- 23/05/2025
La storia di un'amicizia che nasce tra i banchi di scuola negli anni '70 in Veneto e che culminerà col rapporto sentimentale tra i figli dei protagonisti, attraverso un lasso di tempo pari a tre generazione, dagli anni '50 fino ai nostri giorni.
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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:30Quest'uomo che state vedendo è Mauro Brancati, 50 anni, scrittore, nel suo studio, nella
00:00:41sua casa di Padova. È alla ricerca di nuove ispirazioni per la sua prossima fatica letteraria,
00:00:47con una storia da raccontarvi.
00:00:48Sì? Parlo con il dottor Mauro Brancati?
00:00:49Sì, sono io. Ah, buongiorno, sono la segretaria del dottore
00:00:50Andrea Schiavone della libreria Canova. Guardi, io la chiamavo per chiederle se ci può confermare
00:00:51la sua presenza sabato prossimo, tra la presentazione del suo nuovo libro, qui a Treviso.
00:00:52Sì, sì, certo. Perfetto, grazie.
00:00:53Sì, grazie.
00:00:54Sì, grazie.
00:00:55Sì, grazie.
00:00:56Sì, grazie.
00:00:57Sì, grazie.
00:00:58Sì, grazie.
00:00:59Sì, grazie.
00:01:00Sì, grazie.
00:01:01Sì, grazie.
00:01:02Sì, grazie.
00:01:03Sì, grazie.
00:01:04Sì, grazie.
00:01:06Non puoi dirne cosa puoi dire!
00:01:11Guardi, non puoi dirple cosa non puoi dì.
00:01:16Non puoi dir lo stesso che si può dire, cruisingeminute, non ci puoi dire cosa non
00:01:20puoi dicì.
00:01:21No, no, no, ma se temolo…
00:01:29Dottor Schiavone, abbiamo un'ottima notizia, ho appena parlato con il dottor Brancati e
00:01:42sabato sarà con noi. Perfetto.
00:01:44Papà? Papà?
00:01:58Ehi! Mi fa sentire un po' umido papà, devo andare a scuola.
00:02:03Mi chiamavano per un cinquantenne.
00:02:08Che c'è? Devo andare in bagno.
00:02:11Scusa, un po' di fretta, pacetto. Ciao.
00:02:16Ciao.
00:02:17Mauro, la colazione è pronta.
00:02:19Che cosa ci fai ancora qui tu?
00:02:21Entriamo in terza, manca matematica.
00:02:24Guarda che non ho messo lo zucchero.
00:02:27A che ora ce l'hai il treno per tre visoli?
00:02:29Subito dopo pranzo, prima devo fare delle cose qui a padua.
00:02:32Lauretta, sveglia eh.
00:02:34Ciao papà.
00:02:35Ciao, buona giornata.
00:02:59Buona giornata.
00:03:29Interviene l'autore, Mauro Brancati, che adesso va a prendersi un caffè.
00:03:38Ciao.
00:03:39Ciao Mauro.
00:03:40Eccomi qua.
00:03:43Allora, come stai?
00:03:45Eh, mi sento bello caldo.
00:03:47Eh, ti vedo.
00:03:50Che ti offro?
00:03:51Ma prendo, dai un americano, sì.
00:03:56Arriverà.
00:03:58Grande giorno.
00:04:01Stessa.
00:04:15Doveva avere circa 45 anni.
00:04:18Ma forse era uno di quei bastardi che dimostrano meno della loro età.
00:04:21Prima che si incrociassero, l'uomo misterioso svoltò a sinistra tra le due auto e utilizzò la chiave per aprire la portiera di una vecchia chiuce.
00:04:28Vi vedo abbastanza silenti, però vedo che c'è qualcuno che ha portato con sé la copia del libro. Magari vuole farsela autografare.
00:04:34Eh.
00:04:35Sì?
00:04:36Sì.
00:04:37Sì?
00:04:38Sì.
00:04:39Sì.
00:04:40Sì.
00:04:41Sì.
00:04:42Sì.
00:04:43Sì.
00:04:44Sì.
00:04:45Sì.
00:04:46Sì.
00:04:47Sì.
00:04:48Sì.
00:04:49Sì.
00:04:50Sì.
00:04:51Sì.
00:04:52Sì.
00:04:53Sì.
00:04:54Sì.
00:04:55Sì.
00:04:56Sì.
00:04:57Sì.
00:04:58Sì.
00:04:59Signora, posso accompagnare?
00:05:00Ehm...
00:05:06Io lo conoscevo su Padre, Behiginn. Bené, Massimo, no?
00:05:10Esatto.
00:05:11Un uomo di cultura, un grande scrittore.
00:05:15Spero che ne abbia comunicato questo piacere per la scrittura.
00:05:19A luogo a luoco.
00:05:20Grazie.
00:05:21o altre richieste. Mauro.
00:05:33Ah, ma siamo svegli!
00:05:41Ciao.
00:05:43Che ti stai vedendo?
00:05:45Ma niente, facevo l'esamino.
00:05:48Allora?
00:05:50Com'è andata oggi?
00:05:55Mi è andata bene, molto bene.
00:05:58Molto bene.
00:06:02Hai acceso il camion?
00:06:04Ah, sì, ma è stato un po' freddo oggi.
00:06:09Vado a salutare i ragazzi.
00:06:11Ok.
00:06:18Allora, figlio di genere.
00:06:22Non saluti tuo padre?
00:06:24Ah, ciao papa, sei tornato.
00:06:26Ciao.
00:06:28Che leggi di bello?
00:06:31Nobby Dick di Melville.
00:06:34Non è ora di leggere qualcosa di più impegnativo?
00:06:37No, non è ora di leggere qualcosa di più impegnativo.
00:06:40Non è ora di leggere qualcosa di più impegnativo.
00:06:43Non è ora di leggere qualcosa di più impegnativo.
00:06:45Non è ora di leggere qualcosa di più impegnativo.
00:06:47Tipo?
00:06:49Non lo so, ci sono tanti libri in casa.
00:06:51Magari qualche cosa che ha scritto tuo padre, no?
00:06:55Pa', no, dai, per quegli aspetti di film.
00:06:58Non mi voglio rovinare la sorpresa.
00:07:03Per rimanere in tema, ci facciamo una carellata a letto?
00:07:06No, no, pa', finisco il capitolo e vengo io, tranquillo.
00:07:10Grazie.
00:07:13Mi dà fastidio.
00:07:15Buonanotte, buonanotte.
00:07:20Dai, pa', ti voglio bene.
00:07:33Buonanotte.
00:07:45Buonanotte.
00:08:16Questo, se permetti, lo decido io, ok?
00:08:19Ti ho detto che il tuo libro va male.
00:08:21Quindi datti da fare, inventati qualcosa.
00:08:23Ma non ti devi preoccupare, vedrai che prima o poi le vendite riprendono.
00:08:26No, Mauro, tu non hai capito una cosa.
00:08:28Fra me e te chi si deve preoccupare se il tuo libro non vende?
00:08:31Non sono certo io, è chiaro questo?
00:08:33E ora, per favore, lasciami lavorare, su.
00:08:35Ah, Francesca, si riprende l'assegno al bel dottore.
00:08:37No, questo è mio.
00:08:38No, non è tuo.
00:08:39Questo sarà tuo quando mi avrai spedito qualcosa, è chiaro?
00:08:42E ora vattene, per favore, su.
00:08:53La borsa.
00:09:02Ma che c'è?
00:09:03La borsa.
00:09:09Lasciamo stare, lasciamo stare, lasciamo stare.
00:09:34Ma che c'è?
00:09:59Mauro?
00:10:01Mauro?
00:10:03Mauro, ti stiamo aspettando, la cena è pronta. Forza.
00:10:09Il momento che stava attraversando non era dei migliori.
00:10:12Pochi giorni prima aveva scritto la sua ultima lettera al suo mentore,
00:10:15uno zio sacerdote, missionario in Polonia.
00:10:18E la mente lo portava agli anni del liceo, vissuti a Roma, proprio vicino a lui.
00:10:23Ehi, ehi, ehi, un po' di più. Allora, ci sentite? Ma che vi ho detto io?
00:10:34Venti passi e poi fate come vi pare, ok?
00:10:47Eccolo qui, quando in un bel mattino di maggio, accompagnato dai genitori,
00:10:52si trovò al cospetto del collegio romano dove lo zio della mamma
00:10:56era il riverito e rispettato preside.
00:11:10Sì? Sono arrivati i suoi nipoti, li posso far passare?
00:11:13Certo, li faccia passare, arrivo subito. D'accordo.
00:11:22Scusami, scusami, scusami.
00:11:53Teresa!
00:11:56Ragazzi, c'è il preside, il preside.
00:11:59Teresa.
00:12:02Vieni su, che bello vederti.
00:12:09Ciao Umberto, e te? Mauro, che grande che sei.
00:12:17Su, venite dai, su.
00:12:22Ciao.
00:12:34Ecco Teresa, siedi.
00:12:35Lascia zio.
00:12:36Ma no, dai, sono così felice di avervi qua.
00:12:40Ma chi lo dici zio?
00:12:43Che notizie avete del paese? E quel brigante di tuo padre come sta?
00:12:48È da Pasqua che non lo sento, quel mangiapreti.
00:12:51Che cosa fa? Sempre la rivoluzione lui, eh?
