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  • l’altro ieri
L'intelligenza artificiale non solo scrive, ma ora agisce per noi: è l'era degli agenti virtuali, programmati per acquistare, scegliere, persino decidere. Ma si tratta davvero di progresso o di controllo mascherato? Con Lorenza Morello esploriamo i nuovi scenari aperti dall'AI autonoma, tra rischi di delega totale e potenziale sorveglianza digitale. A questo si affianca l'avanzata silenziosa dell'euro digitale, sempre più vicino alla realtà e sempre meno discusso.
E poi c'è il caso Chiara Poggi, riesumato ciclicamente dal sistema mediatico: è davvero informazione o solo un altro modo per spostare l'attenzione?
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Novità
Trascrizione
00:00buona serata amici di money.it
00:05il momento del nostro incontro
00:07mensile insieme a Lorenza
00:09Vorello giurista di impresa
00:10benvenuta Lorenza grazie buonasera
00:12a tutti allora oggi eh questa
00:16puntata è molto flessibile eh
00:18perché eravamo partiti con
00:20l'intelligenza artificiale e
00:21magari qualcosa forse
00:23riusciremo riusciremo anche a
00:25dire ma noi stiamo a guardare
00:27anche per quanto riguarda la
00:29giustizia e eh tiene banco in
00:31questi giorni e direi in queste
00:33settimane la vicenda di
00:35Garlasco che oltre a un
00:37teatrino mediatico abbastanza
00:39stucchevole sono tornati pure i
00:41plastici di Vespa eh sta
00:45comunque aprendo un dibattito
00:47sulla giustizia su eventuali
00:49innocenti in carcere sulla eh
00:53necessità o meno ad esempio di
00:55continuare a processare un
00:57imputato che magari è stato
00:59assolto due volte come era
01:02accaduto proprio nel caso di
01:03Stasi tra l'altro su Stasi c'è
01:04un'ultima ora il procuratore
01:06generale di Milano ha chiesto
01:09nonostante tutto quello che è
01:10venuto fuori in queste
01:11settimane ha chiesto la revoca
01:13della semilibertà per Stasi
01:15perché la sua intervista alle
01:17Iene non venne autorizzata e
01:20quindi sarà la Cassazione a
01:22decidere eh sul ricorso
01:24presentato dalla procura generale
01:27allora Lorenza che riflessioni
01:29ti vengono? Ma anzitutto un
01:33principio di solidarietà un
01:35principio di solidarietà per le
01:39persone che sono vittime di
01:42mala giustizia in Italia questo
01:44che Stasi si ehm si rivedi
01:47innocente o meno è un evidente
01:50caso di mala giustizia è una
01:52ma la giustizia che colpisce una
01:54ragazza che non c'è più sulla
01:56cui memoria stiamo ancora
01:59indagando e una famiglia che
02:02sperava di aver trovato pace e
02:05che invece adesso sta scoprendo
02:08che forse questa pace che le
02:09hanno raccontato non era tale e
02:13un ragazzo che scopriremo forse
02:19essere stato illegittimamente
02:22detenuto. Come dicevi bene tu il
02:26tema eh fondamentale parlando anche
02:28del plastico è un tema di cui ho
02:33parlato anche sulle pagine di
02:35Money chiedo scusa per la voce ma
02:37non mi aiuta in questi giorni ehm un
02:40un tema che colpisce tutti noi
02:43cittadini da vicino perché quello
02:44che è successo a Garlasco come
02:46argomento appunto su un articolo
02:49uscito oggi su Money può succedere a
02:51tutti noi e non mi riferisco solo al
02:54fatto che come donna un articolo
02:56uscito oggi su Money può succedere a
02:58tutti noi mi sono interrotta perché
03:03sentivo un ritorno della mia voce non
03:04mi non mi riferisco solo al fatto come
03:09donna che qualsiasi donna possa essere
03:13lo stiamo vedendo anche in queste
03:15ore a qualsiasi età massacrata tra le
03:19mura domestiche per i più disparati
03:21motivi ma anche senza un motivo. Eh il
03:25tema fondamentale è che non solo
03:27Chiara possiamo essere tutti noi ma
03:30purtroppo ci stanno dimostrando che
03:33anche Alberto Stasi laddove si
03:35rivelasse innocente possiamo essere
03:38tutti noi perché eh come come dicevi
03:42bene tu da quando la giustizia è
03:45diventata prima mediatica e poi una
03:47questione di corte si è creata una
03:50vera e propria ossessione per l'esito
03:53processuale. Il diritto in un paese
03:58disciplinato e che si vuole un paese
04:01civile e civilmente orientato è un
04:06istituto è un'istituzione giuridica
04:09importante. Il diritto al giusto
04:11processo ha un processo equo equanime e
04:15ha un processo dove la mediaticità non
04:18può inficiare il lavoro né degli
04:21inquirenti né dei tecnici ma neanche
04:25dell'opinione pubblica è fondamentale.
