America Week - Episodio 20 - Video Dailymotion

Agenzia di Stampa ITALPRESS

23/05/2025

NEW YORK (ITALPRESS) - “One Big, Beautiful Bill” è passato per un soffio alla Camera e Donald Trump lo ha celebrato come la legge più importante della storia americana. Ma dietro l’esultanza, c’è un prezzo altissimo: tagli brutali a Medicare e Medicaid, un buco da 2.700 miliardi nel deficit, e mercati in allarme. Il presidente è sceso in campo di persona, entrando a Capitol Hill per convincere gli ultimi repubblicani riluttanti. Il pacchetto fiscale include tagli alle tasse su mance e straordinari, detrazioni per chi compra auto americane e fondi per la militarizzazione del confine.
xo9/fsc/gtr

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00:00One big beautiful bill è passato per un soffio alla camera e Donald Trump lo ha celebrato come

00:14la legge più importante della storia americana. Ma dietro le sultanze c'è un prezzo altissimo,

00:21tagli brutali a Medicare e Medicaid, un buco da 2700 miliardi nel deficit e mercati in allarme.

00:28Il presidente ha dovuto scendere in campo di persona, entrando a Capitol Hill per convincere

00:34gli ultimi repubblicani riluttanti. Un vero colpo di mano dal leader populista che non accetta ostacoli.

00:42Il pacchetto fiscale include tagli alle tasse su mance straordinari, detrazioni per chi compra

00:49auto americane e fondi per la militarizzazione del confine. Ma per finanziare tutto questo,

00:55Trump e i suoi tagliano l'assistenza sanitaria a milioni di americani. 700 miliardi in meno al

01:02Medicaid, quasi 500 al Medicare. Persino il programma SALT viene modificato in modo da premiare le

01:09fasce di reddito medio-alte. Il premio Nobel Paul Kruman lo ha definito una legge fatta da sadici

01:17zombie. Il democratico Hakeem Jeffery l'ha bollata come tossica ed estremista.

01:24Intanto i mercati reagiscono con paura. I treasury bond a 30 anni toccano quasi il 5,15% di rendimento,

01:31il livello più alto dal 2007. Mentre gli analisti lanciano l'allarme sui conti pubblici,

01:37i sondaggi puniscono Trump. Quasi il 66% degli americani disapprova come sta gestendo l'economia.

01:44Ma ogni volta che una tempesta si gonfia, Trump ne scatena subito un'altra. Stavolta ha preso di

01:51mira Harvard. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha revocato all'università la certificazione

01:58per accettare studenti stranieri. Una mossa che colpisce direttamente il 27% degli iscritti e minaccia

02:06è una delle principali fonti di entrate per l'Ateneo più importante del mondo. È l'attacco

02:11più grave all'autonomia accademica mai visto in un'epoca moderna. L'amministrazione vuole

02:16obbligare Harvard a riscrivere i curriculum, politiche di ammissione e criteri di assunzione.

02:23L'università è pronta a tornare in tribunale. Poi, come se non bastasse, Trump ha trasformato

02:31un incontro diplomatico con il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa in un agguato

02:37mediatico. All'inizio sorrisi, golfe strette di mano, poi d'improvviso. Nello studio Vale

02:43parte un documentario, trasmesso in diretta, che denuncia il genocidio dei bianchi. In Sudafrica

02:51Trump lo ha osato per accusare Ramaphosa, mentre su Truth Social comparivano post che rilanciavano

02:59le prove dei presunti eccidi. Ramaphosa ha reagito con classe indicando tre membri bianchi

03:06della sua delegazione e dicendo se ci fosse un genocidio questi tre non sarebbero qui con

03:13me. Ma il momento che ha fatto il giro del mondo è stata la battuta velenosa. Mi dispiace,

03:20non ho un aereo da regalarti, ha detto il presidente sudafricano facendo riferimento a quello

03:25del Qatar accettato ufficialmente dagli Stati Uniti. Trump ha sorriso, se me lo offrissi

03:31lo prenderei. L'ironia di Ramaphosa ha messo in evidenza un sistema diplomatico dove per farsi

03:36ascoltare sembra serva un dono personale del presidente. Se non hai un aereo porta almeno

03:43un gioiello. Nel frattempo a Washington è andata in scena la tragedia. Una giovane coppia

03:50di funzionari dell'ambasciata israeliana è stata assassinata fuori dal Capital Jewish

03:56Museum. L'aggressore Elias Rodriguez ha urlato l'ho fatto per Gaza al momento dell'arresto.

04:03L'FBI ha aperto un'indagine per terrorismo interno e crimine d'odio. La reazione israeliana

04:09è stata immediata. Antisemitismo armato. Negli USA il dibattito si fa sempre più difficile.

04:16Come difendere la libertà d'espressione senza lasciare spazio alla violenza? E come

04:22se tutto ciò non bastasse è riesplosa anche la faida Trump-Bruce Springsteen, il presidente

04:30pubblicato su True Social un video in cui colpisce virtualmente il boss con una pallina

04:36da golf. La risposta è arrivata con un EP Live in cui Springsteen ridefinisce Trump,

04:42corrotto traditore autoritario, il Land of Hope and Dreams. L'artista urla l'America

04:48che amo e oggi nelle mani di un'amministrazione incompetente e traditrice. Sullo sfondo di tutto

04:56questo la sensazione resta sempre la stessa. È un caos calcolato. L'indignazione non fa in

05:03tempo esplodere che viene già travolta dall'esplosione successiva. E allora la domanda non è più

05:09perché? Ma cosa ci riserverà di peggio la prossima settimana? Nel reality show chiamato

05:17America il copione lo scrive sempre lui e noi saremo qui puntuali a guardare la prossima puntata.

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