Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 07/05/2025
Trascrizione
00:00Grattani Packaging è un'azienda italiana e siamo produttori di materiali per l'imballaggio
00:05e nel mondo ortofrutta e per l'industria. Siamo attualmente leader di mercato nella
00:10produzione di angolari. Io sono Alessandra, rappresento la terza generazione in azienda,
00:16attualmente sono presenti anche Roberto e Maurizio, due titolari e in azienda con me ci sono anche
00:22mia sorella e mio cugino. Operiamo attualmente in 40 paesi nel mondo e con un fatturato di
00:29circa più del 50% sviluppato all'estero. Siamo oggi presenti a MacFood alla 42esima edizione
00:38e con piacere siamo partecipanti dalla prima edizione e oggi c'è stata già una buona
00:46affluenza di persone e la fiera è sempre molto interessante e per noi è un grande piacere
00:53essere presenti. I mercati appunto vanno sempre seguiti soprattutto quando si lavora a livello
00:59internazionale e oggi il 55% circa dei mercati nostri sono appunto a livello europeo ed extraeuropeo.
01:08Gli investimenti e la ricerca servono assolutamente sempre per rimanere competitivi e aggiornati.
01:15Noi stiamo affrontando anche un ricambio generazionale con due figlie mie e un nipote e stiamo facendo
01:25investimenti con la costruzione di un nuovo stabilimento e entro la fine dell'anno avremo
01:31anche una capacità produttiva superiore a quella attuale di circa un 40%. Non esportiamo
01:37attualmente negli Stati Uniti quindi diciamo che è un mercato del quale oggi si parla chiaramente
01:42tanto come sappiamo. Noi non abbiamo un rapporto diretto su questo mercato, anche i produttori italiani
01:49di ortofrutta non hanno grandi reti di affari sugli Stati Uniti. La nostra preoccupazione si concentra
01:57maggiormente sulla forza del dollaro o perlomeno sulla debolezza del dollaro in questo caso perché
02:05è chiaro che per esportare fa più comodo avere una valuta, in questo caso nostro, l'euro più debole
02:12e invece oggi ci ritroviamo nella condizione differente che rispetto alla fine del 2024
02:20significa circa uno spostamento di un 15% che ci creerà qualche problema in più, pensiamo
02:27purtroppo per quanto riguarda i mercati stranieri, le aree perlomeno dove lavoriamo con dollari.

Consigliato