- 16/05/2025
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ApprendimentoTrascrizione
00:008 metri e 91, pesante 130 kg oggi, prima da 150.
00:07Buon appetito.
00:09Truccato da vecchio con un trucco indalebile perché non si può togliere
00:14e con un cervello di 25-27 anni.
00:23Il suo modo di essere felice era quello di credere molto in se stessi
00:27ma non prendersi troppo sul serio.
00:29È tutta una contraddizione di se stesso, è questa la verità.
00:32Con Bud Spencer è un rapporto unico, molto particolare.
00:35La vita di Bud Spencer non è riassumibile perché non ne ha avuta una
00:40come noi comuni mortali ma ne ha avute tre, quattro, secondo altri mille.
00:47Gli piaceva stare al centro d'attenzione, ci si metteva.
00:50Lui aveva capito qual era il senso della vita e come viverla la vita.
00:54Ha attraversato la vita nuotando a forti bracciate.
01:06Grazie a Dio io per quanto ho cercato non l'ho cambiato ad una virgola.
01:10Era una persona alla mano che ti metteva sempre a tuo agio.
01:13Lui era un entusiasta.
01:24Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:55Ho diretto Bud Spencer in un sacco di situazioni, film, serie,
01:59negli Stati Uniti, in Italia, un'amicizia e un rapporto professionale
02:03che è durato un arco di vent'anni.
02:05La fortuna ha voluto aver trovato una serie di materiali inediti,
02:08mai visti da nessuno, che ci permetteranno di conoscere meglio
02:12Bud Spencer come attore e Carlo Pedazzoli come uomo.
02:16Chi meglio di lui può raccontare Bud Spencer se non lo stesso Bud Spencer?
02:20A cominciare dagli esordi.
02:34Aveva fatto solo piccole parti.
02:36Nonostante poi fosse il genero di uno dei più grandi produttori italiani,
02:41Peppino Amato, il quale però non lo vedeva assolutamente come attore,
02:46non gli aveva neanche mai proposto di fare l'attore.
02:49Facevo il generico, perché si andava lì a Cinecittà per pagare l'università.
02:55E quindi facevo il generico e non la comparsa,
02:58perché il generico era pagato un po' di più.
03:00Due mila lire la comparsa e cinque mila lire il generico.
03:03Il generico però non parlava,
03:06era uno un po' più fisicamente passabile.
03:11Come tutti i bei ragazzi,
03:13passabile.
03:14Come tutti i bei ragazzi di Roma,
03:17giravano quando c'erano gli americani,
03:20che è stato un periodo in cui gli americani stavano tutti qua.
03:24Ha fatto il romano, il gladiatore,
03:28ma come lo facevano tutti?
03:30Poi alcuni sono andati in America.
03:35Carlo non ci pensava proprio, perché stava benissimo qua.
03:39Ho avuto esperienze molto negative dal mio punto di vista,
03:44perché in covatis proprio,
03:46io ero il pretoriano del triclinio di Nerone.
03:49Agosto, 40 gradi, con l'elmo in testa, lo scudo, la spada,
03:54le cose che ti immagini.
03:56Infatti al secondo giorno ho deciso di andarmene,
03:59perché non resistevo più.
04:02Perché poi davanti a me avevo ventine,
04:05centinaia di ragazze coi veli,
04:07che mi sfottevano la romana,
04:09oh che fa caldo, va pretoriano,
04:11le cose solide del cinema che rappresentano.
04:14E non ho più voluto,
04:16in quel periodo sì, ho fatto dei film sempre in queste condizioni,
04:20ma poi ho dimenticato il cinema,
04:22perché per me era qualcosa di insopportabile fare quel tipo di lavoro.
04:27E l'ho ripreso a 37 anni, quindi si immagina.
04:30Lui ci inciampò perché?
04:32Perché un grande regista, Giuseppe Colizzi,
04:34che cercava un tipo fisico come il suo,
04:37lo contattò nel 66 per girare quello che sarebbe diventato
04:41Dio perdona io no, nel 67.
04:43Un signore ha telefonato a mia moglie e gli ha detto
04:46ma suo marito è sempre grosso come era alle Olimpiadi?
04:49E mia moglie ha risposto no, è più grosso,
04:51perché mangia solo e non fa sport, quindi è ancora più ingrassato.
04:55Dice no, perché io gli volevo parlare.
04:58Andai a parlare con questo signore?
05:00E poi mi disse dovrei fare un film western
05:04dove mi sembra che lei fisicamente ci sta bene con la parte.
05:09Dice sai andare a cavallo?
05:11Dico no, non ho mai visto un cavallo in vita mia.
05:14Parla inglese? Nemmeno una parola.
05:17Sei mai fatto crescere la barba?
05:19No, io tutte le mattine mi faccio la barba, quindi no.
05:23Dice sì però.
05:26Fisicamente mi sembra un uomo adatto per fare questo film.
05:30Poi mi dice quanto vuole?
05:32Io dico quanto devo lavorare?
05:35Dice due mesi, giugno e luglio.
05:37Allora io gli risposi guarda io ho una gambiata di due milioni a giugno
05:42e una di due milioni a luglio.
05:44Se lei mi dà quattro milioni io faccio il film.
05:47La risposta di questo signore è stata
05:49non gli posso dare più di un milione
05:51perché non ho mai fatto niente al cinema
05:53stiamo parlando del 67 logicamente.
05:56Io mi sono alzato e me ne sono andato
05:58perché mi servivano i quattro milioni
06:00non è che potevo stare lì a mercanteggiare.
06:03Lui ha girato dappertutto per trovare uno fisicamente come me
06:06non l'ha trovato e mi ha richiamato
06:08dandomi i quattro milioni, questo dopo due mesi.
06:11Quando arrivò la telefonata della moglie di Colizzi
06:14Carlo disse ma no che faccio sto aspettando questo
06:17che faccio non mi interessa.
06:19Gli disse Carlo stiamo a giugno
06:22luglio agosto a Roma in Italia non si fa niente
06:25che ci perdi?
06:27E poi Carlo ha avuto quel successo con Terence
06:30folgorante.
06:32E così è nato Bud Spencer
06:34perché io pensavo di fare un solo film, quello
06:37a giugno e a luglio
06:39che era Dio perdona io no
06:41e col quale avrei finito
06:43avrei preso questi quattro milioni e sarebbe finito tutto.
06:46E quindi mi sono chiamato
06:49anche per non
06:52rovinare questo cognome che aveva avuto un certo valore
06:55nello sport in tutto il mondo
06:57mi metto un nome americano
06:59mi piaceva Spencer Tracy
07:01mi sono chiamato Spencer
07:03poi mi piaceva la birra
07:05che il suo
07:07mio padre era Bud Weiser
07:09e mi sono chiamato Bud Spencer
07:11questo è stato tutto.
