- 13/05/2025
Da Mosca l’avvertimento di Xi e Putin “Usa ostili, uniti li contrasteremo”, nel giorno della vittoria 29 leader a festeggiare con Putin. Ma la Von Der Leyen vuole la guerra con la Russia. Il riarmo e la guerra in Ucraina premiano le industrie belliche tedesche. I reclutamenti della “democraticissima” Ucraina. I riflessi politici del nuovo Papa. Medio Oriente e il progetto della “grande Israele”.
Trovi tutte le puntate di “A Viso scoperto” qui: https://www.radioroma.tv/programmi/a-viso-scoperto/
#Germania #Merz #Afd #Riarmo #VonDerLeyen #Meloni #Israele #Gaza #Putin #Trump #Russia #Ucraina #Zelensky #Cina #XiJinping
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NovitàTrascrizione
00:00Avviso scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:30Vedremo anche le implicazioni di tutto questo, il riarmo, vogliono indottrinare i nostri ragazzi a scuola, li vogliono militarizzare per l'esattezza.
00:40In Germania sta investendo nelle armi e sta facendo anche un sacco di soldi, poi lo vedremo.
00:46Poi vedremo anche questa democraticissima Ucraina, il reclutamento dei soldati, come vedremo c'è la fila, non c'è nessuna pressione per far urlare i soldati.
01:00Poi faremo qualche riflessione politica a proposito dell'elezione del nuovo Papa e se ci rimane tempo parleremo anche di Israele, dell'Iran e della Siria.
01:10Lo facciamo insieme a Vincenzo Maddaloni, giornalista e saggista. Buonasera Vincenzo, benvenuto.
01:16Ciao Matteo, buonasera, ti ringrazio per la spolità e buonasera a tutti.
01:21Ecco, grazie a te Vincenzo di accettare sempre il mio invito e di darmi una mano con questa informazione che devo dire è molto complessa, soprattutto a livello internazionale e geopolitico.
01:32Vincenzo Maddaloni è autore di un libro che a me è piaciuto tantissimo, si chiama Regia la prima slide, voglia di rivoluzione, storia e storie di un desiderio inappagato.
01:41E Vincenzo, proprio tu che hai scritto questo libro, che sei stato tanti anni inviato proprio a Mosca nell'epoca di Gorbaciov, ti chiedo insomma quanto sia attuale il tuo libro nella situazione di oggi.
01:56È attuale perché questa celebrazione di quest'anno a Mosca mi ha fatto tornare indietro quel tempo, agli anni 88, quando a Mosca si celebravano i mille anni della cristianizzazione e la parata dell'8 maggio c'era tutta altra gente, a cominciare dal presidente Rega.
02:18Ricordo che il 1988 è l'anno precedente alla caduta del muro di Berlino, quindi gli accordi tra America e Russia erano già stati presi, c'era un clima di cordialità e di simpatia tra il presidente Rega e Gorbaciov.
02:37Tutto un'altra atmosfera, tutta un'altra presenza di informazione, le maggiori rette internazionali, tutto diverso da quello che succede oggi.
02:49Quindi nel libro si trova che ho scritto l'anno scorso, tengo a precisare, un parallelismo tra la situazione di quei giorni e quella di oggi e ne spiego il perché.
03:01Purtroppo le spiegazioni che do sono più che valide e penso che saranno valide per qualche anno ancora.
03:08Senz'altro, io che ho letto il libro lo confermo e soprattutto devo dire che anche insieme in questa trasmissione abbiamo detto delle cose che poi si sono verificate e alcune si stanno verificando.
03:21Allora, il giorno della vittoria, questa grande parata, Putin dicevano tutti è isolato, ormai è finito, Draghi, la Fonderlain, la Callas, bla bla bla, Zelensky eccetera.
03:35Allora, chi ci sarà, chi c'è, chi ci sarà a questo festeggiamento della Russia?
03:43Allora, ci sarà il presidente del Brasile Lula, il presidente del Venezuela Nicolás Maduro, poi ti chiederò una riflessione su questo, c'è un riavvicinamento in questo senso del Venezuela.
03:53Ovviamente il presidente della Bielorussia Lukashenko e non ci sarà il primo ministro indiano Modi per ovvie ragioni a causa degli scontri.
04:01Oggi sappiamo che il Pakistan ha reagito agli attacchi, c'è questa situazione al confine di guerra.
04:06Ci sarà il primo ministro della Slovacchia Robert Fico e anche il presidente serbo Vucic.
04:12Poi, gli altri leader sono quelli di Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia e Herzegovina, Burkina Faso, Congo, Cuba, Egitto, Guinea Equatoriale, Etiopia, Guinea Bissau, Kazakistan, Kirgistan, Laos, Mongolia, Myanmar, Palestina, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Venezuela, Vietnam e Zimbabwe.
04:34Poi ci saranno ovviamente i rappresentanti della Corea del Nord, anzi Putin si è congratulato con i generali presenti della Corea del Nord, che sappiamo aver inviato truppe.
04:46Insomma, Vincenzo, Putin non sembra poi così isolato?
04:50Non è assolutamente isolato e l'abbiamo visto appunto a venerdì sulla Piazza Rossa durante le celebrazioni e la famosa parata che ogni anno rievoca la vittoria russa contro i nazisti.
05:08Quest'anno, lo ricordo, si celebrano gli 80, si sono celebrati gli 80 anni dalla fine della guerra della vittoria, quindi c'era un gruppo nutrito di leader mondiali presenti a questa cerimonia, a questa rievocazione.
05:26che l'Europa è stata liberata dai sovietici o russi, come si vuole chiamare.
05:34La cosa più particolare, a parte poi che faccio presente, è che a Berlino ci sono tre memoriali che ricordano appunto questa vittoria dei russi.
05:51I memoriali, soltanto a Berlino, ripeto, uno dei memoriali rappresenta il cimitero più vasto di tutta l'Europa e questo dà una misura.
