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  • 08/05/2025

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Novità
Trascrizione
00:00Quel ritaglio del giornale di Brescia è spuntato un giorno da una piccola valigia ritrovata dimenticata,
00:06ma che la nonna avesse dato il via a quella che sarebbe stata poi una festa celebrata in tutta Italia in famiglia, lo si sapeva.
00:13Gianfranco Missiaia racconta così di come la nonna Emma Lubia Missiaia l'8 maggio del 1952 festeggiò con le sue allieve la prima festa della mamma in Italia.
00:24È un orgoglio familiare perché sappiamo che la nonna aveva a cuore il valore della donna e quindi della mamma.
00:33Di origine tedesca e per parte di padre, la nonna, direttrice della scuola Angela Contini, decise di celebrare anche a Brescia una ricorrenza che in Germania era nata nel 1923.
00:43Era una donna schiva ma determinata, che agiva però non amava che se ne parlasse troppo.
00:48La famiglia si ricordava che la nonna era una dirigente scolastica, che aveva in animo di fare grandi cose, ma la storia era solo ventilata, non ci veniva raccontata nel dettaglio perché mia nonna non ha mai voluto vantarsi di quello che faceva.
01:11Le rose rosse per quella ricorrenza non potevano mancare ed Emma Lubia mandava personalmente in riviera Ligure quando la diffusione della festa fu tale nel Bresciano che le rose non bastavano più.
01:23Quella della mamma era la celebrazione di un giorno ma il suo impegno era continuo.
01:27Si dedicava tantissimo al benessere delle donne, delle fanciulle dell'epoca, aiutava le famiglie più povere ad andare a scuola, quindi si dedicava sicuramente sempre con quello spirito di solidarietà umana e di amore.
01:41Ogni studentessa per lei era una figlia.