- 19/06/2025
Nomi, cose e città - La puntata del 19 giugno
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NovitàTrascrizione
00:00ben trovati a nomi cose città il programma di approfondimento di dgs oggi è giovedì parliamo
00:26di cultura e di spettacolo una puntata ricchissima di appuntamenti in sicilia inizieremo con cinema
00:34city infatti in studio abbiamo il direttore artistico carmelo galati parlerà di questa
00:40manifestazione che si terrà a piazza parlamento a palermo dal primo di luglio continueremo con il
00:45seggesta teatro festival e con un collegamento con claudio collovà direttore artistico anche qui
00:52della manifestazione poi un momento legato alla musica un'intervista fresca estiva realizzata con
01:00la cantotrice angela nobile e la cantante lirica barbara catera che presenta nel nuovo singolo
01:05innamorato e ancora il giornale di sicilia oggi è diventato set cinematografico per un cortometraggio
01:12abbiamo le interviste ai protagonisti e poi abbiamo tutta una seconda parte che riguarda
01:17l'arte parleremo della presentazione del catalogo della mostra exempla morali che sarà proprio oggi
01:25pomeriggio alle 18 a palazzo branciforte ne parleremo con i protagonisti ovviamente se volete
01:30potete fare delle domande al nostro numero whatsapp è il 335 87 83 600 oppure mandare una mail a redazione
01:38chiocciolatgs.tv ci fermiamo per la pubblicità e poi torniamo in studio
01:43ciao ciao come stai i bimbi stanno bene guarda maria maria maria
02:04maico riscopri il piacere di sentire
02:21le cure domiciliari per chi ti è caro svolgiamo con impegno e serietà tutte le attività sociosanitarie
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02:35ricevere l'assistenza domiciliare convenzionata in cure palliative la samo è operativa con proprie
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02:50aggrigianto trapani
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03:02sono compostabili adatti a cibi caldi e freddi e dopo l'utilizzo devono essere gettati nell'umido
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04:04la omaggiamo noi chiamate per un appuntamento io per chi non lo sapesse sono angelo lagattuta
04:09vi aspetto di fronte il motelaggio
04:12a-ba-di-a-ba-tip
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04:17a-ba-di-a-ba-tip
04:18uh-uh-uh-uh-uh
04:20kissy face, kissy face
04:22sent to your phone
04:23but
04:23I'm tryna kiss your lips for real
04:25uh-huh-uh-uh-uh
04:27red hearts, red hearts
04:28that's what I'm on, yeah
04:30come give me something I can feel
04:32oh-oh-oh-oh
04:33don't you want me like I want you baby
04:36don't you need me like I need you now
04:39Da Milazzo Prima Infanzia accompagniamo i tuoi momenti più preziosi
05:00con tutto ciò che serve per la nascita e i primi passi con le migliori marche del momento.
05:05Su due piani di esposizione troverai dalle culle ai passeggini,
05:09dai giochi ai piccoli dettagli che fanno la differenza,
05:12sempre con la cura e la qualità che meriti.
05:15Siamo a Palermo in corso Calatafini 947, Milazzo Prima Infanzia.
05:20Crescere insieme, con amore.
05:27Nuovamente in studio con Nomi, Cose, Città.
05:30Come vi avevo preannunciato abbiamo Carmelo Galati,
05:33direttore artistico di Cinema City. Benvenuto.
05:36Grazie e grazie dell'ospitalità.
05:38Dal primo al 7 luglio, Piazza Parlamento si trasforma in un grande cinema all'aperto.
05:45È la settima edizione di questa manifestazione che negli anni ha riscosso sempre più successo a Palermo.
05:51Sì, Alessandra, grazie perché hai fatto una bellissima presentazione.
05:55È proprio così.
05:56Ce l'abbiamo messa tutta.
05:58Sono stati degli anni in cui abbiamo voluto fortemente dare delle gambe solide a questa manifestazione,
06:02ma non l'abbiamo fatto da soli.
06:04L'abbiamo fatto con una comunità che si sta muovendo attorno a questo progetto sociale e culturale.
06:09Non dimentico mai di dire sociale perché ci teniamo molto alle collaborazioni che ogni sera abbiamo.
06:15Ci sono varie realtà associative perché noi intratteniamo la gente,
06:20facciamo fare un'esperienza collettiva di cinema all'aperto,
06:24ma ogni sera ci sarà una presentazione di associazioni che, con passione, abnegazione, lavorano sul territorio.
06:32Sì, di solito fate vedere all'inizio un cortometraggio, poi il film e nel frattempo c'è anche un dialogo con gli autori del film o il regista.
06:42Quindi è un modo proprio per riflettere anche su diverse tematiche, sul cinema,
06:47fare conoscere dei prodotti che non arrivano nelle sale cinematografiche di solito in tutta Italia.
06:54Quindi comunque sono dei prodotti nuovi.
06:57Esattamente, è proprio così.
06:59Diciamo che la programmazione è molto variegata.
07:02Ci abbiamo tenuto quest'anno a fare, come dire, un focus sui temi dei film, delle opere selezionate.
07:07Spesso le associazioni che vengono la sera lì a presentare il loro operato fanno il pari con il tema del film che vedremo.
07:16Ripeto, sarà un viaggio nei vari generi dell'opera filmica, dai film più impegnati, del cinema d'autore,
07:22ai film drammatici, alle commedie, ai cortometraggi in collaborazione con Rai Cinema, il centro sperimentale.