04:28purtroppo troppo spesso in Italia
04:31vediamo che questo non succede.
04:33Quello che hanno deciso oggi no mi
04:36dice è stata revocata io stavo facendo
04:38lezione non non avevo letto la
04:40notizia la libertà ad Alberto Stasi
04:43perché l'intervista non era stata
04:46richiesta per il momento solo
04:48richiesta. Allora vedremo nelle
04:51prossime ore è un'ulteriore appunto
04:55dimostrazione che c'è chi può andare in
04:59televisione e dire di tutto perché su
05:00questo ragazzo in questi anni abbiamo
05:04letto e appreso di tutto e c'è invece
05:07chi come pare perché questo mi permetto
05:11di dire siccome noi fortunatamente non
05:14siamo in galera per noi è ancora un tema
05:16secondario perché il tema fondamentale in
05:20questo caso è che una persona è finita
05:24dietro le sbarre nel fiore degli anni
05:28con la violazione da parte della
05:31suprema corte di Cassazione di un
05:34principio fondamentale per tutti i
05:36giuristi che è il principio sancito
05:40dall'articolo 533,1 del codice di
05:44procedura penale che si chiama indubbio
05:48pro reo che significa che il giudice può
05:52pronunciare una sentenza di condanna solo
05:54e soltanto se l'imputato risulta colpevole
05:59oltre ogni ragionevole dubbio. Noi abbiamo
06:03scoperto dalle carte processuali e invito
06:07tutti gli amici all'ascolto a documentarsi
06:10quando vi volete documentare sui documenti
06:12processualmente accessibili perché
06:15sappiamo bene purtroppo come la verità
06:17mediatica spesso sia distorta a volte i
06:20giornalisti scrivono di temi di cui non
06:22comprendono il significato e modificare un
06:25termine giuridico e usarne un altro può
06:27cambiare sostanzialmente il senso di
06:30quello che viene detto. Ebbene Alberto
06:33Stasi colpevole o innocente che sia
06:36questo è ancora un dato secondario
06:38comunque è finito in galera senza il
06:45rispetto del principio fondamentale del
06:48ragionevole dubbio. Quindi i giudici non
06:51hanno potuto dimostrare che era
06:53assolutamente sicuro una sua colpevolezza.
06:59Stasi fu assolto due volte in primo grado
07:02nel 2009 in appello nel 2011 perché si
07:07legge dalle sentenze il fatto non
07:09costituisce reato o per insufficienza di
07:12prove. Dopodiché che cosa succede? La
07:15Cassazione ha annullato la soluzione nel
07:192013 ha ordinato un nuovo processo e nel
07:222015 Stasi è stato condannato
07:25definitivamente a 16 anni per omicidio
07:28volontario. Ecco purtroppo quello di
07:31Chiara Poggi e Alberto Stasi sono solo
07:35un caso di scuola di un qualche cosa che
07:40nel nostro Stato che si vuole spesso si
07:43definisce la culla della civiltà
07:45giuridica accade vergognosamente troppe
07:48volte. Il primo caso in Italia che diede
07:52poi luogo a un altro tema fondamentale
07:55che è quello del costo della giustizia
07:56non solo dal punto di vista della
07:58fiducia della collettività rispetto
08:01alle istituzioni e alla giustizia di
08:06per sé ma anche dal punto di vista
08:08economico nacque, questo lo dico per gli
08:12amici all'ascolto che non dovessero
08:14saperlo, con il cosiddetto caso Barillà.
