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Trascrizione
00:00Grazie, grazie Presidente. Onorevoli senatrici e senatori, quando la nostra Costituzione
00:11proclama che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ci consegna un dovere, fare di
00:18ogni posto di lavoro un luogo sicuro e dignitoso. Il lavoro costituisce una priorità sociale,
00:25un diritto ma anche un dovere che impone a ogni cittadino di concorrere al progresso
00:31materiale e spirituale della società. E alla società, nel suo complesso e negli specifici
00:36ruoli e responsabilità, spetta l'onere di tutelare la sicurezza nei luoghi dove il singolo
00:42lavoratore opera. Eppure ci confrontiamo quotidianamente con una realtà che necessita di una nuova
00:50cultura e consapevolezza della tutela della salute e della sicurezza. Difatti, benché
00:56necessaria e insostituibile, non è tuttavia più sufficiente la sola azione efficace di
01:02contrasto al fenomeno infortunistico. È necessario promuovere la cultura della sicurezza del lavoro
01:10da intendersi come legata al valore della vita e della salute, ma anche come leva di sviluppo
01:15economico e sociale come occasione di crescita e di rinnovamento delle imprese, nella consapevolezza
01:22che la sicurezza sul lavoro può essere perseguita efficacemente solo comprendendone il valore
01:29e integrando le azioni di tutti gli attori e gli stakeholder coinvolti.

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