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  • 10/06/2025
La storia dell'Impero romano, dalla fondazione di Roma fino alla sua espansione, raccontata attraverso alcuni aspetti - della società degli antichi Romani: l'economia, l'arte, la natura e la religione.
Trascrizione
00:00Grazie a tutti
00:30Grazie a tutti
01:00Infatti mi pare che loro amavano molto la natura, l'ambientazione, erano anche ecologici?
01:07Ecologici sì, è un termine moderno ma lo possiamo portare nel mondo antico.
01:12Gli antichi romani avevano un vero e proprio rispetto per l'ambiente dovuto al fatto che l'ambiente stesso era divinizzato, era popolato da migliaia di divinità e quindi questo rispetto era un rispetto religioso.
01:25Cioè per loro era un po' un essere inseriti nella natura?
01:27Era un essere inseriti nella natura, l'uomo antico fa parte della natura, non è un dominatore della natura, non c'è il concetto di ragione che determina il mondo ma invece l'uomo fa parte, è uno dei tanti esseri.
01:40E quindi gli conviene in un certo senso rispettarla?
01:43Gli conviene rispettarla e poi alla fine da questo nasceva un tale amore che la stessa casa romana, la stessa villa come in questo caso qui a Tivoli diventa una ricostruzione artificiale di una natura.
01:55Ecco quindi questa puntata noi la dedicheremo proprio a questa, ad una rassegna che riesca a mettere in evidenza come riuscivano bene ad ambientare le loro costruzioni, le loro case proprio in ambienti naturali particolarmente belli e suggestivi.
02:10Professore, vede che anche nei Romani secondo me c'era nell'incoscio una certa voglia ad evadere dal tran tran della città diciamo, secondo me questo è una specie di paradiso artificiale che sarà creato a Trianicini, il lago.
02:35E' bellissimo, lo dicono anche i poeti, Orazio in molte stati le parla del desiderio dei Romani di città di vivere in campagna e c'è tutta una tradizione nel mondo antico della poesia bucolica, dell'amore per la natura e quindi questo desiderio di ricostruirsela in casa.
02:52Adriano, imperatore colto e raffinato, si fece costruire sulle proprie indicazioni architettoniche e funzionali una splendida villa vicino all'odier nativoli.
03:01Il termine villa non deve farvi pensare ad una sola casa da abitare anche se splendida e spaziosa, la villa di Adriano infatti è molto di più.
03:11Siamo qui davanti al modellino che ricostruisce per intero la villa dell'imperatore Adriano dove gli si ritirò dopo la mostra del suo favorito Antino non abitando più in Roma.
03:24E' un complesso molto articolato e suddiviso nettamente in diversi edifici. Vediamo accanto a quel portico l'ingresso monumentale che conduce tra le terme piccole e le grandi terme.
03:40Da lì si ripassa nello stadio dove evidentemente si svolgevano dei giochi per allietare le giornate dell'imperatore e il vero e proprio palazzo imperiale caratterizzato dalla splendida piazza d'oro,
03:56un edificio della cui monumentalità è stata modello per gli architetti del rinascimento, e dalle due biblioteche, quella latina e quella greca.
04:03Subito dopo le biblioteche il teatro marittimo e accanto il pecile, cioè il portico con affreschi dipinti che l'imperatore aveva visto ad Atene e che volle qui ricostruito.
04:16Questa è la ricostruzione ideale del canale che congiungeva l'isola di Canopo su cui c'era il tempio di Giove Serapide con la città di Alessandria d'Egitto.
04:25Adriano volle ricostruire qui questo paesaggio, questo fatto geografico quasi turistico diciamo dell'Egitto che lui aveva ammirato nei suoi viaggi,
04:38a testimonianza non solo dell'amore per l'ambiente che è quindi ricostruito all'interno stesso della villa, ma dell'amore per i viaggi che caratterizzò il mondo antico come il mondo moderno.
04:49Questo Canopo quindi è proprio la testimonianza del desiderio di ricostruire ciò che si è visto nei viaggi.