06:05I tre memoriali ospitano 13.000 soldati caduti, poi ce n'è un altro con 5.000 e un altro ancora un terzo con 2.000.
06:21Non faccio la storia dei memoriali, ma comunque una cosa particolare c'è, scusami questa divagazione perché aiuta a capire, la vittoria, c'è la famosa foto che si vede sul soldato russo che agita la bandiera sovietica.
06:42Quella si sa è un fotomontaggio che è stata fatta e che è stato fatto a suo tempo nell'8 maggio, ma il Reichstein è stato conquistato il primo di maggio.
06:55Esiste una foto di quel primo di maggio e praticamente chi agita il vessillo della Russia è un soldato ucraino.
07:07Quindi c'erano durante il secondo conflitto mondiale soldati ucraini che combattevano con l'armata rossa e soldati ucraini che combattevano come si sa con i nazisti.
07:23Questa dualità che si è ripetuta nell'ora e che tuttora esiste.
07:29Esiste, esiste.
07:30Ho fatto questa divagazione un po' per completare il discorso su quell'importanza e significato profondo che ha questa celebrazione.
07:41Adesso sto vedendo le immagini di quella parata del 9 maggio scorso e dà l'idea piena dell'orgoglio di un popolo.
07:54Non c'è dubbio, non si può smentire la semplicità delle statue, questi soldati che marciano, questi urrà pronunciati con affetto, ripeto, con affetto, non con minaccia di guerra.
08:10Non voglio fare l'elogio dell'armata rossa, ma è ben visibile l'armonia che esiste tra questa gente e anche la compiacenza degli invitati, la cominciata del presidente di Cina.
08:27Avrete notato tra il pubblico presente il metropolita di Mosca, Kirill, il capo della chiesa ortodossa, perché a differenza dei cattolici le chiese ortodosse sono autocefale e quindi rappresentano la nazione.
08:47Questo è dovuto, spiega in parte questa presenza della massima autorità della chiesa ortodossa alla parata.
08:57Certo, e proprio per questo poi in Ucraina la chiesa ortodossa è stata messa al bando, attaccata violentamente, anche i sacerdoti sono stati attaccati violentamente.
09:08Come hai fatto bene a sottolineare c'era l'Ucraina di bandera con i battaglioni dell'SS che combattevano contro la Russia e c'erano anche degli ucraini che invece si battevano contro l'occupazione nazista e quindi combattevano a favore della Russia, cosa che come tu hai detto tristemente si ripropone ancora oggi.
09:28Ti dirò di più, molto significativo, perché Stalin voleva la conquista di Einstein il primo maggio, assolutamente perché coincideva con la celebrazione comunista del primo maggio e i soldati russi che hanno, mi pare, avuto in questa conquista 16.000 morti, sono arrivati a conquistarlo il primo maggio accontentando Stalino.
09:54E guarda caso della sorte, a celebrare questo anniversario ci sono i soldati ucraini sulla vetta dell'edificio che agitano la bandiera comunista.
10:07Ci sono tutte queste cose che sono nate casualmente, dirò ancora di più che questa fotografia che ritrae questi soldati russi e questi soldati ucraini dell'armata rossa è stata scattata da un ucraino ebreo che naturalmente faceva parte delle truppe russe.
10:25A questo evento in Germania in questi giorni c'è una mostra che rimane aperta una settimana e che si è stata visitata ieri perché la fine della seconda guerra mondiale si celebra in Germania con un giorno di festività.
10:47E' stata visitata dal Presidente della Repubblica tedesca e questo da un segno di che è una persona onesta e che quindi non si è sottratto a ricordare l'apporto dei russi nella liberazione dal nazismo dell'Europa.
11:06Certo, poi voglio ricordare anche nelle settimane scorse, nei giorni scorsi, proprio in Russia sono stati desecretati i documenti inerenti proprio alla morte di Hitler.
11:16Ecco, quindi insomma più chiaro di così con Buona Pace di Mattarella e di quanti altri cercano di raccontarci una storia diversa da quella che è.
11:25Allora, prossima slide, regia, leggiamo questo, poi commentiamo.
11:28Prego, da Mosca l'avvertimento di Xi e Putin, o USA o Stili, uniti li contrasteremo.
11:37L'incontro tra i due leader in occasione del giorno della vittoria è servito per lanciare un messaggio chiaro.
11:42L'unilateralismo statunitense per loro è concluso.
11:47Firmati oltre 20 memorandum di cooperazione bilaterale.
11:50Allora, praticamente cosa ha detto Putin?
11:55Che tra Pechino e Mosca si è raggiunto il più alto livello nella storia,
12:00mentre Xi Jinping ha espresso apprezzamenti per le relazioni sviluppate tra due paesi,
12:04definendole più improntate alla fiducia, più stabili, più resilienti.
12:09Di fronte alla tendenza internazionale, al unilateralismo e al bullismo egemonico.
12:15La Cina lavorerà con la Russia per assumersi le responsabilità specifiche delle grandi potenze mondiali.
12:22I due paesi continueranno a rafforzare i loro legami a beneficio dei rispettivi popoli.
12:28Ecco, quindi poi, importante, cosa dicono anche?
12:31Che tra i due paesi si impegnano a incrementare la cooperazione e rafforzare il coordinamento
12:36per contrastare risolutamente la politica di Washington di doppio contenimento, di Mosca e Pechino.
12:42Le parti continua si oppongono con decisione all'imposizione di approcci ostili verso la Russia e la Cina
12:49su paesi terzi in varie regioni del mondo.
12:52Inoltre, entrambi sono detti convinte che per una soluzione di duratura e sostenibile della crisi ucraina
12:56sia necessario eliminarne le cause profonde,
12:59nel rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite,
13:02nella loro interezza, totalità e interrelazione,
13:06nonché del principio di indivisibilità e della sicurezza,
13:09tenendo conto dei legittimi interessi e delle procedure di tutti gli stati in materia di sicurezza.
13:14Ci fermiamo qualche istante per la pubblicità, restate con noi subito dopo, commentiamo.
