Quello per il rugby, a Tolone, è un amore che non conosce eguali. Una passione totalizzante, travolgente e coinvolgente, che coglie anche chi della palla ovale non sa nulla. Perché vedere una partita nel tempio del rugby, lo Stade Mayol, nel cuore di questa cittadina della Provenza mediterranea, significa assorbire tutta la passione che le persone nutrono nei confronti di questo sport. Significa viverla, anche se non si sa nulla delle regole o di chi è in campo o come siano in classifica le squadre. Sergio Parisse: «A Tolone il rugby è una religione» «A Tolone il rugby è un po’ una religione». Come ci racconta la leggenda del rugby italiana e internazionale Sergio Parisse, che dal 2023, dopo aver indossato per qualche anno la maglia rossonera, è diventato l’assistente degli avanti e delle touche. «Il rugby qui viene seguito in un modo molto appassionato, il pubblico allo stadio Mayol riesce sempre a trasmettere grandi emozioni ai giocatori. Si canta il Pilou Pilou, che è il tipico grido di guerra prima del calcio d’inizio e che si intona solo qui al Tolone RCT (Rugby Club Toulonnais)».
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Per Parisse, e per tutti gli altri allenatori e giocatori, è difficilissimo non essere notati in questa città della Francia dove, in qualsiasi bar, ristorante o locale è impossibile non notare esposta una palla ovale. «In qualsiasi posto le persone ti riconoscono e vogliono parlare di rugby. Se la squadra ha vinto sono tutti felici e ti fanno i complimenti e offrono il caffè, se hai perso ti guardano male o fanno finta di non vederti».
[caption id="attachment_2570892" align="aligncenter" width="1196"] Sergio Parisse (Foto di Eleonora Giovinazzo)[/caption]
Prima di ogni partita al Mayol c’è una persona incaricata di cantare il Pilou Pilou. Si tratta di un inno creato dal giocatore Marcel Bordrero. «Ogni volta che i giocatori entrano in campo, uscendo dagli spogliatoi, leggono sulla porta la massima “Rispetta la Terra dei nostri anziani”», racconta Michel Navarro, guida turistica dell’Office de Tourisme Provence Méditerranée. «Il Pilou Pilou è un canto che arriva dall’Australia. In questo canto si parla di rispetto, della famiglia, degli anziani, del patrimonio. Il testo di questa canzone ha qualcosa che lo lega profondamente al rugby: il rispetto per tutti, la collaborazione e l’obiettivo finale, la vittoria».
Con 142 presenze internazionali, Parisse detiene il primato di apparizioni per la nazionale italiana. Nel 2024 è divenuto il primo italiano indotto nella World Rugby Hall of Fame. A due giornate dalla fine della stagione regolare di Top14, il Tolone RCT, è terzo in classifica e già qualificato per i playoff. Domenica primo giugno ospiterà il Bordeaux che lo precede di soli 5 punti, con il secondo posto che vale il passaggio diretto alle semifinali.
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Alla guida dello staff tecnico c’è Pierre Mignoni, mentre il presidente del club è l’86enne Bernarde Lemaitre, fondatore dell'azienda biotecnologica Stedim. «Un presidente che ha radicalmente cambiato la filosofia del club». Per raggiungere ambiziosi obiettivi sportivi Lemaitre ha dotato l’RCT Tolone di infrastrutture all’avanguardia, inaugurando anche l’RCT Campus, il centro di formazione e istruzione Rouge & Noir. «Investe ovviamente nella prima squadra», racconta Parisse, «ma soprattutto nel settore giovanile, con l’idea di lasciare qualcosa di concreto per il futuro». Le visite guidate allo stadio si possono fare ogni mercoledì dell'anno, anche il giovedì durante le vacanze scolastiche. L'importante è prenotarle attraverso l'Office de Tourisme Provence Méditerranée. Felix Mayol: l’artista che ha dato vita allo stadio nel cuore della città Il pensiero dei giovani e del futuro era insito anche nelle visioni di Felix Mayol, in cantante e attore a cui si deve la creazione dello Stade Mayol. «Mayol ha scoperto il musical all’età di sei anni e si è appassionato a questo genere», come racconta Michel Navarro. «Rimasto orfano a 13 anni, Mayol va a lavorare come aiuto cuoco per uno zio, ma avendo sempre chiaro che nella vita volesse cantare». E così è stato, tanto che Mayol nel 1910 ha lanciato il musical in Francia. Grande appassionato di rugby, il cantante voleva costruire uno stadio per i giovani di Tolone, nel cuore della città. Mayol ha investito tutti i suoi guadagni in questa sua visione.
[caption id="attachment_2570897" align="aligncenter" width="1024"] Busto di Felix Mayol allo Stade Mayol (Foto di Eleonora Giovinazzo)[/caption]
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