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  • 25/05/2025

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Trascrizione
00:00Dopo un 2024 complicato, per gli italiani e per i bresciani il 2025 potrebbe essere persino peggiore.
00:07Secondo l'ultimo rapporto Istat sullo stato di salute del nostro paese, in Italia quasi un quarto della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale, un dato in crescita.
00:17Al sud lo scenario è devastante, qui chi rischia di scendere sotto la fatidica soglia di povertà è addirittura il 39,8%.
00:25E in provincia di Brescia, nel 2024 il rischio di povertà o esclusione sociale è aumentato fino ad oltre il 15% del totale della popolazione.
00:34In sostanza, un bresciano su sei vede lo spettro della povertà dietro di sé, ma l'incremento è diffuso e riguarda anche il territorio regionale.
00:41In Lombardia la percentuale è infatti cresciuta al 14,1%.
00:46I fattori di rischio, per finire ai margini, sono un reddito inferiore al 60% di quello mediano, una grave deprivazione materiale e la bassa intensità di lavoro.
00:56L'allarme riguarda soprattutto chi vive in famiglia, il cui principale percettore di reddito ha meno di 35 anni.
01:02E poi c'è chi è divorziato, separato o vedovo, che nel 2025 è sempre più esposto a condizioni di disagio economico,
01:09come confermano i numeri dei padri separati ospiti in strutture di accoglienza in città.
01:14Elementi che conducono a due origini, la perdita del potere d'acquisto e gli stipendi fermi.
01:20Tra il 2019 e il 2024, in Italia, le retribuzioni contrattuali hanno infatti perso il 10,5% del potere d'acquisto,
01:28a causa della forte crescita dei prezzi.
01:30Per i bresciani, i cosiddetti salari reali tra il 2010 e il 2022 sono crollati di quasi il 10%, pari ad oltre 2.000 euro in meno.
01:38E anche se il reddito dei lavoratori in provincia è cresciuto di quasi 1.200 euro,
01:43tra il gennaio del 2018 e il gennaio del 2024 l'inflazione è cresciuta di quasi il 18%.
01:49Di conseguenza, il denaro effettivo nelle tasche dei bresciani perde sempre più valore
01:54e difatti quegli oltre 3.000 euro che vengono guadagnati in più rispetto a sei anni fa valgono il 15% in meno, peggio che azzerati.

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