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  • 15/05/2025
Trascrizione
00:00Fin dai primissimi giorni, centinaia di volontari da diverse parti dell'Italia si attivano per raggiungere Forlì e le altre zone della Romagna alluvionate,
00:09in particolare Faenza e Ravenna, andando insieme agli operatori della protezione civile a prestare il loro soccorso agli alluvionati.
00:17In molti casi il loro intervento è fondamentale per iniziare a liberare le case in vase dal fango e dall'acqua.
00:23Il servizio che abbiamo prestato, intanto per noi l'alluvione è stato prima di tutto qualcosa che ci ha colpito.
00:31Noi abbiamo avuto l'Emporio della Solidarietà che è stato alluvionato, l'Emporio è uno dei servizi della Caritas Diocesana di Forlì Bertinoro, tra i più importanti.
00:41Nell'Emporio ad oggi mangiano 2500 persone, 800 minori, 600 sotto i 14 anni, quindi è proprio un luogo dove le famiglie interagiscono, vengono a fare la spesa.
00:52Logicamente è tutta anche una circolarità di beni materiali che portiamo.
00:57L'Emporio è stato colpito, ha allagato completamente tutta l'area del seminario, del Comitato per la lotta contro la famiglia del mondo, la parrocchia di San Benedetto.
01:06L'Emporio è stato colpito e per noi è un po' un pollo della carità perché lì ci aiutiamo, costruiamo dei percorsi di aiuto insieme.
01:12Col Comitato abbiamo tutta la raccolta dei panni, abbiamo tutta la distribuzione dei mobili per le famiglie che hanno bisogno.
01:19Quindi è stato un colpo molto duro per noi e abbiamo perso quasi 150.000 euro di beni e di danni.
01:27Diciamo che nei primi giorni dopo l'alluvione abbiamo da subito cercato di capire cosa poteva essere utile per le persone.
01:34E quindi già un paio di giorni dopo siamo andati a comprare del materiale e abbiamo iniziato così spontaneamente ad andare a dare una mano al Comitato per la lotta contro la fame nel mondo.
01:46Poi nei giorni successivi abbiamo capito che c'era molto più bisogno di quello che pensavamo all'inizio.
01:51E quindi abbiamo cercato di procurarci ulteriormente materiale.
01:56In questo sono arrivate poi nel corso delle settimane successive anche delle donazioni, di generatori, di truculitrici, di tutto di più.
02:03E abbiamo istituito qui una sorta di presidio per i volontari e le volontarie che volevano attivarsi in due giorni.
02:10Abbiamo fatto praticamente una prima mappatura dei bisogni e delle esigenze.
02:14Abbiamo anche creato un trucco WhatsApp.
02:16Sono arrivati tantissimi giovani che ci hanno aiutato, è stata una cosa bellissima.
02:22Ma soprattutto abbiamo fatto appello alla rete Caritas, sia nazionale che regionale.
02:26Perché nell'immediato la grande fatica è stata quella di trovare gli strumenti per affrontare da subito l'alluvione.
02:33E le Caritas intorno a noi, con la quale c'è una delegazione regionale, ci vediamo periodicamente,
02:38ci hanno aiutato portandoci gli strumenti per mettere al lavoro i ragazzi e i giovani che venivano a chiederci di poter dare una mano.
02:45E siamo partiti subito.
02:47La Lugia è stata il 16 maggio, noi l'Emporio della Solidarietà l'abbiamo riaperto il 31.
02:53Fatto questo intervento sull'Emporio, noi poi abbiamo seguito un po' un programma nostro,
02:58non di interventi diretti perché non siamo la protezione civile, però di supporto alle famiglie,
03:03supporto di ascolto in più parti della città, attraverso le parrocchie e i centri d'ascolto,
03:09quindi da Arronco ai Romiti, a San Benedetto, abbiamo ascoltato quelle che erano le richieste di bisogno e di aiuto,
03:17logicamente partecipando anche con quello che erano le istituzioni,
03:21ascoltando quello che anche le istituzioni facevano richiesta all'epoca.
03:26Del fatto che abbiamo subito toccato con mano un po' un'incertezza nel organizzare i lavori
03:34dal punto di vista delle istituzioni, per cui ci siamo mossi, noi come associazione.
03:40Però in questo caso qua con l'alluvione c'è stato anche un cambiamento di tipologia di persone che ci hanno chiesto aiuto.
03:56Grazie a tutti.

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