08:17Barillà era un imprenditore lombardo
08:21che nel 1992 finì in carcere, condannato a
08:2815 anni, ne scontò 8 per un errore di
08:31identificazione. Venne scambiato solo
08:36perché girava sulla stessa tipo di
08:39macchina, cioè una Fiat Tipo Amaranto
08:42con una targa simile a quella di un
08:46narcotrafficante, venne scambiato per
08:49questo narcotrafficante e Barillà
08:52finì in carcere. Ci stette otto anni
08:56dopodiché si comprese l'errore
09:01giudiziario, lui uscì di galera e gli
09:05vennero riconosciuti 4 milioni di
09:09risarcimento per questi otto anni di
09:12ingiusta detenzione. Ma provate a
09:15immedesimarvi voi, no? Perché quello che
09:18come dici tu è stucchevole e svilente e
09:21che in questo momento noi sul caso
09:24Poggi stiamo diventando come durante i
09:27mondiali siamo tutti i citi della
09:28nazionale. Adesso in realtà andiamo
09:33tutti a fare gli inquirenti, siamo tutti
09:37diventati esperti, allora ci occupiamo
09:39della traccia di sangue, dei cornflakes,
09:42dell'allergia al lattosio. Questo non è
09:45compito nostro, questo dovrebbe essere
09:48compito di periti ed esperti della
09:50materia che dovrebbero essere lasciati
09:53in pace nell'esercizio delle proprie
09:56funzioni, non dovrebbero vedere un
09:59giornalista neanche col binocolo. Loro,
10:03non chi è finito in carcere tutti questi
10:05anni e potrà avere il sacro santo diritto
10:08anche lui di dire la sua no. Ci sono
10:11persone la cui limitazione della libertà
10:14è negata a priori e invece ci sono
10:16persone che non dovrebbero poter
10:17parlare. Io sono fermamente contraria
10:20all'ingresso delle telecamere anche
10:23nelle aule di tribunale perché
10:25l'aspetto, la spettacolarizzazione del
10:29diritto inibisce il diritto nella sua
10:34forma più alta perché tutti vogliono
10:36fare bella figura perché allora il
10:38giudice decide di fare, di
10:41impressionare la platea. Siamo tutti
10:43esseri umani, è normale. Non
10:45raccontiamoci che non è così. Ecco qua si
10:47parla della vita delle persone, si parla
10:50di persone che finiscono in carcere per
10:51un errore. Un altro caso molto
10:55contestato su cui non avremo mai
10:56probabilmente chiarezza, il caso
10:58Bassetti. O un altro, quello di
11:01Beniamino Zuccheddo. Beniamino Zuccheddo
11:03un pastore sardo che si è fatto 33 anni
11:08di carcere da innocente perché era stato
11:12condannato per un omicidio e i giudici non
11:17sapendo chi altro condannare perché come
11:19nel caso di Garlasco se voi leggete le
11:21sentenze sostanzialmente la sentenza
11:23dice a Garlasco non c'era nessuno, non
11:26poteva che essere stato stasi ma
11:28secondo voi è sufficiente in uno stato
11:31che non sia un'inquisizione questo per
11:34condannare un ragazzo. Ma voglio dire
11:37è un'aberrazione giuridica senza
11:40precedenti. Quindi la mia opinione caro
11:43Fabio è che questo processo mediatico
11:46veda molte vittime, molte persone che
11:50hanno avuto la vita rovinata perché la
11:52famiglia Poggi ha perso una figlia,
11:54Chiara ha perso la vita. Forse ci sono
11:57degli assassini a piede libero e forse c'è
11:59un ragazzo che da troppi anni è dietro
12:03le sbarre e dico uso il condizionale
12:05perché noi la cosa terribile di tutta
12:08questa vicenda è che non c'è certezza su
12:10niente, non c'è stata un'allegazione
12:13precisa, non c'è stata neanche una
12:15catalogazione delle cose trovate in casa
12:18la mattina dell'omicidio. Ma rimaniamo
12:20visto che io sono una giurista e non un
12:23perito dal punto di vista giuridico e
12:26legale. Sapete quanto costa in termini
12:30di soldi il dispendio per gli errori di
12:34giustizia che ogni anno colpisce i nostri,
12:39le nostre casse statali? Solo nel 2020 lo
12:45Stato italiano ha speso 46 milioni di
12:50risarcimento per ingiusta detenzione. Allora
12:55anche qui cerchiamo di fare un po' di
12:57chiarezza perché poi è molto brutto
13:00quando sui giornali si fa confusione tra
13:04le cose, non è detto che tutti quelli che
13:06leggono il giornale debbano avere
13:09chiarezza dei termini giuridici, però un
13:11giornalista che vuole entrare nel tecnico
13:12allora deve spiegare tecnicamente le cose.
13:15Parlare di ingiusta detenzione è una
13:17cosa. L'ingiusta detenzione significa
13:20persona condannata senza fondamento, che è
13:24diverso dall'errore giudiziario. L'errore
13:27giudiziario significa che un soggetto è
13:29stato condannato con una sentenza per cui
13:33è stato riconosciuto colpevole, c'era un
13:36fondamento a quella sentenza e solo dopo
13:38perché magari emergono nuove prove o
13:40succede un qualche cosa, viene riconosciuto
13:42innocente. Allora, per l'errore giudiziario
13:47non esiste un tetto all'indennizzo. Vi
13:50rendete conto? Non esiste un tetto all'indennizzo.
