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  • 28/05/2025
Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
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Trascrizione
00:00Ciao, bello. Ciao, grazie. A presto, eh? Sì, ciao. Oh, l'aeroporto è grande, non ti perdere, attenzione dove vai, eh?
00:09Ciao. Ciao.
00:21Dai, Pino, per cortesia, corri, alla villa. Dai, sbrigati, che sono in ritardo.
00:27Grazie.
00:30C'è permesso?
00:46Sono Calollo, in bianchino, mister Smith. Niente.
00:54Eccolo qua. Ne consento.
00:5637 punti, porca puttana. Ma dico io, ma che cosci vuole un po' di indirigenza?
01:00Chi è? Madonna, chi è?
01:06Mister Smith, che paura. Che è successo?
01:10Che è successo?
01:12Che è successo?
01:13Ah, scusa, credevo che era la recchia. Adesso come faccio? Le forbici dove stanno?
01:17Eh? Ah, di là, i ladri hanno preso le forbici. Un momento, venga, ci penso io adesso, venga.
01:22Pensiamo alle forbici, poi pensiamo ai ladri. Dove stanno?
01:24Dove sono le forbici, maledette? Dove?
01:26Ah, ecco.
01:27Ehi, ce ne sono in casa.
01:29Che aspetta, qualcuno lei?
01:31Ah, è mia nipote Rosina.
01:33Scusa, ha preso l'aereo, evidentemente.
01:34Sono venuto di là, mi hanno rubato tutto. Non so come ringraziare...
01:37Nipote Rosina! Nipote Rosina!
01:39Che casino! Venga, Froschland, venga di là, Froschland, te lo dico tu.
01:43Dove prendere l'aereo, mia nipote? Evidentemente non l'ha preso più.
01:46Se scopri che io non sono Smith, succede, dopo ce lo spiego.
01:48Aspetti, Rosina mi crede ricco.
01:53Senta, scusa, non ce l'avrebbe un vestito, Froschland, per una...
01:56Ma lei mi sento che questo cerotto ha l'orecchia?
01:58Ah, eh no, perché...
02:00Ah, scusa, un vestito per me, per cambiarmi, anche una taglia un po'...
02:04Ah, scusami, eh.
02:09Ecco, mi sto arrivando.
02:15Che vuole?
02:16Tutto sto casino per un vestito, ma anche mi piace, fa schifo sto coso da arricchione.
02:20Vada lì e non faccia rumore.
02:32Ciao, oddio, sono io.
02:33Ciao.
02:33Sorpresa.
02:34Eh, bella sorpresa.
02:35Mi apri?
02:36No, no, no.
02:37Come no?
02:37Eh no.
02:38La porta, oddio, apri.
02:39No, perché non...
02:40Come non c'ho la chieva, non zendo?
02:41La porta...
02:42Non è aperto.
02:44Non è aperto.
02:46Ah, era aperto?
02:47Insomma, mi fa entrare, c'è o no?
02:48Certo che era, entra pure, figurati.
02:50Come ho c'ho tutta la villa in disordine, stavo facendo dei lavori che non riesco mai a termini in aeree.
02:55Sto facendo di sopra dei quadri naif, sì.
02:58Perché tu difingi vestito così?
02:59Sì, è la pace.
03:00Ma non dovevi essere in aereo a quest'ora?
03:02Eh sì, dovevo, infatti.
03:03Invece sono ancora qui.
03:04Sono passata per l'albergo prima.
03:06Mi hanno detto che tu non c'eri e allora ho pensato che forse eri tornato qui.
03:10Eh.
03:10Ho fatto bene, no?
03:12Eh, hai fatto proprio bene.
03:16Ma lo sai che è successo?
03:17Ma ancora ne è molto, mi sembri ben nera.
03:18Ma hanno scippato tutto, i soldi, il biglietto, la borsa, il passaporto, tutto quanto.
03:22Certi nervi, guarda, non ti puoi immaginare.
03:24Che mascalzoni.
03:26E poi di quello degli italiani.
03:28E come si fa?
03:29E come si fa?
03:30Eh, si fa che non porto più.
03:32Eh, eccolo.
03:33Resta con te, non sei contento?
03:35Eh, se sono contentissimo, sa le riserche che ci facciamo tutte e due.
03:38D'altra parte a Oxford, dai, un giorno più, un giorno meno, mica muore nessuno, no?
03:41E noi invece puoi morire, figlia mia, quella è la mia paura.
03:43Perché io ci ho messo il cerotto qui.
03:45No, ad un certo momento, quello è pure tetesco, sta mezzo nudo.
03:47Ho paura che...
03:48Tu hai un sacco da fare, i tuoi impegni, il lavoro, tutto quanto,
03:50ma io ti assicuro che non ti do nessun fastidio.
03:52E tutto quello di cui ho bisogno è una stanzetta piccola, piccola, piccola.
03:56Non so, per esempio questa qui...
03:57No, no, no, per carità, lì no, c'è il ripostiglio.
03:59Mettiti, ecco, mettiti qua, che è più...
04:02È più larga e stai più comoda.
04:05Ecco.
04:07Siglio!
04:08Non così piccola!
04:10T'ho voluto fare uno scherzo!
04:12Senti, Rosine, ti devo parlare.
04:13Ma lo sai, questa casa è proprio come me ne immaginavo, arredata con gusto.
04:15Vabbè, ma tu corri sempre.
04:17Si vede proprio che è casa tua.
04:18E poi c'è anche il giardino che è veramente stupendo.
04:21Fammi parlare, ti devo dire una cosa importante e ti sto dicendo.
04:23Ah, io non sono la persona che tu pensi, ecco.
04:26Ma zio, lo so, si vede, l'ho capito subito.
