trasmissione televisiva con un giornalista italiano molto importante, che era Enzo Viaggi,
00:41insieme a delle persone di grande qualità intellettuale e così via, eppure era una donna
00:50in mezzo a degli uomini nel 1980. Si vede chiaramente come ciò che lei dice non viene tenuto in
00:59nessun conto, anzi viene deriso. E questo ci dice perfettamente non solo la posizione di
01:06Goliarda nel mondo, nella società del tempo, ma chiaramente anche cosa significava una donna
01:15che esprimeva delle posizioni diverse, anche Pierpaolo Pasolini, che per certi versi è accostabile
01:23a Goliarda Sapienza, era una persona scomoda, era una persona che diceva cose non allineate
01:30al pensiero culturale dominante, ma Pierpaolo Pasolini era un uomo e comunque veniva ascoltato.
01:37Goliarda Sapienza era una donna e scontava questa... Quindi ci sembrava importante mettere questo
01:43pezzo alla fine, tutti gli spettatori non solo vedessero la vera Goliarda e capissero
01:49quanto Valeria Golino sia stata straordinaria, non nell'unitarla, ma nell'evocarla, che è
01:59qualcosa di molto più difficile e importante, e qual era la posizione. C'era un pezzo, l'ho
02:08messo naturalmente un po' dopo, quindi lei ha ragione, bisogna fare attenzione a non uscire,
02:14però ho fatto dei titoli molto veloci per arrivare prima al pezzo di repertorio, ma non volevo
02:21attaccarlo direttamente all'immagine finale con Valeria, perché in quel momento credo che lo spettatore
02:29l'aspettatrice deve rimanere in contatto con Valeria emotivamente veloce.
02:34Ti odio! Ti odio? Era scoppiato l'odio, un odio che più che mai non volevo perdere,
02:53avevo quella parola proibita per combattere, nella cappella con il rosario tra le dita ripetevo
02:57Io ti odio! Io ti odio! Con la testa chiena sul telaio, la sera prima di andare a dormire
03:03ripetevo Io ti odio! Io ti odio! Io ti odio! Io ti odio!
03:07Io ti odio! Io ti odio! Io ti odio! Io ti odio! Io mi ricorda di lei di tutte le cose,
03:19ma più, non tutto, ma delle cose che sono restate con me, di lei, che è stata una
03:27di più complessi e il era molto più di cose, non c'era che questa, non c'era che cosa
03:34che cosa che voi vedere sull'escrizione, aveva molti caratteristiche e complicateche, ma
03:43Ma ciò che mi resta da lei, da mia memoria, c'è un'espèce di...
03:49Même se lei era una persona di si...
03:53Intellectualmente, si...
03:56Con una force, con una libertà di pensare, con una espèce di autorità,
04:04in la forma di pensare, ciò che mi resta è una espèce di docilità, di accuillir
04:14les autres, di les regarder veramente, di les entendere, di essere venute, di essere
04:22là, di essere in un espace, sempre in train d'absorber gli altri,
04:27anche se lei aveva delle cose a dire, e non aveva delle cose a dire non sempre facili
04:35a entendere, perché è stata abbastanza intelligente e anche provocatrice, ma ciò che ho chiesto
04:43per questo film, quando ho luo il scenario, è stata la parte a lei la più docile, la più
04:50più ampi, più ampi, più ampi, più ampi, perché aveva questo molto chiaro
04:58nella sua natura, perché si guarda cosa succede, guarda la cosa che succede, guarda,
05:06è amorezza di questa femmina, di questi amici, è molto...
05:10….
05:18……
05:20E' su cui sul stile…
05:22…
05:24Siistete con la testimoni…
05:26…
05:28…
05:40Sì, è stata una cosa molto naturale, credo che da qualche parte Mario Martone abbia avuto, insieme anche a Ippolita, la capacità di trovare delle persone al di là delle attrici
06:03e che sapesse già da qualche parte che ci poteva essere quella complicità, quell'innamoramento tra di noi che forse non era essenziale
06:15però col senno di poi è stato molto importante per costruire un rapporto sincero che andasse al di là di quello che era scritto, al di là di quello che doveva essere messo in scena
06:29e invece è diventato quello che noi abbiamo voluto mettere in scena perché c'era un amore sincero e volevamo che questa cosa fosse il cuore pulsante del film
06:44al di là di tutto è una storia d'amore, è una storia di amicizia che poi è la forma più alta d'amore per me, è una storia di sorellanza attraverso questo codice segreto
06:57che è il linguaggio delle donne e quindi penso che ci siamo semplicemente rese il compito un pochino più semplice di quello che è
07:08ovviamente posso sottoscrivere quello che hanno detto le mie amiche
07:22per me è stata un'esperienza sconvolgente, ancora non mi sono ripresa da ieri, sono ancora abbastanza sconvolta
07:31dall'impatto che ho avuto nella mia vita questo film e l'esperienza che mi ha dato Mario Martone è veramente incredibile
07:41perché per me è stato vivere veramente quello che stavamo raccontando
07:48mi sono sentita amata e protetta e ho imparato tanto da loro, insomma, dalla loro esperienza
08:00sto cercando anche oggi ancora di ascolto, sono molto felice di essere qui e non so mai che cosa aggiungere veramente
08:07tra cui dire che per me è stata veramente un'esperienza profonda