07:13E così è cominciato
07:1536 film in 36 anni
07:17abbiamo fatto 104 film quindi
07:20qualcosa è cambiato.
07:22Papà ha cominciato a fare l'attore quando io avevo
07:24sei anni e Cristiana cinque
07:26per cui Diamante ancora non c'era
07:28e quando
07:30scoppiò il grandissimo successo
07:32già di Dio perdona io no
07:34che non era ancora
07:36il comic western di Trinità
07:38che poi lo rese
07:40immortale insieme a Terence Hill
07:42diciamo che quei film
07:44Giuseppe Colizzi per Dio perdona io no
07:46poi Barboni
07:48in Trinità erano entrambi alla prima regia
07:50evidentemente
07:52fu un evento straordinario.
08:14Questo film sta per compiere
08:1650 anni
08:18manca veramente poco
08:20al cinquantesimo anno
08:22mi fa
08:24mi fa veramente
08:26tanta impressione perché io vedo
08:28quando vado
08:30adesso sono stata ultimamente
08:32all'inaugurazione della
08:34mostra multimediale
08:36a Palazzo Reale di
08:38Bud Spencer, Carlo Pedersoli
08:40e lì ho visto
08:42questa
08:44tutta questa gente che
08:46viene, che li ama, che li adora
08:48che per loro sono dei miti
08:50questo
08:52connubio tra
08:54papà
08:56Enzo Barboni
08:58Carlo Pedersoli e Terence Hill hanno fatto
09:00qualcosa di veramente grande
09:02penso che loro si stiano facendo
09:04grasse risate
09:06da lassù tutti e tre
09:08con le loro pance che
09:10che tramballano
09:12Trinità è certamente
09:14la svolta per Bud Spencer
09:16è un successo mondiale
09:18ma oltre ai film
09:20c'è un comune denominatore
09:22nella vita come nei film che seguiranno
09:24il cibo
09:32Girovamo in America
09:34quindi avevamo una roulotte meravigliosa
09:36dove a ora di pranzo
09:38io naturalmente
09:40so cucinare benissimo e questo lo sanno tutti
09:42a ora di pranzo
09:44dato che io avevo un ruolo minore
09:46ovviamente
09:48io andavo in questa
09:50andavo in questa roulotte
09:52e praticamente
09:54approntavo
09:56proprio il pranzo
09:58quindi da questa roulotte uscivano profumi di
10:00sughi alla matriciale
10:02carbonare
10:04pollo con i peperoni
10:06sughi pazzeschi
10:08poi quando arrivava Sergio Corbucci
10:10Sergio e Carlo dentro
10:12mangiavamo proprio belli tranquilli
10:14con la tavola apparecchiata, vino, cose
10:16e quando passava l'ora
10:18perché poi noi
10:20mangiavamo, ci mettevamo a parlare
10:22cazzeggiavamo
10:24quando era passata l'ora
10:26timidamente gli americani venivano a bussare
10:28per avvisarci che si riprendeva
10:30sul set a lavorare
10:32e Sergio rispondeva
10:34in inglese
10:42alla prossima scena
10:44e quindi insomma ci siamo divertiti
10:46moltissimo
10:48il pranzo e la cena dovevano essere sempre fatti tutti insieme
10:50comunque
10:52quasi sempre tutti insieme
10:54era piacevole
10:56e mi ricordo anche che il piatto suo era speciale
10:58era probabilmente una teglia
11:00quindi non ce l'era per me e mio fratello
11:02ce ne erano 100, per lui 800
11:04le porzioni
11:06a casa nostra erano sempre
11:08il doppio di quello che c'era bisogno
11:10perché non si sa mai se arriva qualche
11:12ospite e che fai, non c'hai da mangiare
11:14adesso la situazione è un po' cambiata
11:16devo dire la verità, da quando non c'è più
11:18un nonno è un po' cambiata
11:20le porzioni sono diventate più piccole
11:32era un uomo a cui piaceva
11:34mangiare molto
11:36sin dai tempi dello sport
11:38è stato un connubio importante
11:40che in tutti i film è presente
11:42quello del rapporto con il cibo
11:44che nacque da
11:46un produttore
11:48quello di Trinità, Italo Zingarelli
11:50che pesava 180 kg
11:52Enzo Barboni che ne pesava
11:54forse 150
11:56e quindi quando si riunivano
11:58inizialmente la tradizione del mangiare
12:00era assolutamente
12:02obbligata
12:04si racconta della mitica giornata
12:06in cui ci fu la partita
12:08tra Germania e Italia
12:10di calcio, nella quale in tre
12:12consumarono 70 polpettone
12:14di quelle grosse così
12:16alla Saffa Palatino dove stavano girando
12:18la cosa che più mi ricordo di loro due
12:20sono le loro mangiate
12:22loro davanti
12:24a un piatto di pasta
12:26di pasta e fagioli
12:28di polpette
12:30erano felici
12:32la qualcosa però è stata anche fortunata
12:34perché lo ha reso come personaggio
12:36del cinema forse più simpatico
12:38forse più affine ad un pubblico
12:40meno
12:42vicino a Terenzil che piaceva le donne
12:44e piaceva a tutti quelli che erano in perfetta forma
12:46e
12:48poi ovviamente
12:50banalissima scoperta
12:52si comprese che le gag
12:54il divertimento sul cibo
12:56erano universalmente
12:58riconosciute, non avevano bisogno di tante battute particolari
13:00che facevano ridere
13:02in tutto il mondo e quindi è diventata
13:04una connotazione precisa
13:06del successo
13:08Certamente la fisticità di Buzz Spencer
13:10ha creato una
13:12grande empatia con il pubblico, lo ha percepito
13:14come il gigante buono che salvava tutti
13:16e faceva giustizia
13:18amatissimo a tutti
13:20non tanto nella critica
13:22una cosa di cui si lamentava negli anni
13:24è che non era stato mai riconosciuto
13:26un premio, un riconoscimento, qualcosa
13:28era una critica che in qualche modo ha
13:30sempre denigrato, visto male
13:32con questo genere di film e con un genere
13:34di serie B. La critica all'epoca
13:36considerava i western
13:38tra cui anche quelli di Buzz Spencer
13:40sottoprodotti
13:42è venuta poi fuori negli anni 80-90
13:44una nuova generazione
13:46di
13:48esegeti cinematografici
13:50che guardavano i film per quello che erano
13:52ossia se erano fatti bene
13:54o non erano fatti bene
13:56Ha inventato un genere
13:58ingenuo
14:00come dire
14:02semplice ma divertente
14:04quindi
14:06tu ti siedi a guardare un film
14:08di Carlo Pedersoli
