«Se una volta cantavo "voglio una vita spericolata", oggi dico "sono una vita spericolata". In questa piccola sfumatura ci sta tutto il mio percorso artistico e spirituale fino a oggi. Siamo la vita vissuta, la vita complicata, la vita ostinata, la vita fiera, la vita meravigliata».
Vasco Rossi ha spornato i tanti giovani presenti nel Salone dei Cinquecento durante la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città dalla sindaca di Firenze Sara Funaro, «un riconoscimento straordinario» che celebra la sua lunga carriera e il legame speciale con una città «straordinaria, la città dell'arte, la più bella città d'arte del mondo». «Oggi sono 40 anni dell'album Cosa succede in città e non avrei mai pensato di arrivare a questo punto», ha detto. Il rocker. «Magari le aspettative che si hanno si abbassano, ma si è contenti lo stesso e alla fine ce la fai sempre. Si impara più dalle sconfitte che dai successi» ha detto rivolto ai giovani per ricordare loro di non arrendersi mai. Emozionato e grato, Vasco ha raccontato il momento speciale vissuto con sua madre, che gli ha detto: «Ma sono sicuri a Firenze a darti le Chiavi della Città?». «Lei mi ha sempre trasmesso il senso di preoccuparmi degli altri - ha raccontato - e qualche anno fa probabilmente anche io avrei detto: attenzione, a darmi le chiavi, potrei combinare dei guai. Ma adesso sono diventato più tranquillo».
Vasco Rossi ha spornato i tanti giovani presenti nel Salone dei Cinquecento durante la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città dalla sindaca di Firenze Sara Funaro, «un riconoscimento straordinario» che celebra la sua lunga carriera e il legame speciale con una città «straordinaria, la città dell'arte, la più bella città d'arte del mondo». «Oggi sono 40 anni dell'album Cosa succede in città e non avrei mai pensato di arrivare a questo punto», ha detto. Il rocker. «Magari le aspettative che si hanno si abbassano, ma si è contenti lo stesso e alla fine ce la fai sempre. Si impara più dalle sconfitte che dai successi» ha detto rivolto ai giovani per ricordare loro di non arrendersi mai. Emozionato e grato, Vasco ha raccontato il momento speciale vissuto con sua madre, che gli ha detto: «Ma sono sicuri a Firenze a darti le Chiavi della Città?». «Lei mi ha sempre trasmesso il senso di preoccuparmi degli altri - ha raccontato - e qualche anno fa probabilmente anche io avrei detto: attenzione, a darmi le chiavi, potrei combinare dei guai. Ma adesso sono diventato più tranquillo».
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NovitàTrascrizione
00:00Se vediamo la vita nel mondo che si opporre dimensioni ed espressioni, la vita.
00:14E se una volta cantavo voglio una vita spericolata, oggi vivo solo una vita spericolata.
00:30Tra queste due piccole sfumature ci sta tutto il mio percorso artistico e umano fino a oggi.
00:42Pensate, la voglio una risposta solo una tua sfumatura.
00:46Perché noi siamo la vita, noi siamo l'essere, noi partecipiamo dell'essere.
00:53Noi siamo la vita, noi siamo la vita vissuta, la vita complicata, la vita ostinata, la vita fiera, la vita meravigliata.
01:08Quanto la vita è abbastanza solitaria.
01:10Quando incontro molto le persone, ne incontro le persone, rimango sempre un po', perché non sono di qua.
01:19E' un po' diretti come molto, sì, sul palco c'è la musica, è tutta un'altra cosa, lì, ma così, a livello personale, sono ancora buono.
01:29E' un po' di contatto, mostrare cosa, la prima.