00:12:54Ma tu diglielo, no?
00:12:56Papà ha detto zio Saverio che tanto voi la rivoluzione in Italia non la farete mai.
00:13:01Ma diglielo però, eh, diglielo.
00:13:18Vieni qua, vieni qua.
00:13:20Vieni qua.
00:13:46Hai visto? Ma chi sono quelli? Cosa vogliono?
00:13:50Bip, bip.
00:14:03Achille, dicimi, dicimi cosa è successo.
00:14:05Ora ho tutte queste bocche da sfumare, tutte queste bocche di miseria.
00:14:08Ora calmate, calmate, che pensi a me?
00:14:11Ma come?
00:14:12Avete il sindaco, avete apposto tutto a me.
00:14:14Ma basta adesso, non ho vergogna mia.
00:14:18Porta a casa questi tosati qua. Porta in casa.
00:14:21Che non sai che io vi voglio insegnare.
00:14:23E te, te giovanino, qua, qua davanti a casa del signore, che sei tuo fratello.
00:14:29Saverio, Saverio.
00:14:36E adesso, adesso vai a casa. Vai a casa delle vostre femmine, delle vostre famiglie.
00:14:41Dai Dio mio, dai, andiamo.
00:14:43Vai a casa, giovanino.
00:14:47Andiamo, andiamo.
00:15:18Amen.
00:15:28Giovanino, te l'ho già detto.
00:15:31Non voglio vedere quel fazzoletto qua a tavola.
00:15:35Cosa?
00:15:36Cavate quel fazzoletto.
00:15:37Mi mio cavo.
00:15:38Ma Saverio, non ti desimita di cavarsi la tonica.
00:15:40Cavate quel fazzoletto dal cuore.
00:15:42Tony, calmate per favore.
00:15:48Dai, continuiamo a mangiare.
00:15:57Mariuccio, consiglia, vieni avanti.
00:16:00Angelina ha ancora pasta, vero?
00:16:02Sì.
00:16:03Dai, tocca una carega per i putei.
00:16:05Devi andare a mangiare.
00:16:11Teresa, mangi tutto, tu sai, amore, che devi diventare grande.
00:16:18E adesso ditemi di Mauro.
00:16:20Cosa fa? Studia, sì? Studia?
00:16:22Studia. È bravo.
00:16:24Il ragazzo è bravissimo.
00:16:25Si impegna pure molto e porta a casa tutti ottimi voti.
00:16:28In quanto a questo, non ci possiamo lamentare.
00:16:32Bene.
00:16:33Dì, ma è vero quello che mi dice papà?
00:16:35Che ti piace scrivere e che vuoi venire a studiare qua?
00:16:39Guarda che qui è molto impegnativo, è dura.
00:16:42Bisogna fare tanti sacrifici, sai?
00:16:45Lo sa, lo sa, diglielo a tuo zio.
00:16:47Sì, zio, ci ho pensato molto e devo dirti che mi sento pronto.
00:16:53Bene.
00:16:56E allora dovrò darmi da fare quanto prima.
00:17:02Chiedo scusa, padre.
00:17:03Venga, venga, padre Giacomo, venga.
00:17:05Loro sono i miei nipoti, sa?
00:17:07I ragazzi li aspettano per la prossima lezione.
00:17:09Grazie, arrivo subito.
00:17:11Allora io devo andare adesso, devo lasciarvi.
00:17:14I ragazzi non bisogna farli aspettare, no?
00:17:17Bisogna dare loro il buon esempio.
00:17:19Mauro, questo è un quaderno molto prezioso per me.
00:17:25È ancora vuoto.
00:17:27Mi piacerebbe che tu scrivessi i tuoi pensieri in questo quaderno.
00:17:33Chissà, magari diventi uno scrittore importante, no?
00:17:37Grazie, zio.
00:17:38Niente.
00:17:42Dai.
00:17:51Portami direttamente al circolo bocciovico, per favore.
00:18:06Che faremo? Giovanni! Giovanni!
00:18:12Per favore, lasciateci andare!
00:18:14Cosa fatevi?
00:18:17Chi c'è?
00:18:18Vanni?
00:18:19No, non c'è.
00:18:20Non c'è niente?
00:18:21No, non c'è niente.
00:18:22Ma dove?
00:18:23Oh, dove?
00:18:24Sì, qui.
00:18:25Sì, qui.
00:18:26E dove?
00:18:27Sì, qui.
00:18:28Quando?
00:18:29Ora.
00:18:30Quando?
00:18:31Ora?
00:18:32Ora.
00:18:33Ora?
00:18:34Ora.
00:18:35Ora?
00:18:36Ora!
00:18:37Ora!
00:18:38Ora!
00:18:39Ora!
00:18:40che bello qui
00:18:52buongiorno
00:18:53buongiorno
00:18:54buongiorno
00:18:55buongiorno
00:18:58cosa vi porto?
00:18:59ci porti un buon vino intanto?
00:19:01sicuramente
00:19:02rosso
00:19:03esatto
00:19:05almeno su questo siamo sempre stati d'accordo io e te
00:19:08lo sai che il rosso è sempre il mio colore preferito
00:19:10rosso
00:19:16salute
00:19:17salute
00:19:22guarda se non arrivavi tu lo coppavo con il pezzo di...
00:19:25Giovanni e abbi rispetto almeno per questa veste che porto
00:19:29mi scusa
00:19:30e Mauro?
00:19:31a Mauro ci penso io
00:19:33va tutto bene
00:19:34diventerà uno scrittore importante
00:19:39Mauro
00:19:41Mauro
00:19:42oh Mauro
00:19:44ma io lo sapevo eri tu
00:19:45no Fabè ma questo è tuo
00:19:47dai vieni a venire
00:19:48aspetta che scendo
00:19:49oh ma io esco
00:19:51va bene state attenti però con quel motorino
00:19:54oh Fabiè ma che te sei fatto il box?
00:19:57ti piace?
00:19:58è proprio bello
00:19:59bello eh l'ho comprato da un amico
00:20:00davvero? è di seconda mano?
00:20:02vabbè comunque non lo so
00:20:03non lo so
00:20:04non lo so
00:20:05non lo so
00:20:06davvero? è di seconda mano?
00:20:07vabbè comunque è messo bene eh
00:20:09ma certo che è messo bene ma accendilo dai
00:20:11dai andiamocelo faccio un giro
00:20:13a quest'ora non c'è veramente un amico per strada
00:20:16accende pure subito
00:20:17hai visto?
00:20:18no
00:20:29oh ma che stai guardando?
00:20:30ma mi vedi io?
00:20:32vabbè va levati
00:20:33ehi stupido
00:20:34ti sei fermato?
00:20:36sì sì eccomi sali su
00:20:38eccomi ancora
00:20:40vai vai
00:21:05che cosa c'è?
00:21:06ammoglie
00:21:07ammoglie?
00:21:08eh ho detto
00:21:09che son riempito di ammoglie
00:21:11e io?
00:21:12è vero
00:21:13e ora?
00:21:14ora ci mettiamo
00:21:15ok
00:21:16e adesso?
00:21:17ora ci mettiamo
00:21:18e ora ci mettiamo
00:21:19e ora ci mettiamo
00:21:20e ora ci mettiamo
00:21:21eh vabbè
00:21:22ma
00:21:23eh
00:21:24va beh
00:21:25va bene
00:21:26va bene
00:21:27vabbè
00:21:28va bene
00:21:29va bene
00:21:30va bene
00:21:31va bene
00:21:32va bene
00:21:33va bene
00:21:34Brancati e Silvestri, Silvestri e Brancati, sempre loro.
00:21:41Mario, buongiorno.
00:21:42Buongiorno, professoressa, sempre carina lei.
00:21:44Grazie.
00:21:45Mario.
00:21:46Professore, mi rispetti.
00:21:47Caterina, tu giustamente nella reazione citi la Montessori, ma questi nostri colleghi,
00:21:52non dico, trovati onesta, non sanno proprio chi è.
00:21:55Senti, ma è che ora c'è conflitto.
00:21:59Non me ne parlare, un colpo al cuore.
00:22:01Anzi, ne dobbiamo parlare perché in consiglio di classe...
00:22:05Ma, Francesco, tu ci sei al consiglio domani?
00:22:07Ma accetto che ci sono.
00:22:08Bene.
00:22:09Anzi, vuoi un passaggio che ne parliamo?
00:22:11Grazie, volentieri.
00:22:16Ti tengo molto, guarda, interni impegni.
00:22:18Che belli.
00:22:19Gioiello tecnologico.
00:22:22Ma voi, che cosa devo fare con voi?
00:22:24Ma vedete, pensate di fregare me col trucchetto della palletta di carta.
00:22:28Geniale, proprio astuzia omerica.
00:22:31Volevamo chiederle scuse.
00:22:35Oh, prendetela come una grande opportunità.
00:22:38Da voi voglio cose straordinarie.
00:22:40Prendetela come una vittoria a tutto calcio.
00:22:42Allora...
00:22:43Allora...
00:22:44Allora...
00:22:45Allora...
00:22:46Allora...
00:22:47Allora...
00:22:48Allora...
00:22:49Prendetela come una vittoria a tutto calcio.
00:22:51Mi aspetto grandi cose da voi.
00:22:53Grandi cose, ragazzi.
00:22:54Grazie, professore.
00:22:57Cara, stavamo discutendo.
