Presentata, martedì 13 maggio, l’ottava edizione di Videocittà, il Festival della visione e della cultura digitale, ideato da Francesco Rutelli e la direzione creativa di Francesco Dobrovich. Quattro giornate, dal 3 al 6 luglio al Gazometro, tra video arte, video mapping, esperienze immersive, music audiovisual show, talk e AV experiences. «Sarà un’edizione caratterizzata da tantissime premiere», spiega il direttore artistico Dobrovich. L’attrazione principale del Festival sarà, l’installazione site specific «Solar» dell’artista romano Quayola, ispirata al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari, che riprodurrà un ciclo infinito di albe e tramonti digitali, che avvolgeranno la struttura G4 nell’area di archeologia industriale all’Ostiense. Ai fuse* con l’anteprima italiana di «Onirica ()» e affidata l’apertura del festival, e poi il dj-set di Victoria De Angelis dei Maneskin, la videoarte dell’artista cinese LuYang per la prima volta a Roma, la proiezione di «ENO», il primo documentario generativo su Brian Eno, Dardust con lo show «Urban Impressionism», Caterina Guzzanti, Coolman Coffeedan e tantissimo altro ancora.