Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
ROMA (ITALPRESS) - "Siamo tutti consapevoli dei rischi derivanti da un'ulteriore destabilizzazione di una regione già provata. In una fase così delicata è importante il dialogo tra governo e opposizioni per il bene e la sicurezza degli interessi della Nazione. Farò del mio meglio per ampliare questo dialogo". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno, parlando dell'attacco Usa all'Iran.
“Nessun aereo americano è partito da basi italiane, la nostra nazione non ha preso parte agli attacchi”, ha sottolineato Meloni.

xb1/ads/mca2/sat
Fonte video: Palazzo Chigi

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Chiaramente in quest'Aula comprendiamo tutti molto bene i potenziali enormi rischi derivanti
00:12da un'ulteriore destabilizzazione di una regione già molto provata e penso anche che in questa
00:18fase così delicata sia importante il dialogo tra Governo e Parlamento, tra Governo e opposizione
00:26per il bene e la sicurezza degli interessi della nostra nazione. Farò ovviamente del mio meglio
00:32per mantenere e per ampliare questo dialogo. Approfitto in primo luogo per confermare quanto
00:38è già stato dichiarato dal Ministro degli Esteri Tajani, dal Ministro della Difesa Crosetto
00:43in questi giorni, circa il fatto che nessun aereo americano è partito da basi italiane e che la
00:49nostra nazione non ha in alcun modo preso parte all'operazione militare. Detto questo, ieri
00:56mattina dopo gli attacchi ho convocato una riunione d'urgenza con i vicepremier, con i
01:01ministri competenti, con i vertici dell'intelligence per valutare la situazione e gli scenari collegati.
01:08La nostra priorità è stata ovviamente la sicurezza dei nostri connazionali, civili e militari presenti
01:14nella regione, l'esame dei possibili impatti securitari ed economici sull'Italia a partire
01:19da quelli legati all'ambito energetico. Sulla situazione dei nostri connazionali un convoglio
01:26con 122 persone a bordo è partito da Israele, ha raggiunto ieri l'Egitto, da dove chiaramente
01:32i cittadini italiani saranno riportati in patria. Stiamo lavorando anche per riturre in maniera
01:38ordinata la nostra presenza a Teheran, portando fuori dal paese via azerbaigiani con nazionali
01:43che ne hanno fatto richiesta. Questa mattina un nuovo convoglio, il terzo, guidato dai carabinieri
01:50con circa 67 persone a bordo, inclusi alcuni dipendenti dell'ambasciata, si è messo in
01:55viaggio verso Baku. Si stanno predisponendo le attività per far partire un ulteriore convoglio
02:00nei prossimi giorni a seconda dell'evoluzione della situazione sul terreno ed è allo studio
02:06la possibilità di ricollocare temporaneamente la nostra ambasciata in Oman da valutare chiaramente
02:12quando tutti gli italiani saranno al sicuro.

Consigliato