Innamorato pazzo Paese di produzione Italia Anno 1981 Durata 102 min Rapporto 16:9 Genere commedia, sentimentale Regia Castellano e Pipolo Soggetto Castellano e Pipolo Sceneggiatura Castellano e Pipolo Produttore Mario e Vittorio Cecchi Gori Casa di produzione Intercapital Distribuzione in italiano United Artists Europa Fotografia Danilo Desideri Montaggio Antonio Siciliano Musiche Bruno Zambrini Scenografia Bruno Amalfitano Costumi Wayne A. Finkelman Interpreti e personaggi Adriano Celentano: Barnaba Cecchini Ornella Muti: Cristina Adolfo Celi: re Gustavo VI Milla Sannoner: Betsy, moglie di Re Gustavo Enzo Garinei: console e segretario di Re Gustavo Corrado Olmi: sindaco Giulia Scutilli: Iris, domestica di Barnaba Franco Diogene: maitre dell'ambasciata Dino Cassio: vigile Tiberio Murgia: venditore di tappeti Silvia Ferluga: Madame De Tebe, la chiromante Onorio Mantovani: giostraio del tiro a segno Renato Oliverio: Mario, proprietario della pizzeria Luigi Castejon: Kormann, segretario del console Antonio Ballerio: guardaspalle Alberto Guerra: guardaspalle Fulvio Mingozzi: guardiano del Foro Romano Enzo De Toma: uomo tamponato da Barnaba Gerry Bruno: cameriere Jimmy il Fenomeno: benzinaio Alfio Patanè: chef dell'ambasciata Tony Morgan: strillone dei giornali Lidia Costanzo: ospite "dal gran sedere" al pranzo Innamorato pazzo è un film italiano del 1981, diretto da Castellano e Pipolo.
Trama
Cristina, principessa del piccolo regno (immaginario) di Saint Tulipe, è in visita di stato a Roma con tutta la sua famiglia reale. Famiglia dal sangue blu, che però è a corto di soldi e alla disperata ricerca della esorbitante somma di 50 miliardi di lire per salvare l'indipendenza del piccolo regno. Proprio per questo Cristina, la figlia del re, è promessa in sposa a un ricco miliardario (un fabbricante di cannoni militari) per evitare il fallimento del reame contro il suo volere. Annoiata e ribelle, si allontana di nascosto dalla villa dove alloggia e decide di farsi un giro per Roma. Salendo su un autobus come tanti incontra chi le cambierà la vita: un folle e simpatico conducente di nome Barnaba Cecchini.
Quest'ultimo s'innamora all'istante di lei e sarà decisissimo a conquistarsi la ragazza contro tutto e tutti. Insieme i due girano per Roma sull'autobus di Barnaba con tantissime divertenti avventure. Nel frattempo, una volta resosi conto che la principessa Cristina è sparita, il padre Gustavo sguinzaglia agenti e poliziotti privati per ritrovarla cercando di non far trapelare la notizia della sua assenza per evitare scandali.
Sarà la stessa Cristina a decidere di tornare volontariamente a casa dopo la bravata lasciando Barnaba nella disperazione. Il tranviere cerca in tutti i modi di ritrovare la ragazza. Dopo aver scoperto la sua residenza grazie alla televisione, si reca sotto l'edificio e le dedica una serenata, accompagnato da tutti i colleghi di lavoro e riesce anche a farsi invitare ad un pranzo di stato...