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  • 24/05/2025
Alcune delle auto più belle della storia sportiva di Alfa Romeo sfilano sul lago di Como al Fuori Concorso 2025 in occasione della presentazione ufficiale del volume Alfa Romeo 33 Stradale, edito da Rizzoli, dedicato alla genesi della Nuova 33 Stradale. "Un capolavoro italiano che incarna lo spirito visionario del marchio in una serie limitata di soli 33 esemplari esclusivi e irripetibili" spiega Santo Ficili, Ceo Alfa Romeo, ai microfoni di Gazzetta Motori all’anteprima del libro a villa Sucota a Cernobbio. Accanto alla Nuova 33 Stradale, le TZ e TZ 2 Zagato del 1965, le 6C 1750 Touring e Zagato degli anni trenta, la P2 della vittoria alla Targa Florio con Varzi, per arrivare alla Alfa 33 e 33TT 12 di Arturo Merzario, a conferma del fil rouge che lega tutte le creazioni del Biscione

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Sport
Trascrizione
00:00Un grande evento dedicato ad Alfa Romeo e alla presentazione del primo grande libro dedicato all'Alfa Romeo 33 stradale apre questo weekend sul lago di Como all'insegna della cultura e della passione automobilistica.
00:20Siamo a Villa Succota per il fuoriconcorso e qui alcune delle vetture più belle della storia sportiva del Biscione, Alfa Romeo TZ Zagato, massima espressione in questo caso delle linee Zagato su una vettura che poi vedete la TZ2 in versione da corsa del 1965 e qui di fronte la P2, vettura nata nel 1924, nel 1925 ha vinto il Mondiale Costruttori e poi è stata riaggiornata, in questo caso questa è la versione aggiornata del 1930,
00:49quella che vinse la targa Florio con Achille Varzi e poi la regina, l'Alfa Romeo 33 stradale accanto all'Alfa Romeo 33 barra 3, ricordiamo l'Alfa Romeo 33 del 1967 ha aperto questa grande storia che culmina con la 33 stradale e poi non poteva mancare la 33 TT12 con cui corse il grande Arturo Merzario.
01:15Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati, questa vettura per voi rappresenta il presente dell'Alfa Romeo però ricordando il vostro grande DNA sportivo?
01:28Sì, è stato un bellissimo lavoro che abbiamo fatto all'interno della squadra, con la squadra di Alfa Romeo guardando al passato andando a ricercare quella che secondo me è una delle più belle macchine della storia dell'automotive che è l'Alfa Romeo 33 stradale come dicevi tu prima del 1967.
01:45Lavoro non facile per dover ricostruire quell'immagine, quel prodotto come a quei tempi però ci sono riusciti, abbiamo fatto, i ragazzi ci sono riusciti, hanno fatto una vettura fantastica dal punto di vista del design, delle prestazioni e del piacere di guida.
01:56Ecco, ricordiamo dal punto di vista delle prestazioni, questo incredibile V6, 620 cavalli, tra l'altro il 3 come filo conduttore da 0 a 100 in meno di 3 secondi, velocità massima di 333 km orari.
02:11Insomma, tutto ci parla di performance ma anche di design perché Alfa Romeo ci racconta la storia di uno stile che vediamo rappresentato qui al meglio.
02:20Quello che mi piace dire alla mia squadra del centro stile è semplicemente chiudiamo gli occhi, tocchiamola e capiamo subito che è un Alfa Romeo, anche per il futuro io questo voglio dai miei.
02:30Questa macchina qua ha degli stilemi che ovviamente dobbiamo riprendere per i nuovi modelli che arriveranno ed è una palestra di esercizio in questo senso qua, in questa direzione.
02:39Alejandro Maisonero è capo del design di Alfa Romeo e ha creato l'Alfa 33 stradale, che cosa dell'heritage del DNA della 33 di quegli anni è portato nella 33 di oggi?
02:51Quando parliamo di macchine, di vetture, parliamo di sensazioni. Allora, le sensazioni tra queste due macchine, quella del 67 disegnata da Franco Scalione e la nostra 33 di oggi,
03:05la sensazione è un po' la stessa, nel senso che è una macchina che è ben proporzionata, che ha una semplicità estetica molto importante, con delle superfici che sono veramente pure.
03:17Ma c'è qualche dettaglio nascosto che invece è proprio rubato alla 33 degli anni 60?
03:24Buona domanda. Si vado sugli interni, per esempio, questo dettaglio diagonale o orizzontale piuttosto dei sedili con i pannelli di porta, con i cannelloni,
03:34quello l'abbiamo, direi, rubato, come ho detto bene, rubato alla 33 stradale, dovevamo farla così.

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