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  • 02/05/2025
I vigili del fuoco vaticani sono stati al lavoro da stamane per sistemare il comignolo sulla Sistina, dove si riuniranno i cardinali in conclave a partire dal 7 maggio. Sarà quello il filo di comunicazione tra il conclave e il resto del mondo. Il comignolo verrà collegato a due stufe, una di ghisa e una più moderna. La prima è del '39 e servirà a bruciare le schede degli scrutini; la seconda è più recente, del 2005, e sarà utilizzata invece per bruciare i fumogeni che dovrebbero dare il colore nero in caso di non elezione e quello bianco al momento della scelta del successore di Papa Francesco. La storia delle fumate è ricca di aneddoti perché in passato il colore non era sempre evidente, almeno all'inizio della fumata. Si è così deciso, ormai dai tempi dell'elezione di Ratzinger del 2005, di accompagnare la fumata bianca con il suono a distesa delle campane. In questo modo il messaggio che arriverà dalla Sistina, ovvero c'è un nuovo Papa, sarà inequivocabile.
Intanto, durante l'ottava congregazione dei cardinali di oggi, tra i temi è stato affrontato anche il riscaldamento climatico, con riferimento alla Laudato Sì di Papa Francesco. Infine il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni ha smentito seccamente le voci, emerse da alcune fonti di stampa, secondo cui il Segretario di Stato Pietro Parolin avrebbe avuto un malore la scorsa notte.

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