«Questo disco lo ho scritto e registrato negli ultimi due anni, da quando sono tornato a vivere a Roma» racconta Giorgio Poi sul suo nuovo lavoro discografico «Schegge» (Bomba Dischi/Sony Music), il suo quarto in studio, uscito venerdì 2 maggio, dopo aver anticipato live alcuni brani sul palco del Concertone del Primo Maggio. Un album in cui il cantautore ha suonato tutti gli strumenti ed ha curato ogni dettaglio sonoro con la supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix. Nove tracce, nove piccoli quadri surreali e poetici, con un sound ricercato e incursioni elettroniche. «Roma, la mia città, mi piace viverla facendo lunghe passeggiate di mattina ascoltando musica, non solo la mia - prosegue l’artista. – Ho sempre avuto un rapporto molto vivo con questa città». Il disco è accompagnato dal video del singolo «Les jeux sont faits», diretto da Gaspard Millet e girato tra le strade di Parigi. Da venerdì 9 maggio il cantautore partirà da Berlino con il suo tour europeo, e farà tappa a Roma il 13 giugno, data già sold, e poi il 12 settembre per il Spring Attitude Festival. «Porterò dal vivo una selezione di brani dai miei quattro dischi. Sarà bello!», conclude l’artista.