04:58Scusi professore, ma queste statue mi sembrano molto simili a quelle nell'Ereteo del Partenone in Grecia, l'Atene.
05:03Sì, l'Ereteo vicino al Partenone, infatti non soltanto si è ricostruito idealmente il canale visto in Egitto,
05:10ma ha fatto questo portico decorandolo con copie delle statue, delle cariatidi che aveva visto ad Atene.
05:15Quindi ogni cosa che gli rimaneva impressa per la sua spettacolità la riproduceva?
05:20Tutto quello che gli piaceva lo voleva con sé.
05:29Anche Catullo, il poeta latino dell'amore, si fece costruire una splendida villa sul lago di Garda.
05:35In questo ambiente riposante, immerso in una natura lussureggiante,
05:39egli viveva il proprio tempo libero, il proprio ozium.
05:42Per il poeta, questi momenti erano i più fruttuosi, perché dedicati alla riflessione, alla lettura,
05:49alle conversazioni colte con gli amici, all'introspezione.
05:54Un'occasione quindi per guardare dentro di sé, prima di esternare in versi i propri sentimenti.
06:01Pur essendo la villa immersa nel verde, anche all'interno gli affreschi riproducevano motivi vegetali.
06:07Oggetti, decolazioni e colori, venivano scelti in modo da non contrastare con l'ambiente esterno.
06:17L'acqua del lago era un elemento vivo, importante per sentirsi circondati dalla natura,
06:35per avere un vero e proprio dialogo con essa.
06:37Consideriamo adesso la villa dell'imperatore Tiberio a Capri.
06:50Costruita sulle rocce, in un ambiente aspro, pur se circondato da un bellissimo mare azzurro,
06:56ci rivela il desiderio dell'imperatore di isolarsi dagli uomini.
07:00Egli ha scelto infatti un luogo misterioso, inaccessibile, in alcuni momenti quasi terrificante.
07:07Tiberio, che secondo l'atteggiamento comune a tutti i romani, aveva un grande rispetto della natura,
07:20si fece costruire questa splendida villa, ricca di tutti i lussi e le comodità,
07:25cercando di non alterare l'ambiente.
07:28Come potete notare, infatti, i vari piani su cui sono edificate le stanze,
07:32seguono i terrazzamenti naturali delle rocce,
07:34di modo che le strutture architettoniche si adattano alla conformazione del terreno,
07:39senza mai sfigurare il paesaggio.
07:43Questo rispetto per l'ambiente non nasceva, come per noi,
07:46dall'esigenza di conservare un patrimonio naturale,
07:49indispensabile alla sopravvivenza dell'uomo,
07:51ma scaturiva da un vero e proprio sentimento religioso.
07:55Gli antichi, infatti, pensavano che il mondo fosse popolato da divinità,
07:58fauni, satiri, ninfe, tritoni e nereidi,
08:02pronti a compiacere l'uomo, ma anche a spaventarlo.
08:06Rende bene l'idea questo ingresso alla Grotta Azzurra.
08:09Sembra l'accesso ad un luogo infernale.
08:11Invece, è il passaggio verso un paesaggio fiabesco,
08:14che non finisce mai di stupirci con i suoi colori.
08:16In suggestive località marine come Baia,
08:37gli antichi romani andavano in villeggiatura.
08:41Questi luoghi erano attrezzati sia per lo svago che per lo sport.
08:44Le terme assicuravano benefiche cure al corpo
08:48e offrivano la possibilità di riposare.
08:52In questi luoghi, dotati di tutti i confort allora conosciuti,
08:56gli uomini che maggiormente erano impegnati nelle responsabilità civili
08:59dimenticavano gli impegni, il lavoro, le fatiche quotidiane.
09:03Il relax poteva essere completo.
09:07Non tutti, però, potevano o volevano spostarsi da Roma
09:10per raggiungere i luoghi di villeggiatura.
09:11I meno abbienti non avevano i mezzi per concedersi questo lusso.
09:19Gli imperatori, invece, e gli uomini più ricchi,
09:22si facevano costruire le terme addirittura in casa.
09:25Ce ne offre un esempio Adriano nella sua villa di Tivoli.
