BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "La presidenza polacca ha appoggiato la proposta" del governo italiano e "adottata anche da altri Paesi dell'Ue" di vietare i cellulari in classe fino ai 14 anni di età. Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, prima dell'inizio del Consiglio Ue dei ministri dell'Istruzione. Valditara ha annunciato che l'iniziativa è stata sottoscritta da Austria, Francia, Ungheria, Slovacchia e Svezia e sarà appoggiata da Lituania, Cipro, Grecia e Belgio. "Altri paesi appoggiano questa mozione", ha aggiunto, specificando che "nessun Paese Ue ha espresso contrarietà". xf4/ads/mca3
00:00La Presidenza polacca ha appoggiato questa proposta, ovviamente sapete che poi dovrà essere trasformata in una proposta di raccomandazione da parte della Commissione europea,
00:22si aprirà poi il dibattito fra gli Stati e poi ci sarà una delibera dei ministri dell'istruzione dei Paesi dell'Unione.
00:31Che cosa noi proponiamo? Innanzitutto perché proponiamo di eliminare i cellulari dalle scuole dell'Unione europea? Sicuramente sino a 14 anni,
00:48ma stiamo appunto ragionando se non sia opportuno anche estendere ulteriormente questo rivieto come qualche altro Paese non soltanto europeo ha fatto.
01:02I dati sono drammatici e hanno un duplice impatto.
01:08Innanzitutto un impatto sullo sviluppo psicoemotivo del giovane, difficoltà di concentrazione, difficoltà nella memorizzazione, persino nello sviluppo della fantasia.
01:25C'è una crescita psicologica che viene in qualche modo dall'abuso del cellulare danneggiata.
01:35Poi c'è il tema dell'impatto sulla didattica.
01:41Quando abbiamo organizzato a Trieste il G7 Istruzione l'anno scorso, abbiamo invitato anche l'Ocse e l'Ocse nel suo intervento ha dimostrato come vi sia un impatto negativo nell'uso del cellulare a fini didattici
01:58anche per materie che apparentemente dovrebbero essere meno sensibili.
02:05Si è fatto l'esempio della matematica.
02:08Questo per quale motivo?
02:09Perché il cellulare indurrebbe a distrazione e quindi ovviamente non garantirebbe quelle condizioni per eccellenti performance.