14:10e te ne vai via con un sorriso
14:12quindi dobbiamo solo ringraziare
14:14un genere che secondo me rimarrà
14:16nella storia del cinema italiano
14:18sempre di più
14:20perché magari non è stato
14:22compreso quando è stato fatto
14:24perché diciamo che in realtà i critici
14:26sono sempre noiosissimi
14:28se noi facciamo il paragone
14:30dei film di Buzz Spencer
14:32che quindi sono film
14:34diciamo violenti
14:36di scazzottata
14:38ai film invece di violenza
14:40che ci sono oggi, è quelli sì che ti danno
14:42fastidio
14:46quelli erano dei cartoni animati
14:48quelli che recitavano loro
15:00Noi abbiamo inventato
15:02il western comico
15:04e le lotte comiche
15:06nel senso che non c'è mai stato
15:08una goccia di sangue, una persona
15:10che praticamente non si è rialzato
15:12due secondi dopo
15:185, 6, 7, 8
15:201, 2, 3
15:26io le faccio vedere una cosa molto semplice
15:28se io do un pugno in questa posizione
15:30con la macchina da presa lì
15:32è un pugno falso che si vede che non glielo tocco
15:34che è questo, si vede che non arriva
15:36basta spostarlo un attimo
15:38questo è un pugno vero
15:40e non l'ho toccato
15:42e così anche in faccia
15:44i pugni dati in faccia in questa posizione sono falsi
15:46la macchina da presa vede che io non passo davanti alla faccia
15:48basta che io sposto la visuale
15:50e lo porto a raggio così
15:52questo è un pugno vero
15:54però non ci tocchiamo
15:56non ci siamo mai fatti niente
15:58in anni che lavoriamo insieme
16:00crediamo di ridicolizzare
16:02questa violenza come ho già detto prima
16:04adesso non esiste uomo al mondo
16:06che possa fare questo con la forza
16:10se questo non è ridicolizzare
16:12eccolo qua
16:14vi ho fatto male?
16:16no assolutamente
16:18io vi devo dire invece
16:20grazie a voi
16:22non voi grazie a me
16:24perché senza di loro Bud Spencer
16:26non sarebbe venuto fuori come è venuto fuori
16:28loro mi hanno portato
16:30una tecnica
16:32che io non ho mai fatto nei miei anni di sport
16:34e abbiamo insieme
16:36creato un gruppo
16:38incredibile perché
16:40loro si sono fatti male
16:42tutti ma non con me
16:44non è mai successo
16:46con qualche cosa
16:48se non con mezzi estranei
16:50al film, cavalli o altre cose del genere
16:52ma in lotta
16:54io mi ricordo solo che una volta
16:56Terence Hill
16:58in un tavolo di balsa che è leggero
17:00che era diretto a me
17:02l'ha preso in testa lui
17:04ma questo può succedere
17:06perché io ho visto che è scivolato
17:08mi sono chinato
17:10lui che ci vedeva bene l'ha preso in testa
17:12io che ero mio
17:14sono riuscito a scansarlo
17:16con loro
17:18abbiamo avuto proprio
17:20un vivere insieme
17:22stare insieme e creare
17:24qualcosa di nuovo in tutto il mondo
17:26perché come fanno loro le lotte
17:28come ho già detto prima
17:30non l'hanno fatto nessuno
17:32ho giocato con Bud Spencer tantissime generazioni
17:34era impressionante come
17:36un uomo così grosso
17:38possente
17:40si muovesse con una leggerezza
17:42una facilità anche in scene complesse
17:44sicuramente
17:46vede il suo passato di grande sportivo
17:54a otto anni e mezzo ho fatto la mia prima gara
17:58ed ero sul pontone
18:00a mare dei canottieri Napoli
18:02a Napoli perché io sono napoletano
18:04e quindi
18:06a otto anni e mezzo
18:08giustamente non
18:10può sapere quello che succede
18:12ma la cosa importante è che a 12 anni
18:14quando andai a Roma
18:16dopo la guerra
18:18a presentarmi
18:20a queste
18:22lezioni di nuoto che si facevano
18:24dai ragazzini al Foro Italico
18:26che era l'unica piscina che c'era a quel tempo
18:28coperta in Italia
18:30l'allenatore che mi ricordo
18:32si chiamava Moretti o qualcosa del genere
18:34disse con questo
18:36fisico questo ragazzino
18:38non potrà mai nuotare
18:40e come vede ci aveva azzeccato
18:42insomma perché
18:44è successo che io l'anno dopo vinsi
18:46da allievo il campionato italiano
18:48senior quindi
18:50è successo qualcosa che
18:52non pensavo nemmeno che succedesse
18:54era diventato come dire
18:56famosissimo come nuotatore
18:58grosso successo in tutto il mondo
19:00come atleta
19:02lui di fatto diceva scherzando
19:04da giovane ero un po' stronzo
19:06perché mi presentavo in piscina con la sigaretta in bocca
19:08e poi mi tuffavo e battevo lo stesso
19:10i record
19:12la mia formazione atletica la quale è nata
19:14con la boxe prima di tutto
19:16poi è sfociata
19:18in alcuni anni di
19:20arti marziali
19:22che poi ha fatto 5 anni di rugby
19:24e poi è arrivata alla pala al nuoto
19:26che è la più dura di tutte
19:28ha una preparazione fisica incredibile
19:30e anche una sopportazione dello sforzo
19:32molto profonda
19:34in qualche modo io ho continuato
19:36quello che lui faceva nei film
19:38nella vita reale perché
19:40utilizzo tutte le parti del corpo
19:42come faceva lui
19:44nelle risse dei suoi film
19:46e lo faccio in maniera più sportiva
19:48e indirizzato in un
19:50determinato sport
19:52che sono le
19:54arti marziali miste
19:56quando mi feci conoscere l'MMA
19:58lui inizialmente non sapeva cosa fossero
20:00quindi mi chiedeva
20:02ma quindi è pugilato con la lotta
20:04wrestling
20:06all'inizio non capiva molto
20:08che sport fosse
20:10quando io poi gli feci vedere i primi match
20:12i primi combattimenti si appassionò a questo sport
20:14perché comunque quando vuoi
20:16è uno sport in cui si vede
20:18qual è l'uomo più forte
20:20qual è l'atleta più valido
20:22purtroppo non mi ha visto arrivare
20:24a questi livelli perché comunque
20:26lui se n'è andato però sarebbe stato
20:28molto bello fargli vedere
20:30nonno ce l'ho fatta sono riuscito
20:32ad arrivare dove ti dicevo da quando
20:34avevo iniziato
