https://www.pupia.tv - Tutolo - L'emergenza idrica in Puglia è una priorità assoluta e una battaglia che porto avanti con determinazione fin dal primo giorno. Per sbloccare la situazione e trovare soluzioni concrete, ho fortemente voluto e promosso l'incontro in V Commissione consiliare con i rappresentanti del Molise.
Questo primo confronto è stato fondamentale: ha dimostrato che da parte del Molise c'è totale apertura verso la condotta del Liscione. Parliamo di una risorsa vitale: ogni anno, dalla diga del Liscione, vengono dispersi in mare circa 120 milioni di metri cubi d'acqua.
Di questi, alla Puglia per uso potabile ne servirebbero 30/40 milioni di metri cubi, che potrebbero così essere sottratti dal prelievo della diga di Occhito, liberando quest'ultima per l'irriguo. Tuttavia, dall’incontro è emerso che è sul fronte pugliese che si è rimasti indietro.
Credo fermamente che questa infrastruttura possa portare benefici reali sia alla Capitanata, garantendoci acqua, sia al Molise, con interventi infrastrutturali che servono anche a loro, permettendo di dotare di reti di distribuzione circa seimila ettari di territorio agricolo, con una richiesta di circa 18 milioni di metri cubi.
Manca da troppo tempo una seria programmazione per garantire la sicurezza idrica delle nostre comunità. Adesso è il momento di agire, prima che sia troppo tardi. Sono 5 anni che mi batto e continuerò a farlo senza sosta, perché abbiamo tutte le possibilità di affrontare seriamente questo problema urgente. (22.05.25)
#pupia
Questo primo confronto è stato fondamentale: ha dimostrato che da parte del Molise c'è totale apertura verso la condotta del Liscione. Parliamo di una risorsa vitale: ogni anno, dalla diga del Liscione, vengono dispersi in mare circa 120 milioni di metri cubi d'acqua.
Di questi, alla Puglia per uso potabile ne servirebbero 30/40 milioni di metri cubi, che potrebbero così essere sottratti dal prelievo della diga di Occhito, liberando quest'ultima per l'irriguo. Tuttavia, dall’incontro è emerso che è sul fronte pugliese che si è rimasti indietro.
Credo fermamente che questa infrastruttura possa portare benefici reali sia alla Capitanata, garantendoci acqua, sia al Molise, con interventi infrastrutturali che servono anche a loro, permettendo di dotare di reti di distribuzione circa seimila ettari di territorio agricolo, con una richiesta di circa 18 milioni di metri cubi.
Manca da troppo tempo una seria programmazione per garantire la sicurezza idrica delle nostre comunità. Adesso è il momento di agire, prima che sia troppo tardi. Sono 5 anni che mi batto e continuerò a farlo senza sosta, perché abbiamo tutte le possibilità di affrontare seriamente questo problema urgente. (22.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie Presidente, grazie colleghi, benvenuti, spero che questo incontro possa far nascere
00:11qualcosa di positivo, perché ne sento da parlare sempre come quasi ci fosse una necessità
00:18da parte nostra e della nostra regione di scontrarci, quando abbiamo visto che abbiamo
00:24l'interesse comune, abbiamo l'interesse di evitare che i nostri territori siano secchi, perché
00:32la provincia di Foggia quest'anno per la prima volta, non so come quanti anni, un comprensorio
00:39erriguo importante di migliaia e migliaia di ettili, non vedrà un goccio d'acqua per la
00:44carenza idrica con una perdita economica enorme, il basso moriscio risulta avere questo problema
00:51da sempre, non c'ha le infrastrutture necessarie per dare la possibilità a quegli anni contro
00:57di irrigare e quindi rendere più produttivi quei terreni, per conto però c'è tanto acqua
01:04che poi alla fine va in mare perché mancano le infrastrutture, io credo che quella infrastruttura
01:10di cui ero bambino e se ne parlava, e ora non sono più bambino da tanto tempo, se ne parla
01:17sempre ancora, il mio timore è che se ne parlerà per sempre ma non si farà mai, se
01:22non ci mettiamo insieme, è una infrastruttura quella che serve entrambi perché lungo il percorso
01:31che porta la liscione alla nostra potabilizzatore di fila chita, probabilmente sarebbe utile
01:39fare quelle deviazioni, quelle infrastrutture che permettono di dare acqua anche, e dico pure
01:46soprattutto a voi, nel senso che noi quella che vorremmo, ma quale saremmo interessati,
01:53quella in eccellenza, il fatto che sono il nostro, è stato uno studio che quindi ha certificato
02:01che sono 200, oltre 200 milioni di metri cubi di acqua che vanno a finire in mare dal
02:09giorno successivi, si sono aperte le paratie, il paradosso è stato proprio quello, c'è
02:18pazzesco, noi facciamo un consiglio a Monodema, sulla crisi idrica, il giorno dopo si aprono
02:23le paratie del nostro confinante che ha, è come dire, un papà che ha due figli, uno
02:29ha la bottiglia d'acqua e non ha sete, la butta e l'altro sta morendo di sete e il papà
02:34non interviene e dice guarda che quell'acqua gli ha dato il tuo fratello, a schiaffo.
