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  • 12/05/2025
Il pareggio dell'ottimo Genoa al Maradona riapre la corsa in vetta alla classifica. Conte lo aveva detto: il discorso non è chiuso ed è vero, anche se gli azzurri restano padroni del proprio destino. Bene ha fatto l'Inter a non mollare la presa: a Torino la vittoria che lascia tutto in gioco. Una settimana straordinaria per i nerazzurri dopo aver conquistato la finale di Champions. Il Barcellona ha praticamente vinto la Liga ma tra Flick e Inzaghi mi tengo Simone.   .Una produzione Gedivisual a cura di Agtw . .Coordinamento Alessia Romano . .Montaggio Alessandro D'Elia

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Trascrizione
00:00Tutto è pronto, incredibile, sciabolata, eccola!
00:06Un saluto a tutti da Sandro Piccinini.
00:09Ieri dunque colpo di scena e lotta a Scudetto praticamente riaperta dopo il pareggio dell'ottimo Genoa di Viera contro il Napoli.
00:17Napoli due volte in vantaggio, due volte raggiunto, stavolta non ha funzionato benissimo la fase difensiva,
00:23ma direi che soprattutto non ha funzionato la testa come tante volte durante la partita ha indicato Conte.
00:29Si è sentito un po' troppo la tensione e d'altra parte, il Conte l'aveva già detto più volte in queste settimane,
00:36il discorso Scudetto non è chiuso finché non arriva, diciamo così, la certezza matematica conoscendo bene queste situazioni.
00:45Adesso però il Napoli ha sempre un punto di vantaggio, quindi è il destino nelle proprie mani,
00:49ma diventano delicatissime le partite della settimana prossima con Inter-Lazio e Parma-Napoli,
00:55una trasferta molto delicata contro una squadra che sta lottando per la salvezza ed è guidata tra l'altro dall'ex nerazzurro Kivu.
01:03Ha fatto bene l'Inter giocando prima a non mollare, una bella prova di maturità della squadra di Inzaghi sotto l'acquazzone a Torino,
01:11una vittoria in scioltezza che tiene vivo il discorso Scudetto, forse inaspettatamente.
01:16Questo dopo la qualificazione alla finale di Champions, una settimana straordinaria per la squadra di Inzaghi,
01:23la vittoria contro il Barcellona che ieri ha vinto la Liga vincendo l'ennesimo classico contro il Real Madrid,
01:294-3, tanti gol fatti e subiti, come vuole lo slogan preferito di Flicchi che dice sempre
01:35bisogna segnare un gol in più degli avversari, trascurando, diciamo così, o non dando molta importanza la fase difensiva.
01:42Dimenticando che le grandi squadre della storia, e il Barcellona a livello di talento certamente
01:48è una grandissima squadra, forse la più grande che c'è in questo momento, dicevo le grandi squadre
01:53della storia hanno avuto anche grandi difese, potrei citare il Milan di Sacchi, l'Ajax di Cruyff,
01:59ma anche il Barcellona di Guardiola, grandi attacchi, spettacolo, ma anche grandi difese.
02:05Flick sembra quasi disinteressato a questo aspetto ed è per questo che vedrà la finale di Champions
02:11dal divano di casa, perché in vantaggio 3-2 a Milano all'ottantottesimo, dopo un anno di lavoro,
02:18non è riuscito a trovare il modo di mantenerlo quel vantaggio.
02:22Si è fatto fare un gol da un difensore molto bravo, molto esperto come Acerbi,
02:26che si è improvvisato centravanti nel finale.
02:28Beh, se non si riesce a gestire cinque minuti di partita così importanti,
02:35è difficile definirsi una grandissima squadra, ma questo magari lo imparerà col tempo, Flick,
02:39anche se a Barcellona sono tutti contenti, hanno festeggiato, quindi onore a Flick, ma io mi tengo in zaghi.