20:36e un modo per onorarlo fu
20:38entrare con la sua canzone
20:40più importante dei suoi film che era Trinità
20:42quando io ero imbattuto
20:44non avevo mai perso in Italia
20:46sia da direttante che da professionista
20:48mi disse ricordati che prima o poi
20:50perderai
20:52dovrei tirare fuori gli attributi
20:54mi fece tutto un discorso
20:56mi fece capire come
20:58avrei dovuto comportarmi
21:00questo è un po' il nostro segreto
21:02quindi non ve lo spifferò mai
21:04e questo è un messaggio che vorrei dare
21:06anche a tutti i giovani
21:08quando si ha
21:10la fortuna di diventare campioni
21:12o di fare uno sport
21:14attenzione
21:16che un bel giorno
21:18finisce tutto
21:20il successo dello sport è il tuo
21:22e te lo porti tutta la vita
21:24ma il successo che ti viene dopo
21:26per ragioni
21:28perché il padre eterno ha deciso
21:30che un uomo con la pancia
21:32a 150 kg come ero allora
21:34dovesse fare fortuna col cinema
21:36viene solo e unicamente dal pubblico
21:38e non viene da te
21:40o da quello che hai fatto
21:42e quello logicamente può finire un anno dopo
21:44un mese dopo
21:46o 40 anni che ancora non è finito oggi
21:48quindi sono cose
21:50che dipendono solo e unicamente dal pubblico
21:52dopo 40 anni
21:54di successi mondiali
21:56dovunque pubblico
21:58invisibile, è diventato un'icona
22:00dovunque, 2000 paesi
22:02finalmente la critica
22:04ha dovuto riconoscergli qualcosa
22:06e non ha potuto più ignorarlo
22:08il premio alla carriera gli venne dato
22:10da Germano Olmi che era
22:12un loro grandissimo estimatore
22:14e io mi ricordo che siccome c'era Olmi seduto in prima fila
22:16incaricò me
22:18mi diede una lettera
22:20un'ammissiva che era
22:22la motivazione del premio
22:24e io abbi
22:26l'orgoglio di poter
22:28prendere dalle mani di Germano Olmi
22:30questa meravigliosa
22:32lettera d'amore scritta nei confronti
22:34di Bud Spencer e Terence Hill
22:36e leggerla a loro prima
22:38di consegnare il Davide Donatello
22:40Cari Bud Spencer e Terence Hill
22:42è da un bel po' di tempo che ho in mente
22:44di scrivervi una lettera di scuse
22:46quando ero giovanotto tanti anni fa
22:48mi volevo convincere che il cinema doveva essere
22:50soprattutto quello che già allora veniva classificato
22:52con asterischi e palline
22:54distinguendo tra cinema di qualità
22:56una sciocca definizione
22:58e l'altro cinema cosiddetto di consumo
23:00che mi pare stupidamente presuntuoso
23:02adesso
23:04giunto a quell'età dove si posso stare quietamente
23:06sulla sponda del buonsenso
23:08mi sono fatto l'idea che a salvare il mondo
23:10non sarà soltanto la cultura
23:12ma pure la bellezza che pure è una piacevolissima opportunità
23:14ma che potremo davvero scampare
23:16al declino di civiltà
23:18se sapremo praticare la strada maestra
23:20della gioia
23:22gioia come condivisione di sentimenti di pace
23:24poiché una bella
23:26raffinata e onesta risata
23:28è anch'essa a pieno titolo opera d'arte
23:30che fa bene allo spirito e alla cultura
23:32e anche alla salute
23:34sono felice di vedere assegnare
23:36il Davide Donatello alla carriera 2010
23:38a Bud Spencer e Terence Hill
23:40magnifici attori e amabilissimi galantuomini
23:42indimenticabili eroi
23:44di tante fantastiche avventure
23:46di giocosa ironia
23:48e sano divertimento
23:50resteranno sempre nel nostro affetto
23:52e nella storia di un cinema di qualità
23:54senza asterischi
23:56Ermanno Olmi
24:02La Spencer è un uomo molto curioso
24:04molte delle sue passioni sono nate sul set
24:06anche perché gran parte della sua vita la passava lì
24:08una di queste che ha contraddistinto
24:10tutta la sua vita fino alla fine
24:12è stato sicuramente il volo
24:14tant'è che quando noi dovevamo girare qualcosa
24:16che riguardasse elicotteri, idrovolante, aerei
24:18lui era felice
24:20come un bambino e stava lì
24:22al pezzo
24:28La passione per gli aerei
24:30nacque sul set di Più Forti Ragazzi
24:32quando un giorno lui racconta
24:34che disse
24:36no, non ho bisogno della controfigura
24:38del pilota
24:40decollò e tutti pensavano
24:42che non sarebbe stato in grado di atterrare
24:44invece poi lo fece
24:46e da lì
24:48cominciò a studiare
24:50per diventare pilota
24:52aveva delle radioline che erano in collegamento
24:54con gli aeroporti più vicini
24:56che teneva accese tutta la notte
24:58lui andava a dormire
25:00e c'era sempre questa voce della torre di controllo
25:02che diceva al prossimo aereo che doveva atterrare
25:04nella forma linguistica
25:06che lui doveva imparare
25:08ed era perennemente accesa
25:10questa radio
25:12evidentemente mia madre andava a dormire da qualche altra parte
25:14perché era una cosa che solo lui poteva fare
25:16quando doveva rifare sempre
25:18i brevetti dell'aereo
25:20allora andava dal medico a fare sempre
25:22questo certificato per prendere il brevetto
25:24ogni anno
25:26e lui non vedeva assolutamente senza occhiali nulla
25:28però
25:30passata una determinata diotria
25:32probabilmente non gli avrebbero più dato
25:34e quindi entrava
25:36si leggeva il tabellone
25:38e lo memorizzava
25:40perché aveva una memoria incredibile
25:42distraendo il medico
25:44poi si toglieva gli occhiali
25:46e quello diceva legga
25:48e lo ripeteva perfettamente
25:50perché se l'era memorizzato
25:52lui pilotava veramente l'aereo
25:54ogni tanto mi diceva
25:56passavo lì, lo passavo a prendere un caffè
25:58e lì all'aeroporto lui mi diceva
26:00andiamo a prendere il caffè a Foligno
26:02mi diceva ma come
26:04andiamo a camminare tanto
26:06prendiamoci qua il caffè
26:08non andiamo a Foligno, andiamo con l'aereo
26:10ma è vero
26:12e chi lo pilota?
26:14io
26:16dice come?