07:27E poi abbiamo voluto fortemente quest'anno dare, come dire, spazio, come hai detto prima,
07:33a film che probabilmente non hanno avuto la visibilità che si meritano, ecco.
07:39E quindi ad autori emergenti.
07:41E credo che il progetto Cinema City sia fondamentalmente anche un po' questo,
07:45quello di incoraggiare queste voci che parlano di contemporaneità, che parlano di cinema attuale.
07:52Si parte con quale film, per primo?
07:54Si parte con un film molto bello, che parla di genitorialità, un film difficile,
08:00un film che parla di difficoltà di guardare al futuro,
08:05un film con due grandi prove d'attore, che sono quelle di Isabella Ragonese e di Luca Marinelli,
08:12con la regia di Fabio Mollo, e il film si chiama Il Padre d'Italia.
08:14E in testa avremo un bellissimo lavoro, un cortometraggio, che si chiama Un figlio, di Carmen Giardina.
08:25E ogni anno noi vogliamo sempre ricordare coloro che hanno prestato la loro vita per il nostro futuro.
08:29Ed è un omaggio a Montinaro, che è il caposcorta del giudice Giovanni Falcone.
08:34Ci sarà Tina Montinaro a presentarlo con noi.
08:36Tra l'altro, proprio quest'anno è stato inaugurato il Museo della Memoria del Presente,
08:43proprio qui in Via Lincoln, e la Quarto Savona è proprio lì, esposta.
08:50Abbiamo già parlato con Tina Montinaro.
08:53È sempre un incontro interessante e fa parte proprio della storia della nostra città,
08:58che è diventato un pezzo di storia d'Italia, purtroppo.
09:01Credo che ogni singolo progetto, anche probabilmente quelli più legati al mondo della cultura,
09:09debba riservare uno spaccato, uno spazio a non dimenticare mai tutte le attività sociali.
09:16Perché altrimenti, come nel teatro massimo, lì campeggia,
09:24vanno delle scene in diretto, ove non miri a prepararla a venire.
09:27Per cui, insomma, ognuno di noi deve dare il suo contributo.
09:29Noi le facciamo in questo modo, lo facciamo col cinema, ma ci divertiamo anche facendo tanto altro.
09:34Nel senso, non facciamo solo cose seriose, ma ci divertiamo, facciamo commedie, ci si diverte.
09:39Ci sono gli autori, ci sono i registi, ci sono gli interpreti del cinema, insomma.
09:43È veramente un bel momento.
09:45Io ci sono stata anche l'anno scorso, insomma, un momento di relax,
09:48per godersi la città, godere uno spazio della città,
09:55ma anche quello che facevano un po' i cineforum prima, quindi discutere di cinema.
10:01Ci sono gli appassionati, ci sono i turisti, ci sono le persone che sono lì per capire un po'
10:07che cos'è questa manifestazione, magari non erano mai state, ma comunque quasi tutte le sere è pieno.
10:12Alessandra, conosci benissimo la nostra manifestazione, perché è assolutamente così.
10:17Il pubblico di CinemaSite è un pubblico veramente eterogeneo.
10:21Noi abbiamo un pubblico di addetti ai lavori, abbiamo un pubblico di appassionati,
10:24un pubblico fidelizzato nel tempo che viene tutte le sere, qualsiasi cosa gli proponi,
10:28ma abbiamo anche un pubblico, e devo dire che è il mio pubblico preferito,
10:31un pubblico che non ha mai visto un film sul grande schermo.
10:34Allora, credo che sempre, per cercare di trasformare le parole in fatti,
10:39credo che sia fondamentale fare delle operazioni culturali che diventino anche sociali.
10:44Noi a cerchi concentrici cerchiamo di intrattenere, nel termine più nobile,
10:49nel significato più nobile di intrattenere, cioè mettere dentro i propri progetti,
10:53persone che non hanno né la possibilità, né la capacità, né il tempo, né la voglia
10:57di vivere questo tipo di esperienze qui.
11:00Non dimentichiamoci mai che la forza dell'esperienza collettiva, di fare un'esperienza insieme,
11:06è straordinaria.
11:08In questi sette anni quali punti della città avete valorizzato?
11:13Abbiamo valorizzato vari punti della città.
11:15Siamo nati sette anni fa, lo abbiamo fatto in delle piazze della città,
11:19lo abbiamo fatto a Piazza Marina, lo abbiamo fatto a Piazza Ballarò,
11:23e lo abbiamo fatto a Piazza Bellini.
11:24Poi ci siamo dovuti fermare un attimo e cercare uno spazio che ci consentisse di stare distanti,
11:30perché è arrivata la pandemia.
11:31Lo abbiamo fatto sul prato del Foro Italico.
11:33E poi siamo andati invece in un luogo dove abbiamo voluto fortemente,
11:36insieme a un accordo con Pasqualino Monte e l'autorità portuale,
11:39rigenerare un posto.
11:41Il compito delle attività culturali è anche quello,
11:43accendere delle luci dove spesso si è stato troppo in ombra.
11:47Lo abbiamo fatto per tre anni, abbiamo insistito sul porticciolo di Sant'Erasmo,
11:51sulla passeggiata di Padre Messina, e infatti adesso se andate lì è stata restituita la città.
