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  • 17/05/2025

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Novità
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:55Buon pomeriggio
00:57e ben arrivati chi si fermerà qua per ascoltare
01:04l'incontro di oggi che è l'ultimo incontro di braccia ridate all'agricoltura
01:11storie virtuose di terra e di mare
01:15ovvero dedicate a chi anche in tempi non sospetti
01:20o comunque ha deciso di dedicarsi al mondo dell'agricoltura
01:26e farne un suo lavoro in un momento in cui magari non era così in auge
01:36non è che oggi sia in auge e tutti vogliono fare gli agricoltori
01:40però c'è un po' il ritorno alle campagne.
01:43Ospite è Federica Frattini, imprenditrice e cofondatrice del Podere San Giuliano di San Lazzaro
01:57una storia molto bella che adesso ci racconta
02:00in mezzo a noi l'ospite di cui abbiamo parlato anche stamattina
02:05il carciofo Violetto di San Luca
02:08stamattina a Bar Carlino abbiamo parlato del presidio che c'è a Bologna
02:14che è anche un adeco del carciofo Violetto
02:17e Federica è tra coloro che coltivano il carciofo Violetto a Bologna
02:22e lo presentano anche nel menu del ristorante che ha una cucina molto territoriale.
02:31Io partirei proprio visto che è un braccio a ridate
02:36perché hai deciso 25 anni fa di darti all'agricoltura Federica?
02:44Allora diciamo che è stata una scelta un po' dettata
02:51da quello che era il senso di dovere, il senso di appartenenza
02:56e un po' anche al fatto che ero molto affezionata a quello che era il Podere San Giuliano.
03:06Inizialmente se devo dire la verità non è stata proprio la storia d'amore
03:11capito che uno dice si mollo tutto vado in campagna e mi dedico alla coltivazione
03:19perché ai tempi io ero una studentessa di architettura
03:26facevo la mia bellissima vita da studente fuorisede a Venezia
03:30e però contemporaneamente la mia mamma ebbe un'idea lungimirante
03:37che era quella di in qualche modo cercare un'alternativa alla sola coltivazione.
03:44Quindi io diciamo che mi sono presa in carico una situazione familiare
03:48che era quella di non voler abbandonare l'azienda agricola
03:53perché quella era appunto la casa di famiglia dove noi siamo cresciute
04:00a contatto appunto con i campi, con la vita all'aria aperta
04:06però il vero agricoltore era mio nonno che nel 96
04:11venne a mancare proprio per una delle malattie professionali dell'agricoltura
04:16ai tempi negli anni 70-80 si davano i pesticidi così senza protezione
04:22e lui naturalmente ci è cascato in pieno.
04:26Detto questo ero molto legato alla casa di campagna
04:32ma la mia idea era quella di diventare architetto
04:35quindi io dovevo fare l'architetto, avevo intrapreso degli studi in questo senso
04:43però devo dire che vedendo in qualche modo che si rischiava di perdere tutto
04:51perché dovete sapere che il lavoro in agricoltura è uno dei lavori più difficili
04:57che ci possa essere soprattutto per far quadrare i conti
05:02perché è un attimo spendere tantissimo denaro
05:06ma è difficilissimo riuscire a rientrare degli investimenti.
05:11Quindi noi avevamo cercato di portare avanti una tradizione di famiglia
05:18che era quella lasciata da mio nonno con i frutteti, con i semi nativi
05:24però non eravamo agricoltori, cioè non avevamo quella lungimiranza
05:29e soprattutto quella quando si dice scarpe grosse e cervello fino
05:36è assolutamente vero, è un detto popolare pazzesco
05:40e quindi soprattutto i miei zii, mia mamma che non facevano questo di lavoro
05:46cercavano di tamponare, cercavano di fare
05:49però dopo un po' le spese erano più alte rispetto agli incassi.