13:54Se Stasi dovesse rivelarsi innocente, e l'errore
13:58giudiziario è quello appunto il cui
14:00riconoscimento del diritto al
14:02risarcimento è nato con il caso Barillà.
14:04Se Stasi dovesse risultare
14:09innocente, il risarcimento che lo Stato
14:13italiano, a spanne, dovrebbe essere
14:16chiamato a riconoscere a questo ragazzo
14:19posto che non c'è nessuna cifra che
14:23possa ridare indietro degli anni dove ci
14:27è stato privato il diritto più importante
14:31di tutti che è il nostro diritto alla
14:33libertà personale. Non c'è cifra che
14:34tenga, però uno Stato vive anche di
14:37economia ed è giusto che noi sappiamo
14:39a che cosa si andrebbe incontro. All'incirca
14:426,5 milioni di euro è il calcolo
14:45approssimativo, ovvero 3,65 milioni per i
14:50giorni di detenzione, un milione e mezzo
14:54per il danno morale, il danno
14:55esistenziale, all'incirca da 200 a 500 mila
15:00euro per le spese legali e poi la
15:04restituzione, anche questo se ci pensate
15:06è un'aberrazione, degli 850 mila euro che
15:12vennero riconosciuti alla famiglia
15:14Poggi, pensate che cifra ridicola,
15:17pensate quando parliamo e sentiamo
15:19parlare degli emolumenti di certi
15:21amministratori dello Stato, lasciamo
15:23stare il settore privato, con i maxi
15:27emolumenti dei calciatori, queste
15:29stupidaggini, ma pensate se la vita di
15:32una ragazza sottratta una famiglia può
15:34valere 850 mila euro, già questo lo
15:36trovo offensivo. Comunque la famiglia
15:39Poggi potrebbe essere chiamata a
15:40risarcire gli 850 mila euro che lei ha
15:47avuto come riconoscimento del danno
15:49della perdita di Chiara, della figlia,
15:51quindi della figlia e della sorella. Ma c'è
15:53un problema, signori, non è la famiglia
15:56Poggi che ha emesso la sentenza, non è la
15:59famiglia Poggi che ha deciso che Stasi
16:01era colpevole, sono gli inquirenti, sono i
16:06periti che hanno lavorato male, laddove
16:08questo dovesse rivelarsi vero, sono i
16:11giudici della Suprema Corte di
16:13Cassazione che con una leggiadria, e voglio
16:21essere elegante, senza precedenti, si sono
16:24concessi la libertà di condannare un
16:28ragazzo che era stato prosciolto perché
16:35la loro motivazione è, a Garlasco non c'è
16:38nessuno, non può che essere stato lui. Ecco,
16:42in nessuna professione al mondo succede
16:46che se qualcuno sbaglia, se l'idraulico
16:48arriva a casa e fate l'impianto
16:51idraulico e vi sbaglia le tubature, voi
16:53chiamate lui a risarcire il danno, non ve la
16:55prendete con lo Stato. Se un medico
16:57sbaglia a fare un'operazione, non paga lo
16:59Stato, ha un'assicurazione e risarcisce
17:02lui, ovviamente laddove ci sia una colpa
17:05grave, no? Nei casi disciplinati dalla
17:09legge. I magistrati non rispondono mai.
17:11Ecco perché con tanta leggerezza si
17:15assumono la titolarità di decidere
17:20sulla testa delle persone. C'è poi un
17:23altro tema fondamentale, non solo non
17:26rispondono economicamente, ma non
17:28subiscono nessun tipo di sanzione di
17:32altro genere. Continuano con l'avanzamento
17:34automatico delle carriere. Questi che hanno
17:36sentenziato con Stasi, chissà quante altre
17:39sentenze leggere hanno emesso, laddove
17:42ripeto, perché sono garantista anche nei
17:45confronti dei magistrati, laddove loro
17:47invece non sono con noi, voglio essere
17:51garantista fino alla fine, quindi dobbiamo
17:53finalmente avere giustizia per la famiglia
17:58di Chiara Poggi, per Alberto Stasi, laddove
18:00si rivelasse innocente. Sinceramente
18:04umanamente non so che cosa augurarmi
18:08per questo ragazzo. Da un certo punto di
18:12vista sarebbe meglio che fosse colpevole
18:14perché sarebbe arrivato adesso alla fine
18:16di una pena che si è meritato. Perché voi
18:18immaginate lo sconvolgimento di ciascuno
18:20di noi a vivere tutti quegli anni dietro le
18:23sbarre sapendo di non aver fatto niente e
18:26nessuno ci ascolta. E l'unica nostra
18:30sfortuna è il fatto che vivevamo non in
18:34una metropoli, non era, non è un omicidio
18:37che si è verificato ad Harlem, dove dici lì
18:39la delinquenza di casa a Garlasco non c'è
18:41nessuno, non può che essere stato lui. Non
18:43sia stata, anche se non è stato, non c'era
18:45un movente, perché tutti dicevano che
18:47andavano d'accordo, anche se è dimostrato
18:49che lui la sera era andato a dormire a
18:52casa sua, anche se non c'era uno straccio
18:53di prova, per esclusione. È stato lui.
