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  • 13/05/2025
Trascrizione
00:00Dopo il debutto a Milano, al Palazzo Reale e la presentazione a Parigi e al Grand Palais,
00:08arriva a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, dal cuore alle mani, Dolce e Gabbana. La mostra,
00:14curata da Florence Müller, è un'immersione nel mondo e nelle creazioni dei due stilisti,
00:18con un nuovo allestimento pensato per dialogare con il grande spazio espositivo, che fa da
00:23scenografia alle oltre 200 creazioni, tra abiti, gioielli, accessori d'alta moda e alta sartoria,
00:29celebrando l'artigianalità italiana, le suggestioni e le influenze dall'arte all'architettura,
00:35dal teatro alla musica. La vera attrattiva di questa mostra è che è una lettera d'amore
00:45aperta alla cultura italiana attraverso l'obiettivo di Dolce e Gabbana. È un atto di generosità,
00:50perché impariamo molto sull'artigianato italiano, sull'arte attraverso i secoli e credo che Dolce
00:55e Gabbana siano unici nel loro genere. Hanno assorbito e abbracciato ogni tipo di cultura
01:00italiana attraverso l'intero spettro e hanno usato la loro maestria artigianale per tradurla
01:06attraverso il proprio design e stile. La mostra è pensata come un viaggio sensoriale lungo sale
01:12immersive, con musica, suoni, specchi, scenografie particolari, come fosse una grande passerella di
01:19moda aperta al pubblico. Si possono così ammirare nella sezione Fatto a mano creazioni ispirate
01:24alle tecniche artigiane delle regioni, facendo respirare l'atmosfera di Capri, Portofino,
01:29Napoli, della Dolce Vita, o spostarsi a Venezia con la famosa lavorazione del vetro di Murano
01:35che si ritrova nei preziosi abiti, nei gioielli, nei materiali con superfici specchianti che
01:40rievocano lo splendore dei lampadari, per poi passare nella sala del gatto pardo di Visconti.
01:46La mostra celebra il folclore e le tradizioni siciliane, sarde, il barocco bianco dell'arte
01:51di Giacomo Serpotta rivisitato nei tessuti che sembrano scolpiti in marmo. Ci sono poi
01:56i sontuosi modelli ispirati all'opera e al balletto, le creazioni che omaggiano i maestri
02:00dell'arte, da Botticelli a Caravaggio, e ancora un tuffo negli atelier dove si creano le collezioni
02:06tra pizzi e ornamenti. Per chiudere, con un omaggio a Milano, città dove nascono e si realizzano
02:11le creazioni, con un abito in pizzo macrame dorato che ricorda la statua della Madonnina.
02:16Tradizione e artigianato insieme alla modernità, sono stati selezionati alcuni artisti visivi
02:21che dialogano con la creatività di Dolce e Gabbana, come Vittorio Bonapace, che ha realizzato
02:26Deus Ex Machina.
02:28C'è una lunga ricerca e un utilizzo di diversi software, dalla creazione da zero, texturizzando,
02:37modellando tridimensionalmente, arrivando a creare un'illuminazione fotografica, con questa
02:44luce un po' religiosa, un po' rinascimentale, che è un po' un ponte che collega Dolce e
02:51Gabbana in termini di realizzazione artigianale, perché ogni opera viene realizzata con più
02:56o meno un mese di tempo, per cui c'è una grande ricerca, una grande cura nel dettaglio,
03:01non c'è intelligenza artificiale, per cui è un vecchio modo di fare 3D e di creare arte
03:08digitale.
03:14Grazie.
03:15Grazie.
03:16Grazie.
03:17Grazie.
03:18Grazie.

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