05:55Quindi cosa succede? Succede che io sono molto creativa, ho avuto una grandissima fortuna
06:02di quella di essere stata comunque supportata e accompagnata in questa avventura
06:08fin dall'inizio da quello che ai tempi era il mio moroso e poi è diventato il mio marito
06:15che quindi è stata una grande passione anche per lui
06:24quindi sono riuscita a trasmettergli bene il concetto
06:29e la cosa che veramente ci ha dato l'incipit anche per fare un certo tipo di lavoro
06:39è stato proprio un cambio di paradigma
06:41cioè noi produciamo, siamo molto legati al territorio
06:47ma una delle cose un po' vuoi per la scottatura che abbiamo avuto negli anni
06:53cioè che tu spendevi, adesso parlo in euro
06:57però tu spendevi un euro per la produzione di un chilo di frutta
07:02andavi dal commerciante e te ne dava dieci centesimi
07:05ieri sono venuta al convegno che c'è stato a Palazzo Pepoli
07:12e c'erano un po' anche queste problematiche, ci sono sempre state queste problematiche
07:16quindi un po' anche per questo ero nauseata dal fatto che lavoravi come un matto
07:22per non raccogliere praticamente nulla, non riuscire ad avere il tuo sostentamento
07:28quindi erano i primi anni in cui si parlava di agriturismo
07:34e io l'agriturismo l'avevo visto, l'avevo subito iniziato ad interpretare
07:40non tanto come il ristorante in campagna
07:43ma uno strumento per riuscire a condividere la vita in campagna
07:50attraverso la vendita di un prodotto che aveva un valore aggiunto
07:54quindi abbinato anche alla trasformazione dei prodotti e a tutto quanto
08:00la creatività è stata quella che in qualche modo mi ha permesso di procedere
08:08le competenze di mio marito che erano quelle legate al mondo della vendita
08:13del commerciale, della comunicazione, sono state quelle che ci hanno permesso
08:18effettivamente di staccarci un pochino da quella che era la classica idea
08:25sia di azienda agricola che di agriturismo
08:29e quindi io prima ancora di diventare ristorante agrituristico
08:33sono diventata fattoria didattica
08:35perché? Perché io dovevo condividere e dovevo far conoscere anche a tutti quanti
08:43passando attraverso i bambini arrivando ai genitori
08:48e quindi a condividere un'idea di alimentazione, di sostenibilità
08:53un'idea che facesse crescere un pochino anche un'idea differente rispetto a quello
09:01che erano le aziende agricole fino ai tempi.
09:06Infatti una cosa, io conosco il Podere San Giuliano non dal 2000
09:13però dopo poco ho intercettato Federica anche perché casualmente
09:19ho abitato una vita di fronte al Podere San Giuliano
09:24ma non sapevo, era una casa abbandonata per me, era una casa
09:28e poi dopo quando è successa questa cosa è stata una interessante coincidenza
09:32perché ho conosciuto appunto questa realtà
09:35e ho capito, forse l'ho capito più tardi però ecco la domanda è
09:41per fare l'agricoltrice e per avere un'azienda
09:47io ho capito che servono tante cose attorno
09:51che è sì la didattica come dicevi, la sicuramente aver avuto un agriturismo
09:57però voi avete fatto tante attività ma anche attività pop, attività un po' più
10:05anche serali insomma avete portato mostre d'arte, dj
10:10cioè avete fatto tantissime cose per promuovere questa azienda agricola
10:14quindi ti chiedo è necessario, cioè l'azienda agricola contemporanea
10:20che sicuramente ha delle bellissime radici nel passato come tu ci hai raccontato
10:25però per esistere, per avere un rendiconto, per non andare in perdita
10:31alla fine deve essere tantissime cose oggi
10:34assolutamente sì perché o fai un'agricoltura
10:40permettetemi il termine non vuole assolutamente essere denigratorio
10:47nel senso o fai un'agricoltura veramente da grandi numeri
10:53dove l'importante è produrre però fare tanta quantità