00:22:59Guarda questo cruscotto in radica che cos'è.
00:23:02E stasera al consiglio...
00:23:06Vederci.
00:23:07Ci vediamo, grazie.
00:23:08Ci vediamo.
00:23:11Buonasera.
00:23:12Buonasera.
00:23:13Sta bene?
00:23:14Vuoi da 100?
00:23:15No, no, uno da 150.
00:23:19Un po' piccolo.
00:23:21150.
00:23:24Ecco qua.
00:23:25Grazie.
00:23:27150.
00:23:31Ah oh, che dici, ti sbricchi?
00:23:34Pure stanno a pesare i fuselli.
00:23:38Eccomi.
00:23:39Ecco papà.
00:23:41Guardate che cosa ho portato.
00:23:43Venga, fresca, fresca.
00:23:45Per brindare.
00:23:46Auguri.
00:23:47Grazie, papà.
00:23:50Non è il motorino di Fabio, quello?
00:23:52Eh, può dare un'occhiata.
00:23:54Va, va.
00:23:58Mauro, ho la vaga sensazione che questa Vespa abbia un destinatario.
00:24:03Mamma, papà, ma che avete fatto?
00:24:11La Vespa.
00:24:12Grazie, mamma.
00:24:14Te la sei meritata.
00:24:16Vai, vai, te la rispetta.
00:24:18Grazie, papà.
00:24:21Vai, vai, ti aspettiamo.
00:24:22Fai salire pure Fabio.
00:24:26Che dici, ti piacerà?
00:24:28Ah, vado a vedere.
00:24:30Oh, Fabio, hai mai visto la Vespa?
00:24:32Questa quanto è bella, vieni qua.
00:24:36Guarda, sembrano proprio...
00:24:41i miei fratelli.
00:24:47No, no, no.
00:25:03Certo, Eminenza.
00:25:05Sì, certo, lo capisco benissimo.
00:25:08Beh, lei sa che non mi sono mai tirato indietro.
00:25:12Ma se lei ritiene che io sia la persona adatta,
00:25:15allora dovrà stare a Varsavia.
00:25:18A Varsavia?
00:25:21Sì.
00:25:23Beh, lei capirà il mio...
00:25:26il mio grande dispiacere nel dover lasciare i ragazzi dopo...
00:25:31a fine anno, d'accordo.
00:25:33Sì, massimo riservo.
00:25:36Grazie, buongiorno a lei, Eminenza.
00:25:45Grazie.
00:26:12Il vitto.
00:26:14La macchina.
00:26:17Mi sa proprio che non ci arriviamo.
00:26:19Sei sicuro di aver fatto bene i conti?
00:26:22Non possiamo tagliare...
00:26:24Che vuoi tagliare, Teresa?
00:26:26Tutto scritto qua.
00:26:30Adesso c'è anche la data della Vespa
00:26:34e della scuola di Mauro.
00:26:36Quindi non rimane che la scuola.
00:26:43Malgrado fosse stato promosso e rincuorato dall'amico Fabio,
00:26:46la sua tristezza più grande
00:26:48era quella di sapere che l'anno successivo
00:26:50avrebbe cambiato scuola e compagni.
00:26:53Oh, Mauro.
00:26:54Questo è il tuo posto?
00:26:55Oh, buongiorno.
00:26:56Il vostro posto l'hai fatto con le manigance?
00:26:58No.
00:26:59No?
00:27:01Vabbè, insomma, entri, no?
00:27:02Sì.
00:27:03Troppo, però ti do questo.
00:27:04Grazie.
00:27:05Ciao.
00:27:06Ciao.
00:27:07Ciao.
00:27:08Ciao.
00:27:09Ciao.
00:27:10Ciao.
00:27:11Ciao.
00:27:12Ciao.
00:27:13Ciao.
00:27:14Ciao.
00:27:15Ciao.
00:27:16Ciao.
00:27:17Ciao.
00:27:18Ciao.
00:27:19Ciao.
00:27:20Sì.
00:27:21Troppo, però ti do questo.
00:27:22Sì.
00:27:23Vabbè, buongiorno.
00:27:24Ciao.
00:27:25Ciao.
00:27:26Ciao.
00:27:27Ciao.
00:27:28Ciao.
00:27:29Ciao.
00:27:30Dai, che devo chiudere.
00:27:31Entra?
00:27:32Sì, è qui.
00:27:43Ragazzi.
00:27:44Forza, che bravi.
00:27:51Dove vai?
00:27:52Stavo cercando un amico.
00:27:55Questa non è la tua scuola, no?
00:27:58Ormai sono entrati tutti.
00:27:59Devo chiudere.
00:28:01Va bene.
00:28:02Arrivederci.
00:28:09Forza, se desideri.
00:28:10Entriamo.
00:28:11Forza, forza.
00:28:12È tardi.
00:28:13Prego.
00:28:14Non ci voglio.
00:28:15Anche tu con questo.
00:28:16Sì.
00:28:17Sì.
00:28:18Sì.
00:28:19Non ci voglio.
00:28:20Anche tu con questi ritardi.
00:28:21Forza.
00:28:49Eminence.
00:28:50Eminence.
00:28:51È un lettere per te.
00:28:53Dall'Italia.
00:28:56Dall'Italia?
00:28:58Grazie.
00:28:59Grazie mille.
00:29:12Carissimo zio.
00:29:14Di certo non immagini quanto piacere abbia fatto a tutti noi
00:29:17venire a conoscenza delle felici condizioni
00:29:20in cui ormai da anni viene a svolgersi
00:29:22la tua importante missione in Polonia.
00:29:27Per quanto riguarda noi,
00:29:28come già ti accennai in precedenza,
00:29:31ci siamo trasferiti a Cittadella.
00:29:39Qui lo vediamo qualche anno prima
00:29:41nella sua vecchia casa di Cittadella
00:29:43nel periodo della pubblicazione dei suoi primi libri.
00:29:54Sono io.
00:29:59Ciao papà.
00:30:01Ciao.
00:30:02Ciao.
00:30:03Dov'è Laura?
00:30:04Dai Giulio tesoro.
00:30:05Adesso fai mangiare tuo padre.
00:30:06Dai.
00:30:07Vai di là.
00:30:12Oggi mi hanno fatto proprio disperare guarda.
00:30:16Quando si tratta di combinare guai
00:30:17quei due sono affiatatissimi.
00:30:20Allora?
00:30:21Com'è andata oggi?
00:30:25Bene.
00:30:26Bene?
00:30:27Che te l'hanno detto?
00:30:30Mi hanno detto che
00:30:34pubblicano il primo romanzo di Mauro Brancati.
00:30:37Lo pubblica?
00:30:38Sì.
00:30:39Ma davvero Mauro?
00:30:41Sono contenta Mauro.
00:30:43Finalmente.
00:30:46Ho bisogno di una fotografia per la quarta di copertina.
00:30:50Ah.
00:30:51Hai un'idea?
00:30:54Non lo so.
00:30:55Quella del battesimo dai.
00:30:56È carina no?
00:30:58Sì.
00:30:59Funzionale.
00:31:00Dai adesso mangia però.
00:31:02Gli parliamo più tardi.
00:31:04Piuttosto.
00:31:06Gli hai chiesto quanto di danno?
00:31:08Sì.
00:31:12Sì.
00:31:22Vado a fare il mostro Giulio Saveri.
00:31:24Dai vai.
00:31:42Suonate tutta la sera?
00:31:43Sì.
00:31:45Difficile vivere in un auto?
00:31:47Vuoi provare?
00:31:48Grazie.
00:32:12Dottor Brancati buonasera.
00:32:13Buonasera.
00:32:14Cosa posso portarle?
00:32:16Ora è qualche cosa di caldo.
00:32:19Ho finalmente il suo libro.
00:32:21Sì.
00:32:23Era ora.
00:32:24Sì.
00:32:26Cosa ne dice di una bella cioccolata con la panna?
00:32:29Sì.
00:32:30Va bene grazie.
00:32:31Poso subito.
00:32:42Una cioccolata in terza.
00:32:44Due e cinquanta grazie.
00:32:48Tenga il resto.
00:33:01Scusi, com'è il dottore?
00:33:03Il dottore è bravissimo.
00:33:04Il dottore è bravissimo.
00:33:05Il dottore è bravissimo.
00:33:07Il dottore è bravissimo.
00:33:08Il dottore è bravissimo.
00:33:09Il dottore è bravissimo.
00:33:10Lo conosco da tanto tempo.
00:33:12Arrivederci.
00:33:13Grazie.
00:33:14Arrivederci.
00:33:19Ciao Giulio.
00:33:20Giulio Soderio.
00:33:21Come stai?
00:33:22Come stai Giulio?
00:33:23Bene e lei?
00:33:24Bene, un po' meglio vero?
00:33:25Non ti preoccupare.
00:33:26Vedrai che le cose si sistemano.
00:33:28Abbiamo capito quello che è successo.
00:33:30E con qualche pasticca vedrai che tutto andrà bene.
00:33:33Giulio prende tranquillamente le pasticche?
00:33:35Sì, sì.
00:33:36Assolutamente.
00:33:37Non c'è nessun problema?
00:33:38No, nessun problema.
00:33:39Ecco, benissimo Giulio.
00:33:40Quindi stai pure tranquillo.