13:18Siamo di nuovo in onda.
13:19Allora, cosa hanno detto ancora Xi Jinping e Putin?
13:23Le due parti sono convinte che i destini dei popoli di tutti i paesi siano interconnessi.
13:30Gli stati e le loro associazioni non dovrebbero cercare di garantire la propria sicurezza
13:35a scapito e a detrimento della sicurezza di altri stati.
13:40Il messaggio riguarda in particolare le potenze nucleari,
13:42che dovrebbero abbandonare la mentalità da guerra fredda,
13:45e i giochi a somma zero.
13:47Risolvere le contraddizioni attraverso il dialogo,
13:50su un piano di parità e consultazioni rispettose.
13:53Costruire fiducia per evitare pericolosi errori di calcolo
13:55e astenersi da azioni che generano rischi strategici.
14:00Vincenzo, insomma, chi diceva che Putin si avvicinava a Trump è stato smentito.
14:08Questo lo metterò da parte perché vediamo cosa succede nei prossimi giorni.
14:14Sottolineerei a quanto hai detto adesso che il leader cinese è rimasto a Mosca fino a ieri,
14:23fino a domenica, e quindi si sono detti altre cose.
14:29Sicuramente nei prossimi giorni sapremo quali altri accordi hanno siglato.
14:37Questo è molto importante perché un leader di una nazione della vastità cinese
14:46si fermi tutti questi giorni a Mosca,
14:50si è fermato tutti questi giorni a Mosca,
14:53dà una carattura dell'importanza di questo incontro.
14:57E quindi ne vedremo le novità, penso, molto presto.
15:02e logicamente Trump è un uomo accorto, questa è la mia opinione.
15:08Quindi vedremo quale mosse farà, certamente, è la mia opinione, ripeto,
15:15non avrà una reazione come avrebbe avuto Biden.
15:20Secondo me, perché dico questa cosa?
15:23Perché faccio leva su quello che sono stati i comportamenti nei confronti della Russia di Trump fino a oggi.
15:35Certo.
15:36Allora, poi diciamo che c'è anche un problema per la Cina,
15:39con i dazzi di Trump, adesso non è il caso di parlarne,
15:41ma è evidente che anche in questo cerco una sponda con Putin,
15:45perché i dazzi comunque nei confronti della Cina creano un grosso problema,
15:48perché la Cina è un paese che produce tanto, ha bisogno di esportare,
15:51e se non lo fa l'economia ne risente in maniera pesante e anche l'occupazione interna.
15:57E ovviamente gli americani con i dazzi così alti tendono a non comprare più merce cinese,
16:02ci sono anche, scarseggiano anche alcune materie adesso negli Stati Uniti, proprio per questo motivo.
16:06Prossima slide.
16:07Von der Leyen mai più con Mosca.
16:09Gusto da Von der Leyen come un carro armato.
16:11Mai più gas dalla Russia, armiamoci per essere indigesti come un riccio.
16:18Io, Vincenzo, ne abbiamo già parlato.
16:22Questo Ussolo, ne abbiamo già parlato.
16:25Quello che suona veramente stridente,
16:29Ussolo da Von der Leyen, quando praticamente spiega che
16:33riallacciare nuovamente, anche per quanto riguarda le materie prime,
16:37con Mosca sarebbe un errore di proporzioni storiche.
16:41Abbiamo parlato fino adesso di quali sono stati i rapporti della Russia con l'Europa,
16:48quanto ha fatto la Russia nei confronti dell'Europa,
16:53quanti morti russi tra civili e militari.
16:58Sono 27 milioni di persone che praticamente sono morte per liberare,
17:05per combattere il nazismo.
17:06Non si tratta di fare delle epopee, sono dati assodati,
17:13quindi questa Ussolo da Von der Leyen veramente suona male.
17:18Devo dire che è animato da questa voglia di guerra,
17:24anche se il nuovo cancelliere Merz,
17:26e logicamente il ministro della difesa Pistorius
17:31sicuramente ritornerà sul tema della leva obbligatoria per i tedeschi,
17:37e quindi i giovani tedeschi dovrebbero tornare a fare addestramento,
17:47vedremo nuove regole e cose di questo genere.
17:50Devo dire che il nuovo Papa, Robert Prevost,
17:55che è il Deone XIV,
17:58certamente non piacerà ai camerati tedeschi.
18:02Si dice, anche se, o almeno questa è la voce corrente,
18:08che seguirà la politica di Bergoglio,
18:12soprattutto per quanto riguarda, infatti l'abbiamo visto negli appelli,
18:16alla pace, non so.
18:18Questo però, diciamo, ne parliamo poi dopo del Papa,
18:20se no andiamo fuori tema, abbiamo una scaletta molto lunga.
18:23Si, d'accordo, comunque volevo dire,
18:26a sottolineatura che questo va, diciamo,
18:29a tutto vantaggio di Merz, no?
18:31A tutto vantaggio della corrente, diciamo, belligerante
18:36che oggi governa la Germania.
18:38Eh sì, eh sì.
18:39E a proposito di questo,
18:40se ascoltiamo questo video di Ranucci,
18:42che sentite un po' cosa ci dice,
18:43vogliono indottrinare i nostri ragazzi,
18:45prego, regia.
18:46Io voglio dirvi una cosa che sono sicuro che voi non conoscete.
18:50Cioè, quello che è successo la scorsa settimana al Parlamento.
18:54C'è un articolo che è stato approvato,
18:56il numero 164,
18:58che a un certo punto dice
18:59il Parlamento europeo invita l'UE e i suoi stati membri
19:02a mettere a punto programmi educativi
19:06e di sensibilizzazione,
19:07in particolare per i giovani, per le scuole,
19:09volte a migliorare le conoscenze
19:11e a facilitare i dibattiti sulla sicurezza,
19:16la difesa e l'importanza delle forze armate.
19:19Ma non solo.