11:00e vendere, essere te il commerciante di te stesso
11:04e quindi andare e fare degli affari a livelli molto molto alti
11:12altrimenti per le piccole aziende, le anche micro aziende
11:18secondo me la cosa importante è avere il cosiddetto secondo fine
11:24cioè nel senso, mi spiego meglio
11:28il fatto di produrre per trasformare e per condividere, far conoscere
11:35è fondamentale per riuscire effettivamente anche a condividere un messaggio
11:42io mi rendo conto che tutte le aziende agricole
11:46anche ci sono parecchi giovani che si sono dati all'agricoltura
11:49negli ultimi anni e questa è una cosa meravigliosa
11:53fare agricoltura è veramente faticoso perché comunque
11:58devi impegnarti, devi fare della fatica fisica
12:04hai un altissimo rischio perché sei sotto un cielo
12:07devi rispettare dei tempi anche se sei stancomorto
12:12ma devi seminare o devi piantare lo devi fare
12:15perché se perdi il momento è la fine
12:17il prodotto finale che lo vedrai fra almeno tre mesi
12:21può avere delle problematiche
12:24e allora il fatto di avere il secondo fine
12:29di dare anche un prodotto naturale così come lo vai a raccogliere in campagna
12:35ma anche trasformato che possa essere anche una birra per l'orzo
12:43oppure che possano essere i carciofini sott'olio come del Violetta di San Luca
12:48o anche un piatto che parte dall'importanza di quello che c'è in campo
12:54un piatto con un punto interrogativo che non sai che cosa terrà
12:58perché devi seguire le stagioni, devi vedere quello che hai nel campo
13:01ma legato ad una creatività ulteriore
13:05questo ti permette di essere un bravo imprenditore
13:10e comunque di creare un valore aggiunto in quello che è il mondo del food
13:16quindi la cosa bella delle aziende agricole di oggi
13:20e della mia in particolare è proprio quella che io parto dall'azienda agricola
13:25cioè io sono un'azienda agricola
13:27poi dopo viene tutto il resto
13:30e anche il fatto di sedersi al ristorante
13:34o comunque di partecipare ad un matrimonio presso la mia azienda
13:39o vivere qualsiasi avvenire a farsi un aperitivo
13:43c'è sempre il filo conduttore che è quello del prodotto agricolo
13:48che ha tantissime sfaccettature
13:51che può essere veramente declinato in tantissime forme diverse
13:55quindi il fatto di produrre
14:00non deve essere solo ed esclusivamente fine a se stesso
14:04ma noi produciamo e creiamo del cibo
14:07il cibo è quello che noi andiamo a mettere tutti i giorni sulla nostra tavola
14:12perché appunto ci nutriamo, dobbiamo nutrirci
14:15e soprattutto può essere anche il prodotto agricolo
14:18può essere anche quel qualcosa che ti può accompagnare durante l'aperitivo
14:23ti fai un cocktail con anche uno sciroppo di sambuco
14:28che sei andato a raccogliere in mezzo alle colline
14:32con del radicchio che magari non è bellissimo
14:36quindi nel mercatino, nel farmer market a cui partecipi
14:40non lo puoi vendere ma non lo vai a buttare via
14:43lo vai e lo vai a trasformare per diventare un qualche cos'altro
14:47quindi dargli una vita nuova, un valore aggiunto
14:50e quindi sì, sono d'accordo con te
14:53che per essere un'azienda agricola all'avanguardia
14:57per essere un qualcosa di più
14:59bisogna essere veramente competenti in tante cose
15:03non è che dobbiamo fare tutto noi
15:06perché comunque ci sono tante persone che sono veramente brave
15:09però la linea deve essere dettata da noi
15:12cioè io ho bisogno di un barman che mi misceli in una certa maniera
15:17perché io se sono in campagna la mattina
15:19faccio fatica ad essere alle 2 del mattino
15:22a fare dei shakerati o delle altre cose
15:25però tu lo guidi oppure anche per cucinare
15:31si vedono tutte le varie cose
15:34il carciofo per dire è un esempio
15:37ma tu Federica sei anche cuoca
15:39quindi la tua cucina è come?