09:28Le terme per uomini, con questa grande vasca,
09:35costituiscono un'abitudine per gli antichi romani,
09:39soprattutto per gli uomini ricchi che se le creano in casa
09:42e l'imperatore se le fatte costruire nel suo palazzo,
09:44nella sua villa qui a Tivoli,
09:46per soddisfare delle esigenze di tipo naturale e culturale.
09:52C'è una cultura che ama e rispetta la natura
09:55e che si vede, diciamo, vede l'uomo inserito in questa natura,
09:58come abbiamo già detto, no?
09:59L'imperatore usa fare la sauna,
10:02usa dedicare tempo alla cura del corpo,
10:05perché questo gli viene dall'abitudine e dalla cultura del tempo.
10:08Non c'erano soltanto terme per uomini, come sono queste,
10:12ma anche per donne, che sono le più piccole,
10:14che stanno lì davanti a noi, dove adesso andiamo.
10:19Queste piccole terme sono quelle riservate appunto
10:22alle donne ospiti dell'imperatore,
10:25dove potevano soffrire di un ambiente totalmente per loro
10:28e di rara bellezza.
10:30Basta guardarsi intorno queste strutture
10:33come sono variate e originali.
10:36Chiaramente significa che questo non era soltanto una villa,
10:40allora per una sola persona,
10:41ma anche una specie di luogo di villeggiatura,
10:44dove l'imperatore amava circondarsi degli amici più cari,
10:48delle persone con cui voleva passare il tempo
10:50e metteva loro agio, metteva loro a disposizione,
10:57ecco, tutti i servizi di cui potevano avere necessità,
11:01come in questo caso appunto le terme.
11:06Numerose erano le stazioni termali sparse nell'impero,
11:12come questa di Stabia, vicino Napoli,
11:15le cui funzioni erano soprattutto terapeutiche.
11:18I romani infatti si recavano alle terme
11:20anche per curare e guarire diversi tipi di malattie.
11:24Questi ambienti, attrezzati per consentire ai malati
11:26un soggiorno molto confortevole,
11:28abbondavano di acque minerali da bere,
11:30di acque albole ricche di zolfo in cui bagnarsi,
11:33di fanghi a varie temperature di cui ricoprirsi.
11:36Medici ed inservienti erano sempre presenti
11:39affinché le cure prescritte fossero eseguite correttamente.
11:44Non solo i luoghi di cura, di villeggiatura,
11:46le ville degli imperatori rispecchiavano il desiderio dei romani
11:49di vivere il più possibile a contatto con la natura,
11:52ma anche le abitazioni private cittadine e quelle meno lussuose.
11:56Tutte infatti avevano internamente un giardino o un orto.
12:03Questo è l'orto della casa,
12:07la parte retro, la parte dietro,
12:11della Domus Pompeiana,
12:13che nelle sue fasi più antiche aveva l'orto.
12:16Quello che poi abbiamo visto nella casa dei Vetti
12:18sarà il peristilio con le colonne, con il bel giardino,
12:22e invece in tempi più antichi un orticello,
12:25proprio un pezzo di natura di campagna portato dentro la città.
12:28Le pareti dipinte che vedete qui sulla nostra destra, davanti a noi,
12:33che delimitano appunto l'orto con scene di caccia,
12:36di questo orso cacciato da animali, o da lupi, o da leoni, da pantere.
12:41Quasi proprio un voler sottolineare la funzione della natura,
12:45diciamo, la funzione naturale di questo luogo, no?
12:48Come campagna e come natura creste.
12:51Amavano molto la natura, quindi?
12:53Moltissimo, se la portavano in casa si può dire.
12:58Grazie all'arte, la natura, che pur rispettata,
13:03non fu mai un tabù,
13:04veniva ricreata nell'interno stesso delle diverse stanze.
13:12Guardate per esempio questi affreschi
13:14che sono stati rinvenuti in una casa di Pompei.
13:17Si tratta di fantasie acquatiche
13:19che hanno per protagonisti il Nilo e i pigmei.