00:33:41Sai…
00:33:43Allora guardi,
00:33:44negli esami che abbiamo fatto
00:33:46abbiamo visto che queste febbri
00:33:48che sono arrivate a Giulio
00:33:50sono state dovute a infezioni virali.
00:33:52Purtroppo queste infezioni hanno anche intaccato
00:33:55un po' la mobilità delle sue gambe.
00:33:58Però guardi, la situazione è importante
00:34:01però non è troppo preoccupante.
00:34:03Sai, lei starà tranquilla
00:34:04vedrà che con i farmaci che abbiamo oggi
00:34:06possiamo risolverla assolutamente.
00:34:08Quindi sia fiducioso.
00:34:09Io sono sicuro
00:34:10che ci sarà un miglioramento nel tempo.
00:34:12Va bene?
00:34:14Grazie professor Boffo.
00:34:15Grazie.
00:34:16Siamo nelle sue mani.
00:34:17Grazie.
00:34:18Arrivederci.
00:34:19Salutate.
00:34:20Ciao Giulio.
00:34:21Arrivederci signora.
00:34:30Nella circostanza di lì a poco
00:34:31del ritorno definitivo dalla Polonia in Italia
00:34:33dello zio Saverio,
00:34:34Mauro, come aveva comunicato
00:34:36in più di un'occasione nelle sue missive,
00:34:38sentenziava la diagnosi sul recupero
00:34:40della mobilità di Giulio.
00:34:42Era sempre più flebile
00:34:43e tutto ciò, naturalmente,
00:34:44si stava ripercuotendo nella sua vita
00:34:46di uomo e di scrittore.
00:35:06Sì.
00:35:17Maurino.
00:35:21Scusa.
00:35:22Che bello che sei.
00:35:24Come stai?
00:35:30Ma che bella la mia città,
00:35:31Cittadella.
00:35:32Sì.
00:35:33Com'è cambiata.
00:35:37Ma che bella serata.
00:35:40Bisogna godersela tutta finché c'è tempo.
00:35:42Ma che dici zio?
00:35:45Cosa vuoi che dica Maurino?
00:35:47Che anche tuo padre sarebbe felice
00:35:48di potersela godere ancora questa bella città.
00:35:52E poi guarda che sono vecchio ormai.
00:35:56Quando si è giovani come te
00:35:57si pensa sempre che la vita
00:35:59possa durare un'eternità.
00:36:03E invece poi scopri che
00:36:04non hai più tempo per fare nulla.
00:36:06Rimandi, rimandi, rimandi.
00:36:09Ti scopri vecchio,
00:36:10pieno di dolore
00:36:12e che non riesci neanche a stare in piedi.
00:36:17E allora cerchi di recuperare il tempo
00:36:21e gli affetti.
00:36:25Ci facciamo un giro?
00:36:27Brutta storia, la vecchiaia, figlio mio.
00:36:29Quell'incontro a Cittadella
00:36:30fu l'ultimo in cui vide lo zio Saverio.
00:36:32Di lì a poco sarebbe venuto a mancare
00:36:34ed è proprio in quel periodo
00:36:36che si era trasferito
00:36:37nella sua nuova casa di Padova.
00:36:40Ma scusa, questo non l'avevi visto?
00:36:43Dai Mauro, lascia vedere.
00:36:44Comunque no, non l'ho visto.
00:36:47Questo è della cena.
00:36:49Quale cena?
00:36:51Quella del Sacro Cuore,
00:36:52il mio collegio romano.
00:36:54In occasione del terzo centenario
00:36:55di San Giovanni.
00:36:57In occasione del terzo centenario
00:36:58della fondazione
00:36:59ci sarà una cena
00:37:00alla quale potranno partecipare
00:37:01tutti gli ex alunni.
00:37:02Guarda, leggi.
00:37:04Ah, bene.
00:37:08Ma cos'è?
00:37:09Che ne pensi?
00:37:11Che ne penso di cosa?
00:37:13Potrebbe essere l'occasione
00:37:14per rilanciare le vendite del libro, no?
00:37:16Beh, sì.
00:37:18Ma ci andiamo insieme?
00:37:20Sì.
00:37:22Era qua, sotto la schiena.
00:37:26Giulio, mi passi l'acqua per favore?
00:37:28Sì.
00:37:29Grazie.
00:37:34Scusate.
00:37:36Sì, dimmi.
00:37:38Tutto bene?
00:37:39Sei solo?
00:37:44No, sono con la mia famiglia a cena.
00:37:47Dimmi.
00:37:48Mi manchi.
00:37:51Come scusa?
00:37:52Hai capito?
00:37:53Ho detto che mi manchi.
00:37:55Ah, questo lo sapevamo già.
00:38:00Senti.
00:38:07Non mi chiamare più ad ora di cena.
00:38:09Il nostro è un rapporto di lavoro.
00:38:12Che cosa dice Luigi Tutor?
00:38:14Che sei uno stronzo.
00:38:15Ecco che dice Luigi.
00:38:17Comunque parliamo di lavoro.
00:38:20Ho chiamato il Collegio del Sacro Cuore a Roma.
00:38:23E che cosa dicono?
00:38:24Dicono che non hai preso la maturità da loro.
00:38:26Ecco che dicono.
00:38:27E che la cena è riservata solo agli studenti
00:38:29che hanno terminato gli studi da loro.
00:38:31Tutti gli studi.
00:38:32Capito?
00:38:33Non frequentato.
00:38:34Terminato.
00:38:36E visto che tu...
00:38:37Ma che significa?
00:38:38Scusa, tu gli hai detto che sono io?
00:38:39Non possiamo fare eccezioni, mi dispiace.
00:38:41Hanno detto esattamente così.
00:38:45E adesso, siccome ho finito di parlarti di lavoro
00:38:47e non possiamo parlare d'altro,
00:38:49ti saluto.
00:38:50Ciao.
00:39:12Mauro, tutto bene?
00:39:14Che c'è?
00:39:15Niente, niente, niente.
00:39:22Soltanto una questione di lavoro.
00:39:42Barbara.
00:39:45Barbara.
00:40:06Ma siamo soli?
00:40:08Sì.
00:40:10Sì, l'ho fatta aprire soltanto per noi.
00:40:13Ti voglio chiedere scusa.
00:40:16Non mi interessa.
00:40:18Non mi dovevi trattare così.
00:40:24Tu la situazione la conosci, no?
00:40:27Quale situazione?
00:40:28A casa?
00:40:31Il libro non vende.
00:40:32Lo so.
00:40:36Che bello questo.
00:40:37Sì, è questo il giudizio universale di Giotto.
00:40:41Da una parte c'è il paradiso
00:40:43e dall'altra c'è l'inferno.
00:40:46E io sto dalla parte del mare.
00:40:51Cosa stai cercando di dirmi?
00:40:53Che io con la Cina ci tenevo veramente tanto.
00:40:56Non sai quanta gente importante potevamo incontrare.
00:40:58Vuoi che ti faccia dei nomi?
00:41:00No, no, no, per carità.
00:41:02Ho chiesto anche a Giorgio.
00:41:04Chi Giorgio?
00:41:05Dei cadavri.
00:41:06Ah, beh, che cosa ti ha detto?
00:41:07Niente, che non sono affari suoi.
00:41:09Ma come non sono affari suoi?
00:41:10Non sono affari suoi.
00:41:12Insomma, io non so più che cosa fare.
00:41:15Questi sono capaci di recedere dal contratto, sai?
00:41:17Cioè?
00:41:18Di stracciarlo.
00:41:19Allora sono casino per tutti.
00:41:22Lo capisci?
00:41:27Lo capisci?
00:41:30Sì.
00:41:32Io ho bisogno del tuo aiuto.
00:41:36Ho bisogno di te.
00:41:42Ti avremo.
00:42:07Hai visto che alla fine ce l'ho fatta a portarti qui?
00:42:11Solo che...
00:42:12non so come ringraziarti.
00:42:16Beh, io ho un'idea, ce l'avrei.
00:42:19La collana?
00:42:20Beh, di certo non la signora.
00:42:24Ma non posso mica permettermela, sai?
00:42:26Ah, ma dopo la vendita del libro potrai.
00:42:37Ti sei macchiato.
00:42:39Vado in bagno.
00:42:40Vai, fai pure.
00:42:49Mi scusi, non volevo.
00:42:50Scusi.
00:42:55No, scusami.
00:42:56Scusate.
00:42:59Scusate.
00:43:00Scusate.
00:43:05Fabio Silvestri?
00:43:07Ti ho riconosciuto dalla voce.
00:43:09Mauro Brancati?
00:43:11Non ci credo!
00:43:13Ma guarda, non ci credo!
00:43:15Oddio, che piacere!
00:43:16Ma è fantastico!
00:43:19Come stai?
00:43:20Bene, bene.
00:43:21Insomma, siamo diversi.
00:43:23Vieni qui.
00:43:26Quanti anni sono?
00:43:27Oddio, sono di 30.
00:43:29Sono 35.
00:43:32Che meraviglia!
00:43:33Non ci ho proprio pensato.
00:43:35Non ci ho pensato di poterti incontrare qua.
00:43:36Non sai, non ci stavo...
00:43:38Ma neanche io.
00:43:39Mi è proprio venuto in mente.
00:43:41Ma senti, usciamo da qua.
00:43:42Sì, sì, sì.
00:43:43Ma insomma, che fai?