15:43domanda retorica per raccontarle agli altri
15:48è una cucina veramente dalla terra alla tavola
15:52esatto, esatto
15:55io sì, io sono diventata cuoca
15:58avevo come tutti i bolognesi una grandissima passione per la cucina naturalmente
16:03quindi c'era già un po' di background
16:07un po' di fondo diciamo così
16:09e poi dopo ho studiato tantissimo
16:11per migliorarmi e seguire la mia idea di cucina
16:15la mia idea di cucina è fondamentalmente
16:18quella di condividere nel piatto
16:21non solo una materia prima coltivata con amore
16:25una materia prima freschissima
16:28raccolta al punto giusto
16:30ogni stagione, ogni età del mio ortaggio
16:34ha un'allocazione in ogni piatto
16:37perché si può andare dal germoglio fino all'overmaturazione
16:42la mia cucina è proprio quella che
16:45mi permette di valorizzare il lavoro agricolo
16:53che c'è alle spalle della materia prima
16:55perché io quello che dico anche ai miei ragazzi in cucina
16:59sempre quando arriva il prodotto
17:03nel mio caso gli ortaggi perché noi produciamo ortaggi
17:07quando arrivano gli ortaggi sul banco di cucina
17:10dico ragazzi ricordatevi
17:12che questo è il vostro punto di inizio
17:15ma è il punto d'arrivo di un'altra professionalità
17:18che è molto molto faticosa
17:21che è il fatto di portare un certo tipo di prodotti
17:25sul vostro banco
17:27è il frutto di lavoro, attenzione, ragionamento, rischio
17:33tantissime cose
17:34quindi alla fine bisogna avere rispetto della materia prima
17:37e in questo caso quindi
17:40la valorizzazione degli ortaggi nel mio caso
17:44o comunque di tutta la materia prima
17:46è proprio parte dalla consapevolezza
17:48che noi dobbiamo trasformare
17:52mantenendo l'identità della materia prima
17:55assolutamente
17:57cercando di valorizzare tutto
17:59quindi non possiamo fare un piatto di verdure grigliate e basta
18:03non possiamo fare un carciofo piastrato alla griglia così e basta
18:08cioè abbiamo bisogno di ragionare per valorizzare
18:12per dargli ancor più valore
18:15quindi la cosa
18:17adesso per dire che è tempo di carciofo a violetto
18:20cosa fai?
18:21allora, questo qua perché è proprio un carciofo specialissimo
18:26che è primaverile, io lo amo
18:28lo amo dal profondo del cuore proprio
18:34questo qua io addirittura ci faccio un dolce
18:37con questo
18:38proprio perché
18:40conoscendo l'ortaggio
18:42e sapendo che è talmente tanto dolce
18:44e poco tannico
18:46nella sua consistenza e nel suo sapore
18:49mi sono permessa
18:51siccome poi noi ogni anno organizziamo come associazione del carciofo a violetto di San Luca
18:56la festa del carciofo
18:58a casa oltretutto nell'azienda agricola della nostra presidente
19:01che è bellissima
19:03perché è proprio vista San Luca
19:05quindi zona avvocata
19:07diverse preparazioni
19:10e mi sono lanciata nell'idea di
19:14creare questo cremoso al violetto di San Luca
19:18è un dolce non dolce
19:20proprio perché è una base di un ortaggio
19:23non di un frutto
19:25e abbinato poi con della polenta dolce soffiata
19:29quindi è molto base cioccolato bianco
19:32naturalmente però
19:34per dire la conoscenza proprio
19:36dell'ortaggio stesso
19:38della materia prima
19:39ti permette di essere creativo
19:41attraverso le competenze
19:43quindi io per tanti anni
19:45allora quest'anno con orgoglio
19:47dico che abbiamo compiuto 25 anni di attività
19:51io solo dopo 12 anni
19:53da quando abbiamo aperto
19:55ho capito
19:57che cosa volevo essere
19:59e io voglio essere
20:01come Podere San Giuliano
20:03appunto un luogo di produzione
20:05ma anche di trasformazione delle materie prime
20:09in maniera che
20:11quante più persone possano condividere insieme a me
20:14la passione per il cibo
20:15la passione per la sostenibilità ambientale
20:21e anche nel piatto
20:23e insomma tanti valori
20:25nella cucina che io faccio oggi proprio
20:27ci sono tanti valori
20:29racchiusi
20:31in un piatto
20:33ultima domanda che ti faccio
20:35visto che siamo a agrofutura
20:39l'agricoltura del futuro
20:41e del presente direi
20:43come tecniche di coltivazione
20:47attenti all'ecologia
20:49attenti alla sostenibilità
20:51praticate qualcosa?
20:53racconta
20:54allora sì
20:55noi siamo come base azienda agricola biologica
20:58ma come base
21:00cioè quindi
21:02il punto di partenza è quello
21:04e poi tanti anni fa
21:07ho conosciuto la rigenerazione
21:10l'agricoltura rigenerativa
21:12che cos'è l'agricoltura rigenerativa?
