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  • 26/04/2025
Trascrizione
00:005 fotografi per raccontare 5 mondi, l'Accademia Albertina di Belle Arti è una delle sedi di
00:09Exposed Roino Photo Festival più cariche di progetti. Si parte con l'installazione di
00:13Georges Senga de Calcaire, che su grandi pannelli sospesi ritrae i figli, oggi diventati adulti,
00:19degli operai giapponesi che tra il 1968 e il 1982 erano andati nella regione del Katanga
00:24per lavorare nelle miniere del Congo. Fuggiti durante la dittatura di Mobutu,
00:28avevano abbandonato tutto, compresi i loro figli, che il fotografo ritrae in studio con tutti i canoni
00:33dell'estetica africana. Dall'Africa all'America, con le piccole ma potenti immagini di Gregory Halpern,
00:39che nel suo Omaha Sketchbook racconta la psicologia della provincia degli Stati Uniti, con scatti che
00:44sono una via di mezzo tra la documentazione e il sogno, e che lasciano allo spettatore il ruolo di
00:48dare un'interpretazione, forse perfino di ricostruire le storie. Luisa Barnard, con la mostra Running Fast
00:55Senses Off, esplora invece la relazione sempre più inestricabile e problematica con la tecnologia
01:00che pervada ogni aspetto della nostra vita. Guerra dei droni, veicoli autonomi, mondo sensoriale
01:04dei pipistrelli, schermi onnipresenti, cambiamento climatico, temi complessi che la fotografa traduce
01:10in immagini affascinanti. La quarta mostra si intitola Disintegrata e la fotografa Silvia
01:15Rosi ragiona sulle immagini in relazione ai concetti di memoria e di aspora per raccontare
01:20una storia di mobilità familiare. Con uno stile forte, Rosi ci parla di radicalmente
01:24rappresentazione, ma anche di un passato che non è mai stato vissuto. L'ultimo progetto
01:29in Accademia Albertina è di Valeria Cherchi, Rebirth, e qui il tema è la violenza ostetica
01:34ginecologica che riguarda anche la vita personale dell'artista, la cui sorella omonima è morta
01:39a sei mesi proprio per un caso non denunciato. Ci sono testimonianze di donne, ma anche il racconto
01:44subacuo della perdita dal punto di vista dei padri. Ci sono denunce di un potere opprimente,
01:48ma anche spazi di solidarietà e di supporto.

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