02:39La cosa utile appunto che volevo fare io con questo incontro era proprio quello di metterci
02:48insieme, abbiamo lo stesso problema, la risorsa è lì, ce la vediamo passare sotto il naso
02:54entrambi ed è un peccato non sfruttarla e quindi quello che dobbiamo chiedere al governo,
03:01perché ahimè pure noi, io credo con qualche perplessità che noi possiamo investire soldi
03:07nostri in un'altra regione per fare delle infrastrutture, se ciò fosse possibile però io credo Fabio,
03:15non è una questione di colori politici, oggi c'è quello, domani ci potrebbe essere
03:19un'altra struttura che costa un'inezia che spendo i centinaia di miliardi di euro che lo
03:31Stato spende ogni anno ed è assurdo e paradossale che ancora non si provveda perché è pazzesca
03:38questa roba qua che c'è un territorio in cui stanno arrischiato di essere assetato proprio
03:46nelle abitazioni, attenzione, in provincia di Foggia non so da ora, ci sono abitazioni che
03:52non vedono l'acqua se non alle 5 di mattina perché l'acquedotto per essere certo di poter
03:58cambiare l'acqua per l'uso civile e anche per tutta l'estate ha diminuito la pressione,
04:06guarda se che ai terzi piani, al secondo piano non arriva proprio, voglio dire la qualità
04:11della vita è azzerata per molte famiglie quindi poi c'è il problema dell'acquicoltura
04:16con migliaia di imprese alle quali abbiamo fatto firmare un vascio di gambiari così per
04:21comprare attrezzature, per comprare trattori e compagnie a bella e oggi quelle attrezzature
04:27ferme perché l'acqua non è stata data dal consasso di bonifica perché non ce n'è,
04:32cioè stanno dicendo a migliaia di imprese quest'anno non potete far nulla, non farete nulla perché
04:37non avrete un voce d'acqua e pare che non se ne fotte nessuno, pare che il problema ce lo
04:42abbia tutto loro, io a casa mi arrivo, sto al primo piano, ho pure l'autoclave, ma non è
04:47il problema, è un problema di un territorio, è un problema che la nostra economia è quella,
04:53la linea di sviluppo che io vedo per il nostro territorio principalmente oltre al turismo è
05:00l'agricoltura e la trasformazione dei prodotti agricoli, entrambi ci vuole l'acqua.
05:05sarebbe, e concludo, un finanziamento di un'opera del genere ricadrebbe immediatamente per una
05:19maggiorazione, per un svalore di quei terreni anche e quindi un arricchimento fondiario per
05:27migliaia e migliaia di persone, cioè non vengono buttati quei soldi.
05:33È chiaro che, ripeto, in una, come dire, opera così importante e che potrebbe portare
05:43dei volumi veramente importanti, ci sta di tutto, quella dica potrebbe essere utilizzata
05:48sì come un serbatoio a disposizione di tutti quanti, ma ci vuole la risorsa necessaria
05:55che voi avete. Voi è chiaro, ci sarebbe da fare un altro lanciamento, piano dei limiti,
06:01che sarebbero altri 50 milioni di metri cubi, cioè è un tema che va affrontato seriamente
06:07e che da troppi anni non viene affrontato.
06:10che, ripeto, possiamo avviare, per essere cibili e quindi quello che dobbiamo fare è
06:14perseguire questo obiettivo per far sì che entrambi i territori siano soddisfatti.
06:23Allora, grazie.