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  • 11/04/2025
Trascrizione
00:00Una protagonista dell'arte del Novecento, che partendo da Lisbona, è poi approdata a Parigi
00:09e ha saputo attraversare la pittura statta con uno stile personale e capace di rinnovarsi nel corso degli anni.
00:15La collezione Peggy Guggenheim di Venezia ha inaugurato la mostra Maria Elena Vieira da Silva, anatomia di uno spazio.
00:22C'è una bellissima relazione tra Maria Elena Vieira da Silva e il Guggenheim in generale,
00:27perché infatti è la Hilary Bay, che era la consigliera artistica di Solomon Guggenheim,
00:32che compra un suo quadro meraviglioso che abbiamo qua in Mossa nel 1937 per la collezione di arte astratta e non oggettiva di Solomon Guggenheim.
00:43Poi c'è il legame naturalmente anche con Peggy Guggenheim.
00:46Come sappiamo ha organizzato delle mosse dedicate alle donne e una delle mosse è stata una famosa che si intitolava
00:5431 women, 31 donne, in cui la Vieira da Silva fu inclusa.
01:00La mostra racconta dell'originalità di Vieira da Silva, della sua vicinanza ai movimenti come l'informale,
01:05ma anche del suo non aver mai vissuto un'adesione totalizzante alle varie avanguardie.
01:09E anche la sua pittura statta è molto particolare.
01:12Si caratterizzano le sue opere per un'astrazione che mischia sia astrazione con elementi figurativi,
01:21ma anche una grande ricerca dello spazio.
01:23In un certo senso lei si può descrivere come un'artista architettrice, se vogliamo.
01:29Il percorso che ho immaginato è un percorso che in realtà racconta il percorso stesso di Maria Elena Vieira da Silva,
01:35quindi è abbastanza cronologico e parte con le sue prime opere in cui sperimenta questa idea di un'anatomia dello spazio,
01:42lo scheletro dello spazio, e poi si snoda attorno ad altri temi chiave,
01:47quindi i ballerini e giocatori di scacchi e carte, che sono una metafora esistenziale, se vogliamo, della vita.
01:56L'esposizione veneziana poi racconta l'esperienza della Seconda Guerra Mondiale,
01:59che l'artista vive a distanza da Rio de Janeiro e infine approda una rappresentazione delle città.
02:05Che diventano quasi delle visioni, delle trame di segni e forse anche sogni invisibili e presenti.
02:10Se per gran parte delle sale domina il colore, nell'ultima si scopre il bianco e le sue grandi possibilità,
02:16il tutto con un'idea dello spazio che i dipinti occupano in modo quasi tridimensionale.
02:20Essendo un anno di Biennale Architettura, mi piaceva anche l'idea di presentare Vieira da Silva,
02:26con il suo grande interesse per tutto quello che è spazio, labirinto, architettura.
02:31La mostra, che si inserisce anche in un progetto di riscoperta di artiste donne che il museo porta avanti da anni,
02:36è aperta al pubblico alla collezione Peggy Guggenheim dal 12 aprile al 15 settembre 2025.

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