00:43:44Come va?
00:43:45Che fai in realtà?
00:43:46Scrivo dei romanzetti gialli di cui me ne frega pochissimo.
00:43:48Ah, sì?
00:43:49Sì.
00:43:50Insomma, dimmi, ma sei sposato?
00:43:51Sì, sono sposato.
00:43:53Con Monica, ho due figli.
00:43:54Il più grande è disabile.
00:43:55E è accaduto, sai?
00:43:57Beh, mi dispiace molto.
00:43:58Guarda, è meno drammatico di quel che sembri.
00:44:00E tu?
00:44:02Anche io sono sposato.
00:44:03La figlia si chiama Camilla.
00:44:04Ma vieni, ti presento mia moglie.
00:44:06Sì?
00:44:07Vieni.
00:44:08Eh, se ero uno sopra questa cravatta...
00:44:20Pensavo che non tornassi più.
00:44:22Non sai che ho incontrato in bagno?
00:44:23Un gioielliere.
00:44:26Fabio Silvestri.
00:44:28Ed è una persona famosa?
00:44:29Fabio Silvestri, eh sì, tu hai ragione.
00:44:31Non lo conosci, non te ne ho mai parlato.
00:44:33Fabio Silvestri è il mio amico del liceo.
00:44:35Pazzesco.
00:44:37Erano 35 anni che non lo vedevo.
00:44:3935 anni?
00:44:40È una vita.
00:44:42Pazzesco.
00:44:43Grazie.
00:44:45Allora, buon appetito.
00:44:50Grazie.
00:44:54Buonasera.
00:44:55Arrivederci, buonaserata.
00:44:56Arrivederci.
00:44:58Non sai che piacere è rivedere Mauro,
00:44:59il mio amico d'infanzia di cui ti avevo parlato?
00:45:01Sì.
00:45:02Che ne pensi di lui?
00:45:03Un opportunista.
00:45:05Ma dici sul serio?
00:45:06A me è arrivato questo.
00:45:07Andiamo, dai.
00:45:09Dov'è la macchina?
00:45:10Ma?
00:45:11Sì.
00:45:15Certo che è rimasto un po' sbagliato,
00:45:16ma non è un po' sbagliato.
00:45:17Non è un po' sbagliato.
00:45:18Non è un po' sbagliato.
00:45:19Non è un po' sbagliato.
00:45:20Non è un po' sbagliato.
00:45:22Certo che è rimasto uguale, eh?
00:45:23Eh sì.
00:45:26Qual era la nostra classe?
00:45:27No, quella là mi sembra al secondo piano,
00:45:29o la prima alla seconda finestra.
00:45:31Ah sì, sì, sì.
00:45:32Forse anche quella aperta, chi lo sa.
00:45:33Sì.
00:45:34Ma ti ricordi quando mi hai passato
00:45:35il compito di matematica?
00:45:37Sì.
00:45:38Ma come si chiamava il professore?
00:45:40Oddio, non mi ricordo,
00:45:41quello con gli occhiali.
00:45:42Sì.
00:45:44A te poi non è più servita la matematica.
00:45:46Beh, diciamo di no,
00:45:47mi occupo d'arte.
00:45:48Ma com'è il tuo lavoro?
00:45:49Un bel lavoro?
00:45:50Il mio lavoro...
00:45:52Ti ricordi quello che diceva mio padre,
00:45:53il suo motto?
00:45:54Ah sì,
00:45:55che il miglior modo per non diventare mai ricchi
00:45:58è lavorare solo.
00:45:59Esatto, una cosa del genere.
00:46:00Beh, diciamo che l'ho messo in pratica.
00:46:02Allora mi devi insegnare qualcosa, mi sa,
00:46:04perché sono qui per tentare di rilanciare
00:46:06le vendite del libro, che va male.
00:46:08Ed è per questo che si è venuto con...
00:46:10Come si chiama?
00:46:11Barbara.
00:46:12Bella donna, eh?
00:46:15Eh, Barbara...
00:46:16è la mia assistente.
00:46:17Sì, si è innamorata di me.
00:46:20Ma io ho altre priorità.
00:46:22Tra l'altro devo tornare qua a Roma tra un mese
00:46:24perché Monica vuole far fare un'altra visita
00:46:27a Giulio Salerio, a un centro specialistico.
00:46:29Ah.
00:46:30Sarà un'altra occasione per rivederci, no?
00:46:34Magari prendiamo la Vespa, il Modorino.
00:46:46Signora Paola, può vedere chi ha il mio telefono?
00:46:53È il dottor De Cataldi.
00:46:55Glielo passo o rispondo io?
00:46:57No, no, non lo passi.
00:46:59Prego.
00:47:01Grazie.
00:47:02Giorgio, carissimo!
00:47:04Come stai?
00:47:07Hai visto che avevo ragione,
00:47:08che le vendite si sarebbero riprese?
00:47:12Beh, sì, sì, insomma,
00:47:13stiamo limitando le perdite, certo.
00:47:17Vuoi che comincio subito?
00:47:20Sì, sì, sì, io mi metto a scrivere subito, certo.
00:47:24Ho capito che si tratta di un'ultima occasione.
00:47:28Va bene.
00:47:30Sì, certo, come no.
00:47:32Ti saluto, papà.
00:47:35Sì.
00:47:46Buonasera.
00:47:47Buonasera.
00:47:48Buonasera, buonasera, dottoressa.
00:47:49Buonasera.
00:47:50Salve.
00:47:51Buonasera.
00:47:52Affido Giulio alle vostre cure,
00:47:53mi raccomando, fate il possibile che tutto vada al meglio.
00:47:56Ci tengo particolarmente.
00:47:57In ottime mani, non si preoccupi, ci mettiamo noi.
00:47:59Assolutamente.
00:48:00Ok, Giulio?
00:48:01Arrivederci.
00:48:02Arrivederci di nuovo, eh.
00:48:03Grazie, grazie.
00:48:09Basta con queste visite.
00:48:11Dai, magari questa è la volta buona.
00:48:13Sì, vabbè.
00:48:14Dai, dimmi qualcosa di bello.
00:48:17Hai presente Marilena?
00:48:19La bionda?
00:48:20Sì, quella che viene sempre a casa nostra.
00:48:22È bello?
00:48:23Ti trova carino.
00:48:27È in queste condizioni da sette anni
00:48:29e anche se siamo venuti fin qui a Roma non ci aspettiamo un certo miracolo.
00:48:33Lei è la nostra ultima speranza, professore.
00:48:38Guardate, ultimamente abbiamo studiato casi simili
00:48:42con il dottor Rumbolda.
00:48:46La sperimentazione è cominciata da poco,
00:48:48quindi ovviamente io non posso darvi nessuna certezza.
00:48:53Ma ci sono stati casi di pazienti che hanno risolto
00:48:56in qualche modo con questa nuova sperimentazione.
00:48:59Noi applicheremo a vostro figlio lo stesso protocollo degli altri
00:49:04e devo dire che su alcuni insomma c'è stato un lieve miglioramento,
00:49:08ma non posso garantirvi nulla.
00:49:13Beh, insomma, noi dobbiamo parlare.
00:49:16Sì, assolutamente.
00:49:18Voi prendete le vostre decisioni e fatemi sapere, io sono qua.
00:49:24Grazie.
00:49:27Grazie.
00:49:28A lei, arrivederci.
00:49:29Arrivederci.
00:49:30Arrivederci.
00:49:32Oh, Alfredo, ciao.
00:49:34Ecco allora, questo qui.
00:49:36Grazie, grazie.
00:49:37Venite, venite.
00:49:38Accomodatevi.
00:49:39Questo è il vostro tavolo.
00:49:40Lo faccio io?
00:49:41Sì.
00:49:42Venite.
00:49:46Qui qua?
00:49:47Sì.
00:49:51Questo è il vostro?
00:49:52Sì.
00:49:55Mi hanno parlato che non venite mai.
00:49:57No.
00:49:58Sennò...
00:50:02Quanti anni ha Giulio Saverio?
00:50:04Giulio ha 18 anni e Laura 16.
00:50:09È 1021.
00:50:15Insomma, che ti ha detto?
00:50:18Niente, mi ha detto che devo portargli una nuova storia immediatamente.
00:50:22Ma questo vi sembra ottimo, no?
00:50:24Insomma, si.
00:50:25Se falisco questa volta non mi pubblicano più niente, capisci?
00:50:28Dopo tutti i soldi che gli ho fatto guadagnare con i miei gialli.
00:50:31Ma sarà vero, Mauro?
00:50:32Ma sì, è vero.
00:50:33Mi hanno affebbiato un tutor che mi controlla pagina per pagina quello che scrivo.
00:50:37Ah, sotto sorveglianza.
00:50:39Sì.
00:50:40Il fatto è che io in questo momento, cioè, non ho più idee, capisci?
00:50:45Cioè, ho la testa vuota.
00:50:47Eh, ma vedrai che, insomma, t'arriva l'idea.
00:50:50Ma scusa, ma perché non venite con noi?
00:50:52Noi tra un po' andiamo nella nostra casa in Veneto.
00:50:55In Veneto?
00:50:56Sì, tra l'altro è vicino Cittadella, vicino da voi.
00:50:58Ma sai come si divertono i ragazzi?
00:51:00È simpatico tuo padre.
00:51:01Ma perché sei morta?
