"La citta' proibita" il nuovo film diretto da Gabriele Mainetti

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Transcript

00:00Ma è proibita un gioco di parole che mi divertiva perché è il nome del ristorante cinese dove

00:10accade un po' tutto e è proibita la possibilità di avere più di un figlio in una cina, perché

00:21adesso è cambiata, però come recita all'inizio del film una frase era proibito avere più

00:26di un figlio, è proibito quello che accade di fatto perché raccontiamo anche un criminale

00:32romano decadente che fa delle cose che non dovrebbe fare, delinque in malo modo ma anche

00:38quello che poi dopo succede alla sorella della protagonista che è una prostituta in un bordello

00:43diciamo cinese, tutto un po' questo, è un gioco di parole, però sai mi diverte sempre

00:51cambiare genere, un po' un tentativo di essere in difficoltà e fare qualcosa di nuovo e non stare

00:57mai comodo perché purtroppo la vita è scomoda, non è mai per niente comoda. E in questo caso

01:01il genere qual era? Il confumovie tipico classico degli anni 70 che era stato evoluto dal Bush

01:08con Bruce Lee. Io sono una persona molto curiosa, curiosa della vita e delle persone, quindi

01:14raccontare un film, una Roma così come l'ha raccontata Gabriele, multietnica, molto colorata

01:23e molto piena di passioni, piena di pulsioni, insomma a me è piaciuto e ci sono stata comoda.