11:56E adesso invece ce ne siamo andati su Piazza del Parlamento,
11:58non che abbia bisogno di essere rigenerata quel luogo lì.
12:01È poco frequentata dalla città però.
12:03Esatto Alessandra, ha bisogno di un'altra cosa,
12:05essere vissuta, essere attraversata con i corpi dalla gente.
12:09E noi la facciamo ogni sera con circa 5.000 persone.
12:14Allora, dal 1 luglio si accenderanno i riflettori di Cinema City a Palermo,
12:18e invece dal 25 luglio si accenderanno i riflettori di Segetta Teatro Festival.
12:23Abbiamo in collegamento Claudio Collovà, benvenuto.
12:27Buonasera, grazie.
12:29Ciao Anastra, ciao Carmelo.
12:31È un piacere da vederti.
12:33Ciao Claudio.
12:34Parlo di Cinema City.
12:35Anche tu stai valorizzando attraverso il teatro e la performance
12:39questo posto strepitoso che è il teatro antico di Segetta.
12:43Tanti sono gli eventi e gli spettacoli che prevede questa nuova stagione.
12:49Quali le novità?
12:52Intanto si parte con un nuovo triennio,
12:56e quindi la prima novità che sono stato riconfermato per il triennio successivo.
13:03Stiamo andando avanti, il festival sta sempre diventando più sicuro, più grande.
13:11Penso che non ci siano festival in Sicilia di questa qualità e di questa dimensione.
13:17È un mese intero di programmazione, dal 24 luglio,
13:22e si parte con il concerto che apre il festival di Eugenio Finardi,
13:29e si va fino al 24 agosto, concluendo il festival con un teatro,
13:33con l'Egip di Seneca, diretto da me con Giuseppe Pambieri.
13:38Quindi, diciamo, teatro, danza e musica per 30 giorni,
13:44a volte anche due eventi nella stessa giornata.
13:47A volte avete ospitato anche prime nazionali e internazionali,
13:52tipo quella dell'anno scorso, dello spettacolo di Giacomo e Mimmo Cuticchio.
13:56Sì, abbiamo le prime nazionali, naturalmente,
14:01perché ce le chiede anche il Ministero, ci fa piacere averle.
14:05Ci sono parecchie, almeno cinque prime nazionali nel nostro festival.
14:10C'è tanta musica e tanto teatro, non solo greco, ma anche latino.
14:16Siamo spostati di qualche secolo con l'Amedea di Seneca,
14:20con l'Oedipo di Seneca.
14:21Poi abbiamo anche la Commedia di Aristofane,
14:25quindi, diciamo, il teatro classico, in un certo senso,
14:30è rappresentato, ma sempre sono scritture moderne,
14:34interpretazioni molto legate al contemporaneo,
14:38a quello che succede oggi.
14:41D'altra parte sono linguaggi eterni.
14:42Nella musica mi piace segnalare il concerto di Serena Abrami,
14:49che verrà tenuto nel Tempio, come tutti gli altri concerti.
14:53Il Tempio significa fare i concerti dentro il Tempio,
14:56che è uno spettacolo naturalmente unico.
14:59800 posti a sedere ospitano i concerti di quest'anno.
15:04Sarà un'anteprima nazionale questa di Serena?
15:07Questa di Serena è un'anteprima nazionale,
15:11con Enrico Vintani, partitura di stagioni,
15:14concerto per Mavash Sabet,
15:17che è una delle vittime del famigerato carcere iraniano di Eivano,
15:21e quindi, diciamo, purtroppo, più attuale di questo non c'è.
15:28Poi abbiamo una sezione musicale dedicata a una musica
15:33che forse appartiene a una generazione più vicina a quella mia,
15:37Gianno Finardi, ma c'è anche Francesco Baccini,
15:40c'è anche la musica di Ivan Graziani,
15:43cantata dallo figlio, che è una volta straordinaria.
15:48C'è anche il trio Reisheger, Frangi e Silla,
15:51Poi c'è il trio di Beppe Servillo,
15:59la compagnia Giuseppe Muscarello di Danza,
16:03anche Gabriele Valsis con Pemmo,
16:09con un spettacolo antico,
16:11sono spettacoli che porteranno la gente sul pubblico,
16:17il nostro pubblico che ci segue sempre di più.
16:19L'anno scorso abbiamo avuto 15.500 spettatori,
16:24quest'anno assegna,
16:25quest'anno addirittura abbiamo,
16:28con grande sforzo, ma anche con grande sapienza,
16:30aumentato il numero dei spettatori al teatro antico,
16:34passiamo da 800 a 1.200 posti,
16:38perché sono state ripristinate le parti laterali non agibili,
16:42sono state fatte delle pedane di legno,
16:47dei sedili in legno per recuperare quegli spazi,
16:51insomma, finalmente stiamo per partire.
16:53Claudio, stiamo vedendo le immagini di copertura
16:56e abbiamo visto anche le navette,
16:59cioè molti anni fa,
17:01quando si arrivava al teatro antico di Seggessa,
17:04si doveva lasciare la macchina in un punto,
17:05si doveva salire a piedi,
17:07lo so perché l'ho vissuta questa cosa,
17:09e invece nel pubblico può stare sereno,
17:12perché ci sono queste navette che ti accompagnano
17:14fino proprio al teatro.
