Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 28/05/2025
Trascrizione
00:01Allora, Maurizio Landini, 5 sì per i diritti del lavoro, della sostenanza, della libertà?
00:08Sì, 5 sì per cancellare leggi sbagliate fatte in questi ultimi vent'anni che hanno portato il lavoro ad essere precario, ad essere povero, in alcuni casi ad essere anche mortale.
00:18Quindi è il momento che le persone possono, attraverso un voto, cambiare finalmente queste condizioni e rimettere al centro un'idea di lavoro stabile, non precario, di un lavoro sicuro e soprattutto di un lavoro che permetta alle persone di poter vivere e quindi di avere dei salari adeguati.
00:37E allo stesso tempo impedire che le persone possano essere ingiustamente licenziate e fare in modo che la logica dell'appalto, del subappalto che si fonda sul massimo ribasso venga davvero eliminata nel sistema di fare impresa nel nostro paese, sia nel pubblico che nel privato.
00:56Quindi sono un referendum che non solo migliorano la condizione di chi lavora, ma indicano anche un modello di fare imprese, un modello sociale che sia fondato sulla giustizia sociale e non sullo sfruttamento e non sul profitto fino a se stesso.
01:12Fra i 5 quesiti ce n'è uno che ritiene più importante o comunque fondamentale?
01:15No, i 5 esiti si reccono. Uno vale l'altro perché è l'insieme che fa il risultato, è la somma, come diceva Totò, che fa il risultato finale.
01:28Come sempre, il nemico da sconfiggere è il raggiungimento?
01:31Sicuramente sì. Il tema vero è convincere anche quelli che pensano che a votare non serva niente, perché tanto sono tutti uguali, che invece questa volta si può andare a votare.
01:41Io credo che sia possibile perché con il referendum non voti per un partito, per un governo, non voti per eleggere qualcuno, ma il cittadino e la cittadina possono andare a votare e il loro voto serve per qualcosa,
01:54per migliorare la loro condizione, quella dei loro figli, quella dei loro colleghi di lavoro, quelli dei tanti giovani che oggi sono costretti ad andarsene dal nostro paese per i livelli di sfruttamento, di sottosalario, di precarietà che c'è.
02:07Quindi è un voto importante proprio perché permette ai cittadini per un giorno di essere parlamentari.
02:13Visto che il Parlamento le leggi balorde non le cancella, andando a votare siamo noi che ci sostituiamo al Parlamento cancellando le leggi balorde che loro invece in questi anni hanno fatto.
02:23L'informazione, chiamiamola ufficiale, ha dato pochissimo spazio a questi referendum.
02:27Infatti, il problema che noi abbiamo di fronte è che secondo me c'è ancora un terzo di cittadini e cittadini italiani che non sa neanche che c'è il referendum.
02:37Quindi è chiaro che l'informazione diventa decisiva. Se uno non sa che c'è il referendum è difficile che va deciso di andare a votare.

Consigliato