19:20Qualche rigo sotto,
19:21l'articolo 167,
19:23continua dicendo che il Parlamento europeo
19:26chiede inoltre di mettere a punto programmi
19:29di formazione dei formatori,
19:31quindi di insegnanti e formazione,
19:33e di cooperazione tra le istituzioni di difesa
19:36e le università degli stati membri dell'UE,
19:38quali corsi militari, esercitazioni
19:41e attività di formazione
19:43con giochi di ruolo per studenti civili.
19:45Questo è avvenuto poco dopo
19:47che la commissaria europea, la BIP,
19:49ci aveva mostrato un orrendo video
19:51con un kit di sopravvivenza.
19:53Ecco, il Parlamento ci invita
19:55ad educare alla guerra i giovani,
19:57a mettere a punto giochi di ruolo
19:59ed esercitazioni che simulano
20:01la guerra nelle università.
20:03Io credo che questo sia un mondo impazzito.
20:06Insomma, questo è molto, molto, molto grave,
20:10però riflette in pieno
20:11quello che anima la Fondarlaia
20:14e tutti i politici europei
20:16che vanno dietro a questa follia
20:18invece che rispettare la democrazia,
20:21occuparsi del bisogno reale dei cittadini.
20:24Se vuoi commentare?
20:27Penso che sia molto difficile
20:29reggimentare le nuove generazioni,
20:32soprattutto la generazione Z,
20:35cioè quella che è nata dal 99 al 2012,
20:39che è nata in pieno digitale.
20:43Sarà difficile perché già non si riesce
20:45a convincere, a inserirsi nel mondo del lavoro
20:49perché hanno delle concezioni diverse
20:52di quello che è la parità della vita.
20:54E per loro capisco
20:56perché vivono un mondo diverso,
21:01quindi non credo assolutamente
21:03che riusciranno in questi intenti.
21:07Credo purtroppo
21:08che l'Europa andrà a fondo
21:13con questa classe dirigente,
21:15praticamente perché
21:16qualsiasi persona ragionevole
21:20si rende perfettamente conto
21:23che questi programmi
21:24sbandierati
21:26sono inesistenti,
21:28non ha nessun ruolo l'Europa.
21:30Mi immaginate l'Europa
21:32che non è nemmeno federale,
21:34uno Stato federale
21:35che combatta contro la Russia.
21:38ma è una cosa ridicola.
21:41Chi è che comanda queste truppe?
21:42Non eserce nemmeno un esercito europeo.
21:45Quali truppe?
21:46Quali esercito?
21:47L'unica la Germania,
21:48adesso lo vediamo,
21:49ma gli altri,
21:49ma che quali cose?
21:51Non abbiamo...
21:52Non ha nulla l'Europa.
21:53Che soltanto come tu sai meglio di me
21:57che la signora von der Leyen
21:59sta insistendo a questo punto.
22:01Ma Vincenzo,
22:03ma manderanno le truppe a Cobaleno
22:04a questo punto
22:05perché quelle ce le hanno.
22:07Scusate.
22:08Quindi ce ne hanno costanze.
22:12Ma comunque, vabbè.
22:13Allora, passiamo alla prossima slide.
22:16L'articolo della verità,
22:17l'unione di pace di Ursula
22:18più disunita che mai.
22:20La von der Leyen e Costa
22:22spacciano il riarmo
22:23per un'iniziativa gandiana.
22:25E questa è la pace,
22:26facciamo la guerra per la pace.
22:28Nascondendo un gigantesco problema politico,
22:30gli Stati devono accettare alla cieca
22:32piani militari sconosciuti,
22:34sconosciuti,
22:36finanziati con un nuovo debito.
22:37a tutto vantaggio dell'industria franco-tedesca,
22:40tanto per cambiare.
22:42Di questa Unione Europea,
22:44chi ha beneficiato più di tutti
22:45è la Germania,
22:46poi a seguire la Francia.
22:47Vediamo anche la prossima slide
22:48che ci dice che la Germania
22:50si sfrega le dita
22:51perché vola il colosso delle armi
22:53di fatturato su del 46%.
22:55Il Presidente del Consiglio Europeo
22:57nella sede di Leonardo,
22:58esempio di innovazione.
23:00Si vede l'immagine,
23:01il primo trimestre di fatturato 2024
23:041,581 miliardi,
23:06il primo trimestre 2025
23:072,305 miliardi,
23:10utile passato da 55 milioni
23:12a 108 milioni.
23:14Vincenzo Maddaloni.
23:17È fatto bene
23:18ad evocare questi dati
23:20e queste situazioni
23:21che abbiamo già trattato
23:23nelle precedenti trasmissioni,
23:25ma è giusto ripetere
23:26e insistere su queste cose qua,
23:28perché già da domani
23:30cominceranno a risuonare
23:32gli appelli al riarmo
23:35e perché qualsiasi spunto
23:37è buono per portare
23:38a questo tipo di discorso.
23:42Perciò bisogna tenere
23:43la gente allertata
23:45su questo problema
23:46e invitarli
23:48a una più profonda conoscenza
23:49di questo problema,
23:51di non disarmare,
23:52rivolgere un appello ai giovani
23:55e cosa che ho fatto anche
23:57nel mio libro,
23:59che è necessaria
24:00una rivoluzione
24:02nel senso più ampio
24:04di questo vocabolo
24:06e in questo caso ci vuole
24:07un'evoluzione evolutiva
24:09che porti a un nuovo ragionamento
24:11e un inquadramento
24:13di quello che deve essere
24:14il futuro,
24:15che non si può certamente
24:17costruire su questi
24:19programmi, iniziative
24:23che si vogliono portare avanti
24:24e di cui il rappresentante
24:27è più vistoso
24:27la Ursula von der Leyen,
24:29tanto per capirci.
