La Riviera romagnola «casa» dei delfini. Non ci sono solo gli avvistamenti sotto costa che emozionano chi – spesso di prima mattina – passeggia in battigia o vicino alle foci ma anche una ricerca, condotta da «Delfini Metropolitani Adriatico» l’unità romagnola del progetto di monitoraggio a lungo termine Delfini Metropolitani. Gli esemplari riconosciuti dai ricercatori lungo la costa romagnola sono poco meno di una trentina, ventotto, per la precisione. Lo ha dichiarato Stefano Furlati, Responsabile Didattico-Scientifico Costa Edutainment Romagna e referente del progetto Delfini Metropolitani Adriatico. Sulla costa Adriatica da aprile a ottobre 2024 (per una media di due uscite settimanali, in base alle condizioni meteo) il team di ricerca ha monitorato un'area compresa entro un raggio di 25 miglia nautiche dalla Marina di Cattolica, tra Cervia e Senigallia (nelle Marche), confermando la presenza del tursiope (Tursiops truncatus), specie di delfino che sembra prediligere le acque di piattaforma, entro i 200 metri di profondità. I delfini sono stati identificati a circa 8-10 miglia dalla costa. Piccola curiosità: sulle prime tre uscite svolte nel 2025, un tursiope soprannominato «Pinnabianca» era già stato fotoidentificato nel 2024, facendo supporre che si tratti di un animale residente, che trova in quest’area una zona consona alle sue esigenze. Delfini Metropolitani Adriatico coinvolge le strutture Acquario di Cattolica e Oltremare 2.0 del gruppo Costa Edutainment (di cui fa parte anche l’Acquario di Genova). Il coordinatore è Guido Gnone per Acquario di Genova e Fondazione Acquario di Genova. Con il supporto di PROMED (www.promedproject.org) e della Marina di Cattolica.