17:17Sì, sì, è un bus navette che tra l'altro è incluso nel prezzo,
17:22comunque gli spettatori troveranno un'organizzazione impeccabile,
17:27le navette sono accanto alla biglietteria,
17:31prima della biglietteria c'è il parcheggio,
17:33quindi si tratta di fare alcuni passi
17:36per raggiungere questi bus e poi verranno portati su.
17:38La novità di quest'anno è che il deflusso potrà anche essere fatto a piedi,
17:44si potrà anche scendere attraverso la strada antica,
17:47chi vuole essere,
17:48che è sempre proprio una passeggiata magnifica
17:51che verrà illuminata di notte per il deflusso,
17:55ma naturalmente ci sono le navette che portano giù per chi vuole essere.
17:59C'è un atmosfera magica.
18:03Che funziona molto bene,
18:05sì, è sempre molto emozionante,
18:07il teatro antico è davvero molto saffiato,
18:11è uno dei teatri più belli che noi abbiamo in Sicilia,
18:13il parco è meraviglioso perché è un oasi di silenzio,
18:19di bellezza naturalistica,
18:22insomma speriamo di avere tanti spettatori anche quest'anno.
18:27Claudio, tu sei un attore e in questo caso sei alla direzione artistica,
18:32e quanto ti condiziona nella scelta del programma, degli spettacoli?
18:37Hai un occhio più tecnico.
18:40Beh, ho imparato col tempo a interessarmi molto,
18:44ho ascoltato Carmelo e anche lui fa la stessa cosa,
18:47a scuffare molto il lavoro degli altri,
18:49essere molto aperti alle differenze,
18:53a quello che gli altri artisti hanno da proporre.
18:59Raremente io ho un tema,
19:01il mio tema è l'autorialità degli artisti invitati,
19:06il fatto che gli artisti non abbiano percorsi occasionali,
19:09ma siano percorsi frutto di un processo,
19:13di una storia, di un percorso ben preciso.
19:19Non mi condiziona,
19:20sono molto felice di occuparmi anche del lavoro degli altri,
19:24sono felice di ospitarli tanti artisti e seggestri.
19:28Allora ti facciamolo in bocca al lupo
19:30per questa nuova stagione del Seggesta Teatro Festival
19:32che partirà proprio dal 24 di luglio.
19:35Grazie per essere stato in collegamento con noi.
19:37Grazie, viva il lupo, arrivederci.
19:41Ciao Carmelo, grazie ancora.
19:43Ciao, ciao.
19:44Abbiamo parlato di eventi,
19:47eventi fruibili all'aperto,
19:49però ci sono anche degli eventi
19:52che devono essere fruiti attraverso il mezzo televisivo
19:56e non solo, questi sono i film, i cortometraggi
19:58e proprio oggi la sede del giornale di Sicilia
20:02è stata set di un cortometraggio cinematografico
20:06della Scuola Piano Focale.
20:08Ascoltiamo le interviste ai protagonisti
20:10che stavano girando una storia appunto
20:13che riguarda il giornalismo,
20:14un'inchiesta giornalistica
20:16dove però ci sono anche dei sentimenti
20:20e un rapporto particolare tra il giornalista e la madre.
20:22Ascoltiamo.
20:23Il giornale di Sicilia diventa set per un cortometraggio
20:29della Scuola Piano Focale.
20:31Come mai avete pensato a una trama che riguarda il giornalismo?
20:35Essenzialmente la trama è stata scritta dalla sceneggiatrice
20:38che si chiama Giulia Polito.
20:40Io sono il regista, quindi ho dato la mia lettura,
20:43la mia interpretazione.
20:44Il motivo per cui è stato girato qua
20:48è perché i due protagonisti,
20:50i due giovani protagonisti
20:52sono un giornalista uomo e donna.
20:56È una storia essenzialmente di giornalismo
20:59ma è un pretesto per raccontare una storia familiare
21:03e la storia della crescita dei personaggi all'interno di esso.
21:06Protagonista di questo cortometraggio
21:08interpreti un giornalista.
21:10Che cosa significa essere un giornalista?
21:12È bello, è una cosa molto interessante.
21:15Io all'inizio non pensavo fosse così intrigante, lo ammetto.
21:21Poi però ho pensato
21:21da giornalista hai il dovere di calarti dentro le storie, no?
21:27È una storia un po'...
21:28Parla di famiglia, quindi è una storia complicata
21:30perché parla di un rapporto madre-figlio
21:32e quanto un giornalista spesso sia messo anche in situazioni scomode
21:37perché è una situazione molto scomoda
21:38di quanto l'amore pesa, l'amore di una madre
21:42rispetto invece al lavoro, alla propria professione, no?
21:45e quindi è una bella storia, una bella storia.
21:49Il giornale di Sicilia era come te lo immaginavi?
21:52Non ero mai entrato.
21:53È stato molto bello.
21:54Io quando sono arrivato giù ho detto
21:56e ora com'è?
21:57Entro, era tutto chiuso, tutto...
21:58E sono passato molte volte ovviamente con la macchina
22:00però non ero mai entrato.
22:01Ed è molto bello.
22:02È bellissimo, soprattutto il corridoio con tutti i giornali.
22:05Sei il direttore del giornale?
22:07Sì, esattamente.
22:08Sono presente il capo di questo gruppo di, diciamo, un pochino folli
22:13che cerco presente di mantenere
22:14e poi naturalmente molto autoritario, molto severo
22:18abbastanza, diciamo, un po' scorretto
22:20però penso che faccia, diciamo, la sua bella figura
22:24ma queste peculiarità aiutano appunto nella performance.