24:31A riprova di questo
24:32folle
24:34diciamo piano
24:36c'è
24:37l'inflazione crescente
24:39perché
24:40il fatto di non
24:43riallacciare
24:44gli accordi economici
24:46come può essere
24:47la fonditura del gas
24:48da parte
24:49della
24:50Russia
24:52dà una misura
24:54dell'autosità
24:55altro che
24:56oltraggio storico
24:58perché
24:58impoverisce
25:00le genti
25:01d'Europa
25:02e nello stesso tempo
25:03cala il welfare
25:04l'assistenza
25:05ospedaliera
25:06siamo sempre
25:07a questi punti
25:08mi dispiace
25:09che chi ci ascolta
25:10perché
25:10pare che noi
25:11ripetiamo
25:12le stesse discorse
25:13ma non è così
25:14fondamentali
25:15appunto
25:18è perfettamente
25:18ragione
25:19no?
25:20Cosa
25:20non so
25:21si parla
25:22dei morti
25:22del lavoro
25:24a cominciare
25:24da Mattarella
25:25al primo maggio
25:26e non si ritorna
25:27più sull'argomento
25:28dell'altro giorno
25:31dove ci sono stati
25:33altri due morti
25:34no?
25:35Ed è la notizia
25:36è finita
25:36in fondo
25:36al telegiornale
25:38perché l'apertura
25:39era dedicata
25:40a
25:41con clave
25:41scusa la digressione
25:43no no
25:43hai ragione
25:44allora
25:44ci fermiamo
25:46qualche istante
25:46per la pubblicità
25:47restate con noi
25:48subito dopo
25:49vedremo delle immagini
25:49ve lo dico già
25:50molto crude
25:51però importanti
25:53perché ci fanno capire
25:54quello che succede
25:54in Ucraina
25:55come vengono reclutati
25:57i soldati
25:58da mandare al fronte
25:59cioè la carne
26:00da macello
26:00del signor Zelensky
26:02restate con noi
26:03a fra pochissimo
26:04siamo di nuovo in onda
26:07allora
26:07l'Unione Europea
26:08dice che
26:09bisogna difendere
26:10la democrazia
26:11dell'Ucraina
26:11dipinge come
26:13un paese democratico
26:15e che Zelensky
26:16è un poverino
26:17e si difende
26:19soltanto
26:19perché il poverino
26:20è stato aggredito
26:21ma nessuno ci racconta
26:22che al signor Zelensky
26:24del suo popolo
26:24non gliene può fregare
26:26di meno
26:26e allora vediamo
26:28perché adesso
26:28è il caso di vederle
26:29queste immagini
26:30se la regia mi lascia
26:30acceso il microfono
26:31che eventualmente commento
26:32vediamo la prima slide
26:33che è una compilation
26:34vedete perché poi
26:40le persone per la strada
26:42cercano di difendere
26:45le persone che vengono rapite
26:46che sono rapimenti
26:48fatti con violenza
26:49ecco guardate
26:51quello che succede
26:51guardate
26:56queste sono tutte persone
27:19che vengono prelevate
27:21mentre sono in giro
27:22per la strada
27:24arrivano queste bande
27:25e con la violenza
27:27come potete vedere
27:28guardate
27:30guardate
27:31li prendono
27:31li caricano sui camion
27:33e li portano
27:34a reclutamento
27:36e poi al fronte
27:37e ovviamente
27:38queste persone
27:39cercano di scappare
27:40ma
27:40alle volte
27:47ce la fanno
27:48perché le persone
27:48soprattutto
27:49le donne
27:50li difendono
27:51cercano di aiutarli
27:52e alle volte
27:52invece
27:53vengono catturati
27:55guardate
28:04guardate
28:04vedete
28:16con quelli mezzi
28:16gentili
28:17questi sono
28:18i mezzi di Zelensky
28:20guardate
28:21guardate
28:21ma è un paese democratico
28:23non sono
28:23di destra
28:24non sono estremisti
28:26non c'è il nazismo
28:27perfino sugli autobus
28:28guardate
28:29guardate
28:29questo è il signor Zelensky
28:32e questi sono
28:34è la democrazia
28:37che la signora Meloni
28:38la signora von der Leyen
28:39vorrebbero difendere
28:40magari vorrebbero anche
28:41esportare
28:42nel resto
28:42dell'Unione Europea
29:02guardate
29:07questo
29:07guardate
29:07questo lo fanno svenire
29:09e sviene
29:10questo signore
29:10guardate
29:11e lo trascinano via
29:20lo vedete
29:21lo caricano
29:22sul camion
29:22svenuto
29:23e lo portano
29:24al fronte
29:25eh Vincenzo
29:26prima di commentare
29:27dice guarda
29:27ce ne sono delle altre
29:28bisogna vederle
29:28tutte queste cose
29:29un signore
29:30che era in macchina
29:32con la moglie
29:33e il bambino piccolo
29:34vedete cosa è successo
29:34prego regia
29:36in macchina
29:37facciamo
29:37crompet Nine
29:38п cracked
29:39poiffer
29:54c'ò
29:55c'ho
29:56qui
29:56c'ho
29:57c'ho
29:58thank you
29:59questa
30:00c'ho
30:01c'ho
30:03Vedi il signore ha il bambino in braccio, appena lo passa alla moglie guardate cosa succede.
30:11Appena lasciate il bambino lo portano via, davanti alla moglie.
30:33Manette e via, questi sono i metodi democratici del signor Zelensky, va bene regia passiamo
30:53alla prossima, passiamo alla prossima, questo è un signore che va in giro con la carrozzina
30:58col vino, prego regia.
31:28Portano via il padre, abbandonano il passeggino col bambino per la strada, la stessa cosa
31:33con i cani, prendono e lasciano, se ne fregano di bambini o cani.
31:38Vediamo ancora questo, questo è un corriere che sta facendo il suo lavoro e lo buttano
31:41dentro, prego regia.
31:58ovviamente disperatamente queste persone come farebbe chiunque, chiunque di noi cercherebbe
32:05di sottrarsi a questa cosa e invece lo buttano dentro.
32:10Poi oltretutto se fanno ancora resistenza, una volta che sono al reclutamento, vengono
32:17picchiati, vengono torturati e quant'altro.
