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  • 10/06/2025
MILANO (ITALPRESS) - Dal 20 al 24 agosto l'Idroscalo di Milano ospiterà i Campionati Mondiali di Canoa Sprint e Paracanoa. Una competizione che cade in un anniversario particolare, ovvero i novant'anni dalla prima competizione nel bacino milanese. Questa edizione presenta numeri importanti: 60 nazioni partecipanti con oltre 1500 atleti iscritti; ben 36 titoli in palio, di cui 24 per la velocità e 12 per la paracanoa. "Arriviamo più preparati a questo mondiale perché siamo partiti da una squadra già solida che si è arricchita strada facendo con delle competenze che non ci fanno aver paura di nulla. Ma era giusto partire per tempo perché per la nostra federazione un evento che comunque richiede 2 milioni e mezzo di euro è tanto. E quindi dovevamo avere innanzitutto la copertura finanziaria. Abbiamo avuto sostegno dalle istituzioni, dai gruppi sportivi militari, dalle società della Lombardia, da parte di tutti e questo ci fa piacere perché vuol dire aver trasmesso loro un sentimento, un senso di appartenenza a quello che rappresentiamo" ha detto il presidente della Fick Luciano Buonfiglio, Milano 2025 sarà inoltre il primo Mondiale "green" nella storia del movimento canoistico internazionale con un protocollo ambientale sviluppato dalla Federazione con ICF, Scuola Sant'Anna di Pisa e cinque Federazioni estere, volto a ridurre al minimo l'impatto ecologico della manifestazione. Tra le misure previste: l'eliminazione della plastica monouso, la raccolta differenziata estesa, la mobilità sostenibile e una forte azione di sensibilizzazione del pubblico sui temi ambientali.

xh7/gm/gtr

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00:00Anche se sono passati 10 anni arriviamo più preparati a questo mondiale perché siamo partiti
00:10da una squadra già solida che si è arricchita a strada facendo con delle competenze che non ci
00:17fanno aver paura di nulla, ma era giusto partire per tempo perché per la nostra federazione un
00:24evento che comunque richiede 2 milioni e mezzo di Euro è tanto, probabilmente per altre
00:32discipline è nulla, per noi è tanto e quindi dovevamo avere innanzitutto la copertura finanziaria
00:38dell'evento, seconda cosa una struttura a seconda dei settori molto capace e affidabile, abbiamo
00:47avuto sostegno dalle istituzioni, abbiamo avuto sostegno dai gruppi sportivi militari, abbiamo
00:53avuto sostegno dalle società della Lombardia, abbiamo avuto sostegno da parte di tutti e questo
00:59ci fa piacere perché vuol dire aver trasmesso loro un sentimento, un senso di appartenenza
01:06a quello che rappresentiamo. Noi stiamo sostenendo la partecipazione dei paesi africani perché
01:13è in fase di realizzazione finale il nostro centro federale di Castel Gandolfo che diventerà
01:20un hub nel piano Mattei per sostenere la preparazione dei paesi africani, in questi giorni sono arrivate
01:27ben 5 iscrizioni tra cui l'Algeria che ci chiedono di pagare più tardi ma non ce la
01:34siamo sentiti di dire di no ma vogliamo sostenerli. Posso parlare di una cosa che abbiamo fatto
01:40noi per primi? Partire insieme, andare in aeroporto insieme, atleti olimpici e paralimpici vuol dire
01:50far capire agli altri che quando tu arrivi con la carrozzina gliela devi consegnare e ti danno la
01:55carrozzina di servizio, vuol dire aspettare a scendere dall'aereo dopo gli altri, vuol dire rendersi
02:03conto di quali sono i problemi, viceversa a loro serve per non essere osservati ma per
02:14sentirsi atleti, quindi le medaglie loro, la partecipazione alle gare da parte loro serve
02:22per far capire a chi ancora non esce di casa che si può uscire di casa, che si può tentare
02:29di essere uguale agli altri, perché poi anche noi abbiamo le nostre deficienze, quindi questo
02:36lo sport serve tantissimo, non bisogna esasperare il concetto ma bisogna sempre tener conto di
02:42qual è l'obiettivo, quello sociale, dell'integrazione e dell'inclusione.

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