04:29Ah sì? Meglio, mi togli il peso di...
04:31Tu non sei il solito miliardario.
04:32Oh, madonna, brava.
04:33Se tu fossi stato come tutti gli altri,
04:35io piuttosto, ti giuro, andavo a dormire in albergo, guarda.
04:37Sì.
04:37Dove dormi tu?
04:38Qui.
04:38Oddio, che tipo che stai, ho in sempre voglia di scherzare.
04:48Io sono un tipo faceto, mi invento le cose.
04:53Hai il campanello del forno, forse?
04:54No, è di là, è il campanello della porta.
04:56Aspetta, ando ormai.
04:57No, no, non apri la porta.
04:59È per me, è per me, apro io.
05:01Chi è lei, scusi?
05:06Io, io Inga, nuova infermiera, Zonin.
05:11Entri bene, perché qui, adesso abbiamo dieci e mezzo.
05:17Fai senti qua.
05:18Sì, c'è una specie di ulcera.
05:19Citto!
05:22Scusi un momento, mi viene il sospetto.
05:26Tu sei mica iudi?
05:28Tu, ebreo?
05:31No, che ebreo, sono pugliese.
05:33Cosa di questo?
05:34Lui è meridionale, italiano.
05:36Italiano?
05:37Perché non tiene bravo nero?
05:38Non ce l'ho.
05:39Dove è il tuo mantolino?
05:40Perché non hai mantolino con te?
05:42Dove è il suo mantolino?
05:43Chi è questo? Ma che vuole da me?
05:45Ma, tu hai fatto il pupuocci?
05:47Ma scusi, ma che hai scosso in bocca?
05:49Non lo fate il pupuocci?
05:49Allora, sono di grande!
05:51Non lo aspetta, signora!
05:52Siamo via, vieni qua!
05:53Aspetta!
05:54Vieni qua, si è un figlio, figlio, è un italiano!
05:56Aspetta!
05:58Non fai paliaccio, per favore!
06:03Perché non hai portato il tuo mantolino?
06:04Vado io, vado io!
06:05Non ci sono per nessuno!
06:07Perché non hai portato il tuo mantolino?
06:09Sentro, come ti chiamas tu?
06:11Eh, Nicola.
06:12Nicola Smith?
06:13No, sì, sì, dopo Smith, Nicola, Nicola.
06:16Smith, Nicola.
06:17Nicola Smith è il tipico nome di questo di sotto d'Italia.
06:21A Bari tutti si chiama Smith.
06:22Tutti i centri si chiama Smith di Bari.
06:25A Nicola Smith di Bari.
06:26Senti, dimmi cosa, paliaccio italiano.
06:28Perché non hai portato il mantolino?
06:30Dimmi una cosa, paliaccio italiano.
06:31È vero che se le gente che voi di Bari e di sotto avete questa voglia di far sempre l'amore con donne tedesche?
06:38Avete una grande attività sessuale.
06:40E tu, come è questo che hai fatto la tua tua?
06:43Che cazzo dici? Non la capisco.
06:45Tu mi guardi con un quadro molto veglioso, eh?
06:48Adesso si vanno a prendere a te un'iniezione che faccio passare a questi individui.
06:53Stai riposando?
07:00Calore!
07:03Calore lavativo!
07:05Via vol!
07:07Che fai tu?
07:11Sto lavorando, adesso mi ha tirato le otti che sono sulla bilancia, vanno indietro, c'ho pure in braccio che...
07:15Ah, tutti?
07:16Vada, vada.
07:17Ci penso io.
07:18Ma bucate tutto.
07:19Pagliaccio, tu vieni, Pagliaccio, Tugliano?
07:35Eh?
07:37Che sei il rumore?
07:38Eh?
07:39Ora si permette di venire a quarei.
07:41Dove, signor Smith?
07:43Dove, signor Smith?
07:45Cosa è?
07:46Ah, c'è il Pagliaccio.
07:48Oh, Pagliaccio, che pelle morbide che hai.
07:56Fammi sentire.
07:58Che strano, che pelle.
08:00Fammi sentire, che belle pelle.
08:02Che così Pagliaccio ti vuole raccontare una storia mia.
08:05E che io?
08:07Io avevo un marito molto educato, molto bello, che aveva un medici tedesco,
08:13che a Cannibale di München si è vestito da donna e scappato con un ragazzo di colori.
08:18E che...
08:19Ma è più di tornata che vive con questi adesso.
08:20Che vuole da me, signora che sta?
08:22Mi lasci perderti.
08:23Pagliaccio, perché non fai quella cosa che mangiamo spaghetti insieme,
08:27poi qualche mandolineo?
08:29Fammi dire a me, facciamo una volta solo.
08:30Ma se ne fate, per cortesia.
08:32Ma voglio fare quelle cose delle donne.
08:33Non c'ho da lavorare, c'ho...
08:33Una sola volta, non vuoi fare con me?
08:36No, no.
08:37Non ti piace, non ti riesco.
08:38Ecco, per carità, padrone.
08:40Bene, non ti piace, non ti riesco a ballarci.
08:44Vuoi essere di con...
08:45Non voglio niente!
08:47Ah!
08:49Neppure mancare mangiare spaghetti, mandolini, quelle cose.
08:52Se ne va?
08:53Al baffo nero, ma bene.
08:55Sbagli, sai Pagliaccio, perché non sembra io non sono una donna autoritaria,
08:59io sono fedele come un camion.
09:01E faccio anche da mangiare, e faccio...
09:06Pagliaccio, ultima cosa per favore, perché non mi fai vedere solo una volta il tuo mandolino?
09:12Ah!
09:24Ah, mister Schmidt, me l'ho dimenticato.
09:26Oh, sch-
09:31Grazie!
09:32Grazie a tutti

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