32:22Grazie regia, comunque lo caricano e lo portano via.
32:24Vediamo ancora questo perché poi la gente si arrabbia e qualche d'uno viene menato,
32:30qualche d'uno l'hanno anche ammazzato di questi reclutatori.
32:32Vincenzo, se vuoi commentare, io ho commentato mentre guardavamo.
32:53Comentano da sé queste immagini, assolutamente, però va tenuto presente che la Germania ospita
33:07un milione e 300 mila profughi ucraini, come si può immaginare ci sono moltissimi giovani
33:16e questo già dà una misura di come stanno le cose in Ucraina.
33:23Molti di questi giovani sono emigrati negli Stati Uniti, insomma è una situazione che è
33:29di fuori di qualsiasi ragionamento.
33:33Qua siamo sempre sul solito discorso.
33:36Non c'è una critica del mainstream, non c'è deputato del Parlamento europeo
33:43che si levi per criticare questo stato di cose, quello che fanno alcuni deputati europei,
33:52tra cui l'esponente di primo piano del PD, è di proibire in Italia qualsiasi proiezione
34:02che illustri per esempio la situazione dei bambini nel Daoistano, cioè dall'altra parte
34:08della cortina di combattimento.
34:13Quindi non c'è paragone con quello che sta accadendo a casa, sia ben chiaro,
34:20però si capisce da che punto sta l'informazione, questa è una cosa molto drammatica.
34:28Di questi reclutamenti non parla.
34:30Ma appunto, andrebbero mostrati, poi ognuno traga le conclusioni che crede, ma quello
34:38ficcato nella macchina con la carrozzella abbondata sui piedi, mi ricordo il film di
34:44Einstein, quando c'era l'armata zarista che batteva contro i sorti e si vedeva la carrozzella
34:55che scendeva dalle scale.
34:58La corazzata con Potionchi.
35:00Potionchi, esatto, sì.
35:01Era citata anche nel film di Villaggio, Fantozzi.
35:05Esatto, e questo dà un'idea, uso parole improprio, cioè malinconie,
35:14no, malinconie perché non c'è un'evoluzione da parte degli umani, diciamo così, a distanza
35:23di secoli, si ripetono le stesse cose, abbiamo l'intelligenza artificiale e non abbiamo nessun
35:35miglioramento dell'intelligenza del comportamento.
35:38No, anzi, più c'è intelligenza artificiale più c'è deficienza naturale, perché purtroppo
35:43le cose vanno a pari passi, è una cosa, più cresce l'intelligenza artificiale, il digitale,
35:48internet, TikTok, i short, eccetera, e più cresce la deficienza naturale, i bambini li rimbambiscono
35:54fino da neonati e nonostante gli allarmi, gli psicologi, eccetera, eccetera, li mettono
35:59davanti al cellulare, il bambino poi se cresce senza sviluppare le dovute doti intellettive
36:04non è colpa sua. Allora, Vincenzo, cambiamo argomento, tu avevi introdotto, poi io ti ho
36:11interrotto, ti chiedo scusa, è stato eletto questo nuovo Papa, è privosto, è un americano
36:17di origini spagnola, italiana e francesi, con esperienza missionaria in Peru, era il signore
36:24che Bergoglio ha preso, ha fatto cardinale e ha messo a scegliere i vescovi, quindi insomma
36:29una persona che era cruciale nel pappato di Bergoglio affinché scegliesse i vescovi
36:33che portassero avanti questa linea di Bergoglio. Vogliamo fare qualche considerazione di tipo
36:38politico, cosa potrebbe portare la nomina di questo Papa?
36:44Ma questo nome, c'è un detto ricorrente che si dice che è un Papa grasso e un Papa
36:51Mauro, per dire le differenze in questo senso qua, e questo Papa nuovo, il Leone XIV, almeno
37:02della carriera, si capisce che è un diplomatico e quindi avrà delle esternazioni meno spontanee
37:10tra virgolette di Francesco. Come ho detto prima, non piacerà molto in Baviera perché ha
37:17fatto, ha ripetuto più volte la parola pace e quindi andrebbe incontro a quelle che sono
37:26le intenzioni di Ursula von der Leyen e Camerati. Penso che avrà, e questo lo vedo con un lieve
37:41ottimismo, una continuazione nei rapporti con la Chiesa ortodossa russa e questo è molto
37:47importante dal punto di vista. Accordo che è un incontro che era iniziato nel 2016 all'aeroporto
37:57dell'Havana tra Kirill e Papa Francesco e che è proseguito con incontri fino ad oggi
38:04delle varie delegazioni sia cattoliche che ortodosse e quindi ha dimostrato una volontà
38:11di portare avanti un dialogo e penso che questo Papa continuerà in questo dialogo che non è
38:18soltanto religioso di per se stesso perché hanno delle contraddizioni abbastanza pesanti
38:27dal punto di vista spirituale da affrontare almeno da quanto ho letto, ma non è questo
38:34diciamo il principale che a me interessa ma il riavvicinamento diciamo della Russia all'Europa
38:41perché non va dimenticata che esiste una parte di Russia che è la Russia europea, la Russia che
38:48conta in questo senso qua. Quindi la Chiesa ha un compito molto importante da svolgere e questo
38:57avvicinamento diciamo induce la speranza. Putin nel discorso di venerdì cioè della parata di Mosca
39:08tanto per intenderci ha fatto varie volte ha nominato varie volte la religione no? Quindi poi
39:17la religione coincide con lo Stato in Russia quindi c'è diciamo in questo gesto di Kirill una visione
39:28diciamo ottimistica può scatturire una visione ottimistica. Mi sono soffermato su questo aspetto perché
39:36l'aspetto che conosco il più non sono un vaticanista però. Neanche io, neanche io. Allora Vincenzo
39:43scusa dobbiamo fermarci qualche istante per la pubblicità ti faccio andare avanti subito dopo restate con noi.
