Rassegna stampa 28-05-2025 edizione Messina
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Novità Trascrizione
00:00Mercoledì 28 maggio 2025 con la prima pagina della Gazzetta del Sud, la DIA, i clan vogliono le grandi opere, il titolo di apertura, crescono gli appetiti di indrangheta e mafia per il controllo degli appalti, vigiliamo sul ponte.
00:16In cronaca regionale colpì l'amico con una mazza, condanna a 8 anni in appello, pena ridotta al 59enne Paolo Carbone, accusato di omicidio preterintenzionale per la violenta aggressione avvenuta a Benetico nel giugno 2023, costata la vita al 48enne Sergio Romeo.
00:35L'ex fiera sarà in cogestione tra autorità di sistema e comune, ma il completamento del nuovo parco urbano è destinato a slittare a dopo l'estate, si fa il punto sulle bonifiche alla falce, entro lunedì il progetto della Real Cittadella, parte il dragaggio al porto di Tremestieri.
00:53I cantieri di Gansirri e Contesse, la macchina del ponte, parte da qui. Ieri al comune i tecnici della stretto di Messina hanno illustrato i dettagli dei due siti a nord e a sud, via circuito e rettilino di granatari scavalcati da due sovrappassi, il nodo viabilità a San Filippo Ur.
01:12La polemica della passeggiata a mare, quei gradini, sono degli anni 90. Fare chiarezza è il soprintendente Spano Greco, la pavimentazione degli anni 30 sostituita di recente Mondello, l'area in cui sono accadastati è un deposito comunale.
01:29Barcellona, carcere, un altro agente ferito e minacciato da un detenuto, intanto il COSP esprime apprezzamento al protettore Verzera, una presa di posizione importante, la sua alla luce delle tante segnalazioni già inoltrate all'amministrazione penitenziaria, senza i necessari interventi.
01:47Condannato il Parco dei Nebrodi, dovrà risarcire una cooperativa, cara Sicilia, che per due anni ha gestito la struttura ricettiva di Casello Muto a San Fratello, riceverà ora 170.000 euro, respinta alla risoluzione dell'ente per la nullità del contratto.
02:03E per il calcio si trovi una soluzione per dare un futuro al Messina dopo la retrocessione in Serie D, priorità alla quarta serie, sollecitando e favorendo il subentro al timone dell'ACR in caso di fallimento, facendosi sentire a tutti i livelli federali per ottenere l'eccellenza.