22:28Di solito lo spettatore vede il prodotto finito
22:31quindi il film, il cortometraggio già girato
22:34però c'è tutto un lavoro dietro di organizzazione
22:36che è diretto appunto dalla direttrice di produzione.
22:39Allora, diciamo che il grosso si fa prima e post
22:44ma il pre è un connubio con il regista, il direttore di produzione
22:48l'aiuto e anche l'organizzatore generale della produzione
22:51nel scegliere la location, gli attori, l'attrezzatura
22:55ed è il grosso in cui si crea veramente il prodotto che si andrà a girare.
23:00In questo caso, ad esempio, il giornale di Sicilia
23:02c'è stato consigliato da Giuseppe Giglio Rosso
23:06e noi siamo stati felicissimi di entrare per la prima volta
23:09e poter dare questa possibilità al nostro giornale
23:12perché ci rappresenta tutti.
23:18Di Sicilia è diventato un set cinematografico
23:21e tu non puoi che non appoggiare delle operazioni del genere
23:25dato che sei amante del cinema
23:26e ricordiamo che a breve, proprio il primo luglio
23:30come abbiamo detto all'inizio della trasmissione
23:32partirà la rassegna Cinema City.
23:34Vi aspettiamo.
23:36Allora, ringrazio Carmelo Galati per essere stato con me
23:39in questa prima parte della trasmissione
23:41prima di dare la pubblicità
23:43voglio regalare al pubblico un momento legato alla musica
23:47e poi è uscito il nuovo singolo dal titolo
23:49Innamorato della cantautrice Angela Nobile
23:52che canta insieme alla cantante lirica Barbara Catera.
23:57Vediamo questa intervista e questa gag
23:58che hanno fatto le due insieme
24:00poi la pubblicità
24:00e poi torniamo in studio per parlare di Exempla Moralia.
24:03Ciao
24:20Che fai?
24:25Senti, ma dove andiamo dopo?
24:27Ma bello uscire con te
24:34Va bene, io me ne vado, ok?
24:40Ciao
24:41Ciao a tutti
24:44ovviamente stavamo scherzando
24:46era una parodia
24:48una caricatura di quello che è il nostro ultimo brano
24:52Innamorato
24:53scritto da me, da Barbara Catera
24:55e da Rori di Benedetto
24:56E che è quello che accade nella vita quotidiana
24:58Esatto
24:59un po' ci sfugge la realtà
25:01la pelle, il profumo
25:03la verità
25:04il contatto umano
25:05non siamo contro la tecnologia
25:07anzi
25:08se usata bene è una grande risorsa
25:10siamo le prime a sfruttare la potenza dei social e così via
25:14però
25:14diciamo forse
25:15si è perso un po'
25:16la nostra generazione
25:18le donne della mia e della tua età
25:20hanno un po' perso forse
25:22quel piacere di essere corteggiate
25:24di avere la pazienza
25:26di venirci dietro
25:28anche quando ce la tiriamo un po'
25:30ormai
25:31ti scrivo
25:32ciao
25:32questo è il mio nome di telefono
25:34ci vediamo
25:34tutto molto
25:35un like
25:36chissà cosa vuol dire
25:37se non ricambi il like
25:38vuol dire che non ti interessa
25:39magari ti sfugge
25:40perché mentre lavori
25:41insomma
25:42mi capito
25:43ah ciao siamo amici su facebook
25:46va bene
25:46siamo amici su facebook
25:47diciamo che io non ricordo nemmeno il nome di tutti quelli che sono i miei amici su facebook
25:52ovviamente
25:53ma penso che non sia un problema solo mio
25:55detto ciò
25:56innamorato è uscito la settimana scorsa
25:59è un brano per noi importante
26:01perché segna un po'
26:04la fine di questo percorso a due voci
26:07lirica e pop
26:09ma in questo contesto che voleva essere
26:11una specie di
26:14come dire
26:15un mess up tra generi differenti
26:18personalità differenti
26:20e anche argomenti differenti
26:21perché attraversiamo l'amore in tutte le sue fasi
26:24e finiamo alla fine con un brano che apparentemente
26:26sembra un po' più leggero
26:27un po' più frivo
26:28divertente, estivo
26:29un po' più dense
26:30proprio perché ci avviciniamo alla stagione estiva
26:33quindi chiaramente volevamo essere super orecchiabili
26:36tu che ne pensi?
26:37io sono contenta di questa canzone
26:40è molto divertente
26:41è stato bello girare il video
26:43è stato bello crearla
26:45è stato bello collaborare con la mia collega
26:48e compagnia di viaggi Angela Nobile
26:50anzi la Nobile
26:51e niente
26:54due mondi diversi
26:56due voci diversi
26:57due generi diversi
26:58pop e lirico
26:59che dire
27:00noi ci crediamo
27:01e voi?
27:02ti sei innamorato di un'idea
27:04non di me
27:05con una foto storta
27:07riondisce
27:07l'amore non è un cuore sul display
27:10e restare quando salta il replay
27:12ritorna alla rottamazione a costo zero
27:24dei fratelli Casesa
27:25con ritiro e cancellazione del pubblico registro automobilistico a costo zero
27:29siamo specializzati da più di 35 anni nel recupero
27:32e nel trattamento delle auto da rottamare
27:34il meglio dei ricambi auto usati a prezzi concorrenziali
27:38a Palermo via comandante Simone Gulì 82
27:41zona cantiere navale
27:42e in viale regione siciliana 7631
27:45parallela autostrada Palermo Catania
27:47quando scegli un extravergine cosa metti sul piatto?