39:50Siamo di nuovo in onda allora Vincenzo parlavamo del Papa appena eletto tu stavi parlando insomma della
39:55possibilità di un riavvicinamento comunque con sia da una parte della speranza di pace
40:01ad un altro riavvicinamento con la Chiesa ortodossa un proseguimento insomma di questo piano.
40:04Sì esatto per completare il quadro appena eletto si è detto il Papa americano e il Papa americano
40:15perché è nato in America però le sue origini sono madre spagnola mi pare padre italiano o francese
40:22italiano quindi origini europee e poi gran parte del suo postolato l'ha fatto nell'America del Sud
40:30cioè praticamente in Perù dove è stato ha coperto vari incarichi tra cui quello del capo della conferenza
40:40episcopale che non è da poco il Perù è importante dal punto di vista diciamo del cattolicesimo come
40:47è importante l'Argentina il Cile e compagnia cioè voglio dire quindi una persona che ha assorbito
40:57questa realtà logicamente avrà un linguaggio conoscitivo nello stesso tempo diciamo acculturato e
41:07sufficientemente anzi ben preparato per affrontare un discorso etico con l'America di Trump sotto questo punto di vista
41:19quindi diciamo che le post si annuncia come Papa molto interessante sotto questo punto di vista e in questo momento
41:29storico diciamo che per molti versi può essere considerata una scelta ideale sotto molti punti di vista sarà un protagonista
41:40protagonista sicuramente degli anni a venire forse più degli altri perché rappresenta almeno a mio modo di vedere
41:50un'equidistanza cosa che per esempio non aveva Papa Uitiva sotto questo punto di vista assolutamente quindi sono ma viviamo
42:00anche anni diversi non vorrei fare riempirti la trasmissione col Papa anche se il personaggio essendo nuovo si presta a maggior
42:10curiosità ma poi insomma ne stanno parlando e straparlando io poi dedicherò una puntata apposta anche perché questo signore
42:17insomma ha dei trascorsi che bisogna poi parlarne lo farò ogni apposita puntata io onestamente non ne sono lieto della sua nomina
42:28ma insomma ho dei motivi che vanno oltre quelli che ha giustamente espresso Vincenzo Madaloni lo dirò ogni apposita puntata
42:34andiamo oltre e c'è una speranza di pace speriamo questo che almeno questo che il Papa che possa portare la pace
42:42veramente possa impegnarsi veramente per la pace soprattutto in Medio Oriente allora vediamo la prossima slide
42:49no scusate no la prossima slide non c'è vi leggo io è successo questo in Gran Bretagna è uscita una notizia che volevano assaltare
42:56l'ambasciata israeliana e sono stati presi quelli che sarebbero dei terroristi iraniani si sospettano
43:02ramificazioni in tutta Europa cazzo della difesa contro Teheran pagherà insomma continuano le minacce
43:07all'Iran soprattutto da parte di Israele di Netanyahu Vincenzo
43:12continua con queste minacce perché come si usa dire è un impunito si diverte si diverte a minacciare a destra e a sinistra
43:23anche se si sa benissimo che le minacce nei confronti di terra non possono avere un seguito
43:32purtroppo perché non esiste un contraddittorio su Netanyahu e siamo sempre al solito discorso
43:40si apre bocca e antisemita automaticamente antisemita
43:43esatto
43:45cosa è il credito?
43:46non c'è una voce che raccoglie
43:48prima parlavamo del Papa
43:51ma logicamente quella realtà lì è l'unica realtà che rappresenta un'ideologia
43:55oggi non c'è nessun diciamo laico
44:02capace e movimento laico come poteva essere negli anni 60-70 di poter portare avanti diciamo
44:10un discorso serio che si contrapponga a questo andazzo che ci opprime per molti versi
44:19anzi quasi totalmente dal momento che viviamo una savoraposizione tra destra e sinistra
44:27dove è difficile appunto distinguere chi è di destra e chi è di sinistra
44:31e naturalmente personaggi come Netanyahu ne tranno un enorme vantaggio
44:37questo che praticamente si arriva a uno sterminio
44:42e non si può parlare di genocidio
44:49perché logicamente il genocidio è collocato soltanto in una realtà storica
44:54ma questo non vuol dire che non sia genocidio quello che sta facendo Netanyahu
45:01senza un'esacrazione corale del mondo civile
45:06assolutamente ha il sostegno del mondo civile
45:12ha il sostegno militare, il sostegno politico
45:15dove va gli baciano i piedi, è una cosa vergognosa
45:18scusami
45:21noi ripetiamo sempre le stesse cose
45:27ma vanno ripetute
45:29perché la stampa non lo dice
45:33aspetta che si è svegliato l'ordine dei giornalisti
45:35si è svegliato, ha fatto una lettera
45:37ha detto che sono stati uccisi 300 giornalisti a Gaza
45:40due o tre giorni fa
45:41da quanto è che è scoppiata la guerra?
45:43da quanto tempo è che noi in questa trasmissione
45:45Vincenzo abbiamo denunciato la strage di giornalisti
45:49io sono ben felice che l'ordine dei giornalisti
45:51abbia fatto questa dichiarazione
45:53a mio parere doverosa
45:54però insomma la storia sarà testimone
45:57vediamo questo video
45:58vuoi dire due parole su questo?
