Assalto ai portavalori sull'Aurelia, 11 arresti: com'è stata realizzata dai carabinieri l'operazione "Drago"

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00:00coordinati dalla procura di Livorno i militari del locale nucleo investigativo supportati dai

00:07comandi dell'arma territoriale competenti sulle province di Nuoro, Pisa e Bologna nonché dagli

00:13assetti dei reparti speciali dell'istituzione hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia

00:18cautelare in carcere emessa nei confronti di 11 soggetti resisi responsabili a vario titolo dei

00:25reati di rapina pluriaggravata, furto aggravato, ricettazione, porto abusivo in luogo pubblico di

00:32armi da guerra, esplosivi e armi comuni da sparo. Oggi, a distanza di neanche due mesi, l'arma dei

00:39carabinieri e l'autorità giudiziaria hanno fornito in stretta sinergia una risposta efficace e tempestiva

00:46ad un gravissimo fatto reato verificatosi il 28 marzo scorso, quando un commando armato e

00:53travisato in pieno giorno lungo la statale Aurelia all'altezza del comune di San Vincenzo ha assaltato

01:00due portavalori impossessandosi di circa 3 milioni di euro destinati alle pensioni e dandosi

01:06successivamente alla fuga dopo aver esploso numerosi colpi d'arma da fuoco che solo per

01:11caso fortuita non hanno provocato gravi feriti. L'operazione denominata Drago, sviluppata in maniera

01:20certosina e senza sosta, anche grazie ai riscontri forniti dal raggruppamento carabinieri

01:26investigazioni scientifiche, ha consentito di fare luce sul cruento evento, accertandone le

01:34relazioni tra gli indagati, la lunga preparazione operativa dell'evento, nonché le attività

01:41svolte dagli stessi quali esecutori materiali o dediti al sostegno logistico. Significativi sono

01:48stati altresì gli accertamenti che hanno consentito di monitorare con attenzione i movimenti compiuti

01:54dai soggetti nelle diverse province della Sardegna, Toscana, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna, nonché

02:01di confutarne con chiarezza i precostituiti alibi.