Un tragico incidente stradale ha sconvolto la via Nomentana, nella periferia est di Roma. Paolo Marino, 48 anni, ha perso la vita mentre era in sella alla sua Suzuki GSX. Il motociclista ha travolto una carcassa di istrice rimasta sull’asfalto dopo essere stata investita nella notte precedente. Il violento impatto ha fatto perdere il controllo della moto a Marino, che è stato sbalzato sulla corsia opposta, proprio mentre sopraggiungeva una Dacia Duster guidata da un uomo di 36 anni. Il conducente dell’auto ha tentato di frenare, ma l’impatto è stato inevitabile.
Nonostante indossasse il casco, Marino ha sbattuto la testa contro il veicolo e le ferite riportate si sono rivelate fatali. La polizia locale ha avviato un’indagine per omicidio stradale e sta analizzando le condizioni della strada, cercando di capire se vi siano responsabilità nella mancata rimozione dell’animale. Secondo le prime perizie, né la moto né l’auto coinvolte procedevano ad alta velocità, il che lascia ipotizzare che la causa principale dell’incidente sia stata proprio la presenza dell’ostacolo sull’asfalto.
Le indagini si concentrano anche su chi avrebbe dovuto occuparsi della pulizia della strada, un fattore che potrebbe assumere rilievo in sede giudiziaria. La relazione tecnica attesa in procura nelle prossime ore potrebbe chiarire se vi siano state negligenze da parte degli enti preposti alla manutenzione stradale.