26:18ma non c'è un secondo pilota
26:20no magari un secondo, basta io
26:22ma non per scatola, che ti fidi?
26:24no, io mi fidavo
26:26soltanto che era un periodo che lui
26:28mi aveva portato
26:30ma sei sicuro?
26:32poi una volta avevo anche accettato
26:34una volta
26:36che vuoi venire
26:38ora ce l'ho da fare
26:40lui si toglieva gli occhiali e non vedeva niente
26:42vedeva delle onde
26:44ora quando entravamo
26:46un po' in confidenza
26:48il venerdì mi disse
26:50dai ti do io un passaggio a Roma
26:52con l'aereo
26:54gli dici no no
26:56sto qua
26:58invece io dovevo andare a Roma
27:00e allora
27:02e andai all'aeroporto
27:04solo che l'aeroporto di Pisa
27:06allora era piccolissimo
27:08per cui lui mi beccò
27:10che lui andava nella sezione
27:12dei voli privati
27:14mentre io entravo
27:16mi vede da lontano
27:18e mi dice di mortacci
27:20lui voleva portare sempre
27:22noi o i suoi genitori
27:24all'aereo
27:26fargli vedere tante cose
27:28come volava
27:30come pilotava
27:32e anche tanti posti
27:34e suo padre era un po' titubante
27:36un po' terrorizzato sia dall'aereo
27:38anche forse dai ricordi
27:40della follia di papà da giovane
27:42quindi era un po' timoroso
27:44invece mia nonna gli disse
27:46Sasà che cosa c'è di più bello
27:48che morire insieme al nostro figlio
27:50sull'aereo
27:52cos'è che ha fatto lei in vita sua?
27:54tantissimi
27:56ho cominciato
27:58ho fatto il bagnino bibliotecario
28:00scaricatore di porto
28:02un ragazzo di laboratorio chimico
28:04poi ho degli ultimi studi
28:06che ho fatto
28:08mi manca solo di fare il fantino
28:10e il ballerino d'oro
28:12la Spencer ha avuto una vita piena
28:14eclettica, piena di passioni
28:16di interessi, di curiosità
28:18ma c'è una piccola parte
28:20di cui lo mantiene una grande riservatezza
28:22cioè quando finì una carriera
28:24in qualche modo sportiva
28:26ha deciso di trasferirsi in Sud America
28:28di questa esperienza
28:30per lui molto importante
28:32perché ne parla come qualcosa
28:34che l'ha cambiato profondamente
28:36mantiene una certa riservatezza
28:38un bel giorno finisce tutto
28:40da una sera alla mattina non sei più nessuno
28:42e allora io da questa
28:44tournée mia di dieci anni
28:46dove ho fatto tutto
28:48olimpiadi
28:50campionati d'Europa 3
28:52quattro giochi del Mediterraneo
28:54ho sannato da tutte le donne del mondo
28:56perché quando mi incontravano eccetera
28:58viaggiando nei migliori aerei
29:00improvvisamente tutto questo
29:02finisce e la mattina dopo
29:04non sei più nessuno
29:06tutte le donne passano al nuovo campione
29:08tutti gli aeroplani
29:10passano al nuovo campione
29:12poi non c'erano soldi in quel tempo
29:14quindi non c'era nemmeno il denaro
29:16e quindi ti trovi
29:18improvvisamente all'età di 27 anni
29:20a domandarti davanti a una specchia
29:22ma chi sei
29:24perché questo è importantissimo
29:26e per scoprire chi sei
29:28non puoi continuare a fare la vita
29:30dei parioli con mamma e papà
29:32che ti fanno stirare le camicie
29:34o l'automobile sotto
29:36o le amiche per fare la festa al sabato
29:38te ne devi solo andare
29:42e io ho scelto il paese
29:44io non ero mai stato
29:46né in Brasile né in Argentina
29:48sono andato in Venezuela
29:50e in Venezuela ho scoperto
29:52chi era Carlo Pedersoli
29:54che mi ha formato in modo enorme
29:56questo fatto
29:58perché ho fatto un anno e mezzo
30:00di giungla amazonica facendo strade
30:02con una ditta che costruiva strade
30:04questo lavoro significava
30:06stare dentro una baracca
30:08in piena giungla
30:10al limite del Brasile nord
30:12dove stavo facendo la famosa
30:14paramericana
30:16e lì
30:18devo dire molto sinceramente
30:20che le prime notti me le sono fatte piangendo
30:22piangendo sui parioli
30:24su Napoli
30:26su quello che avevo lasciato
30:28ma piano piano
30:30mi sono formato nel bene e nel male
30:32ed è uscito fuori Carlo Pedersoli
30:34ma in Sud America
30:36in Brasile
30:38avevo tre esami fatti in chimica
30:40ma lì ero il chimico
30:42e con la Dupont
30:44facevamo la tintura di pelli
30:46di coccodrillo e di cotone
30:48e siccome io
30:50avevo imparato la
30:52manovalanza di
30:54tinteggiare con queste pelli
30:56ero il chimico
30:58e mi sono divertito a fare
31:00questo lavoro che era molto interessante
31:02c'è una parte un po' mitica
31:04della vita di nostro padre
31:06da quando
31:08lui a un certo punto
31:10già affidanzato con mia madre
31:12ma con una carriera sportiva
31:14che andava
31:16verso il tramonto
31:18decise, diceva lui, di andare a ritrovare
31:20se stesso
31:22gli incontri con gli sciamani
31:24con gli indios
31:26sicuramente anche quelli avevano
31:28cambiato la sua vita
31:30e l'avevano resa migliore
31:32perché era stato in contatto con queste popolazioni
31:34mi immagino adesso
31:36il disastro in Amazzonia
31:38quanto avrebbe potuto soffrire
31:40allenchiamo tutto quello che ha fatto
31:42lui ha fatto addirittura il capomastro
31:44ha fatto il meccanico, ha fatto di tutto
31:46nel suo essere riservato
31:48sui tre anni passati nella giubile amazzonica
31:50nel Sud America
31:52sicuramente c'è qualcosa
31:54che si è riportato
31:56che si è rimasta attaccata addosso
31:58che probabilmente già esisteva
32:00come passione
32:02la musica, la musica brasiliana
32:04si è rimasta attaccata sulla pelle
