https://www.pupia.tv - San Giorgio a Cremano (NA) - Zinno: PIANTIAMO LA SPERANZA", CON NOEMI E SUSY, LE BIMBE FERITE NEL 2019 E NEL 2023 DURANTE DUE AGGUATI CRIMINALI, ABBIAMO PIANTATO DUE ALBERI DI ULIVO NEL PARCO DI VILLA BRUNO.
Cari concittadini, oggi nel parco di Villa Bruno, si è svolta una commovente cerimonia dal forte valore simbolico ed educativo insieme alla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania per celebrare la vita e il coraggio di Noemi Staiano e Assunta Basile, due bambine sopravvissute a vili agguati criminali. Con loro e con le famiglie, alla presenza di alcune classi delle scuole primarie del territorio, abbiamo piantato due alberi di ulivo nel parco della villa, simbolo di pace e di speranza. Questo momento è stato preceduto da una riflessione collettiva, in cui la piccola Noemi, che oggi ha 10 anni, ha letto un commovente messaggio ai suoi coetanei in cui ha chiaramente detto: “NON RISPONDETE ALLA VIOLENZA CON VIOLENZA”, parole che parlano di speranza e fiducia nelle nuove generazioni. Questo evento si è inserito nella XX ed. del Festival del Giorno del Gioco che oggi ha portato in scena sempre in Villa Bruno, lo spettacolo "Dolceterra", dedicato alla forza della natura, della crescita e della rinascita; simboli di speranza e di infanzia che resiste e rifiorisce nonostante tutto. Grazie anche ai Vivai Forestali Regionali che hanno donato gli alberi di ulivo e soprattutto alla Fondazione Pol.i.s. che da anni si impegna per sostenere i familiari delle vittime innocenti e promuovere una cultura di legalità e memoria, anche attraverso la "Sala della Mehari di Giancarlo Siani – Sala della Memoria delle Vittime Innocenti", inaugurata lo scorso settembre proprio a Villa Bruno e presidio permanente di impegno civile e testimonianza. La piccola Noemi Staiano aveva 4 anni nel 2019, quando venne ferita gravemente mentre era in Piazza Nazionale con la sua famiglia. La bimba si trovò nella traiettoria dei colpi esplosi da due bande rivali di camorra che si stavano facendo la guerra. Il processo penale nei confronti dei due responsabili, Antonio e Armando del Re, si è concluso con le condanne a 18 e 16 anni di reclusione. Assunta Basile invece, nel 2023 è stata gravemente ferita mentre si trovava con la sua famiglia all’esterno di un bar nella piazza di Sant’Anastasia durante un raid nel quale sono stati esplosi almeno 10 colpi di pistola. Lei venne colpita alla testa, il papà alla mano e la mamma all’addome. Grazie alle indagini della DDA e della PROCURA dei minorenni di Napoli, furono fermati dopo poco i due responsabili: un 17enne e un 19enne. Quest’ultimo è stato condannato nel 2024 a 14 anni di reclusione con l’accusa di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.(12.05.25)
00:00Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, questa è la mia vita che va avanti, oltre tutto, oltre la città.
00:10Cari concittadini, oggi è appena terminata la manifestazione Semmiamo la Speranza, insieme ai ragazzi di scuola del territorio, insieme al giorno del gioco, Noemi e Susi, due ragazze ricorderete per gli effarati agguati di Camorra,
00:23sono sopravvissute e sono venute in cartesimoneare la loro positività, la loro voglia della non violenza e quindi di combattere contro qualsiasi mafia, contro qualsiasi violenza.
00:35Abbiamo piantato insieme a loro due alberi perché loro rappresentano insieme agli alberi la visione di un futuro migliore e sono la nostra speranza.
00:43Spero che il nuovo messaggio possa fare la differenza perché insieme possiamo cambiare le cose.