27:50Olio Pantaleo
28:15il sole in tavola
28:16affari in oro
28:31con tante all'istante
28:34e senza pensieri
28:36il Sicilia Jazz Festival sta per cominciare
28:40a Palermo dal 22 giugno al 6 luglio 2025
28:43otto produzioni orchestrali originali
28:46con artisti internazionali sul palco
28:48insieme all'orchestra jazz siciliana
28:51Victor Wooten
28:52Iliani Elias
28:54Cécile McLohan-Salvant
28:56Jean Pizzarelli
28:57Village People
28:58Jasmine Horn
29:00Nina Zilli
29:01Piero Pelu
29:02vi aspettiamo alla quinta edizione del Sicilia Jazz Festival
29:05Festival
29:06Festival
29:06Grazie a tutti.
29:36Grazie a tutti.
30:06Maria Concetta di Natale e Enrico Intorre che parla dell'Activity Report che si terrà proprio anche oggi pomeriggio.
30:14Iniziamo a parlare di questa mostra e di questo catalogo, quindi legato alla mostra, che parla di Arazzi, di artigianato siciliano.
30:23Bene, grazie per questo spazio.
30:26La mostra si è tenuta presso la sede di Villa Zito dal 19 di dicembre al 2 marzo.
30:34Adesso vede la luce il catalogo che raccoglie i contributi di diversi studiosi.
30:40Io mi sono occupato di coordinarli e di curare l'edizione per la casa editrice Torri del Vento.
30:47La mostra ha permesso a tanti visitatori, sono stati veramente numerosi, ha permesso di conoscere una produzione di nicchia di quella che è l'arte decorativa siciliana, resa famosa in tutto il mondo dagli studi di Maria Concetta di Natale, oggi presidente della Fondazione Sicilia.
31:08C'è stata la possibilità di esporre per la prima volta, dopo 64 anni dalla dismissione dal Palazzo Mazzarino, due grandi cortine ricamate, impropriamente definiti Arazzi, che sono realizzati con la tecnica del ricamo,
31:32dove si intrecciano tutta una serie di decorazioni che comprendono anche delle immagini tratte dalle metamorfosi di Ovidio.
31:45Per cui l'opera assume non soltanto un valore d'arredo, un valore estetico, ma diventa anche un elemento di, definiamo la divulgazione, ma anche di acculturazione da parte della nobiltà,
32:04che faceva decorare le proprie dimore con questo tipo di arredi molto ricercati e per i quali le maestranze siciliane e palermitane erano particolarmente qualificate.
32:18Professore, lei è conosciuto come direttore del Museo di Firenze, ma anche perché ha dedicato molti volumi alle arti decorative, quindi che cosa pensa di questi Arazzi, impropriamente detti Arazzi?
32:30No, penso benissimo perché sono delle opere che non si sono mai viste quasi, quindi insieme agli Arazzi e alle altre opere esposte in mostra è stata un'esperienza poterle visionare dal vero,
32:47perché sono opere di una precocità unica, siamo nel 1627 e inizia già una stagione del barocco che in altri stati italiani dell'epoca ancora era di là da venire,
33:03quindi anche il catalogo, oltre che la mostra, ci dà contezza, come si suol dire, di quello che è la vita artistica della Sicilia,
33:17che non era affatto isolata dal resto dell'Italia, dell'Europa, ma anzi era un centro che assorbiva molto le culture extraisolane,
33:27cioè le culture degli altri stati italiani e europei, tanto che come ha segnalato appunto Vitella, per questi ricami si prendono come esempi stampe che vengono dall'estero,
33:42soprattutto quelle di Antonio Tempesta e per quanto riguarda la parte ornativa si prende spunto da quello che veniva fatto a Roma,
33:52per esempio nei commessi di marmi colorati, che poi diventeranno la sigla stilistica dell'isola stessa di lì a qualche decennio,
34:01quindi il catalogo è un importante punto di riferimento poi per gli studi a venire.
34:08La professoressa Maria Concetta di Natale dà sempre molta importanza alle arti applicate, alle arti decorative,
34:15però perché in Italia e in Sicilia non viene ancora data tutta questa importanza?
34:19Secondo me nella nostra nazione, perché poi all'estero la Spagna dà molta importanza alle arti applicate.
34:25Ma no, io direi che invece è il contrario, perché se si pensa che nelle altre università italiane
34:33non c'era la cattedra e non c'è la cattedra sulle arti decorative, la Sicilia, con Maria Concetta di Natale,
34:40che è stata la studiosa che ha collegato gli studi storici tardo-tocenteschi di Acascina e ancora la Barbera prima,
34:53eccetera, e li ha sviluppati ancora di più istituendo proprio una cattedra sullo studio delle arti decorative,
35:01cosa che nelle altre università italiane non c'è, si studia così molto marginalmente.
35:09Quindi bisogna dare merito che in Sicilia questi studi hanno avuto molto successo,
35:16tanto che da formare una scuola di cui gli allievi della professoressa di Natale, uno di questi,
35:22è qui con noi e il risultato di questa scuola è veramente importante.