32:06e si è riportata per il resto della sua vita
32:12avendo vissuto
32:14per tanto tempo in Sud America
32:16ho passato nottate intere
32:18a sentire i complessi brasiliani
32:20come anzi
32:22i complessi che c'erano
32:24in Venezuela, in Colombia
32:26o addirittura i tanghi argentini
32:28perché ho vissuto tutti queste fasi
32:30e devo dire
32:32che sono nato
32:34logicamente nel nord del Brasile
32:36nel nord del Brasile
32:38nasce una musica
32:40che fanno tutti
32:42dai bambini per strada
32:44fino ai grandi compositori
32:46perché nasce nell'animo del brasiliano
32:48Lo so che lui quando era in Brasile
32:50impazziva per la musica brasiliana
32:52proprio cantava sempre nei nai
32:54nei locali si accodava
32:56ai complessi, ai pianisti
32:58perché la sua passione lì l'ha vissuta
33:00non ho avuto il tempo di imparare
33:02musicalmente gli strumenti
33:04ma avevo sempre l'idea
33:06prima di tutto di fare delle parole
33:08su alcune canzoni importanti
33:10che ho fatto poi
33:12perché anni dopo
33:14nel film Cleopatra
33:16con musica di Alex North
33:18con l'RCA, quello di Richard Burton e Elizabeth Taylor
33:20io ho fatto le parole
33:22di Cleopatra, della musica di Cleopatra
33:24che ha cantato Nico Fidenco
33:26che allora era uno dei più grossi cantanti
33:28che c'erano in Italia
33:30a livello altissimo
33:32e quindi c'è un disco RCA
33:34dove dice Cleopatra
33:36cantata da Nico Fidenco, musica di Alex North
33:38e parole di Carlo Pedersoli
33:42Mi è capitato di cantare il tema
33:44di Cleopatra e mi ricordo che
33:46me lo proposo e noi
33:48facemmo amicizia, cioè ci rincontrammo
33:50quando lui curava
33:52anche le colonne sonore del film
33:54e facemmo il testo di Cleopatra
33:56di cui lui fece la versione in italiano
33:58La musica per me rappresenta
34:00un'emanazione
34:02dell'uomo che si distacca
34:04enormemente dall'essere animale
34:06in cui non siamo tutti
34:08e quindi è una sublimazione
34:10del tutto, cioè
34:12è qualcosa che non può fare
34:14nessun altro animale al mondo
34:16se non quest'uomo o questa donna
34:18che determinano
34:20come in tutte le parti dell'arte
34:22un qualche cosa
34:24di sublime, di divino
34:26che ci riferisce agli altri
34:28La musica per lui
34:30era fondamentale
34:32era fondamentale
34:34nella sua vita, tant'è vero che
34:36scriveva canzoni e che quando
34:38veniva qua a cena arrivava coi fogliettini
34:40e mi leggeva le parole
34:42delle canzoni che aveva scritto
34:44Lui era come dire
34:46tra virgolette uno chansonnier
34:48era buffissimo
34:50perché c'era
34:52molto buffo vedere questa persona
34:54robusta
34:56quasi come un
34:58camionista
35:00robustissimo
35:02e poetico
35:22è fottutena
35:24senta a me
35:26è fottutena
35:30è fottutena
35:32senta a me
35:34è fottutena
35:36sono un quadrato
35:38e ha luna senza
35:40colore
35:42senza
35:44sola una cosa
35:46senza
35:48sola l'amore
35:50La musica per lui
35:52credo che abbia rappresentato
35:54un mondo
35:56il suo mondo parallelo
35:58tra virgolette perché credo che ne avesse vari
36:00di mondi paralleli quando diceva che
36:02la vita reale, quello che stiamo facendo
36:04adesso è
36:06è virtuale, mentre invece
36:08quella che viviamo veramente
36:10è il sogno
36:12quello che capiremo dopo che non ci siamo più
36:14Non posso ordinare
36:16al mio cervello di comporre musica
36:18perché non succede
36:20improvvisamente è come una cosa magica che succede
36:22mi metto lì e viene fuori qualcosa
36:24quindi non c'è un ruolo
36:26non posso dire faccio il musicista
36:28perché non lo sono e non posso farlo
36:30e mi arrabbio pure perché non avendo le basi
36:32per poter fare tutto quello che ho in testa
36:34è ancora peggio
36:36perché mi faccio delle cose
36:38dei raccordi elementari
36:40qualche cosa che conosco e viene fuori
36:42qualche cosa, si immagina se conoscesse la musica meglio
36:44questo è l'unico rammarico che ho
36:46La pelota redonda
36:50lui era istintivamente
36:52un musicista vero
36:54avrebbe potuto fare
36:56una bella carriera
36:58anche come cantautore
37:16diceva sempre che
37:18forse attraverso la musica
37:20sarebbe l'unico vero
37:22linguaggio universale
37:24per unire i popoli
37:26diverse religioni, diverse etnie
37:28diverse origini
37:30perché il linguaggio
37:32a volte è una barriera
37:34mentre invece la musica
37:36non lo è mai
37:38noi parlavamo sempre di musica
37:40lui era un po'
37:42un po' un po'
37:44noi parlavamo sempre di musica
37:46lui mi fece anche prendere delle lezioni
37:48di pianoforte e di chitarra
37:50era proprio appassionato
37:52di musica
37:54ho 86 anni, appena esco dall'ospedale
37:56prendo una roulotte
37:58vado in giro a fare concerti
38:00per tutta Europa
38:02e gli dico papà ma hai 86 anni
38:04vedrai, vedrai
38:06lui ragionava sempre così
38:08sempre dal futuro, sempre con la testa
38:10da ventenne
38:12il corpo di 86
38:14e adesso che
38:16non c'è
38:18mio fratello ed io abbiamo
38:20deciso
38:22quando era appena
38:24scomparso
38:26dopo
38:28tanti anni, noi siamo tornati
38:30sul parco scenico
38:32per fare
38:34un grande concerto che facevamo
38:36a Budapest in memoria di
38:38Bud
38:40nel concerto ci furono 12 mila persone
38:42tutte urlanti
38:44e qui abbiamo deciso che mio fratello dice
38:46no, basta, noi dobbiamo
38:48tornare
38:50a ritrovare tutti
38:52tutti quelli che lo hanno amato