13:22Due realtà lontane e vicine nello stesso tempo,
13:27in quanto divenute mito.
13:28Livia, moglie di Augusto,
13:47si fece dipingere sulle pareti di un salone della sua casa
13:50uno splendido giardino che le assicurava
13:52una natura lussureggiante e risplendente,
13:55anche nei giorni di pioggia o in quelli invernali.
13:58La civiltà romana
14:26finì così per sviluppare quel tema raffinato ed elegante
14:30d'origine ellenistica
14:31che consisteva nel tentativo di privare la natura
14:34delle sue cariche primitive e misteriose
14:36razionalizzandola,
14:38rendendola un fatto quasi di arredamento.
14:41Un elemento quindi
14:41che l'uomo poteva dominare.
14:43Il tentativo di dominare la natura
14:54liberandosi così delle paure primitive
14:56non riuscì mai pienamente,
14:58ma ebbe certamente realizzazione
15:00nelle residenze imperiali
15:01come in questa di Tivoli.
15:03Ecco, questo è proprio un peristilio a triclinio
15:10in cui, di fronte a questa bellissima piscina
15:15con diversi giochi d'acqua nelle vasche,
15:18colonnato davanti,
15:19che doveva essere il serapeo visto in Egitto da Adriano,
15:22quindi in realtà qui doveva esserci il tempio
15:24di fronte al canale,
15:25ma fu trasformato,
15:28fu trasformato in un triclinio,
15:29cioè in una sala da pranzo
15:31o una cenazio per cenare la sera,
15:33al fresco,
15:34solo che il tradizionale triclinio
15:36su cui cenavano,
15:38sdraiati,
15:38non seduti come stai giù adesso,
15:41ma non stavano scomodi?
15:43E questo è un fatto interessante,
15:46una domanda che non ha una risposta precisa,
15:48perché effettivamente noi oggi
15:49ci staremmo scomodissimi.
15:51Dobbiamo immaginarlo con materassi,
15:53con cuscini,
15:54con stoffe preziose,
15:56molto comodo,
15:57non duro come un tavolato,
15:59come lo vediamo oggi,
16:00insomma,
16:01soltanto che il triclinio tradizionale
16:03è a di greco,
16:04cioè due elementi paralleli
16:07ed un altro trasversale,
16:09qui invece è semicircolare,
16:11proprio perché si adatta
16:12alla forma stessa ademiciclo
16:15che è tipica di questa struttura.
16:17Guarda,
16:25Adriano aveva visto i coccodrilli in Egitto
16:28e ne ha voluto riprodurre uno
16:30anche nella sua villa,
16:31ma pare che questi romani
16:32tutto quello che di bello vedevano
16:34se lo riproducevano in casa.
16:35Infatti anche negli altri musei
16:36dove siamo andati
16:37le canzze sono piene di statue greche
16:40e tutte le cose.
16:53Siamo adesso nel cosiddetto
16:55teatro marittimo
16:56che in realtà è un isolotto
16:58circondato da un canale
17:00diviso dalla terra
17:02da punti levatoi
17:03in cui Adriano
17:04si rinchiudeva in solitudine
17:06per così meditare
17:08o fare altre cose.
17:10In realtà questo isolotto
17:13artificiale
17:15è una vera e propria
17:16casa in miniatura,
17:18una casa principesca
17:19in miniatura.
17:20Noi ci troviamo nel peristilio
17:22al centro della casa
17:23decorato da queste bellissime colonne
17:25e disponeva questa casa
17:27appunto di un piccolo ambiente termale,
17:30di una biblioteca,
17:32di una stanza da letto
17:33e di un triclinio per il pranzo.
17:36Una piccola villa nella villa?
17:37Una piccola villa nella villa
17:39dove Adriano escludeva il mondo
17:41e scriveva poesie,
17:43faceva musica,
17:44disegnava,
17:46così progettava i suoi monumenti
17:49o meditava.
17:50Ma questa acqua che c'è intorno
17:52serve per abbellimento
17:53o per separarsi da qualche cosa?
17:54Serve per dare simbolicamente
17:56il significato dell'isolamento
17:59in cui questa villa deve stare.