00:51:02È pesantissimo.
00:51:04Meglio di me, no, questo, sicuro.
00:51:06Ma almeno il tuo scrive, fa qualcosa.
00:51:08Ma tu non hai mai letto il libro di mio padre?
00:51:10Guarda che non si legge nemmeno lui.
00:51:12E lo sai che ho trovato un libro che mi ha piaciuto tanto.
00:51:15Sì.
00:51:16Ma tu non hai mai letto il libro di mio padre?
00:51:18Guarda che non si legge nemmeno lui.
00:51:20E lo sai che fa Giulio quando mio padre gli rinfaccia
00:51:22di non aver mai letto il suo libro?
00:51:24Gli dice che preferisce aspettare il film
00:51:26per non rovinarsi la sorpresa.
00:51:29Scusami, amore, no, perché,
00:51:31qual è il miglior posto per trovare l'ispirazione, no?
00:51:33Mauro deve trovare l'ispirazione per il nuovo libro.
00:51:36Eh, là è stupendo, ti concentri, fai le passeggiate,
00:51:39si sta vicino.
00:51:40Dici?
00:51:41Ma sì.
00:51:42Che ne pensi, Monica?
00:51:43Sì, sì, per me va bene.
00:51:45Volentieri, poi magari ne riparliamo con calma a casa.
00:51:48Però...
00:51:49Sì.
00:51:50Allora si va tutti in montagna, eh?
00:51:51Sì.
00:52:00No, Mauro, non mi va.
00:52:01Io non so più come dirtelo.
00:52:02Non mi va, punto.
00:52:04Che cos'è che non ti va?
00:52:06Non vuoi andare fuori per Natale?
00:52:08Non mi va di andare lassù a casa loro.
00:52:10Anzi, non mi va nemmeno di passare il Natale con loro.
00:52:12Ma chi li conosce questi, Mauro?
00:52:14Scusami, eh?
00:52:15E poi Giulio Saverio, chi l'avrà scelto questo nome?
00:52:18Perché Monica voleva chiamarlo Giulio,
00:52:20mentre Mauro voleva dargli il nome dello zio
00:52:23del presidente del collegio dove stavamo, Saverio.
00:52:25Quindi hanno raggiunto un compromesso, Giulio Saverio.
00:52:27Ma come ti è venuto in mente di invitarli in montagna da noi?
00:52:30Ma per una volta.
00:52:31Lo capisci che se non trovo un'idea buona
00:52:33questi sono capaci di stracciarmi il contratto,
00:52:35poi come facciamo?
00:52:36Ah, e tu pensi di trovarla in montagna, l'idea buona?
00:52:38Ma figurati, Mauro, ma per favore.
00:52:40Senti, amore.
00:52:41Io ho incontrato il mio vecchio amico,
00:52:43con il quale sono cresciuto, va bene?
00:52:45Che ha un problema, non trova più l'ispirazione
00:52:47per scrivere il nuovo libro
00:52:48e ho pensato che la nostra casa di montagna
00:52:50fosse il luogo giusto.
00:52:51Ma che c'entri tu e poi perché a casa nostra?
00:52:53Allora mettiamola così,
00:52:55quest'anno a Natale faremo una buona azione.
00:52:57Facciamo una buona azione, facciamo una buona azione.
00:52:59Guarda, io mi porto anche il libro,
00:53:01così se mi fa delle domande rispondo anche alle sue domande.
00:53:07Tu, Giulio, che ne pensi?
00:53:09Tu, Laura?
00:53:10Veramente non mi sembra una cattiva idea,
00:53:12almeno facciamo qualcosa di diverso.
00:53:13E poi sono simpatici, no?
00:53:15C'è anche Camilla.
00:53:18Che ne pensi, Giulio Saverio?
00:53:20Ma se siete contenti voi, a me va più che bene.
00:53:25Mi dispiace.
00:53:42Non ci vediamo mai.
00:54:01Eccoci qua.
00:54:03Vieni, vieni, aspetta.
00:54:04Ti do la mano, eh.
00:54:07Bene.
00:54:09Una...
00:54:10Due...
00:54:11E' bellissima questa casa, complimenti Susanna, è meravigliosa, ma c'è anche un pianoforte,
00:54:19chi lo suona?
00:54:20Camilla.
00:54:21Pa', noi intanto andiamo su, ti faccio vedere le stanze.
00:54:23Apri un po' le finestre, questa qui è la scala che mi iscrivivi al ristorante, proprio
00:54:29bella eh, me l'immaginavo proprio così, con questa bella vetrata, queste opere d'arte,
00:54:37sì le ha volute Susanna.
00:54:39Moreno Panozzo, un artista geniale, Giulio ti accompagno alla tua stanza, vuoi andare
00:54:44a prendere le valigie?
00:54:45Ah sì, certo, va bene.
00:54:46Dai Susanna, andiamo.
00:54:47E' che bella veramente questa casa.
00:54:48Grazie.
00:54:49Giulio Saverio come sta?
00:54:50Sta meglio, grazie.
00:54:51Ci stai riprendendo.
00:54:52Comunque scusateci eh.
00:54:53Ma per cosa?
00:54:54Ma per avervi portato qui ad annoiarvi.
00:54:55Ma dai Susanna, non ti preoccupare, figurati.
00:54:56Speriamo che non ci siamo riusciti a prendere le valigie.
00:54:57E' vero.
00:54:58E' vero.
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00:56:28E' vero.
00:56:29E' vero.
00:56:30E' vero.
00:56:32Oh aspettatemi che vengano anch'io.
00:56:36Andate in bici.
00:56:37Mamma, noi ...
00:56:38Ciao Monica, ciao Giulio Salario.
00:56:40Ciao ragazze, buon divertimento.
00:56:42Ciao.
00:56:43Dai tesoro, non ti preoccupare.
00:56:45Vedrai che domani potrai uscire anche tu.
00:56:47Stai tranquilo.
00:56:48Ciao.
00:56:53Ciao.
00:57:00Oh, ciao Bruno!
00:57:02Ciao!
00:57:03Cosa posso servirvi?
00:57:04Due crane bettoniche!
00:57:05Li facciamo subito!
00:57:07Ciao Ottavio!
00:57:08Ciao Camilla!
00:57:09Ho chiamato per un tavolo!
00:57:10Sì, ci ho pensato io!
00:57:11Venite, venite ragazze!
00:57:17Accompagno le ragazze!
00:57:18Grazie!
00:57:30Ecco il vostro tavolo!
00:57:31Grazie!
00:57:32Ci vediamo dopo ragazze!
00:57:47Propongo un brindisi!
00:57:49Alla nostra prima uscita!
00:57:51A noi!
00:57:54E anche a Giulio Salario!
00:57:55Ragazze, questo vi lo offro io!
00:57:57Grazie!
00:58:10Buonasera pubblico dei Caffè Givago!
00:58:12Questa sera grande musica live
00:58:14con il duo composto da Carlo
00:58:17e Pomponio!
00:58:21Ma prima, illusionismo!
00:58:23Ma prima, illusionismo!
00:58:25E andiamo ad abito!
00:58:33Complimenti!
00:58:34Andiamo, a dopo!
00:58:44Che bella giornata di sole!
00:58:46Non pensavo che facesse molto più freddo!
00:58:49Qualcosa di caldo ce lo andiamo a prendere comunque!
00:58:53Andiamo!
00:59:24Ragazzi vi porto al golf!
00:59:26Che bello!
00:59:27Il golf!
00:59:30Non ci sono mai stato!
00:59:31Vedrai!
00:59:32Di qua?
00:59:48Brava!
00:59:50Campionessa!
00:59:53Sì!
01:00:06Amore allora noi andiamo a fare la spesa, eh?
01:00:13Solo per me!
01:00:15Solo per me!
01:00:16No, grazie!
01:00:17Solo per me!
01:00:18Quindi grazie, basta!
01:00:19Basta per piacere!
01:00:20Basta per cosa vostra!
01:00:21Basta!
01:00:22Quando vedo scene come queste mi si accattona la pelle.
01:00:26Scusa, il problema è che sono troppi.
01:00:29Ma che festeggio gli danno, scusa?
01:00:31Se vuoi qualcosa la compri, se no l'ignori.
01:00:33Scusa, non è così semplice.
01:00:35Gli extracomunitari portano anche tanti problemi.
01:00:38Quali, per esempio?
01:00:39La droga, la prostituzione, il terrorismo.
01:00:42A me pare che ci siamo anche molto razzismi.
01:00:44Questo sta cercando soltanto di lavorare.
01:00:46Ah, e questo me lo chiami lavorare?
01:00:48Eh sì.
01:00:49E allora perché non sei intervenuto?
01:00:51No, magari intervenire con vino più casino che altro.
01:00:55E certo, è comodo così, no?
01:00:56Potevi intervenire tu.
01:00:57Io?
01:00:58Ma stai scherzando?
01:01:00E che sono un fusticatore dei cattivi costumi io?
01:01:03Così è comodo però, eh.
01:01:04Fanno gli altri.
01:01:06Ma scusa, ma a cosa c'è un croino?
01:01:08Perché dovrei intervenire io?
01:01:10Allora è meglio fare la morale e qua tirarsi indietro?
01:01:15Vabbè, vabbè.
01:01:17Ammettilo Dai, non è stata una grande idea.
01:01:19Quale?