38:54ormai sono passati 4 anni
38:565 anni e troviamo sempre
38:58lo stesso affetto, lo stesso amore
39:00lui
39:02non va via
39:10lui
39:12ascoltava solo le canzoni sue
39:14no, no, no
39:16a parte di scherzi, lui era
39:18appassionatissimo di musica
39:20però a me fece sentire solo le sue canzoni
39:22ma la famiglia
39:24secondo me
39:26è qualche cosa di enormemente importante
39:28per me, ma
39:30quanto ad apprezzamento
39:32è un po' strana la cosa
39:34perché
39:36la famiglia
39:38è un po' strana la cosa perché
39:40c'è un insieme di
39:44di riunione
39:46di persone in casa mia
39:48che sono tante, fra mia moglie, i figli
39:50i nipoti, che alla fine
39:52quando l'hanno sentita 3-4 volte
39:54alla 5-6 volta diciamo basta
39:56decidi, non se ne
39:58lo sanno già quello che vado a fare
40:00quindi non è che faccio un concerto a gente nuova
40:02che non mi conosce
40:04o a canzoni popolari che non lo sono
40:06e quindi
40:08alla 3-4 volta
40:10girano pagina
40:14Aldo era un uomo curiosissimo
40:16sempre in movimento, sempre pronto
40:18a nuove avventure, pronto a
40:20cambiare, a movimentare
40:22a cambiare paese, a partire
40:24fare, solo una cosa
40:26era un punto fermo
40:28fra il quale non prescindeva nessun'occasione
40:30anche durante il lavoro
40:32la sua famiglia, che rappresentava
40:34in qualche modo l'equilibrio
40:36che teneva in piedi
40:38questo bambinone che si agitava
40:40su qualsiasi tipo di
40:42iniziative
40:44La presenza di nostra madre è stata fondamentale
40:46mio padre
40:48faceva 3-4 film l'anno
40:50dal 1967 in poi
40:52in posti relativamente lontani
40:54e quindi
40:56quando tornava era come vedere
40:58Babbo Natale, arrivava o pieno di regali
41:00o pieno ovviamente di affetto
41:02spontaneo che sentiva per noi
41:04però poi ripartiva dopo pochi giorni
41:06quindi era una meteora
41:08meravigliosa, bellissima
41:10di grande energia per noi
41:12che però non ci ha mai fatto
41:14sentire la mancanza di una
41:16famiglia unita, sicuramente per merito
41:18di mia madre e anche suo
41:20Lavoravo molto in quel periodo, quindi
41:22ero molto fuori
41:24di casa
41:26e
41:28ho visto
41:30crescere queste creature meravigliose
41:32mano a mano che andavamo avanti
41:34con una madre
41:36molto importante
41:38e che quindi
41:40abbiamo
41:42passato un periodo dove c'è
41:44stata una pseudoassenza del padre
41:46e una presenza enorme
41:48della madre tutti i giorni
41:54La risultanza è stata di aver apprezzato
41:56questa ragazzina
41:58che per me era una ragazzina
42:00perché molto più giovane di me
42:02man mano che andavamo avanti
42:04nella vita di capire che io
42:06avevo avuto la fortuna di avere vicino
42:08che è molto raro
42:10Io sono disgraziatamente
42:12logica, conseguenziale
42:14responsabile
42:16convinta che se faccio un passo
42:18l'altro viene di seguito
42:20lui era una fantasia
42:22una fantasia
42:24di che tutto poteva succedere
42:26che le cose più strampalate
42:28che lui ha concepito e fatto
42:30dove ha perso barche di quattrini
42:32le ha fatte
42:34ecco guardi
42:36l'unico momento di saggezza
42:38l'ha presa
42:40è andata a buca
42:42perché lui quando ci fu il fatto
42:44di fare una cosa seria
42:46con i jeans
42:48disse tanto il successo
42:50del cinema non potrà durare
42:52facciamo un'altra cosa
42:54non l'avesse mai pensato
42:56abbiamo preso un bagno
42:58pazzesco
43:00quel è stato il suo momento di saggezza
43:02ed è costato una cifrata
43:06meglio che lui seguiva
43:08il suo modo di essere
43:10lui aveva
43:12aveva assolutamente bisogno di mia nonna
43:14lui è sempre stato la sua forza
43:16più grande
43:18diceva il mio che ero armato
43:20secondo me
43:22una delle sue più grandi fortune
43:24è avere avuto una donna come mia nonna
43:26accanto che l'ha sempre supportato
43:28sia quando magari
43:30faceva qualche cavolata
43:32che quando invece faceva le scelte giuste
43:34l'ha sempre supportato
43:36nel bene e nel male
43:38a volte i figli di personaggi importanti
43:40nello spettacolo e in tanti altri settori
43:42ne subiscono la personalità
43:44e sentono come un limite
43:46al proprio futuro
43:48avere delle personalità
43:50così importanti vicino
43:52così protagoniste
43:54io e le mie sorelle
43:56non abbiamo mai sentito
43:58questo come un complesso
44:00se non eventualmente come un valore
44:02perché
44:04mettersi in lotta
44:06anche in forma
44:08trasfigurata con mio padre
44:10voleva dire perdere
44:12e invece poterne
44:14godere delle sue qualità
44:16e del suo valore
44:18è stata
44:20forse la forza più grande
44:22Giuseppe è cominciato
44:24a venire presso a me anche agli 8-9 anni
44:2610 anni quindi
44:28hanno seguito molto
44:30poi determinava anche
44:32il posto dove andavamo
44:34se era molto lontano
44:36perché siamo stati in tutto il mondo per esempio
44:38io devo dare Psicologia Generale
44:40lui si è iscritto e mi ha detto
44:42vabbè diamolo insieme e studiamo insieme
44:44allora stasera
44:46leggiamo il libro e domani
44:48ci facciamo le domande
44:50io già bloccata
44:52papà che vuol dire stasera?
44:54io non leggo un libro di Psicologia in una sera
44:56non ce la faccio
44:58ah no no fai prova
45:00domani ci facciamo le domande
45:02io ho detto vabbè si dimenticherà domani
45:04invece il giorno dopo mi comincia
45:06allora io ho letto il libro
45:08lo ripetiamo?
