Oynatıcıya atlaAna içeriğe atlaAltbilgiye atla
  • 14.05.2025
Camminiamo tra i vicoli antichi,
con storie scritte sui muri grigi.
Ma le voci da lontano sussurrano,
promesse d’oro in lingue straniere.


Ci dicono che il mondo è altrove,
che l’anima nostra è troppo povera.
Ma chi siamo noi se dimentichiamo
le canzoni che cantavano i nonni?


Siamo figli della terra, del sole e del pane,
non abbiamo bisogno di maschere lontane.
Nel sangue scorre l’eco di chi eravamo,
e non cambieremo per chi non ci ha amato.

[Kıta 3]
Ci portano mode come catene,
ci dicono: “Sii moderno, sii straniero.”
Ma io ballo la tarantella nel cuore,
e sento il tamburo della mia verità.


Non è chiusura, è memoria viva,
non è odio, è radice che ci guida.
Ogni parola in lingua nostra
vale più di cento promesse vuote.


Non ci serve l’applauso del mondo,
se perdiamo l’anima in cambio.
Meglio restare veri e soli,
che essere nessuno ovunque.

[Nakarat tekrar]
Siamo figli della terra, del sole e del pane,
non abbiamo bisogno di maschere lontane.
Nel sangue scorre l’eco di chi eravamo,
e non cambieremo per chi non ci ha amato.


E quando il vento proverà a portarci via,
risponderemo con la nostra melodia.
Nel cuore, l’Italia che resiste ancora,
mentre il mondo cambia senza memoria.

Kategori

🎵
Müzik