BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "In questa fase di revisione di questa regolamentazione noi abbiamo fatto il passo giusto in questa direzione, ma non basta. Il contenuto della modifica, l'emendamento del rinvio delle multe di tre anni, è solo parzialmente utile alle case automobilistiche perché, nella sostanza, non cambia l'assetto dei bilanci. La vera sfida si sposta nella seconda parte del 2025". Lo ha detto Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia
xf4/mca2/sat
xf4/mca2/sat
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Con il percorso che avvia il rinvio delle multe, quindi il primo passo nel tentativo di riformulare il contenuto, rivedere il contenuto del regolamento soprattutto sui veicoli leggeri che definiva i nuovi standard per le emissioni di CO2 in atmosfera e quindi definiva il famoso bando al motore a combustione interna e quindi il vincolo al motore elettrico a partire dal 2035.
00:29In questa fase di revisione di questa regolamentazione noi abbiamo oggi fatto il passo giusto in questa direzione. È evidente che questo non basta. Il contenuto della modifica e l'emendamento sul rinvio delle multe di tre anni è solo parzialmente utile alle case automobilistiche perché di fatto nella sostanza non cambia l'assetto dei bilanci di queste case perché la prospettiva della multa rimane e i target da raggiungere rimangono i medesimi.
00:59Quindi la vera sfida è spostata alla seconda parte di quest'anno durante la quale come indicato dal commissario Zizi Costas avvieremo la fase di revisione vera e propria e con la fase di revisione tutto può essere rimesso in discussione soprattutto le parti più ruvide che giustamente sono state oggetto di grande attenzione anche nella corsa dell'ultima campagna elettorale.
01:19Il popolo si è ribellato e non lo ha fatto su base di argomenti deboli. Sono argomenti che ad esempio il PPS sostiene da sempre non avendo infatti votato quel regolamento nel 2023 quando fu votato in Parlamento.