45:10lui mi ha riretuto
45:12ho letto il libro di Psicologia Generale
45:14letto in una notte
45:16e io niente ero
45:18distrutta
45:20Cristiana quando io avevo 45 anni
45:22quindi già ero
45:24ma Spencer già avevo fatto
45:2640-50 film
45:28vedevo che sta creatura mia
45:30la notte non riusciva a studiare
45:32e io una sera gli ho detto guarda
45:34io mi iscrivo
45:36a Sociologia
45:38e mi vado a lavorare prima di te
45:40e abbiamo cominciato insieme
45:42infatti io ho tre esami fatti in Sociologia
45:44all'età di 45 anni
45:46alla Piazza Sedra
45:48alla Facoltà di Sociologia
45:50lei si è laureata
45:52e io poi ho smesso
45:54però è stata una cosa molto importante
45:56perché l'ho spronata
45:58ad andare avanti
46:00io ho un rapporto
46:02penso di aver avuto un rapporto molto diverso
46:04da quello di Giuseppe
46:06e Cristiana
46:08sono andata via a 18 anni
46:10sono andata a studiare
46:12all'estero in America
46:14e poi praticamente non sono più tornata
46:16sono rimasta 25 anni negli Stati Uniti
46:18quindi il mio
46:20rapporto giornaliero con papà
46:22come poteva averlo Giuseppe
46:24o Cristiana
46:26a casa
46:28io quello non l'ho avuto
46:30e una delle cose che mi è rimasta
46:32più impressa infatti di papà
46:34è la voce
46:36lo dico sempre
46:38papà aveva una voce bellissima
46:40profonda, calda
46:42però forse mi è rimasta più impressa
46:44perché il mio rapporto con papà
46:46per tantissimo tempo
46:48è stata attraverso il telefono
46:50mio padre aveva una generosità
46:52tutta particolare, regalava le cose che piacevano a lui
46:54i bambini andavano in visibilio
46:56quando lui portava i regali
46:58senza preoccuparsi troppo
47:00se questo fosse stato un regalo
47:02utilizzabile o no
47:04non sapevo cosa farci
47:06dalla Spagna portò il vestito
47:08da gitano
47:10con i tacchetti
47:12le bambine c'erano 3 anni
47:14con questi tacchetti
47:16erano pazze
47:18un piccolo salvadanaio
47:20di per sé di poco valore
47:22però per lui importantissimo perché
47:24con molto orgoglio raccontava
47:26di essere stato invitato all'università di Yale
47:28dopo che aveva fatto
47:30già dei record
47:32e vinto dei campionati nazionali
47:34dove gli insegnarono
47:36a fare la virata
47:38come si fa oggi giorno
47:40nel nuoto moderno
47:42papà adorava comprare
47:44gadgets di tutti i generi
47:46anche le cose che non gli servivano
47:48un giorno arrivò con una calamita
47:50grossa
47:52e me la regalò
47:54cercando di valorizzarla
47:56dicendo che nel caso
47:58mi fosse caduto qualcosa sott'acqua
48:00questa calamita legata a un filo
48:02avrebbe potuto recuperarla
48:04e io gli chiesi papà ma
48:06che cosa ti può accadere sott'acqua
48:08beh ti può accadere anche un motore fuori bordo
48:10questo te lo tira su
48:12e io gli ho detto ammazza è interessante
48:14ma quante volte ti può succedere che ti casca un motore fuori bordo
48:16e va a finire in fondo al mare
48:18ma questo non era un problema per lui
48:20sono andata a studiare in America
48:22abbiamo passato 3 giorni insieme
48:24bellissimi
48:26siamo andati a fare
48:28shopping e torniamo
48:30nel dormitorio
48:32era la prima volta che lui
48:34vedeva il dormitorio
48:36quando entrò nella stanza
48:38cambiò completamente
48:40espressione sul viso
48:42guardò la stanza
48:44guardò me
48:46e mi disse
48:48didda perché così mi chiamava
48:50didda fai le valigie
48:52ti riporto a casa
48:54e ha detto papà ma sono arrivata a colpo
48:56sto iniziando
48:58i miei 4 anni
49:005 anni di studio
49:02non me ne posso andare
49:04partiamo andiamo via
49:06torniamo subito a Roma
49:08basta
49:10siamo dovuti stare al telefono
49:12ore con mamma
49:14a convincerlo
49:16che non mi doveva riportare a Roma
49:18ma è stata una tragedia
49:20è stata una tragedia per lui
49:22un'altra volta mi regalò una penna
49:24che scriveva a testa in giù
49:26cioè se lo scrittore
49:28fosse stato a testa in giù
49:30e lo accreditava
49:32come una cosa eccezionale
49:34che potevano usare gli astronauti
49:36quando andavano in volo
49:38perché ovviamente con gravità zero
49:40non sempre sarebbero stati in grado di scrivere
49:42nella maniera giusta
49:44e quando io gli dissi papà ma
49:46gli astronauti mi sembra che non scrivono
49:48e secondo quante volte mi può capitare a me
49:50di andare sulla luna a scrivere
49:52io dicevo tu sei un alieno
49:54perché per me
49:56il suo modo di ragionare
49:58era inconcepibile
50:00però penso adesso
50:02che era super giusto e grazie a Dio
50:04io per quanto ho cercato
50:06non l'ho cambiato di una virgola
50:08se gli avessero mai proposto
50:10di fare un viaggio sulla luna
50:12lui avrebbe accettato
50:14sapendo il mio ritornare
50:16c'è sempre questa lotta
50:18in famiglia
50:20io ce l'avevo anche con mio padre
50:22che mi diceva sempre
50:24quando mi batterai a braccio di ferro
50:26sarai padrone di casa
50:28e infatti sono arrivato a 21 anni
50:30per batterlo ed era una bestia in male
50:32allora c'è una tradizione
50:34in famiglia da generazioni
50:36quello che vince
50:38e batte il padre a braccio di ferro
50:40diventa il capo famiglia
50:42io con mio padre
50:44non sono stato tanto fortunato
50:46con mio figlio neanche
50:48però ci provo
50:52mi posso mettere le mani avanti
51:02beh è stato
51:04e continua a essere un mito
51:06film di Bad
51:08io li vedevo sempre quando ero piccola
51:10con mio padre e mi ricordo che ci facevamo delle risate
51:12pazzesche
51:14mi ha fatto sorridere a tavola con mio padre
51:16Bad rappresenta con i suoi film
51:18la mia infanzia
51:20da piccolino
51:22accendo la televisione Rete 4
51:24alle 8 di sera
51:26Bad rappresenta
51:28la giustizia nei film
51:30la simpatia
51:32per me rappresenta tutta la mia infanzia
51:34un personaggio che ha rappresentato
51:36un ruolo molto importante nella mia infanzia
51:38Bad era
51:40uno di famiglia
51:46Bad rappresenta
51:48la mia infanzia
51:50un ruolo molto importante
51:52nella mia infanzia
51:54Bad rappresenta
51:56la mia infanzia
51:58un ruolo molto importante
52:00nella mia infanzia
52:02Bad rappresenta
52:04la mia infanzia
52:06un ruolo molto importante
52:08nella mia infanzia
52:10Bad rappresenta
52:12la mia infanzia
52:14la mia infanzia
52:16un ruolo molto importante
52:18nella mia infanzia
52:20Bad may
52:24un po' di idee
52:26135
52:28affirmative
52:30un esposito
52:32ti ringrazio
52:37Gamble with Your 4th Eye
52:39non puoi generare un K.O.
52:41io lo prendo per far male
52:43perchè non ci sono punti
52:45non ci sono nervi
52:47non ci sono punti
52:49che possono far fare un K.O.
52:51però se lo prendi a base
52:53lo sbagli
52:55e infatti lo dirai
52:57qua lo direi
53:09non ci sono punti
Consigliato
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