Alla guida di un trattore: una palestinese fra i pregiudizi e i coloni

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00:00Al volante del suo trattore rosso Fatima Abunahim aiuta gli uomini della famiglia a raccogliere

00:11il grano sulle loro terre del paesino di Almugagir, a est di Ramallah nella Cisgiordania occupata.

00:17Una vera sfida fra le critiche delle male lingue perché lei, una donna, si è permessa di prendere

00:23la patente per macchine agricole e l'ansia continua per la presenza dei coloni israeliani

00:28in un territorio dove la violenza contro i palestinesi per mano dei colonizzatori è in

00:33costante aumento negli ultimi mesi. Fatima ha 32 anni e dice che in questa regione arida

00:38dove i coloni impediscono il passaggio delle vetture il suo trattore è essenziale.

00:45Ho avuto tante critiche, qualcuno dice che non devo lavorare ma stare in cucina e che ormai

00:49le donne si permettono di tutto, anche prendere la patente per il trattore. Anche le donne qui

00:54si chiedono perché l'ho presa io e non mio marito. Ma a me non importa, ho consultato

00:58solo mio marito e la mia famiglia, mi hanno detto che non facevo niente di male. Questo

01:02mi ha incoraggiato.

01:08Questa terra è nostra, se la lasciamo i coloni se la prenderanno. Abbiamo una casa in città

01:12e di solito ci andavamo d'estate, ma se andiamo adesso non potremo più tornare. Da

01:17tre anni non lasciamo la terra perché i coloni vogliono prendersela. Il colono fa parte delle

01:27nostre vite, ci svegliamo e andiamo a letto pensando a lui. La prima cosa la mattina è

01:31vedere se è arrivato con le sue pecore. Tengo il telefono in mano tutto il giorno perché

01:35se i vicini lo vedono ci avvertono subito. Tutto il giorno pensiamo al colono, anche dormendo

01:40ce lo sogniamo. È diventata un'ossessione.