https://www.pupia.tv - Caivano (NA) -"Il coraggio di cambiare": il ministro Nordio ospite dell'evento FdI (24.05.25)
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00:00Siamo passati da Bagnoli Futura a Bagnoli Presente.
00:04Benissimo, ok, siamo a Bagnoli Presente, adesso aspettiamo Bagnoli domani.
00:08Allora, ci avviamo alla conclusione, forse ce la facciamo anche con l'aereo.
00:13Il ministro Carlo Nordio, insomma, le sue responsabilità sono importanti.
00:21Si è parlato anche, diciamo, i suoi interventi sul carcere, sul carcere come pena, sul carcere come l'educazione,
00:32su ciò che significa vivere su questi territori e su quello che deve fare un ministro e che può fare un ministro della giustizia.
00:41Secondo me conviene che non mi dilungo molto e che lo ascoltiamo.
00:45Grazie, grazie dell'attenzione, grazie dell'invito.
00:48Io cercherò di stare sotto i dieci minuti concessi, anche perché il direttore deve chiudere il giornale e noi abbiamo un aereo.
00:58Allora, noi siamo dei garantisti.
01:01Il garantismo si coniuga in due momenti, enfatizzazione della presunzione di innocenza e certezza della pena.
01:10In Italia, parlando proprio di carcere, siamo vissuti per decenni con una contraddizione insanabile,
01:19che tanto era facile entrare in prigione prima del processo, quando si era presunti innocenti,
01:25e tanto era facile uscire dopo la sentenza di condanna quando si era colpevoli e conclamati.
01:31Noi stiamo invertendo, abbiamo invertito questo iter, abbiamo già attuato una serie di riforme
01:42che enfatizzano la presunzione di innocenza e altre ne faremo,
01:45per cui sarà sempre più difficile entrare in carcere prima della condanna, quando si è presunti innocenti.
01:52Tenete conto che il 20% dei nostri detenuti è in attesa di giudizio,
01:56e di questo 20%, circa la metà, alla fine viene assolto,
02:01che significa che noi abbiamo una buona percentuale di detenuti che non sarebbero mai dovuti finire in prigione.
02:07D'altro canto, abbiamo una popolazione carceraria di detenuti in espiazione e pena,
02:13per i quali qualcuno ha inteso, in questi ultimi mesi, risolvere la situazione della sovrapopolazione carceraria
02:22con una sorta di amnistia lineare, con una sorta di riduzione della pena, di scarcerazione incondizionata,
02:28che è un buonismo assurdo, perché è vero che bisogna di tanto in tanto essere indulgenti e perdonare,
02:34ma questo si può fare soltanto dopo l'espiazione e il pentimento, come tra l'altro insegna anche la dottrina cattolica,
02:42e non puoi farlo perché le carceri sono sovraffollate.
02:46In questo caso manifesti un segno di debolezza da parte dello Stato,
02:50per cui alla fine è inutile anche imprigionare l'autore di un reato,
02:56se poi sai che devi metterlo fuori quanto prima, perché non c'è spazio per tenerlo in prigione.
03:01Quindi noi siamo su questo estremamente decisi,
03:05garantire la presunzione di innocenza, ma garantire la certezza della pena.
03:09Certezza della pena però non significa pena inumana, pena esemplare, pena crudele,
03:14significa attuare il principio costituzionale della pena che deve essere orientata alla rieducazione della persona,
03:22soprattutto se si tratta di minorenni.
03:24E qui intervengono i due elementi fondamentali di cui stiamo parlando, cioè il lavoro e lo sport.
03:30Il lavoro e lo sport sono quelle due attività che intanto rilevano la tensione carceraria,
03:35i detenuti compressi in spazi piccoli sono in un certo senso alimentati nella loro aggressività
03:43e talvolta commettono anche segni di autolesionismo persino estremo.
03:48Purtroppo la piaga dei suicidi in Italia dipende anche da questo.
03:52Quindi bisogna innanzitutto cercare degli spazi, ed è quello che noi stiamo cercando di fare,
03:57attraverso tutto un sistema che adesso non vi sto a spiegare ma che sta funzionando.
04:00Abbiamo anche nominato un commissario nazionale per le carceri
04:06e per dare la possibilità del lavoro e dello sport.
04:11Per quanto riguarda il lavoro, non è sufficiente insegnare un lavoro all'interno del carcere,
04:18ma è necessario che il detenuto una volta uscito dalla prigione e avendo appreso in essa un lavoro
04:24trovi chi lo assume, trovi chi lo assista nel percorso successivo.
04:29E anche qui stiamo lavorando, si chiama un progetto recidivo a zero,
04:33nel senso che abbiamo già tutta una serie di aziende che sono in grado di assumere queste persone
04:39una volta che sono uscite dal carcere.
04:41Tra l'altro è anche un elemento di grande utilità per lo Stato,
04:45perché in genere in carcere queste persone apprendono dei lavori che gli italiani non vogliono più fare.
04:50Si tratta di artigianato, si tratta di attività essenzialmente manuali.
04:56E arriviamo all'ultima che è quella dello sport.
04:58Allora, lo sport anche quello non solo rileva la tensione all'interno del carcere,
05:03ma è disciplina, è rispetto delle regole,
05:08ed è tutto sommato anche un elemento di rieducazione e di speranza
05:13per chi è ristretto appunto tra le sbarre.
05:17Pochi giorni fa noi abbiamo stipulato un accordo
05:21con un'importante società di calcio e con la Federazione Nazionale del Gioco del Calcio
05:28affinché sia introdotto questa disciplina nelle carceri
05:34anche con l'ausilio e con il sostegno delle società sportive.
05:39Ora siamo a Napoli, Napoli sta festeggiando in questo momento uno dei momenti più gloriosi del suo sport.
05:47Ecco, sarebbe un'ottima occasione per lanciare questa idea,
05:53nel senso che anche Napoli dovrebbe darsi da fare in tutte le sue dimensioni,
05:58tutte le sue associazioni calcistiche, ma sportive in generale,
06:01per approcciarsi al carcere, a questo sistema penitenziario che a tutti sembra molto misterioso.
06:09Questo dipende, il sistema carcerario dipende, come sapete, da noi,
06:13dal Ministero della Giustizia e dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
06:17Bene, noi siamo ultra disponibili e ultra lieti di mettere le nostre forze proprio in sinergia
06:25con tutti quelli che vogliono aiutarci e vogliono aiutare gli altri
06:28in questo elemento fondamentale che è la diffusione dello sport.
06:32Guardate, non è una cosa da poco, insegnare ai detenuti e soprattutto ai minori
06:38non solo il lavoro, ma anche tutto quello che è lo sport come attività collettiva,
06:45ma anche come rispetto delle regole, come rispetto dell'individualità altrui significa.
06:51Ecco, questo è un grande passo in avanti per la rieducazione del condannato.
06:55Grazie.
06:56Grazie, grazie a Messonoghe.
06:58Io chiuderei la...