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  • 18/05/2025

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Novità
Trascrizione
00:00Grigori Sokoloff è ritenuto uno dei più raffinati pianisti al mondo.
00:08Ascoltarle è un evento e gli appassionati spesso affollano i teatri non tanto e non solo per i programmi che propone,
00:14quanto per ascoltarne la sua interpretazione, scoprire in che modo è entrato nella loro anima.
00:20E al Teatro Grande di Brescia Grigori Sokoloff, ospite quasi fisso del Festival Pianistico Internazionale,
00:26ha richiamato come nelle previsioni il pubblico da tutto esaurito per un concerto che ha accostato pagine di William Byrd,
00:33compositore tardo rinascimentale inglese sconosciuto ai più, coevo di Shakespeare e Johannes Brahms,
00:40per un programma ricercato da veri intenditori.
00:43Si pone veramente davanti a due estremi, il pre-pianoforte, quasi direi il post-pianoforte se vogliamo.
00:50Una prima parte che prevede musica di Byrd, che non era un compositore per pianoforte,
00:55pianoforte verrà inventato cent'anni dopo, diciamo, era un cosiddetto virginalista inglese,
01:00cioè un compositore che scriveva per il virginale, che era una specie di cembalo,
01:05che aveva delle sonorità molto pacate e molto delicate.
01:09E poi, naturalmente, Johannes Brahms, che è l'apoteosi, diciamo, del pianismo romantico dell'Ottocento.
01:15Grigori Sokolov, come sempre asciutto ed essenziale nel suo modo di poggersi al pubblico,
01:21davvero antidivo, seduto alla tastiera crea magia e si trasforma in sacerdote della musica,
01:27ricercandone il senso più profondo ed esaltandone dettagli e freschezza.
01:32Come sempre generoso, Sokolov ha regalato al pubblico breciano 6 bis,
01:35da Chopin, Ramon e Scriabin.