18:01Cioè come se questa fosse
18:02un piccolo mondo a sé
18:04circondato da un anello d'acqua
18:05a rappresentazione figurata
18:08come potrebbe essere l'oceano.
18:09Il mondo degli antichi
18:10era pensato come un disco
18:13circondato dal mare,
18:15dall'oceano
18:15e quindi qui abbiamo
18:16un isolotto circolare
18:17circondato da un canale.
18:19È un tentativo di fare
18:21dell'ambiente,
18:22del concetto che abbiamo
18:23per esempio oggi
18:24dell'ambiente,
18:25qualcosa di ultra raffinato,
18:27più che originale,
18:28rispondente a un motivo ideale
18:30dell'uomo.
18:31L'imperatore che per primo
18:36volle dare forma concreta
18:38all'ideale di casa
18:39immersa nella natura
18:40fu Nerone.
18:42Egli si fece costruire
18:43sul colle Oppio a Roma
18:44la costosissima Domus Aurea
18:46dove c'era perfino
18:48una cupola che girava
18:49seguendo i moti celesti.
18:55L'acqua fu comunque
18:56l'elemento principale
18:57della natura ricostruita
18:58negli ambienti esterni
19:00ed interni.
19:01Essa sgorgava copiosa
19:02dalle fontane
19:03e nelle vasche.
19:04Rinfrescava,
19:05dissetava
19:06e serviva anche all'igiene.
19:30Molti imperatori romani
19:33tra cui Caracalla
19:34fecero costruire
19:35grandiosi impianti termali
19:37per soddisfare
19:38le esigenze di svago
19:39ed igiene
19:39del popolo intero.
19:40cos'era questo, professore?
19:50cos'era questo, professore?
20:04Questi sono mosaici
20:06che decoravano
20:07il pavimento
20:08del primo piano
20:09di questa grandissima aula.
20:11Voi guardate appunto
20:12l'imponenza
20:13di tutta la costruzione
20:14che è ricavabile poi
20:15dallo spessore
20:16di questo pavimento
20:18che si trovava appunto
20:20quindi a diversi medi d'altezza
20:22ed aveva l'estensione
20:23dell'aula
20:24in cui ci troviamo.
20:25Ma riproducevano
20:26questi disegni
20:27per ricorregarsi
20:27in un modo o nell'altro
20:28all'acqua
20:29dato che è
20:29in un ambiente marino?
20:30Esatto, proprio così.
20:31perché qui abbiamo delfini
20:33abbiamo bambini
20:35che giocano
20:35con le briglie
20:38dei griffoni marini
20:39o cavalli marini
20:40abbiamo queste linee
20:42rette che in realtà
20:43sono il simbolo
20:43delle onde
20:44dell'acqua
20:45e trovandoci noi
20:46nelle terme
20:46quindi in un ambiente
20:47ricco d'acqua
20:48la decorazione
20:49chiaramente
20:50si ispira
20:50all'ambiente marino
20:51però
20:52quello che è
20:53da considerare
20:54da ricordare
20:54è che anche i romani
20:56ricchi
20:57avevano a casa
20:58degli impianti termali
20:59privati
21:00queste grandi terme
21:01servivano allora
21:02soprattutto
21:03per coloro
21:04che non possedevano
21:05questi russi
21:06a casa
21:06o per coloro
21:07che invece
21:08ne approfittavano
21:09per incontrarsi
21:09con gli amici
21:10per scambiare
21:10quattro ghiacchiere
21:11e passare la giornata
21:12in compagnia
21:13vi ricordate
21:14che fuori
21:15ci sono anche
21:15le biblioteche
21:16quindi qui si realizza
21:18il costume romano
21:19della menza sana
21:20in corpore sano
21:21cioè
21:22dello studio
21:23del conversare
21:25del conoscere
21:26la cultura
21:27e nello stesso tempo
21:27del curare
21:28il proprio corpo
21:29la propria persona
21:29ma erano messe a disposizione
21:31dall'imperatore
21:31oppure era
21:32la pagamento
21:32queste terme