01:01:20Questo invito, anche se l'hai fatto per un amico.
01:01:23Ma guarda, lascia stare l'amico.
01:01:25Ma come, non è il tuo amico di gioventù?
01:01:27Sì, no, non intendevo dire questo.
01:01:29Avevi detto che dovevamo capirlo che stava attraversando un periodo difficile.
01:01:33Sì, ma è colpa sua.
01:01:35Fondamentalmente lui è un grande egoista.
01:01:37Poi fa il paladino delle cause perse.
01:01:40Lo sai, è un imbroglione.
01:01:42Abbarato per arrivare alla cena del collegio,
01:01:44continua a abbarare con Barbara, la segretaria.
01:01:47Ma poi hai visto come tratta la moglie.
01:01:55Abbarato anche con lei?
01:02:12Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:02:43Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:02:54Monica, buonasera.
01:02:55Buonasera, disturbo?
01:02:57No, no, no, prego, accomodati, anzi.
01:02:59Grazie.
01:03:00Fa piacere fare due chiacchiere.
01:03:02Anche a me.
01:03:04Io sto spesso qui, si sta benissimo.
01:03:07Anche tu non riesci a dormire?
01:03:09Purtroppo no.
01:03:11Mi capita quando sono un po' nervosa.
01:03:14Anche tu soffri insonnia?
01:03:16Io sì, da tanto tempo.
01:03:20Ho fatto analisi, indagini,
01:03:22ma insomma eccomi qua.
01:03:26Invece è strano che tu sia nervosa,
01:03:28insomma sei in vacanza, anche se è una vacanza tipica.
01:03:31Il mio non è proprio così.
01:03:34È il passato che non mi fa dormire.
01:03:39Facevo così per dire.
01:03:46Vuoi un goccio di whisky?
01:03:47Magari aiuta anche te.
01:03:48No, no, ti ringrazio.
01:03:52Beh, in effetti non è che aiuti così tanto.
01:03:54No, insomma.
01:03:57Magari è solo una scusa,
01:03:58un'altra cosa,
01:03:59un'altra cosa,
01:04:00un'altra cosa,
01:04:01un'altra cosa.
01:04:02Magari è solo una scusa,
01:04:04un modo per consolarmi quando non riesco a dormire.
01:04:07No, io invece non bevo proprio.
01:04:09Mi peggiorano solo le cose,
01:04:11poi la mattina mi lascia sempre un gran mal di testa.
01:04:17Ti dispiace se io...
01:04:18Ma no, figurati.
01:04:24Senti, sì, oddio.
01:04:26Monica,
01:04:27sì, è vero, oddio,
01:04:28da quando siamo qui non è che ci stiamo divertendo così tanto,
01:04:31però abbiamo un buon motivo, no?
01:04:34Un valido motivo.
01:04:35Dobbiamo cercare di dare una mano a Mauro.
01:04:37Sì, sì, certo.
01:04:39Per carità.
01:04:40Ma siamo sicuri che Mauro questa mano se l'ha meritata?
01:04:43Da quando siamo arrivati non ha scritto una sola riga.
01:04:46Non ti sembra?
01:04:48No.
01:04:49In effetti no.
01:05:02Scusi,
01:05:03non posso farlo.
01:05:04Non posso farlo.
01:05:05Non posso farlo.
01:05:06Non posso farlo.
01:05:07Non posso farlo.
01:05:08Non posso farlo.
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01:05:10Non posso farlo.
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01:07:24Non posso farlo.
01:07:25Non posso farlo.
01:07:27Allora avevo ragione.
01:07:28È proprio l'ora di caffè.
01:07:30Ciao, buongiorno.
01:07:32Senti, ma te ti svegli già così
01:07:34o sei già passato al make-up?
01:07:36Dai, scemo.
01:07:37Lascia stare che ci penso io.
01:07:39No, no, no, no, ma il mio problema
01:07:40sono le tazzine e il caffè l'ho fatto.
01:07:42Non ci arrivo.
01:07:43Stai provando.
01:07:45Grazie, veramente grazie.
01:07:47Dai, gioia.
01:07:48Siamo qui.
01:07:49Ma sei morbida, scusa.
01:07:51Non posso abbracciare una ragazza morbida
01:07:53che ha messo su qualche chilo.
01:07:57Salvata dalla tazzina.
01:08:02Complimenti, Monica, sono buonissime.
01:08:04Grazie.
01:08:06Buoni, sì.
01:08:07Però scusate, possiamo parlare
01:08:09del nostro viaggio, per favore?
01:08:11Quale viaggio?
01:08:12Volevo dirvi che
01:08:13insomma, non è una cosa improvvisata.
01:08:15Io e Laura abbiamo già fatto
01:08:17un itinerario di Massima
01:08:19e poi ci potete contattare quando volete, no?
01:08:21Non c'è da preoccuparsi.
01:08:22Davvero, papà, ci sentiamo tutti i giorni.
01:08:24Puoi stare tranquillo.
01:08:25Ma non potete partire questa estate?
01:08:28Sì, per noi primavera è estate,
01:08:30primavera è lo stesso.
01:08:31Io non ne sapevo niente.
01:08:32Che primavera è estate?
01:08:33Io non so, tu, Camilla, ma...
01:08:35Tu rimani a casa con noi?
01:08:36Eh sì, mi dispiace, ma...
01:08:38queste cose si fanno da più grandi, eh?
01:08:41Eh no, papà, dici tu quello che non ha capito bene.
01:08:43Non te lo stiamo mica chiedendo, almeno io.
01:08:45Io ti sto sempre dicendo...
01:08:46Non se ne parla proprio.
01:08:47...che abbiamo deciso di fare un bel viaggio insieme, io e Cami.
01:08:49E almeno per quel che mi riguarda.
01:08:50Io ci vado in ogni caso, papà.
01:08:52Che cosa fai tu?
01:08:54No, dimmi che cosa fai tu!
01:09:02Scusa.
01:09:04Paolo, dai! Aspetta!
01:09:06Fabio, sono molto stufo.
01:09:11Vabbè...
01:09:12Dai, continui a mangiare.
01:09:13Poi, ragazze, del viaggio noi vi parleremo, eh?
01:09:23Certo che questa te la potevi risparmiare, eh?
01:09:25Non stai a casa tua, sei un ospite.
01:09:28Ho soltanto fatto il padre, mi pare.
01:09:30Ma c'era bisogno di alzare la voce in quel modo, Mauro?
01:09:32Di fare quella scenata?
01:09:33Ma io ti dico, no, ma per una volta, una,
01:09:35non potevi lasciare perdere.
01:09:37Da qui a quest'estate Laura si sarà già dimenticata di questo viaggio.
01:09:40E poi Camilla, figurati,
01:09:42con tutte le cose importanti che avrà da fare a Roma.
01:09:45Giuro che io non ti capisco certe volte.
01:09:46Io non voglio che Laura frequenti Camilla, è chiaro?
01:09:49Ma perché?
01:09:50Com'è perché? Ma non l'hai vista questa qui?
01:09:52E' disinibita, emancipata, è alto borghese.
01:09:55E allora? Ma che sarà mai?
01:09:56Ma come che sarà mai? Questa ce la svezza per bene, hai capito?
01:09:59Passa la voce che si sente tutto di là.
01:10:01Insomma, a me questa Camilla non mi comincia.
01:10:03Senti Mauro, è solo un po' spontanea tutto questo.
01:10:06Ma che spontanea? Io non ce la lascio, Laura, un mese con lei.
01:10:09Mi rifiuto.
01:10:10Io non sono d'accordo con te.
01:10:12Buona notte.
01:10:14Entri o esci?
01:10:29Ma dove li ha messi?
01:10:30Che disastro.
01:10:32Che freddo oggi.
01:10:33Susanna, cara, posso aiutarti?
01:10:35Sto cercando di fare qualcosa.
01:10:37Ma che cosa?
01:10:38Che cosa?
01:10:39Che cosa?
01:10:40Che cosa?
01:10:41Cara, posso aiutarti?
01:10:43Sto cercando gli adobi natalizi.
01:10:45Ma guarda se si può ottenere una roba così, guarda.
01:10:48Hai visto, anche Fabio ha i suoi difetti.
01:10:50Per un po' di confusione, dai.
01:10:51Sono tutti uguali.
01:10:53Ma anche Fabio è così.
01:10:54Ma non mi sembra.
01:10:58Sai, l'altra sera abbiamo parlato un po'.
01:11:00Ah, soffre anche tu di insonnia?
01:11:02Purtroppo sì.
01:11:03Sì.
01:11:04Forse lui non te l'ha detto, ma è perché beve molto.
01:11:07Ma non mi sembrava che avesse bevuto, però.
01:11:09Fidati, lo fa.
01:11:10Ah, sì?
01:11:11Eccoli!
01:11:14Ho letto il libro di Mauro, è bello.
01:11:16Ah, sì?
01:11:17Ma non sei fiera di lui?
01:11:18Io non li leggo i suoi libri, Susanna, non mi interessano.
01:11:21Dovresti sostenerlo di più.
01:11:23È quello che provo a fare ogni giorno.
01:11:26Gli scrittori sono artisti.
01:11:28E come tutti gli artisti, fragili, insicuri.
01:11:31Ma non solo gli artisti sono insicuri.
01:11:33Tuo marito, per esempio, non mi sembra così equilibrato.
