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  • 12/06/2025
Trascrizione
00:00La riserva di Ingeborg Topsoe, sei episodi su Netflix.
00:25Quando Ruby, una giovane filippina che lavora come ragazza alla Paris,
00:38compare senza ragioni o preavviso in un ricco quartiere al nord di Copenhagen,
00:44Cecile, vicina di casa della famiglia in cui si trova Ruby,
00:47inizia a indagare seguendo la scia di molteplici tracce
00:50che finiscono per gettare nuove sinistre luci su quasi tutti coloro che la circondano,
00:55dentro e fuori la propria famiglia.
00:58Come nello schema di ogni thriller che si rispetti, come ogni spettatore sa benissimo,
01:03i responsabili non saranno proprio quelli su cui si addensano il maggior numero di indizi e sospetti,
01:08ma anche quando moventi e colpevoli sembrano essere stati individuati,
01:12la serie non rinuncia a qualche rivelazione finale degna di nota.
01:15Alla regia, un autore danese di rilievo, Perfly, che con film come l'eredità e gli innocenti,
01:21ha mostrato di saper passare a raggi X gli scompensi e le distanze di classe di una società,
01:26come quella danese, che oltre a elevati standard di benessere,
01:30sembrerebbe attenta al rispetto di tutti gli esseri umani,
01:33anche se provenienti da aree di mancato sviluppo.
01:36La riserva, invece, mette a nudo con rilievi taglienti,
01:39forme endemiche di razzismo e condizioni plateali di sfruttamento e potere,
01:44ancor più vivide, in un'area di ville eleganti,
01:47di ali alberati e silenziosi e di more d'alta borghesia,
01:51dove ampi spazi familiari appaiono come disegnati dall'architettura dell'anguardia danese.
01:57La Messias di Javier Ambrosi e Javier Calvo,
02:00sette episodi su My Movies One.
02:06Scritta da Javier Ambrosi e Javier Calvo,
02:11coppia nella vita e sul lavoro,
02:13ha il respiro ampio di una saga familiare.
02:15Le vicende raccontate si diparano,
02:17anche se con frequenti flashback, dal 1980 al 2013,
02:22ma della famiglia, la Messias,
02:24mette a nudo, stroncandole con crude verità le insidie,
02:28messi alla prova da condizioni estreme,
02:30i gruppi familiari collassano,
02:32trascinando vittime carnefici in ermi di fronte alla catastrofe.
02:36I due sceneggiatori spagnoli, nonché registi,
02:39di carne al fuoco ne mettono tantissima,
02:41rischiando, in alcune puntate,
02:43di generare qualche indigestione,
02:44compisce un ritmo non sempre sostenuto.
02:47Nonostante ciò,
02:48la curiosità di arrivare all'ultima puntata
02:49rimane la stessa, che scaturisce sin dalle primissime sequenze,
02:53quando ci troviamo ai piedi del Montserrat,
02:55una montagna della Catalogna,
02:56a 50 km da Barcellona,
02:58a seguire un gruppo di persone
03:00che sostengono di essere stati rapiti dagli extraterrestri,
03:03quella che sembrava essere una serie di fantascienza,
03:06si rivela la storia di una famiglia sgangherata,
03:09due figli, Eric e Irene,
03:11e una madre, che di nome fa Montserrat per l'appunto,
03:14incapace di prendersene cura,
03:16troppo impegnata a divertirsi da un compagno o da un altro.
03:19Montserrat, interpretata da tre attrici differenti,
03:21a seconda dell'età,
03:22Lola Duegnas, Carmen Macchie e Anna Lucias,
03:25le prime due interpreti in diversi film di Almodovar,
03:29è egoista, egocentrica, accentatrice.
03:32Catalizzerà su di sé l'esistenza dei suoi otto figli,
03:35sei frutti di un secondo matrimonio con un bigotto contadino,
03:39stravolgendole e piegandole alla sua parabola religiosa.
03:43Per farlo, sfruttando i media,
03:45organizzerà le sei figli in una band chiamata Stella Maris,
03:48che spopola su YouTube
03:49con canzonette di imbarazzante kitsch religioso.
03:52La serie sviscera così manipolazione, fanatismo religioso,
03:56alienazione, settarismo,
03:57a cui si aggiunge un'istanza identitaria
04:00rappresentata dal frequente uso del catalano,
04:03il luogo dello spagnolo,
04:04e di canzoncine popolari di gusto improbabile.
04:07È proprio questo mix di dramma familiare
04:09ed elementi grotteschi e paradossali
04:12a creare un universo sospeso tra il reale e il surreale.
04:16Momenti di cruda introspezione
04:17si alterano conseguenze tragicomiche
04:20in un'opera che osa sfida e intriga,
04:22lasciando lo spettatore con più domande che risposte
04:25e un senso di inquietudine che persiste oltre il finale
04:28nella migliore tradizione delle favole nere.
04:33Vicky Cristina a Barcellona di Woody Allen,
04:35un film su un racconto di tv.
04:36Sponsorizzato dalla città del titolo,
04:47è uno dei rari film del regista di crimini misfatti
04:49e Matchpoint ad essere girato in piena estate.
04:51pedinano interrottamente tre donne,
04:54due americane, Scarlett Johansson e Rebecca Hall,
04:56ed una spagnola, Penelope Cruz,
04:58ed un pittore autottono, macio e iperseduttivo,
05:01che intrecciano plurimetresche.
05:03In realtà, più che un film sulla seduzione e l'infedeltà,
05:07è un film sulla manipolazione.
05:09Lui corteggia e gioca con le due americane,
05:11tanto navigate quanto vulnerabili,
05:13con invidiabili malizie ed esperienza.
05:16E Penelope manipola lui di psiche instabile.
05:19Finiscono entrambi sul giornale
05:20per un reciproco tentativo di alcoltellamento,
05:23ma quando lei ha il suo cospetto,
05:25lui ne è completamente in balia.
05:27Come dire, lo chiamiamo sesso o amore,
05:29ma è il solito, antichissimo gioco di controllo e potere,
05:32vecchio quanto l'apparizione dei mammiferi sulla terra.
05:35O forse, semplicemente,
05:37è l'ennesimo film in cui Allen, come fa almeno da Io e Annie,
05:39contempla l'assurda e vanaggostra dei sentimenti,
05:42spargendo ottimo e irresistibile humor
05:44su un cinismo così stagionato
05:47da apparire ormai del tutto inespugnabile.
05:49Di humor, peraltro, ce n'è più di quanto ce ne fosse
05:51in un film di Allen da un bel po'.
05:53La prima apparizione di Bardem
05:54vale quasi quella di un tipo alla verdone.
05:57La Johansson mostra doti comiche da fata ingenua e vorace,
06:00dolce e sciroccata.
06:01La Cruz, che nell'originale usa con maestria
06:03il binomio spanish-english,
06:05guida senza incertezza un personaggio volubile,
06:09teatrale e isterico
06:10che avreste potuto trovare nei primi film di Almodovar.
06:14Il Menace a Troyes della seconda parte
06:16ha picchi di altissime inarità.
06:18E poi c'è Barcellona,
06:20piena di luce, fascino e sensualità,
06:22che è uno dei personaggi più riusciti.
06:24Grazie a tutti.
06:54Grazie a tutti.

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