18:59Spesso si parla, tu dicevi Fabio,
19:01dell'intelligenza artificiale che è un
19:03altro dei temi che ho trattato su Money
19:06questa settimana. Beh, devo dire che io
19:09che non sono assolutamente una
19:11sostenitrice dell'intelligenza
19:12artificiale, un algoritmo ben studiato
19:16probabilmente incorrerebbe in minori
19:19errori o in errori meno gravi di quelli
19:25che fa certa magistratura. E poi c'è un
19:28altro tema, che se tanto i magistrati non
19:31rispondono, allora meglio avere un
19:33software davanti, perché se no a certa
19:36gente io non so quale pena
19:38bisognerebbe chiedere, no? È ora di
19:42parlare di responsabilità personale dei
19:46magistrati, sia inquirenti che giudicanti.
19:51La responsabilità professionale non è
19:53un'invenzione. La responsabilità
19:56professionale è un dovere di tutti noi.
19:59Se noi andiamo a mangiare in un
20:01ristorante dove non c'è la lista degli
20:03allergeni e usciamo di lì intossicati e
20:07noi magari non abbiamo detto che siamo
20:08allergici al glutine, il ristoratore
20:10viene perseguito. Chiunque abbia a che fare
20:13con il pubblico, non è mai esente da un
20:17qualche tipo di possibilità di
20:20persecuzione giuridica, no? O di richiesta
20:24legittima di risarcimento, disciplinata
20:27oppure per i giuristi ex articolo
20:292043, quindi extra contrattuale, tranne i
20:32magistrati. E poi sapete un'altra cosa che
20:36sui giornali non viene detta? Oltre al
20:40fatto che questi risarcimento sono
20:43milionari e non li pagano i magistrati,
20:46li paghiamo noi con i nostri soldi, con
20:50le nostre tasse, quelle che non bastano
20:52mai, perché noi dobbiamo pagare per i
20:54nostri errori e per gli errori degli
20:57altri, perché un professionista che faccia
21:00il legale, che faccia il medico, se fa il
21:03legale in certi ambiti e il medico c'è la
21:05copertura assicurativa obbligatoria, se no
21:07non ti fanno iscrivere all'albo e non puoi
21:09esercitare in certi ambiti. Magistrati no,
21:12perché? Perché un avvocato, un medico si
21:14devono pagare l'assicurazione e loro no?
21:16Che possono mettere fine alla libertà di
21:20una persona, ma immaginate se c'è qualcosa di
21:22più grande, con un sì o con un no, e poi
21:25alla sera vanno tranquilli a dormire a
21:27casa, poi tutt'al più diremo abbiamo
21:29sbagliato. Anche qui ovviamente non voglio
21:32fare di tutta l'erba un fascio, perché poi
21:34anche nella riapertura di questo processo,
21:38così come fortunatamente è accaduto nella
21:41riapertura del processo di Beniamino
21:43Zancheddu, ci sono invece dei magistrati
21:47che vivono la propria professione come
21:50compassione, con onestà intellettuale e
21:53con correttezza, ma questo dovrebbero
21:55farlo tutti. E chi non lo fa è giusto
21:58che sia sanzionato. Ecco dicevo, oltre al
22:02fatto che il risarcimento milionario non
22:04arriva da loro, ma arriva dalle nostre
22:07tasche, la beffa è che molto spesso non
22:10arriva nemmeno. Perché per fare l'esempio
22:12di Zancheddu, Zuncheddu, perdon, la sua
22:15sentenza è scritta in modo talmente
22:17equivoco e talmente male e c'è da pensare
22:20che questa sentenza, cioè la sentenza con
22:23cui è riconosciuta l'innocenza di
22:25quest'uomo che è stato 33 anni dietro le
22:29sbarre, non riceva mai un euro perché la
22:33sentenza dice che non è provato che sia
22:36lui, ma non si può escludere fino in fondo
22:39che sia totalmente estraneo. E questi 30 e
