Capezzone - Le pen al bando ma per la sinistra è lei l’aggressore (02.04.25) - Video Dailymotion

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Transcript

00:00Non bastava la notizia dell'altra sera, cioè la condanna contro Marine Le Pen, condanna

00:10già discutibile, vogliamo prendere tutti i gruppi al Parlamento europeo degli ultimi

00:1725 anni e vedere se tutti hanno usato tutti gli assistenti, tutti i fondi solo per l'attività

00:27parlamentare e non anche per l'attività di partito, ma lasciamo perdere, ma la cosa

00:33grossa, ce lo dicevamo già ieri su Libero e qui online, è stata la scelta dei giudici

00:42di aggiungere la sanzione della ineleggibilità, non erano mica obbligati a farlo, ma l'hanno

00:48immediatamente fatto, ma non bastava ancora questa prima bomba, quindi ti condanno e ti

00:53rendo ineleggibile per buttarti fuori. Ieri è arrivata la seconda bomba e siamo

01:00quasi alle soglie, quasi alle soglie, oltre le soglie della presa in giro, cioè è scattata

01:06un'altra indagine contro Marine Le Pen per minacce ai giudici, perché? Perché lei ha

01:12osato protestare, perché ha osato dire che non è contenta di questa sentenza, quindi

01:16siamo in una specie di caricatura postmoderna dei processi stalinisti in cui il dissidente

01:23doveva auto incolparsi di colpe non commesse, ringraziare il procuratore, abbassare la testa,

01:29etc., siamo a questo livello, quindi non solo ti becchi la condanna, non solo ti becchi

01:34l'ineleggibilità, ma devi pure ringraziare e stare muto, questa è la situazione, è

01:40questo il modello di democrazia che vogliamo? Io penso proprio di no.