21:14è un'agricoltura
21:16che innanzitutto
21:18ha bisogno di conoscenze
21:20di chimica in una maniera incredibile
21:22quindi io la prima lezione
21:24che andai a fare al corso
21:26sono uscita sconvolta
21:28perché erano tutti legami chimici
21:30e cose di questo genere
21:33fondamentalmente
21:35l'agricoltura rigenerativa
21:37mi permette
21:39di utilizzare
21:41lo stesso metodo
21:43che le mamme
21:45utilizzano con i loro bambini
21:47quelle che non vanno sempre dal medico
21:49per dire, li riempiono di antibiotici
21:51allora io
21:53ero diventata mamma da poco
21:55quindi naturalmente ai propri bambini
21:57bisogna dare da mangiare
21:59le cose di prima qualità
22:01assolutamente senza antibiotici
22:03senza
22:05prodotti chimici
22:07tutto ciò che è naturale
22:09perché i bambini
22:11crescendo sviluppano
22:13un sistema immunitario
22:15molto forte
22:17e quindi hanno la possibilità
22:19di contrastare quelle che sono
22:21le avversità batteriche
22:23virali
22:25avendo un organismo molto forte
22:27riescono ad evitare
22:31di assumere antibiotici
22:33o altre forme medicinali
22:35e
22:37il concetto dell'agricoltura rigenerativa
22:39è lo stesso
22:41cioè io non vado
22:43a lavorare in
22:45anticipo
22:47su quelle che potrebbero essere
22:49le malattie
22:51che le mie piante prendono
22:53il biologico è un po'
22:55in questo senso
22:57nel biologico tu fai tanta
22:59prevenzione
23:01per evitare di ammalarti
23:03ok?
23:05l'agricoltura
23:07rigenerativa invece
23:09nutre il terreno
23:11quindi io mi prendo cura del terreno
23:13io nutro il terreno
23:15sul quale vado a fare i miei trapianti
23:17con compost
23:19con
23:21microrganismi
23:23che poi i microrganismi
23:25neanche tanto, però c'è il compost
23:27il guano
23:29quello
23:31degli allevamenti
23:33di pollame
23:35di avicoli
23:37oppure chi è più fortunato
23:39ancora di più
23:41che riesce ad avere anche
23:43l'allevamento ovoicaprino
23:45oppure di bovini
23:47ha un super
23:49hummus che riesce a creare
23:51e quindi
23:53ad inserire, a mettere nel terreno
23:55tantissima sostanza organica
23:57quindi cosa fai?
23:59vai a
24:01nutrire quella parte di terreno
24:03sulla quale
24:05poi tu andrai a piantare
24:07o a seminare
24:09questo cosa succede? Succede che attraverso le radici
24:11tutte le piante
24:13assorbono
24:15tutti i microrganismi
24:17e comunque tutto il
24:19nutrimento di cui loro
24:21hanno bisogno
24:23e nascono sane e forti
24:25io adesso sono già
24:2712 anni, no di più
24:2915 anni che faccio
24:31questo tipo di agricoltura
24:33che poi io
24:35non posso identificarmi in un unico
24:37tipo di agricoltura perché io prendo
24:39quello che mi serve
24:41dalla permacultura
24:43dalla rigenerativa
24:45dal biologico
24:47dalla
24:49come si chiama?
24:51biodinamica
24:53da tutti questi tipi di agricoltura
24:55io come atteggiamento
24:57mio personale è proprio quello di conoscere
24:59per poi dopo applicare
25:01in casa mia
25:03quello che io posso
25:05mi faccio la mia formula magica
25:07e quindi in questo senso
25:09sono
25:1115-16 anni
25:13che faccio questo genere di agricoltura
25:15e ragazzi
25:17in un terreno
25:19dove c'era
25:21sostanza organica zero
25:23potrei
25:25adesso dire così
25:27potrei veramente coltivare la canna
25:29da zucchero per dire
25:31ma questo perché? Perché mi sono
25:33resa conto che
25:35l'erbaccia
25:37le erbe che crescono
25:39spontanee nel mio campo
25:41prima c'era qualche
25:43filo di erba
25:45sai quelle
25:47tipo le graminacee
25:49semplice così o l'avena
25:51che sono quelle più
25:53infestanti così
25:55adesso ci sono trifogli
25:57c'è la pimpinella
25:59la malva
26:01il trifoglio è un ottimo segno
26:03perché il trifoglio
26:05indica, ha le radici ricchissime
26:07di azoto e indica
26:09proprio che hai un terreno grasso
26:11quindi molto nutriente
26:13e allora insomma
26:15queste qua sono state un po' le mie
26:17soddisfazioni
26:19Magamagoe
26:21tanti grattacapi
26:23tantissimi grattacapi
26:25però mi sembra che hai trovato
26:27veramente il tuo stile
26:29dopo tanti anni
26:31esatto
26:33lì ci vuole tanto tempo
26:35quindi per dire anche
26:37quest'anno avrò l'attacco sicuramente
26:39perché oggi è già la terza volta
26:41che lo dico
26:43però mi si è creato anche tra gli insetti
26:45un equilibrio tale
26:47che non ho gli attacchi
26:49cioè per dire
26:51anche nell'orto
26:53invernale
26:55uno dei maggiori
26:57dei maggiori parassiti
26:59che ci possono essere sono le cavolaie
27:01per i cavoli, le farfalline bianche
27:03un anno
27:05mi avevano mangiato tutto
27:07ero disperata, tutti i cavolfiori
27:09mangiati
27:11sulla cosa non si riusciva
27:13ad utilizzare nulla
27:15l'anno scorso
27:17non ce n'era neanche uno
27:19è arrivato un antagonista?