21:33ecco
21:33le terme
21:34erano alcune
21:35a pagamento
21:36quando si trattava
21:36di terme
21:37molto private
21:38molto eleganti
21:39queste qui
21:39invece erano
21:40gratuite
21:41era lo stato
21:42che provvedeva
21:43anche per motivi
21:43di igiene pubblica
21:44la maggioranza
21:45del popolo
21:45non possedeva
21:46impianti igienici
21:47in casa
21:48soprattutto bagni
21:49e veniva quindi
21:50qui con un tesserino
21:51la struttura
21:53è organizzatissima
21:55pensate che sotto
21:56è percorsa
21:57da decine
21:57di corridoi
21:58con delle botole
21:59che si aprono
22:00intanto
22:00su questi pavimenti
22:02al di sotto
22:02correvano
22:03dei carretti
22:04e sopra
22:05i servi
22:06ritiravano
22:07la biancheria
22:07sporca
22:08da coloro
22:09che frequentavano
22:09le terme
22:10e l'accettavano
22:11al volo
22:11nei carretti
22:12che la portavano
22:13in lavanderia
22:13il mare
22:18resta sempre
22:19l'elemento naturale
22:20mitico
22:20legato a tante leggende
22:22il mare
22:24che con il suo
22:24continuo movimento
22:25esprimeva
22:26quella vitalità
22:27della natura
22:28che incantò
22:28gli antichi
22:29l'imperatore Tiberio
22:34fece erigere
22:35a Sperlonga
22:35una grande villa
22:36le cui numerose stanze
22:38digradando
22:38verso il mare
22:39in modo armonioso
22:40rispetto alle caratteristiche
22:41del terreno
22:42andavano a fondersi
22:44con alcune grotte naturali
22:45maestose
22:46e suggestive
22:46in queste grotte
22:53che si affacciavano
22:54direttamente sul mare
22:55l'imperatore
22:56fece collocare
22:57alcuni gruppi marmorei
22:58che rievocavano
22:59episodi del viaggio
23:00di Ulisse
23:00l'eroe cantato
23:02nell'odissea
23:02dal poeta Omero
23:03Nettuno
23:06dio del mare
23:07con la forza
23:08degli elementi naturali
23:09al suo comando
23:10distrusse le navi
23:11di Ulisse
23:12che da tempo
23:12cercava di ritornare
23:14all'isola di Itaca
23:14l'eroe e i suoi compagni
23:17approdarono così
23:18fortunosamente
23:19nel luogo abitato
23:20dai ciclopi
23:20giganti monocoli
23:22qui vedete
23:37ciò che rimane
23:38del gruppo marmoreo
23:39rappresentante
23:40l'eroe
23:40che aiutato
23:41dai compagni
23:41aceca
23:42e il gigante
23:43polifemo
23:43per fuggire
23:44queste statue
23:48testimoniano
23:49il gusto estetico
23:50dei romani
23:51i quali usarono
23:52inserire
23:52negli ambienti naturali
23:54degli elementi
23:54decorativi
23:55rappresentanti
23:56episodi leggendari
23:57che erano il tema
23:58principale
23:58delle loro letture
23:59la monumentalità
24:02di questa scultura
24:03ci dà il senso
24:04dei grandi spazi
24:05in cui era stata collocata
24:06il mare
24:30ha sempre avuto
24:31una funzione simbolica
24:33rappresenta
24:34un desiderio
24:35di evasione
24:35la possibilità
24:37di immergersi
24:38in un mondo naturale
24:39contraposto
24:40alla civiltà urbana
24:41che ha caratterizzato
24:42lo sviluppo
24:42dell'impero romano
25:05la civiltà urbana
25:09la civiltà urbana
25:12la civiltà urbana
25:14la civiltà urbana
25:18la civiltà urbana
25:20la civiltà urbana
25:22la civiltà urbana
25:23la civiltà urbana
25:25la civiltà urbana
25:27la civiltà urbana
25:28la civiltà urbana
25:30la civiltà urbana
25:32la civiltà urbana
25:33la civiltà urbana

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