22:42questi soldi che gli sono stati
22:44riconosciuti probabilmente lui non li
22:46vedrà mai. Barilla, quello degli otto
22:49anni che si è fatto in carcere quando
22:51gliene avevano dati 15 perché guidava
22:54una macchina dello stesso colore e con
22:56una targa simile a quella di un
22:58narcotrafficante, a Barilla vennero
23:01riconosciuti 4 milioni di risarcimento
23:04per questi otto anni. Sapete che cosa
23:05accadde? Che lo Stato contestò questi
23:094 milioni, disse è troppo, non possiamo
23:12mica dare 4 milioni a tutti quelli che
23:14stanno dentro, se no qua andiamo in
23:16bancarotta. Quindi non solo i magistrati
23:20non pagano, non solo siamo condannati noi a
23:22pagare, ma poi evidentemente perché questi
23:24soldi delle nostre tasse non si sa mai
23:25dove finiscono, alle vittime
23:27dell'ingiusta detenzione o dell'errore
23:30giudiziario, questi soldi spesso non
23:35arrivano nemmeno. E allora se vogliamo
23:39chiamare il nostro uno Stato di diritto
23:41la riforma della magistratura non è
23:45necessaria, è fondamentale, altrimenti
23:49chiudano i tribunali e li sostituiscano
23:52con l'intelligenza artificiale, che se non
23:55altro non può essere in mala fede, come
23:57invece molta magistratura. Abbiamo già
23:59avuto modo di vedere che oltre agli
24:02altri problemi, oltre alla leggerezza,
24:04oltre all'incompetenza, molto spesso c'è
24:05anche la sentenza pilotata, la sentenza
24:08politica. Pensiamo a un altro caso, il
24:11caso di Meredith Kercher. Parliamo sempre
24:14di, a parte che nel caso di Barillà,
24:16tutti i casi di omicidi. Quella è stata
24:19dichiaratamente una sentenza politica.
24:23Questi sono problemi che, e ribadisco, io
24:26non sono una sostenitrice dell'intelligenza
24:28artificiale, ma sono problemi che
24:31l'intelligenza artificiale, almeno da
24:33questo tipo di problematiche, ci
24:36chiamerebbe Floyd. Due cose che ti
24:42volevo dire e sulle quali volevo sentire
24:46ovviamente il tuo pensiero. La prima è
24:47questa, perché il problema del processo
24:51poi arriva chiaramente dopo, ma alla
24:54base qui abbiamo spesso, dico spesso, ma
24:59potrei dire quasi sempre, in questi
25:02delitti mediatici, che sembrano gli unici
25:05delitti che avvengono, perché mi chiedo
25:07anche se sia una notizia di rilevanza
25:11nazionale, un caso del 2007, perché poi
25:17c'è un motivo, probabilmente perché c'è
25:19questa ipnosi indotta collettiva a livello
25:22mediatico. Da una parte c'è, sappiamo che
25:24una delle regole purtroppo atroci del
25:26giornalismo è quella che vuole, no, che si
25:30parli di sesso e sangue, le famose S, e poi
25:34c'è una notizia. Esatto, ecco. Ci vediamo
25:39dopo questo aspetto mediatico, però sono
25:40tutti processi indiziari, cioè non c'è
25:43mai una vera prova, c'è spesso l'inquinamento
25:47della scena del crimine, perché Garlasco,
25:50Meredith, spesso, cioè la prima cosa che
25:54uno che fa un sopralluogo dovrebbe sapere
25:56di non inquinare la scena del crimine, in
25:58casi del genere, la troviamo sempre
25:59inquinata, e quindi c'è una manipolazione
26:03colposa, chiamatela come volete, della
26:05scena del crimine, che poi va a inficiare
26:07tutti quelli che saranno gli accertamenti
26:10futuri. Quindi c'è una costante, cioè sono
26:12tutti processi indiziari, e questo insomma
26:16lascia pensare.
26:18Bravissimo, questo lascia pensare, io lo
26:21unisco al tema che dicevo in apertura.