35:27Allora, l'abbiamo nominata, la volevamo fortemente qui in studio, però era in viaggio
35:32e abbiamo fatto quindi un'intervista pre-registrata stamattina proprio alla direttrice della Fondazione Sicilia,
35:39Maria Concetta di Natale. Ascoltiamo.
35:42Queste opere sono ancora presenti in parte e spostate a Palazzo Branciforte
35:48e si tratta dei due grandi arazzi che provengono da Palazzo Mazzarino.
35:53Quindi dopo la presentazione del catalogo sarà possibile rivedere questi arazzi ricamati
35:59da maestri siciliani nel Palazzo Branciforte, proprio nella Cavalerizza,
36:06dove c'è la grande esposizione archeologica.
36:10Questo catalogo è un punto fermo molto importante per la storia del ricamo in Sicilia
36:16perché appunto gli arazzi siciliani non sono realizzati come tessuto, al telaio,
36:23ma sono ricamati a mano e questa ne fa una caratteristica assolutamente siciliana.
36:28Non solo, un'altra caratteristica è quella della policromia
36:32che caratterizza tutte le opere d'arte decorativa siciliane e anche queste in particolare.
36:38La Fondazione Sicilia ci tiene in particolar modo a questa mostra,
36:43a cui ha tenuto la mostra e tiene al catalogo,
36:46perché vuole in qualche modo, spera di rilanciare questo artigianato artistico siciliano.
36:51Tutti gli artigianati siciliani dell'arte siciliana sono stati nel secolo importantissimi.
36:57Adesso siamo proprio agli ultimi sgoccioli,
37:00non c'è più quasi nessuno in grado di fare questi,
37:03realizzare capolavori come questi, anche se adattati ai nostri giorni.
37:07Io spero di poter trovare la forza, la possibilità di riuscire a rilanciare l'artigianato in Sicilia
37:13e a partire proprio da quello del ricamo.
37:17Professoressa, un bilancio di questi primi mesi a Fondazione Sicilia?
37:23Veramente sono stati dei mesi emozionanti,
37:25dei mesi che mi hanno vista impegnata sotto tanti aspetti,
37:29da quello del sociale a quello appunto delle mostre d'arte.
37:32Ma il momento più emozionante sicuramente è stato l'inaugurazione e la realizzazione
37:38della mostra dedicata a Piersanti Mattarella,
37:42perché quella che è stata peraltro anche realizzata dal professore Intorre e da Elvira Terranova
37:49con la collaborazione di Bernardo Mattarella, il figlio di Piersanti,
37:54ha riportato alla vita quella che era la figura di questo grande uomo politico siciliano
38:01che si è sacrificato per la nostra terra
38:05e che è conosciuto ancora, perché la mostra ha avuto tanto successo
38:09che è stata prorogata per tutta l'estate, fino ai primi di novembre.
38:14È un uomo che appunto adesso è stato conosciuto dai nostri studenti
38:17e verrà conosciuto dai tanti turisti che vengono alla Fondazione Sicilia
38:21e che ci lasciano degli scritti, dei pensieri davvero commoventi.
38:26Abbiamo appena ascoltato Maria Concetta di Natale,
38:28presidente della Fondazione Sicilia, che ha ricordato
38:31non solo questa mostra Exempla Moralia e la presentazione del catalogo oggi pomeriggio,
38:36ma anche l'altra mostra della Fondazione Sicilia che è su Mattarella,
38:39è ancora visitabile.
38:40Quanto è difficile creare delle operazioni del genere?
38:43Beh, è impegnativo, sicuramente impegnativo sotto tanti punti di vista.
38:48Non soltanto per la movimentazione delle opere, per assicurarle,
38:52per spostarle dalle loro sedi, ma anche per coordinare quelli che poi sono
38:57i contributi che confluiscono all'interno di un catalogo.
39:01La mostra dura alcuni mesi, il catalogo rimane per sempre,
39:04quindi ci si gioca anche, come dire, una carriera per quello che si scrive.
39:09Il catalogo che oggi pomeriggio andremo a presentare
39:12offre tanti spunti che possono essere oggetto di un ulteriore approfondimento
39:18per chi vorrà in futuro occuparsi di questo settore specifico,
39:23che come ha ricordato il caro Enrico Colle qui in Sicilia,
39:27ha una sua storia, forse anche autonoma e indipendente,
39:31rispetto ad altre realtà italiane,
39:34proprio per gli strudi pregressi che sono stati fatti da Maria Cascina,
39:40da Gioacchino Di Marzo, ma soprattutto grazie alla scuola che ha messo su
39:45Maria Concetta di Natale, sollecitata da Maurizio Calvesi,
39:49che nella nostra Università di Palermo ha tenuto la cattedra di storia dell'arte
39:54per alcuni anni, intorno agli anni 70.
39:57Ecco che riusciamo oggi a valorizzare questo tipo di manufatti
40:03che sono riconoscibili, come poc'anzi appunto diceva anche la stessa professoressa di Natale,
40:09per la loro ricchezza e per la loro policromia.
40:12E quindi per la Sicilia è un vanto poter valorizzare questo patrimonio artistico
40:17che a livello museale comincia ad essere oggetto di interesse,
40:23soprattutto dai musei definiti religiosi,
40:27molti musei diocesani, Palermo, Monreale, Catania,
40:31contengono collezioni di arti decorative di un certo pregio, di un certo livello,
40:37ma anche non possiamo dimenticare il Museo Pepoli di Trapani,
40:41che nella sua collezione appunto contiene numerose testimonianze di manufatti,
40:45di arte decorativa e in corallo in particolare.