02:45Ma nel weekend c'era molta attesa anche per lo spareggio Champions tra Lazio e Juventus,
02:50non sono arrivati verdetti definitivi, perché è un po' tutto nelle mani della Roma e dell'Atalanta
02:56che si affrontano stasera.
02:57In sintesi, se la Roma vince, vincendo poi anche le ultime due contro Milan e Torino,
03:02avrebbe ovviamente la garanzia del quarto posto, ma in caso di pareggio o sconfitta,
03:06tornerebbe avanti la Juve, che è in vantaggio sulla Roma, anche se di poco a livello di differenza reti
03:11e nei confronti della Lazio a livello di scontri diretti.
03:16Ma in ogni caso, comunque vada, è possibile accennare un primo mini bilancio sulla gestione Tudor.
03:21Sette partite, tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta.
03:24A livello di risultati, considerando il calendario è cambiato poco,
03:28ma direi che è cambiato poco, pochissimo anche sul resto.
03:31Il livello del gioco, soprattutto nella fase di costruzione, è rimasto scadente.
03:36Così come scadente, a livello di qualità, per i massimi obiettivi, è sembrata la rosa,
03:40con i tanti errori in fase di mercato, ne abbiamo parlato tante volte.
03:45Non ho visto giocatori diventare fenomeni con Tudor,
03:48né quelli strappagati, né quelli che magari non sopportavano più Motta.
03:52Tanti errori difensivi, alcuni incredibili, tipo quello di Savona,
03:56ma ce ne sono stati tanti durante la stagione,
03:59l'incapacità di gestire la partita, di mantenere un risultato di vantaggio.
04:05Poi le follie di Ildis, Calullo, meriterebbero un discorso a parte,
04:09i tanti infortuni, insomma, non sarebbe stato facile per nessuno succedere a Motta.
04:14Però una differenza nelle due gestioni si è vista.
04:17Motta aveva un progetto ambizioso,
04:19lui pensava di avere fra le mani una grande squadra.
04:22Era arrivato anche con l'entusiasmo giusto dopo il trionfo di Bologna.
04:27A un certo punto ha pensato in grande.
04:29Anzi, dopo qualche partita particolarmente convincente in Champions,
04:32tipo Lipsia, ha sognato in grande, secondo me.
04:35Ha sognato anche lo scudetto.
04:37Poi strada facendo si è reso conto dei limiti di questa rosa,
04:40visti tanti errori reiterati, soprattutto in una fase difensiva.
04:44E a quel punto l'errore l'ha commesso lui, perché non ha modificato nulla.
04:48Non si è adeguata a questa nuova realtà, considerando anche i tanti infortuni.
04:52E' andato avanti per la propria strada,
04:55finché non ha sbattuto contro un muro.
04:57Il muro di giocatori in cerca di alibi.
05:00Tudor invece più modestamente, anche perché aveva poco tempo a disposizione,
05:04ha puntato sulla compattezza della squadra,
05:07con più grinta, più spirito di gruppo,
05:10lavorando molto sulla fase difensiva, cambiando modulo,
05:13cercando di limitare i danni per portare a casa l'obiettivo del quarto posto.
05:17Vedremo se ci riuscirà.
05:19In ogni caso, a fine stagione, sarà importante fare un'analisi attenta
05:22sul rendimento dei giocatori, stabilire proprio delle graduatorie promossi, bocciati.
05:29Quest'analisi toccherà a Giuntoli.
05:31Lui stesso sott'esame, perché aveva un grande credito,
05:34ma se l'ha giocato tutto.
05:36Adesso, diciamo così, sarà importante non sbagliare le nuove scelte.
05:40Un altro errore in fase di campagna acquisti,
05:42per Giuntoli, potrebbe essere l'ultimo.
05:44Grazie, ci vediamo alla prossima settimana.
05:48Tutto è pronto, incredibile!
05:50Sciapolata, eccola!

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