27:21non lo so
27:23io non lo so
27:25però per dire anche nelle malanzane
27:27nello solanacee c'era
27:29uno degli insetti
27:31più dannosi è la meccalfa
27:33insomma è un insetto
27:35così, noi proprio andavamo lì
27:37mentre raccoglievamo
27:39a livello manuale
27:41tiravamo via
27:43insomma facevamo molta azione
27:45meccanica manuale
27:47quindi di
27:49contrasto alla cosa
27:51certo questa non è un'agricoltura
27:53che puoi fare su larga scala
27:55ma secondo me
27:57studiando bene si potrebbe
27:59fare, questo perché?
28:01perché bisogna adattare come al solito
28:03quello che già c'è
28:05quindi per dire c'è stato
28:07un anno che forse ci siamo conosciute
28:09anche nell'ambito
28:11dell'orto dello chef
28:13esatto, perché c'è stato un bellissimo
28:15progetto che ho realizzato
28:17insieme a mio marito
28:19che si chiama orto dello chef
28:21dove praticamente io condividevo
28:23con chef di
28:25alto livello
28:27quelli che facevano la ricerca
28:29che facevano ricerca
28:31nella materia prima
28:33con loro io personalizzavo gli orti
28:35quindi c'era questo scambio
28:37e qui è stata anche la mia crescita
28:39professionale dal punto di vista
28:41di chef
28:43io a loro insegnavo
28:45che l'agricoltura aveva bisogno
28:47di tempo, di pazienza
28:49di programmazione
28:51di almeno sei mesi
28:53e quindi
28:55il tempo, il valore del tempo
28:57e delle scelte ponderate che si fanno
28:59in anticipo
29:01e loro in cambio
29:03mi condividevano
29:05i loro progetti di cucina
29:07e mi insegnavano alcune tecniche
29:09di trasformazione
29:11e
29:13avevo
29:15dieci ristoranti
29:17c'era la Mazzucchelli, c'era Max Poggi
29:19Mario Ferrara ancora
29:21lo servo perché lui non si vuole
29:23staccare dal prodotto
29:25agricolo, però c'erano
29:27tantissimi chef
29:29la cantina Bentivoglio, un sacco
29:31e così ed è stato bellissimo
29:33e non era sufficiente
29:35quello che io avevo dedicato
29:37era un ettaro di orto
29:39quindi avevo iniziato a lavorare
29:41proprio e vedere
29:43come poter
29:45paniche che
29:47ha attualmente la voglia
29:49e tu l'hai avuta
29:51grazie Federica
29:53grazie, grazie mille
29:59bene, noi continuiamo con
30:01la mise en place
30:03che è fondamentale
30:05in tutti i ristoranti
30:07per valorizzare
30:09oramai
30:11quindi chiamo a Dele Cuomo
30:13also known as
30:15dress lunch
30:17grazie Federica
30:19ma noi questi carciofini
30:21ce li teniamo, questi carciofi
30:23belli
30:25allora un attimo che
30:27allestiamo
30:29la tavola
30:33carcinio
31:03carcinio
31:33carcinio
31:43braccia
31:47braccia
31:53carcinio
31:57carcinio
32:03carcinio
32:09carcinio
32:17carcinio
32:29carcino
32:33Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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