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  • 13/05/2025
MILANO (ITALPRESS) - "È chiaro che i casi di recidiva quando ci sono processi di rinserimento lavorativo" dopo il carcere "sono inferiori ai casi di recidiva, che sono altissimi, quando uno sconta la pena e non gli si offre l'opportunità. Quindi voglio chiarire che non sono assolutamente contrario al fatto che vengano dati i permessi e voglio ricordare che dieci anni fa in Expo avevo fatto lavorare più di un centinaio di detenuti di Bollate, quindi non è che discuto il sistema". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il caso di cronaca di Emanuele De Maria, a margine della cerimonia dell'alzabandiera in occasione del 100° anniversario del Primo Comando Aeronautico a Milano. "Spero che questa triste situazione possa aiutare a una riflessione pratica - ha sottolineato poi - . Questa persona è stata condannata nel 2021, pochi anni fa e questo credo che disorienti un po' i cittadini. Per cui da questa triste vicenda io spero che ne nasca una riflessione su come gestire questo problema che è fondamentale". Anche se "sono processi che comunque vanno attivati, altrimenti con il carcere e solo con il carcere è difficile immaginare quello che deve essere uno degli scopi della detenzione e cioè il processo rieducativo", ha concluso Sala.(ITALPRESS). xm4/trl/red

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00:00Come oggi ho letto per esempio sul Corriere, se lo scrive Ferrarella, è chiaro che i casi
00:14di recidiva quando ci sono processi di reinserimento lavorativo sono inferiori ai casi di recidiva
00:24che sono altissimi quando uno sconta la pena, non gli si offre l'opportunità, quindi io
00:29voglio chiarire che non sono assolutamente contrario al fatto che vengano atti i permessi e voglio
00:36ricordare che dieci anni fa in Expo avevo fatto lavorare più di un centinaio di detenuti
00:42di bollate, quindi non è che discuto il sistema, spero che però questa triste situazione possa
00:51aiutare a una riflessione pratica, questa persona è stata condannata nel 2021, cioè
00:59pochi anni fa, questo credo che disorienti un po' i cittadini, se l'hanno fatto lo vanno
01:06fatto certamente nel rispetto delle leggi, per cui da questa triste vicenda io spero che
01:12ne nasca una riflessione su come gestire questo problema che è un problema fondamentale, ripeto
01:17mettendo chiaramente le mani avanti, sono processi che comunque vanno attivati, se no
01:23col carcere e solo col carcere è difficile immaginare quello che deve essere uno degli
01:31scopi dell'alte tensione e cioè il processo rieducativo.

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