01:11:36Dovresti aiutarlo un po'.
01:11:37E tu dovresti pensare al tuo.
01:11:41È una certa barbara.
01:11:45Quanti siamo?
01:11:56Non lo sai che sei pure presuntuosa?
01:11:58Per due ore che è passata con mio marito,
01:12:00pensi di conoscerlo meglio di me che ci vivo da vent'anni?
01:12:03Te lo dico io.
01:12:05Di questo non ti devi preoccupare, puoi starne certa.
01:12:08Allora, che succede?
01:12:10Prova a immaginare.
01:12:12Tu lasciami.
01:12:13Io dopo faccio i conti pronti.
01:12:15Ma che c'è? Che ti ho fatto adesso?
01:12:16Ah, cosa mi hai fatto?
01:12:17Chiedilo a lei che ne sa più di me.
01:12:23Mi vuoi dare delle spiegazioni?
01:12:25Stiamo parlando di Barbara.
01:12:26Ti la ritorni, Barbara?
01:12:28Non mi dire che le hai detto...
01:12:29Cos'era, un segreto?
01:12:30Non mi sembra.
01:12:31Certo, Mauro, che finezza sentirselo dire da un tuo amico.
01:12:35Ma lo sai che ti dico?
01:12:36Va t'affacculo, va.
01:12:37Anzi, andatevi in affare in culo tutti e tre.
01:12:40Mi fate schifo, mi fate.
01:12:45Come cazzo ti è venuto in mente di dirle una cosa del genere?
01:12:58Senti, Mauro, scusami, mi dispiace.
01:13:00Bel lavoro, bel lavoro, complimenti.
01:13:03Non potevo immaginare che mia moglie arrivasse a tanto.
01:13:05Mi dispiace, non è colpa mia.
01:13:07Tu non ti rendi conto di quello che hai distrutto.
01:13:09Ma tu non hai fatto mai niente nella tua vita.
01:13:11Tu non hai mai lavorato.
01:13:12Non hai mai combinato niente.
01:13:14Non hai mai lottato per ottenere qualche cosa.
01:13:16Sei un parassita.
01:13:17Adesso stai esagerando.
01:13:18Basta offendere.
01:13:19Già ti ho detto che non è colpa mia.
01:13:20Che bisogno c'era di dire tutte queste cose a Susanna?
01:13:22Me lo spieghi?
01:13:23Senti, io e mia moglie racconto quello che voglio.
01:13:25E ti ricordo che la cazzata l'hai fatta te.
01:13:27Io nella mia vita faccio quello che mi pare.
01:13:29Sai qual è la verità?
01:13:31È che tu ti nascondi dietro le parole.
01:13:33Sì, per difendere questa immagine che è vuotare di te.
01:13:36E nascondere gli istinti più bassi.
01:13:38Mio caro scrittore, le parole servono solo per i libri.
01:13:46E questo vale anche per quelle 150 lire di fusaglie di 35 anni fa.
01:13:52Te le ricordi?
01:13:57Buonasera.
01:13:58Buonasera.
01:13:59Ve le cento?
01:14:00No, no. Uno da 150.
01:14:02Ecco.
01:14:27Buonasera.
01:14:58MIA CASE DI FUSAGLIA
01:15:12FUSAGLIA
01:15:24Pronto Giorgio?
01:15:25Sì, sono io.
01:15:27Sì.
01:15:28Chi sei?
01:15:29Sono Mauro Brancati.
01:15:31Ah, sei tu.
01:15:32Volevo un appuntamento con te per parlare della mia idea.
01:15:35No, no, guarda...
01:15:36No, no, no, senti, ascoltami. Adesso tu lasci parlare a me.
01:15:39Un attimo.
01:15:40Ho bisogno di avere un appuntamento.
01:15:42Un appuntamento?
01:15:43Sì. Voglio parlarti in persona di un'idea per il mio nuovo libro.
01:15:47Guarda, l'unico appuntamento che ti posso dare è per la...
01:15:52Mi va bene.
01:15:53Va bene.
01:15:55Ok?
01:15:56Ok.
01:15:57Ciao.
01:15:58Ciao.
01:16:08Che succede?
01:16:12Io ti volevo ringraziare
01:16:14per tutto quello che hai sopportato questi anni.
01:16:18E anche voi.
01:16:20Quello che è successo in questi giorni
01:16:23mi ha fatto capire che cosa c'è di prezioso nella vita.
01:16:30Grazie.
01:16:50Erano passati tre anni dopo lo scossone vissuto ad Asiago.
01:16:54La loro vita aveva trovato un nuovo equilibrio.
01:16:56Con Monica avevano ristabilito quella armonia che in passato si era un po' persa.
01:17:00Mentre Giulio Saverio stava conseguendo brillantemente
01:17:03la sua laurea in Ingegneria a Padova,
01:17:05Laura, invece, iscritta alla Facoltà di Architettura a Venezia,
01:17:09era andata a vivere da sola.
01:17:11O almeno così diceva.
01:17:12La loro vita aveva trovato un nuovo equilibrio.
01:17:15Con Monica avevano ristabilito quella armonia che in passato si era un po' persa.
01:17:18O almeno così diceva.
01:17:19D'accordo con Monica o con un progettino di Laura,
01:17:22avevano deciso di ristrutturare il vecchio casale di famiglia
01:17:25e di trascorrere il Natale proprio lì a ridosso, in una casa adiacente,
01:17:29dove per l'occasione li aspettava una piccola sorpresa.
01:17:48Sì, è il telefono!
01:17:52Hai visto?
01:17:53Quindi da questo qua...
01:17:54Hai visto, piccolo?
01:17:57Salve.
01:17:58Salve.
01:17:59Che ne dici di quello che è stato fatto?
01:18:02Oh, ma sei scema!
01:18:04Mio padre ne usa uno ogni vent'anni e tu il profumo gli vuoi regalare?
01:18:07Beh, dai!
01:18:08Dai, lasciam perdere.
01:18:09Vai a vedere quest'albero.
01:18:10Sì.
01:18:12Il profumo!
01:18:13Allora, questo va bene?
01:18:15Sì, questo qua.
01:18:16Aspetta che ve lo prendo io.
01:18:18Grazie.
01:18:20Ciao Giulio, ciao Camilla, come state?
01:18:23Ciao Angela.
01:18:24Ciao bella.
01:18:25Possiamo pagare qui?
01:18:26Certo, passa.
01:18:27Grazie.
01:18:28Siete qua per l'albero?
01:18:29Sì.
01:18:30Bello questo comunque.
01:18:31Ci piace, no?
01:18:32Sembra bello anche a me.
01:18:3349, hai?
01:18:34Sì.
01:18:35Ma quando è che ci vieni a trovare?
01:18:36Settimana prossima, dai, ci provo.
01:18:39Promesso, eh?
01:18:40Promesso.
01:18:42Allora, a presto.
01:18:43Ciao Angela.
01:18:44Buone feste, ragazzi.
01:18:45Grazie.
01:18:46Vai.
01:18:48Andiamo.
01:19:08Eh, bisognerebbe risistemare tutto.
01:19:10Ma sì.
01:19:11Mi piacerebbe rifare lo stesso colore che aveva all'inizio.
01:19:14Che dici, la facciata?
01:19:15Sì.
01:19:17Era bello.
01:19:19Queste rose che coltivavano mia madre.
01:19:23È proprio un bel posto qua, eh?
01:19:25Bellissimo.
01:19:39Ma è bellissimo qui.
01:19:41Sì.
01:19:42Ma siamo sicuri che sia questa?
01:19:43Eh sì, il navigatore dice di sì.
01:19:45Sì?
01:19:47Beh, allora entriamo.
01:19:59Sei pronta?
01:20:01Andiamo.
01:20:11Chi sono questi?
01:20:13Non lo so.
01:20:14Saranno amici di Laura, credo.
01:20:25Ah no.
01:20:26Ecco, qual era la sorpresa.
01:20:32Andiamo.
01:20:42Ciao.
01:20:44Ciao.
01:20:46Buonasera!
01:20:47Buonasera!
01:20:52Ehi!
01:20:55Avete visto che bella sorpresa che vi abbiamo fatto?
01:20:57Non ce l'aspettavate.
01:20:58Quello è il cazzolare di Laura.
01:20:59Sì.
01:21:00Dai, venite che vi facciamo vedere casa.
01:21:02Che casa?
01:21:03Quella!
01:21:04C'è anche Gino Saverio.
01:21:06Ma dove ci porti?
01:21:07Ma io sto facendo cose per le vacanze di Natale.
01:21:09E io sono andata per colpisciare la mamma.
01:21:11Bella, vero?
01:21:15Ciao!
01:21:16Ciao Giulio!
01:21:18Dai che arriviamo subito!
01:21:20Si riprende ad aprire.
01:21:21Venite.
01:21:30Spero vi piaccia.
01:21:31Ci ha aiutato Giulio Saverio.
01:21:39Ciao Giulio.
01:22:09Ciao Giulio.
01:22:39Ciao Giulio.
01:23:09Ciao Giulio.
01:23:39Ciao Giulio.
01:24:09Ciao Giulio.
01:24:10Ciao Giulio.
01:24:40Papà, ho letto il tuo libro.
01:24:44È bellissimo.
01:24:47Bellissimo.
01:24:50Grazie.
01:24:55Ti voglio bene.
01:25:09Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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