46:01ma voglio dire
46:02guarda che la stampa mi dispiace
46:03perché non dico gli anni che sono iscritto
46:05all'ordine dei professionalisti
46:07sono 60 anni
46:08quindi sono abbastanza
46:09sotto questo punto di vista
46:11ma il fatto che non sia presente
46:13un giornalista italiano
46:14venerdì sulla piazza rossa
46:18dà la misura di quella che è
46:20la libertà di informazione in Italia
46:23e questo dà
46:24adesso ha sottoscritto
46:27questo intervento dell'ordine dei giornalisti
46:30che mi venga come hai detto tu
46:31ma prima che si assorba
46:35questo tipo di cultura
46:37è molto difficile
46:40soltanto quando c'è situazione
46:43come c'era prima
46:44del mondo diviso
46:46dalla cortina di ferro
46:51allora era ben facile
46:53criticare la parte opposta
46:55oggi tutto si limita
46:57nella critica
46:58contro Putin e la Russia
47:01e poco si dice
47:03di quello che sta chiedendo
47:04in Israele
47:05perché i giornalisti morti
47:07come dicevi
47:08tu sono fin dal 7 ottobre
47:11cioè dall'inizio
47:12della strage
47:15a casa in Palestina
47:18indossavano la scritta press
47:20quindi sono stati obiettivi
47:22alcuni volutamente uccisi
47:24e bombardati
47:25perché Israele non vuole
47:26che si sappia
47:27quello che i soldati
47:28stanno compiendo
47:30che è un massacro
47:31non c'è umanità
47:32i bambini
47:33le donne
47:34bombardano
47:34ammazzano
47:35è una cosa che veramente
47:37io vi evito
47:39al nostro pubblico
47:40di fare vedere certe cose
47:41perché ho una certa sensibilità
47:43però veramente
47:44andrebbero viste
47:44per rendersi conto
47:45di che cos'è l'inferno
47:47adesso ascoltiamo
47:48questo video
47:48di Gaddafi
47:49di un minuto
47:50in inglese
47:51poi vi dico cosa diceva
47:53che cos'è l'inferno
48:23Romar Gaddafi
48:40ecco Gaddafi
48:54tra l'altro
48:55voglio ricordarlo
48:55ucciso
48:56grazie ai francesi
48:58perché volevano impedirgli
48:59lui aveva già messo via
49:00in giudicazione
49:00di somme di denaro
49:01per aprire tra le altre cose
49:02la banca centrale africana
49:03cosa che stava scomoda
49:05ai francesi
49:05perché avrebbe
49:06vanificato
49:07ha cancellato il franco sefaco il quale hanno controllato e continuano ancora a controllare
49:12e a tenere proprio per la gola tanti stati africani.
49:17Cosa diceva Gheddafi? Vogliono eliminare Siria e Limano dalle mappe, i confini di Israele
49:21saranno con la Turchia, se non adesso lo vedranno i nostri figli, ma questa cosa accadrà perché
49:27è scritta, vogliono valcanizzare gli stati arabi, dividere l'Egitto in quattro stati,
49:31la Siria in cinque stati, vogliono un piccolo Libano, questo è scritto e questo succederà.
49:36Insomma non c'è andato molto lontano Vincenzo?
49:40No assolutamente non c'è andato lontano perché si vede gradualmente che questo progetto va avanti
49:46perché ha le sue convenienze da parte dei grandi uomini di finanza che poi sono quelli che guidano
49:54il mondo. Vediamo appunto in questo comportamento di Netanyahu la punta avanzata di questo progetto,
50:05certo. Certamente è difficile da realizzare perché quando parlano di divisione dell'Egitto
50:11e del piccolo Libano è difficile da realizzare una cosa di questo genere, lo stiamo vedendo
50:18a Gaza che logicamente non finirà come Netanyahu pensa, abbiamo già verificato che alcuni progetti
50:31già sono stati accantonati, faccio quello roboante di Trump che mi viene sempre in mente
50:37di trasformare un Gaza in un resort. Per cui l'appello di Gheddafi logicamente era, diciamo così,
50:47mirato a creare ovviamente una situazione di allerta, non è stata portata avanti perché la informazione
50:57anche a quel tempo è disinformazione. Gheddafi è stato sempre dipinto come un selvaggio,
51:03come oggi si continua a dipingere l'Iran come un paese arretrato, perché si finge di riconoscere
51:17o non si vuole riconoscere quella che è appunto la cultura persiana e il fatto che questa
51:25nazione abbia i confini intonsi da due mila anni, insomma, cioè non esiste. Andiamo avanti
51:35così perché questa è la realtà, certe volte facciamo delle constatazioni brevissime, per quanto riguarda le manifestazioni
51:48di Mosca, c'era presente Fico, la Slovacchia, altri non c'erano, altri Orban non si è fatto vedere e questo
51:56dà un'idea dell'Europa, della mancanza di accordo, ognuno la pensa a modo proprio, noi viviamo queste realtà,
52:03però c'è l'unificazione sui silenzi e per esempio questo fatto di quanto sta accadendo a Gaza è un silenzio totale
52:17e vergognoso, non mi vengono in mente altre parole, anche i discorsi svianti, mi dispiace di sottolinearlo,
52:27del nostro Presidente della Repubblica, adesso domani mi arrestano, ma penso che qualsiasi persona
52:33come si chiama, può andare a verificare, esiste a Google che lo può ritendere a discorsi,
52:41poi mi dici se appunto.
52:43Allora dobbiamo fermarci perché è finito il tempo, volevo ricordare tra l'altro Gheddafi aveva un tesoro,
52:49c'era un tesoro che è sparito, non sa che fine abbia fatto e guarda caso la sua morte è stata
52:55funzionale alla Francia per poter continuare a spadroneggiare in terra africana e anche per
53:01aprire le frontiere e farci invadere, soprattutto in Italia, dall'immigrazione incontrollata.
53:08Se la regia mette ancora il libro di Vincenzo Madaloni, voglio ricordarlo al pubblico,
53:12Voglia di rivoluzione, storia e storie di un desiderio inappagato, Nexus Edizioni,
53:15lo trovate nelle migliori librerie online e anche sullo shop del sito che si trova su Nexus Edizioni.
53:22Grazie regia. Vincenzo Madaloni, grazie per il tuo intervento, come sempre preziosissimo,
53:28ti auguro una buona serata e un buon lavoro.
53:31Io ti ringrazio ancora di aver ricordato il mio libro, ti ringrazio per l'ospitalità e buonasera a tutti.
53:38E una buona serata anche ai nostri telespettatori.
53:40Io vi lascio la programmazione di Radio Roma News e come sempre vi aspetto dal lunedì al venerdì alle 23.
53:52con Matteo De Micheli.
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