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  • 06/06/2025
https://www.youtube.com/watch?v=qgL5UqfsWHg
Trascrizione
00:00Paolo Crepet e Martina Carbonaro. Tutti sanno chi è Paolo Crepet, è un celebre psichiatra,
00:16psicologo e scrittore che non è contento di come vanno le cose in questo mondo. Martina
00:27Carbonaro, sapete tutti chi era la quattordicenne brutalmente uccisa dal fidanzato? Ma Paolo
00:41Crepet dice che le cose non sono andate bene, vediamo per quale motivo.
00:48Beh, nemmeno esistere. E la sua riflessione colpisce. Com'è possibile che fosse da sola
01:01a quell'ora? Perché nessuno se ne è preoccupato? Una domanda. Scomoda. Che punta dritto a un
01:09vuoto enorme? Quello educativo. In un'epoca in cui i genitori sembrano più amici che guide,
01:14dove il controllo diventa un tabù e l'autonomia viene regalata anziché guadagnata, Crepet punta
01:21il dito, senza girarci intorno. I ragazzi sono soli. Troppo soli. La notte, per strada,
01:28con uno smartphone e zero punti di riferimento.
01:31Crepet, da la colpa alla situazione attuale, i genitori, lo smartphone, eccetera. Ma senti Paolo,
01:55Crepet, tu lo sai come andavano le cose una volta? Lo sai che i femminicidi c'erano pure una volta,
02:06anche se una volta non c'erano gli smartphone, i genitori erano più severi. C'era presente il caso
02:15di Santa Maria Corretti, oggetto di femminicidio, era sola nei campi a lavorare. E perché Santa Maria
02:26Corretti era sola nei campi a lavorare? Perché l'hanno lasciata sola nei campi a lavorare?
02:35Quante sante Maria Corretti che ci sono state nel passato, caro Paolo Crepet, lascia stare Paolo
02:47Crepet, il mondo è sempre lo stesso, capito? Non cercare colpevoli. Mattina Carbonaro non aveva
02:58nessuna colpa, capito? Se lei voleva uscire di notte, non c'è nessun male, capito? Proprio come
03:10Santa Maria Corretti che lavorava nei campi da sola e fu oggetto del femminicidio. E smettila di lamentarti,
03:21Paolo Crepet, va in libreria e compra questa mia ultima opera.

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