Durante il programma condotto da Davide G. Porro si è parlato anche della situazione di Marine Le Pen in Francia. Sul tema è intervenuta l'ex europarlamentare Francesca Donato, che ha fatto un parallelo fra la leader del Rassemblement National e Giorgia Meloni
00:03Non è un paradosso che in Unione Europea noi si abbia una Presidente della Commissione che è indagata proprio per reati, per mancanza di trasparenza, ricordiamo la questione degli SMS e tutta la questione degli acquisti dei vaccini,
00:20mentre questo non conta perché vale un principio di presunzione di innocenza, ma questo stesso principio non vale per tutti gli altri politici in Unione Europea sgraditi o euroscettici.
00:41Non è un po' paradossale questa situazione?
00:44Ma sarebbe paradossale se vivessimo in un mondo dove veramente c'è la democrazia, ma non è così, perché quella di cui si è parlato fino adesso non è una lotta che l'Unione Europea vuole fare alla disinformazione,
00:56ma una lotta alla informazione, perché vogliamo pensare che gli strumenti che ha l'Unione Europea, che hanno tutti i partiti più grandi dal PPA, i partiti dell'establishment,
01:07non hanno gli strumenti per promuovere i loro contenuti sui social, non è affatto così, ma la verità è che i cittadini, gli elettori oggi, sono molto più informati di quanto erano prima,
01:18quando c'erano soltanto i media mainstream, che ovviamente erano controllati, e quindi hanno accesso a delle informazioni che fanno capire loro davvero che cosa fanno questi leader politici.
01:31Prova ne è che in Germania Alternative für Deutschland è diventato primo partito, ha superato anche il PPA, e anche in Francia dopo quello che è successo Le Pen sta continuando a guadagnare,
01:43quindi quello che cambia l'orientamento degli elettori non è la maggiore o minore visibilità, ma sono i contenuti che vengono ad arrivare ai cittadini grazie a questa visibilità.
01:56Ora sul tema del processo, delle indagini anzi, perché ancora processo non ce n'è, su Ursula von der Leyen per esempio, non si è saputo più nulla, è calata una coltre totale di omertà e di silenzio.
02:09La Procura europea che anni fa aveva comunicato con un tweet, in maniera del tutto insolita e rituale, di aver aperto un'indagine sull'acquisto congiunto dei vaccini Covid,
02:21poi non ha più dato nessuna comunicazione, non si sa se le indagini continuano, se è stata chiesta un'archiviazione, qual è il termine di scadenza di queste indagini, se c'è un termine.
02:33E anche sugli altri processi aperti contro Ursula von der Leyen, che sono dei procedimenti civili, uno intentato da un lobbista francese e uno da un grossissimo giornale americano,
02:47New York Times, perché ritiene avere diritto a delle risposte che la Presidente della Commissione non ha mai dato sugli sms scambiati con burla.
02:56Allora, su tutto questo l'informazione tace perché non viene, non se ne deve parlare per non nuocere all'immagine della Presidente della Commissione.
03:06Quindi tutti quelli che si riempiono la bocca con presunta necessità di candidati puliti, quando attaccano la Le Pen o addirittura anche contro Giorgescu,
03:18che lo accusano di chissà quali infamanti reati e giustificano in questo modo il fatto che non gli sia permesso candidarsi.
03:24Di connivenza con il nemico, perché poi alla fine...
03:27Ma no, perché poi tutte le accuse iniziali sono state messe da parte e ne sono venute fuori di nuove, perché quelle erano assolutamente insostenibili.
03:34Quindi hanno trovato, pare, fra i suoi collaboratori qualcuno che aveva...
03:39Sì, una sua guardia del corpo che aveva chiaramente armi e soldi presso la propria...
03:44Ma comunque è proprio l'informazione che viene ostacolata dall'Unione Europea, perché con l'informazione corretta e completa si può esercitare una vera democrazia,
03:58perché i cittadini hanno la possibilità di scegliere in maniera consapevole e siccome quando sono troppo consapevoli scelgono contro quelli che si stanno governando adesso,
04:08almeno in Europa, l'importante è chiudere questa informazione con la scusa e con il pretesto della lotta alla disinformazione.