26:23Sono processi indiziari perché ci interessa
26:26la mediaticità, quindi non sono ancora
26:28arrivati i tecnici che arrivano già i
26:33fotografi, c'è già qualcuno che sia un
26:36fotografo ufficiale, mediatico o meno, che
26:38ha fatto trappelare una notizia, che va
26:40lì col telefonino e firma. Ricordatevi
26:43questa scena veramente collettivamente
26:47triste, delle persone che andavano a
26:52cogna in pellegrinaggio nella villetta
26:55dentro la quale è stato ucciso un bambino
26:58di pochi mesi. Anche in quel caso non si
27:00trovò l'arma del delitto. Un bambino da
27:03solo in casa con la madre, anni di processo
27:06per capire se fu o meno la madre. La cosa
27:09svilente, sia socialmente parlando che
27:14giuridicamente parlando, ma più che svilente
27:17veramente terrorizzante, terrificante e che
27:21non si arrivi, non si ha più la certezza
27:23di niente. Viviamo in un mondo dove il
27:28reale e il virtuale sono senza soluzione
27:32di continuità. Pensa adesso Fabio a
27:34questo altro tema. Fino a poco tempo fa
27:38le prove documentali in tribunale erano
27:43quelle prodotte, raccolte prodotte laddove
27:45non come purtroppo nei casi di cui
27:47stiamo parlando, dove come dici bene tu
27:49o non sono state raccolte, sono state
27:50subito inquinate. A leggere le carte di
27:53Garlasco c'è da mettersi le mani nei
27:56capelli, non è stato periziato niente in
27:58quella casa. Una ragazza che muore da sola
27:59mentre sta facendo colazione e non si
28:02vede neanche di chi sono le tazze nel
28:05lavandino, ma non c'è bisogno di essere
28:07un perito esperto, basta aver guardato
28:09una serie americana. Cioè, scusate la battuta
28:12ma un'imperizia e poi vi fate chiamare
28:14periti. Ma sapete cosa vuol dire
28:16perito? È qualcuno che ha la competenza
28:19tecnica specifica per eseguire una
28:23determinata operazione in modo
28:25tecnicamente corretto.
28:28Voi non siete né più né meno del
28:31viandante di strada che passa lì per
28:33caso. Quello che è se c'è l'incidente va a
28:37tirare sul morto o il ferito non sapendo
28:40se gli lesiona le ossa o se aggrava la
28:43ferita e vi fate chiamare periti. Ma ora
28:45dovreste essere cancellati tutti, da
28:48tutti gli albi del mondo, tutti. Non
28:51dovreste più poter esercitare una
28:53professione dalla cui sentenza, dal cui
28:59esito viene determinata la vita di
29:02qualcun altro. Perché avete
29:03avete dimostrato di non essere all'altezza.
29:08Non si può essere pagati per fare
29:11qualcosa di così importante e farlo con
29:14questa faciloneria. Non è accettabile da
29:18nessun punto di vista. Il processo rimane
29:21indiziario e non arriva al punto di
29:25compimento legale e giuridico che gli
29:29spetterebbe e a cui sia la vittima che il
29:31carnefice e sia coloro che magari sono
29:36indiziati e che devono poter dimostrare
29:38la propria estranità ai fatti, proprio
29:41perché la mediaticità fa sì che ci sia
29:45questa corsa alla necessità di trovare il
29:48colpevole. E come con Ponzio Pilato, noi
29:52abbiamo bisogno di qualcuno da mettere in
29:54croce e dire che la colpa è sua. Perché è un
29:57bisogno di espiazione collettiva che serve a
30:00tutti noi per sentire meno miseria nella
30:04nostra quotidianità, per sentire che forse
30:06una forma di giustizia, trovare il lupo
30:09cattivo e vedere il lupo attaccato al palo
30:13aiuta per un istante a pensare che giustizia
30:16è stata fatta e che il lupo non c'è più.
30:20Ma poi quando scopriamo che non è il lupo
30:21ad averci mangiato le galline nel polaio
30:23ma è stata la volpe, come la mettiamo?
30:25E le galline continuano a morire perché la
30:28volpe non era colpevole e è ancora in giro.
30:30Come la mettiamo?