40:48Soprattutto i coralli che gridano Sicilia,
40:51questa è una frase della professoressa Maria Concetta di Natale,
40:56che ricordo con tanto affetto.
40:59Professor Colle, lei dirige un museo,
41:02i musei sono frequentati adesso dalle giovani generazioni o no?
41:06Ma sì, il nostro museo è un po' particolare,
41:10perché è un museo che attrae molto i giovani,
41:14perché è soprattutto un museo dedicato alla storia del costume militare,
41:19come dico io, non delle armi, ma delle armature.
41:22E Freddy Stibbert, che l'ha fondato,
41:26l'ha orchestrato, proprio la disposizione stessa del museo,
41:30molto scenografica.
41:31E poi non si è limitato alle armature europee,
41:35ma ha esteso oltre i confini
41:37il suo interesse di studio e di collezionista
41:41con le armi del Medio Oriente
41:43fino all'estremo Oriente con le armature giapponesi,
41:47che sono il clou un po' del nostro museo,
41:49in quanto la più grande collezione di armature,
41:54di samurai giapponesi fuori dal Giappone.
41:57Quindi i giovani sono molto attratti
42:00da questa scenografia anche di allestimento del museo stesso
42:04e quindi vengono molto volentieri nel museo,
42:08anche se è un po' fuori Firenze,
42:11nel senso che non è nel pieno centro storico,
42:13ma questo io dico che è un pregio,
42:15è all'interno di un parco nella cinta muraria di Firenze
42:19e è un luogo che bisogna voler venire a visitare.
42:24Speriamo che l'arte sia un punto fermo
42:27per le nuove generazioni,
42:28perché l'Italia è conosciuta all'estero
42:30per la creatività e per l'arte.
42:33Allora, fra poche ore,
42:34proprio a Palazzo Branciforte,
42:36ci sarà questa presentazione
42:37del catalogo della mostra Exempla Moralia,
42:39ma non ci sarà solamente questo,
42:41ci sarà anche la presentazione
42:42dell'Activity Report 2020-2024,
42:46quindi del lavoro che è stato realizzato
42:47dal Presidente Merito, Raffaele Bonsignore.
42:50Ascoltiamo Sergio Intorre,
42:52che ci parla di questo lavoro.
42:59Un fedele report di tutte quelle
43:02che sono state le numerosissime attività
43:04promosse da Raffaele Bonsignore
43:06durante il suo ultimo mandato
43:08come Presidente della Fondazione Sicilia.
43:11Sono attività che spaziano in tutti i settori
43:14della vita sociale,
43:15della crescita del territorio,
43:16all'istruzione, alla formazione
43:19e anche ovviamente all'arte, alla cultura,
43:22alla promozione del patrimonio culturale
43:25che la Fondazione Sicilia gestisce
43:27e che si sforza continuamente
43:30di portare all'attenzione del grande pubblico.
43:33E mi piace ricordare in questi casi
43:35una sola di queste esperienze
43:37che mi ha visto direttamente coinvolto,
43:39la mostra su Santa Rosalia dell'anno scorso,
43:41dove proprio Raffaele Bonsignore
43:43riuscì a fare arrivare dal Prado di Madrid
43:45lo splendido dipinto con Santa Rosalia
43:48di Anton Van Dyck.
43:50E proprio nel corso della preparazione della mostra
43:52Van Dyck è diventato per noi una presenza fissa
43:55perché abbiamo scoperto all'interno
43:57della ricchissima biblioteca della Fondazione Sicilia
44:00un rarissimo esemplare delle incisioni
44:02che Van Dyck dedicò proprio a Santa Rosalia.
44:05Per cui l'Activity Report lo si vede anche
44:07nella sua forma fisica, diciamo,
44:09per la massa del volume
44:10e raccoglie un'infinità di attività
44:14che Raffaele Bonsignore ha svolto
44:16e ha portato avanti come presidente
44:17della Fondazione Sicilia per un intero quadriennio
44:20e che hanno contribuito alla crescita
44:23della città, della comunità
44:24e della percezione del nostro patrimonio artistico.
44:29E con l'arte concludiamo in bellezza
44:31questa puntata di Nomi, Cose e Città
44:34che tra l'altro è l'ultima puntata della stagione
44:37e ringrazio gli ospiti per essere stati con me
44:40e aver condiviso questo momento insieme
44:42il direttore del Museo Sibbert di Firenze
44:45Ricco Colle e Maurizio Vitella
44:47che ha curato questo catalogo.
44:49Ci vediamo alle 6 a Palazzo Branciforti
44:51ci sarà anche il professore Pierfrancesco Palazzotto.
44:53Assolutamente sì!
44:55Quindi siete ancora in tempo
44:57per chi è a Palermo
44:58di potervi muovere e andare a vedere
45:00questa presentazione di questo catalogo meraviglioso.
45:03Grazie al pubblico che ci segue numeroso
45:05vi ricordo sempre che anche l'ultima puntata
45:08la potete recuperare da gds.it
45:10e condividerla
45:11grazie per essere stati con noi
45:13in tutta questa stagione
45:15buona estate!
Consigliato
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