30:32C'è poi un altro tema che è la mancanza di
30:35uniformità anche dal punto di vista del
30:39risarcimento. Perché quando vi ho fatto
30:41l'esempio prima di quello che sarebbe il
30:45risarcimento che spetterebbe laddove Stasi
30:48fosse riconosciuto innocente e vi ho detto
30:50c'è un range di tolleranza. Sapete perché c'è un range
30:53di tolleranza perché addirittura per l'ingiusta
30:56detenzione per ogni giorno si varia da
31:001600 euro al giorno in alcuni distretti di
31:02corte d'appello a 117 euro al giorno in altri
31:07distretti di corte d'appello. Allora questo
31:11che cosa dimostra al cittadino comune? Che
31:13può finire nelle aule giudiziarie, che può
31:16finire dietro le sbarre, che non solo il
31:19sistema può sbagliare ma che non sa
31:21nemmeno come rimediare e che quando trova
31:25il rimedio se ti va bene che sei in un
31:28distretto di corte d'appello che ti
31:29riconosce 1600 euro al giorno come dico
31:32non c'è cifra che tenga però sono dieci
31:35volte tanto quello che ti riconosce un
31:36altro distretto di corte d'appello. Dov'è la
31:38giustizia in tutto ciò? Io ho sempre
31:41detto essendo laureata in legge credo
31:45fondamentalmente e fermamente nel diritto
31:49credo fermamente che il patto con il
31:52leviatano che è quel patto che le società
31:55civili sottoscrivono per sostituire la
31:59buona regola alla barbarie sia alla base di
32:02una comunità che vive socialmente
32:05organizzata e sana ma qui non c'è niente
32:08di sano non c'è niente di ordinato e non
32:11c'è niente di certo. La pena deve essere
32:15certa ma non deve essere certa solo nella
32:17sua esecuzione deve essere anche certo
32:21che se ti viene combinato è perché
32:22certamente te lo sei meritato quindi
32:26certezza non ce n'è più nessuna se non il
32:30fatto che ci sono tante persone che hanno
32:32voglia di stare sotto i riflettori ci sono
32:35tante persone che hanno voglia di
32:38apparire c'è un diritto che non tutela più
32:41né il diritto stesso né la società e poi
32:45cercando i soliti impuniti. Sempre riferito
32:48a Garlasco pensate a un qualcuno non
32:53faccio il nome anche qui perché tanto
32:55sapete tutti di chi sto parlando che
32:56all'epoca dei fatti ricopriva un ruolo
32:59pubblico all'interno delle forze
33:01dell'ordine per accertare come fossero
33:04andate le cose. Questo stesso soggetto
33:07oggi è chiamato come consulente di parte
33:11di un nuovo possibile indagato all'interno
33:16del processo che fino ad oggi non era
33:18stato indagato ma secondo voi un soggetto
33:22che precedentemente ha svolto un ruolo
33:23pubblico per il quale era pagato con il
33:26denaro pubblico e comandava una squadra
33:28che ha portato a una determinata decisione
33:32della cui sentenza oggi stiamo parlando
33:34chiamato anni dopo potrà mai dire abbiamo
33:38lavorato male? Potrà mai dire ci siamo
33:41sbagliati? Avrà mai la terzi età per
33:45poter essere un consulente tecnico di
33:47parte accettato dal giudice? No, anche
33:50queste sono aberrazioni che la
33:53giurisprudenza e il diritto non devono
33:54poter ammettere. Il diritto e questo
33:58funzionamento del sistema giustizia va
34:02radicalmente ripensato e rinnovato
34:09oppure bisogna abdicare a una forma di
34:13giustizia differente che sia
34:16possibilmente terza e imparziale e a
34:18questo punto non mi resta che pensare
34:20all'intelligenza artificiale. Ecco ti
34:22dicevo poi ho fatto una digressione ho
34:25perso il filo parlavamo delle prove
34:27raccolte che poi non vengono raccolte
34:29no? Fino a poco tempo fa però le prove
34:30erano quelle. Tu pensa Fabio adesso che
34:34con l'intelligenza artificiale noi
34:35possiamo creare i cloni di noi stessi
34:38immagini false, video falsi. Pensate
34:41quanto potrà essere inquinato da qui in
34:44avanti tutto il sistema di raccolta delle
34:47prove e della come si chiama collazione
34:50delle prove in tribunale. Ci saranno
34:54degli esperti solo per capire se la prova
34:56raccolta è reale, se l'amorello che vi
34:58sta parlando in questo momento un po'
35:00afana è davvero lei oppure no? Perché
35:03magari l'amorello è stata uccisa un'ora
35:06fa, tanto sarebbe solo l'ennesimo
35:07femminicidio poi con la lingua bifurcuta
35:10che ah insomma no, cioè prima o poi
35:12qualcuno che la farà fuori questa ci
35:14dovrà pure essere no?
35:16E quella che vi sta parlando è l'intelligenza
35:18artificiale che il mio assassino ha creato,
35:21Fabio non se n'è accorto, eppure io sono
35:23morta alle 17 e alle 19 è impossibile che io
35:27sia qui a parlare con voi. Vi può sembrare un
35:32esempio paradossale, quando li faccio
35:33paradossale poi li faccio sempre sulla mia
35:35pelle perché non trovo giusto tirare in
35:37mezzo altre persone, ma non è un esempio
35:40paradossale. Questo è il futuro neanche
35:44così lontano che ci aspetta nelle aule di
35:47giustizia che hanno già dimostrato di non
35:49funzionare con le prove tradizionali
35:54fino a qui accolte e accettate. Pensate da
35:56qui in avanti.
35:59Lorenza, grazie davvero di queste
36:01riflessioni, ci vediamo il mese prossimo.
36:03Con piacere, nel frattempo mi farò
36:04tornare la voce.
36:06Spieghiamo, grazie.
36:07Grazie.

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